| inviato il 23 Marzo 2014 ore 15:34
Miei riscontri appena provati col molti Sigma 1.4x. Stamane avevo già notato che nella baionetta del Tamrex ci sono solo i 5 contatti principali più i 3 isolati. Una cosa che ho nototato nel tempo, è che tutte le lenti Canon moltiplicabili hanno 8 contatti principali più i 3 isolati, queste lenti segnalano la presenza del molti, sia esso un Kenko PRO 300 DG, Sigma 1.4x che un Extender 1.4x II (provati tutti e tre). Ho provato il Kenko su un 24-105L ed un 50/1.4 USM ed ho visto che il molti non viene identificato, proprio perché queste lenti hanno solo i 5 contatti più i tre isolati. Quindi ho pensato: "Chissà se noterà il moltiplicatore Sigma..." Spinto dagli interventi di Roberto ho provato ora il Tamre col Sigma 1.4x EX DG: a 600mm mi offre un diaframma f/6.3 a TA e l'AF si muove, anche se ha difficoltà a mettere a fuoco causa pessima luce da cielo uggioso. Davvero troppo! Provando col LV l'AF è più preciso, ma io tremo a tenere 3,5 Kg. sospesi nel vuoto lontano dagli occhi. Giorgio B. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 16:51
Questo aspetto legato alla chiusura del diaframma con moltiplicatore inserito, va approfondita. Roberto comunque la prova più "scientifica" che si possa fare è valutare l'esposimetro nelle stesse identiche condizioni di luce. magari impostando priorità di diaframmi, si può valutare se e come cambiano i tempi di scatto. non ti sto chiedendo di farlo, in realtà mi interessa relativamente già sapere che l'af rimane, rappresenta una chicca non da poco, anche perchè inizialmente vedevo questo obiettivo da usare esclusivamente liscio. poi ovvio, con un tc il degrado non può che essere evidente, ma rappresenterebbe un bel bonus. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 18:23
Ciao Roberto , la chiusura del diaframma quando si usa un moltiplicatore e' ottica non meccanica. In ottica la focale e' data dal rapporto tra lunghezza focale e diametro della lente. In questo caso, la lente di partenza e' un 6,3 di focale (non diaframmato) . Se , senza variarne il diametro , inserisci un dispositivo che ne allunga la focale , inevitabilmente avrai un calo di luminosità corrispondente alla nuova focale divisa per il diametro ( che resta sempre quello ). Il fatto che il valore letto in camera sia 6.3 significa solo che il sistema non sta comunicando esattamente quanto e' montato . |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 18:51
Esatto Franco, visto che l'AF tende a nuoversi comunque, questo dimostra ciò che ho sempre pensato quando montavo un 2x al 300/4L IS o 70-200/4L IS, oppure un 1.4x al pompone di un amico: cioè che il blocco dell'AF a f/8 sui corpi non 1D è dovuto più a delle specifiche istruzioni nel firmware, anziché al fatto che fisicamente il modulo AF "non ce la fa", perché con queste lenti moltiplicate montate su 50D, l'AF stava fermo anche col sole d'estate a mezzogiorno. Se fosse solo un problema di sensibilità del modulo AF, allora dovrebbe valere per tutti gli obiettivi moltiplicati, anche se l'indicazione è f/6.3 quando in realtà siamo ad f/9. Giorgio B. Giorgio B. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 19:47
Era il prezzo che aspettavo (più o meno... avrei preferito 1000 secchi ma va bene dai...) Ordinato prima che salga di nuovo di prezzo, ma spero non sia disponibile prima di 15 giorni perchè sarò fuori casa (tralaltro vado proprio a Saronno, a trovare parenti, e spero di poter provare quello di Vulture... Vulturee hai messaggio privato ) |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 19:50
Per chi ha prenotato su amazon, vi è arrivata la mail con la probabile spedizione? |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 20:18
