| inviato il 26 Settembre 2014 ore 23:32
Curioso che io e Giuliano abbiamo avuto auto simili. Prima le A112 (e fin qui... ce n'erano tante), poi le Mercedes SL: io una R107 e lui una R129. |
| inviato il 26 Settembre 2014 ore 23:39
Davvero!!! Non ci avevo pensato...!!!! |
| inviato il 27 Settembre 2014 ore 0:05
@StefanoPelloni Penso sia potenzialmente operativa, come la F3, solo che non mi capita di usarla da circa una decina d'anni; tra l'altro ho ancora la Contax G2... e la Kiev 6x6. |
| inviato il 27 Settembre 2014 ore 11:47
Hai davvero una bella collezione di tesori fotografici! @Roberto: hai visto bene, dovrebbe essere proprio il Garda. |
| inviato il 27 Settembre 2014 ore 12:09
Il Garda è un autentico paradiso per i velisti, con quelle brezze: l'Ora, l'Ander e il Peler, che chi noi del basso Verbano ci sognamo - Abbiamo la Tramontana e l'Inverna, ma non con la stessa regolarità e intensità - Sono messi meglio sull'alto Verbano, da Laveno e Verbania in su. www.tuttogarda.it/lago_di_garda_venti.htm www.centrovela.com/supporti/venti-lago/ventilago.html Nell'area trentina del lago, che poi è quella in cui i venti sono più impetuosi per via della configurazione a imbuto del canalone, è interdetta la navigazione a motore. Quindi niente "ferri da stiro" che ti passano a due metri dalla prua. |
| inviato il 27 Settembre 2014 ore 14:29
Cofermo in pieno, e aggiungo che l'alto Garda è molto amato anche da chi pratica windsurf e kitesurf,anche se quest'ultimo non è consentito in tutte le località. Ci sono dei venti che si presentano con precisione cronometrica,in certi orari della giornata c'è un gran movimento di atleti che si dirige di fretta verso il lago con tavole, vele e quant'altro. |
| inviato il 27 Settembre 2014 ore 22:47
 180 2,8 Leitz elmarit r F. 4,0 |
| inviato il 27 Settembre 2014 ore 23:16
Domanda della buona notte: meglio il 180 Voigtlander o questo Leitz? |
| inviato il 27 Settembre 2014 ore 23:17
Buoni tutt e due.Il Voigt.... più magico....diciamo così. |
| inviato il 28 Settembre 2014 ore 9:20
 Leitz 180 2,8 F. 2,8 |
user12181 | inviato il 28 Settembre 2014 ore 11:26
“ Il Garda è un autentico paradiso per i velisti, con quelle brezze: „ "[...] fluctibus et fremitu adsurgens Benace marino[...] " |
| inviato il 28 Settembre 2014 ore 14:08
 180 voigtlander. |
| inviato il 28 Settembre 2014 ore 16:09
“ fluctibus et fremitu adsurgens Benace marino „ Virgilio, Georgiche, lib. II, v. 160. Non provo a bluffare... mi sembrava che fosse Virgilio ma il riferimento così puntuale l'ho trovato copiando la citazione e incollandola su Google. I motori di ricerca sono uno strumento formidabile, il guaio è che rendono le cose troppo facili, il che comporta alcune controindicazioni. Sull'origine del nome Benaco, incollando la citazione su Google ho trovato anche questo interessante articolo dal sito ufficiale della Treccani: www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/domande_e_risposte/varie/vari Riguardo al Lago Maggiore, sappiamo che i romani lo chiamavano "Verbanus lacus". Il nome "Maggiore" pare sia di origine medievale: Bonvensin della Riva nel suo "De magnalibus urbis Mediolani.", redatto verso la fine del XIII secolo, nel cap. IV (paragr. XIII), nell'elencare i laghi del dominio milanese lo chiama appunto "lacus Maior". E qui abbiamo la spiegazione alla domanda che ci si fa alle elementari, studiando la geografia: "come mai il Lago Maggiore è chiamato così, mentre il più grande è il Garda". In realtà il Verbano era il maggior lago del dominio milanese, mentre il Garda penso fosse sotto la signoria Scaligera (che non so se controllava l'intero bacino - più a nord vi era il dominio dei principi-vescovi di Trento, ma ignoro se all'epoca il loro territorio si spingesse sino al Benaco). Comunque era sotto una dominazione che i milanesi percepivano come straniera. Quindi "lacus Maior" in quanto il più grande dei laghi del Milanese. Sugli idronimi in Bovesin della Riva ho trovato questo: www.anticacredenzasantambrogiomilano.org/territorio/bonvesinidro4.htm Questa infine è la mia edizione del "De magnalibus urbis Mediolani.", da cui ho preso il riferimento sul nome del Lago Maggiore. www.dropbox.com/s/zu4klo5k0xjvxff/DSC06948%20-%20Compressa.jpg?dl=0 @ Giuliano Come al solito, gran bei ritratti con gran bello sfocato. Oltre alla resa "cremosa" dello sfondo, trovo notevole la gradualità del passaggio tra le zone a fuoco a quelle fuori-fuoco. |
| inviato il 28 Settembre 2014 ore 19:01
Due obbiettivi veramente straordinari, le industrie ottiche tedesche sfornavano autentiche meraviglie, poi i giapponesi hanno fatto saltare il banco . |
| inviato il 28 Settembre 2014 ore 19:05
Quando si parla di Garda vedrei bene anche una citazione di Catullo, per la sua dimora benacense aveva scelto un posto incantevole. |
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