| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 15:28
“ mavic air abolito per me ... dalle prove pare che la batteria duri 12 minuti „ quindi quanto un inspire da 5000 euro |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 16:21
non esiste nessun modo per volare sopra o vicino alle persone (ne in italia ne all'estero). neanche sotto i 300g. questa cosa è pura fantasia. e chi lo fa illegalmente è un pazzo scellerato .. far del male a qualcuno, anche solo con un'elica, è veramente facile. Qui lo hanno fatto: www.quadricottero.com/2018/01/un-drone-vola-sulla-stazione-centrale.ht |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 16:32
“ mavic air abolito per me ... dalle prove pare che la batteria duri 12 minuti „ ciao. sei sicuro? Mi sembrano veramente pochi rispetto ai dichiarati... |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 16:56
Basta guardi i video su youtube |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 17:00
Allora ritorna il dubbio che posi su facebook nel canale ufficiale quando qualcuno sosteneva che era anche meglio del mavic. Risposi che 21 min. dichiarati visto il mavic, potevano tradursi in 15 reali. Se sono 12, ancora peggio. Per me troppo pochi. Col mavic in uso (e per uso intendo filmare, far funzionare il gimbal etc) nelle condizioni normali (e non nelle condizioni da laboratori di DJI) faccio rispetto ai 27 dichiarati circa 20/21min... Se questo scende a 12... scaffale. |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 18:12
per non contare il vento che lo massacra dai video... |
| inviato il 01 Febbraio 2018 ore 18:42
“ non esiste nessun modo per volare sopra o vicino alle persone (ne in italia ne all'estero). neanche sotto i 300g. questa cosa è pura fantasia. e chi lo fa illegalmente è un pazzo scellerato .. far del male a qualcuno, anche solo con un'elica, è veramente facile. Qui lo hanno fatto: „ ">www.quadricottero.com/2018/01/un-drone-vola-sulla-stazione-centrale.ht Non è vietato volare in città... è vietato sopra ammassi di persone. Gente in auto o gente sparsa con costituiscono ammasso. |
| inviato il 02 Febbraio 2018 ore 9:37
è vietato anche nei centri urbani, per i droni sopra 300g, oltre ovviamente alle zone sensibili (aeroporti, carceri, parchi naturali, ecc.) |
| inviato il 02 Febbraio 2018 ore 11:18
come da regolamento ENAC ... il discorso dei 300g vuol dire solo che se un SAPR sta sotto questo peso, le operazioni critiche diventano automaticamente non critiche ... ed in parole povere l'unica cosa che cambia è che si può derogare dalla distanza minima di sicurezza dagli edifici. per questo che i droni "piccoli" vengono frequentemente usati per edilizia e analisi del territorio. tutte le altre norme restano le stesse. per cui non puoi volare sulla gente. per il discorso di volare in ATZ, centri urbani, ecc .. si può fare su richiesta (teoricamente e con grande sforzo e pazienza) peichè la norma mette a disposizione delle procedure che possono permettere di volare in deroga ai regolamenti generali. ma questo vale per il drone da ripresa, come per le frecce tricolori che fanno un esibizione o per il raduno delle mongolfiere. ma ha senso farlo solo per grandi eventi e con un preavviso di almeno 6 mesi. |
| inviato il 02 Febbraio 2018 ore 13:59
Quindi? Non siamo a nulla. O hai il patentino assicurazione etc etc o sei fuori legge. Chi lo fa, mette a rischio e pericolo chi sorvola e passibile di multe e altre sanzioni penali e civili, giusto? |
| inviato il 02 Febbraio 2018 ore 14:05
“ sanzioni penali e civili, giusto? „ Giusto. Solo per la precisione il penale non sanziona economicamente ci penserà poi il processo civile ad accertare eventuali danni. |
| inviato il 02 Febbraio 2018 ore 20:56
Certo, intendevo sia pagare soldi che galera |
| inviato il 02 Febbraio 2018 ore 21:34
“ Chi lo fa, mette a rischio e pericolo chi sorvola e passibile di multe e altre sanzioni penali e civili, giusto? „ Qualunque attività umana che può cagionare danni materiali a terzi è penale, non c'è bisogno del drone, basta anche un vaso che cade dal davanzale della finestra. Non sono un esperto in materia, ma credo che il problema sia previsto dall'art. 2050 del Codice Civile. Esistono le assicurazioni di Responsabilità Civile apposta per questo. |
| inviato il 03 Febbraio 2018 ore 9:22
io sono interessato al phantom 4pro ma ho letto che uscirà il mavic pro con la stessa camera del 4pro.. possibile? sarebbe un suicidio come mossa e un sgarro per chi ha comprato il phantom 4 pro che ne pensate? |