“ Questo aspetto legato alla chiusura del diaframma con moltiplicatore inserito, va approfondita. „ Io ho l'1.4 kenko... se ci vediamo a Saronno facciamo qualche test anche se il discorso suona effettivamente molto strano da un punto di vista ottico. Sarebbe possibile che la reale apertura max del tamron sia maggiore di 6.3 ma sia in qualche modo limitata a 6.3 perchè ad aperture magiori la qualità non era accettabile, e quindi mettendo l'extender diventi un "vero" (nella mia fantascientifia ipotesi) 6.3? |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 20:26
Guidoz, che te lo faccia provare è tutto da vedere. Così la prossima volta impari a non avere cugine disponibili. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 21:15
Steff scrive: “ volete dire che canon mette volontariamente dei blocchi? e quindi sospettate che voglia tutelare la vendita di lenti e corpi più costosi???? non ci credo,impossibile! „ E' una mia convinzione da 4 anni. Quattro anni fa, avevo un Kenko PRO 300 DG e lo usavo a volte anche sul Canon 70-300 IS USM che avevo allora. Quando era a 70 mm f/4 l'AF funzionava regolarmente, mentre a 300mm tentava di funzionare, ma andava avanti ed indietro senza azzeccare il fuoco, funzionava discretamente solo se c'era una buona luce. Comunque a 300 gli Exif segnavano 300 mm f/5.6, anziché 420 mm f/8. In quell'anno ebbi anche l'occasione di provare il Kenko sul 70-200/4L liscio e sul pompone di un amico. Proprio su quest'ultimo notai che a 400 mm la foto indicava 560 mm f/8 e, nonostante il forte sole del mattino del 2 luglio, l'AF era fermo come un chiodo piantato nella roccia. Da allora ho sempre avuto la convinzione che quando la reflex "sa" di essere a f/8 l'AF non deve neppure tentare un timido accenno di movimento. In seguito, notai anche che su alcuni obiettivi Canon l'informazione del Kenko DG passava in altri no, la differenza stava nei contatti: tutti gli obiettivi Canon ufficialmente moltiplicabili hanno 11 contatti, mentre tutti gli altri solo 8. Stesse conferme ebbi successivamente col 70-200/4L IS, 300/4L IS e 400/5.6L. Comunque credo che questi blocchi siano messi più per tutelare i delicati meccanismi dell'AF, che per mero calcolo commerciale. Giorgio B. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 21:38
Io penso che Canon ritenga la precisione dell'af, e la "consistenza" dei risultati, accettabili solo fino ad f/5.6, e nelle serie 1+5D3, f/8 con il solo centrale. Altre combinazioni magari vanno pure, ma con risultati incostanti, dei quali Canon non vuol essere ritenuta responsabile. Si cautelano, in fondo, come fanno oramai la maggior parte delle aziende. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 21:53
Il fatto che il blocco sia voluto a livello firmware è dimostrato anche dalla pratica di mascherare i tre contatti extra a sinistra (non quelli isolati per conto loro). La prova la feci due anni fa proprio col Sigma 2x ed il 70-200/4L IS USM: in condizioni normali l'AF è perfettamente inerte, ma una volta mascherati i tre contatti del moltiplicatore Sigma, ecco che allora l'AF accenna un tentativo di funzionamento, senza però azzeccare il fuoco a causa della bassa sensibilità dei sensori AF, inoltre i dati Exif indicano 200 f/4, anziché 400 f/8. Il Tamrex ha solo 5+3 contatti, quindi l'info del molti non passa, ecco perché l'AF si muove, ed ecco perché coloro che hanno la 6D col punto centrale a -3EV sono avvantaggiati, secondo me anche più di coloro che hanno la 1DX e la 5D III, le uniche due reflex che hanno il sensore centrale a -2EV, mentre tutte le altre reflex (esclusa la 6D) non vanno oltre i -1EV/-1.5EV. Giorgio B. |
| inviato il 23 Marzo 2014 ore 22:16
io ho sempre desiderato di prendere il 100-400 Canon che adoravo, ma dalle foto che vedo fatte con il Tamrex devo dire che la mia lista dei desideri è stata aggiornata. |
| inviato il 24 Marzo 2014 ore 7:16
Qualcuno che lo ha acquistato e testato potrebbe dare un suo giudizio??? Sto seriamente prendendo in considerazione l'acquisto di questo super tam... |
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