| inviato il 03 Febbraio 2018 ore 9:58
Sulla premessa che esercito la professione forense da più di 30 anni, mi permetto di rispondere a GLOBOL. Il Tuo ragionamento è parzialmente corretto e corrisponde al principio latino “neminem laedere”: non si deve fare cagionare danno ad alcuno. Basta cambiare il Tuo “è penale” in “può essere penale”, per rendere corretta la frase. Infatti, facendo l'esempio del vaso di fuori sul balcone, ci possono essere più ipotesi (molto velocemente): 1. vaso afferrato e scagliato –> sempre penale; 2. vaso che cade per un fortunale e cagiona lesioni a qualcuno, ma non la morte ? non sempre penale (ad esempio non è mai penale se è una tromba d'aria); 3. vaso che cade per un fortunale e cagiona la morte di qualcuno –-> sempre penale. Poi ovviamente in tutti e 3 i casi ci si può sempre difendere, ma costa ed è rischioso. Ma nel caso dei DRONI, la norme sono ben più specifiche e con un perimetro preciso, anche se questo perimetro è in continua evoluzione e rende difficilissimo prevedere il futuro. L'equiparazione agli aeromodelli apre degli spiragli, ma le limitazioni sono molte: 1. uso solo di giorno, 2. contatto visivo diretto nel raggio di 200 metri; 3. altezza massima 70 metri; 4. divieto assoluto del pilota automatico (quindi le riprese con le varie figure del MAVIC PRO e AIR ce le scordiamo); 5. esclusione dei centri urbani e i parchi pubblici; 6. divieto di volo nel raggio di 5 chilometri da un aeroporto oppure dove sia esplicitamente proibito volare. Non sono assolutamente un esperto nella materia, che ho affrontato molto superficialmente e sulla quale mi riservo di approfondire, ma mi pare che questo limiti molte se non tutte delle cose che possono interessare, salvo le riprese FOTO – VIDEO di paesaggi dall'alto. A me il DRONE servirebbe per i monumenti e le foto nelle gite a piedi, MTB e MOTO. Ma per i monumenti, salvo non siano isolati, c'è il divieto dei centri urbani e per le gite il divieto di farsi seguire dal DRONE o fare le altre figure automatiche (divieto del pilota automatico). Praticamente è vietato quasi tutto, per non dire poi delle ulteriori limitazioni in alcuni casi in materia di privacy (divieto di riprese FOTO/VIDEO). Insomma mi pare che sia davvero materia per “pirati”, o che sia comunque altamente a rischio. Il tutto è poi aggravato dal fatto che la disciplina normativa è in continua evoluzione. Venendo poi alla seconda parte del Tuo post dove affermi che esistono le compagnie di assicurazione, qui – purtroppo per noi – debbo dissentire: L'assicurazione può coprire un danno derivante da illecito di natura civile ed anche le conseguenze del danno (sempre civile) derivante da illecito di natura penale, se il reato è colposo e non doloso. Il problema è che il costo di queste assicurazioni non è certo i 30 Euro all'anno, ma probabilmente 500-1.000 Euro all'anno (visto che i rischi sono grosso modo quelli della circolazione stradale), anche se non sono un assicuratore e non so certo i costi che posso solo immaginare. Inoltre, diversamente dalla RCA obbligatoria (quella dell'auto), non c'è azione diretta nei confronti dell'assicurazione, ma nei confronti del pilota del drone che poi dovrebbe chiamare in garanzia l'assicurazione che (se come spesso accade) nega la copertura per qualche cavillo (DRONE non omologato o modificato, violazione delle norme sul volo, ecc.) Ti lascia scoperto ed in sede di causa per chiamata in garanzia Ti fa pure pagare le spese di giudizio (film già visto molte volte, purtroppo, e non in materia di DRONI). Comunque nessuna assicurazione copre le spese di assistenza legale in sede penale, salvo non si sia prosciolti ed a condizione che ci sia la specifica copertura (qualcuna copre la condanna per il solo reato colposo, ma il premio non è regalato). Se ci fosse l'assicurazione per reato doloso tutti farebbero le rapine, tanto poi l'avvocato lo paga l'assicurazione … E non vanno assolutamente sottovalutati i costi dell'assistenza legale, perché a seconda della gravità dei fatti, si parte da qualche migliaio di Euro, ma si può arrivare a cifre molto, molto diverse per i fatti più gravi e complessi. La conferenza è di quasi 3 anni fa, per cui non so se è ancora attuale, ma mi pare non ci sia tanto da scherzare, leggete qui: www.quadricottero.com/2015/02/ecco-il-prontuario-della-polizia-per-le. Ed ecco il prontuario sempre del 2015 www.dronemagazine.it/wp-content/uploads/2015/05/Aeromobili-a-Pilotaggi |
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