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Merkatino italiano, qualcuno lo conosce?


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avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2014 ore 20:39

Aggiornamento:

www.merkatinoitaliano.altervista.org/index.html

dato he ci sono state diverse denunce per operazioni commerciali illecite mi permetto di riportare all'attenzione l'argomento.

Se dopo così tanto tempo il sito è ancora attivo immagino sia anche attivo nella vendita;

Questo rende di nuovo attuale la discussione con spunti oggettivi sull'operato delle forse di polizia postale e del rispetto delle leggi in questo tipo di cose.

spazio per l'indignazione ne abbiamo molto ma chiedo cortesemente di scrivere solo per dare una opinione o delle informazioni che realmente aiutino a capire come sia possibile che una cosa del genere continui a stare in piedi.

Per caso qualcuno che ha fatto denuncia ha delle novità?

grazie

avataradmin
inviato il 26 Giugno 2014 ore 20:43

Ho visto anche di peggio: in passato un sito simile (si chiamava 'canonef.it'), che aveva fregato centinaia di persone tra cui tantissimi utenti del forum, è andato avanti per oltre tre anni...una cosa vergognosa :-|

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2014 ore 21:17

Scusate se mi intrometto nell'argomento, tempo fa, volendo acquistare una lente usata, mi sono messo in cerca nei vari siti, e dopo svariati contatti con i venditori mi sono imbattuto in una offerta molto allettante per un usato che a detta del venditore era praticamente nuovo. Incuriosito dal perchè il prezzo fosse cosi basso, ho preso contatti diretti con il soggetto che mi spiegava la sua necessità di monetizzare per cambio attrezzatura e marchio. sempre più dubbioso, ed al fine di salvaguardarmi, ho chiesto di poter effettuare il pagamento in contrassegno peraltro da lui escluso per motivi che non ha saputo ben specificare, bene... sapete come è andata a finire ? ha cercato di convincermi per un 3/4 giorni della sua onestà, addirittura inviandomi copia dei documenti personali, che dopo una mia attenta visione sono risultati scaduti, poi visto che io non mi sono lasciato raggirare a rinunciato. Qualche giorno dopo, un mio conoscente, ha voluto credere nell'offerta, ha effettuato il bonifico anticipato ma la lente a distanza di 6 mesi deve ancora vederla.
Conclusione: a mio modesto parere chi vuol vendere accetta anche il pagamento in contrassegno, talvolta accollandosi anche gli oneri per le spese di spedizione, e chi acquista è sicuro di non prendere bufale. conosco negozi online che accettano tranquillamente queste modalità di pagamento senza alcun problema, figuriamoci i privati.
Poi ci sono eccezioni, come mi è capitato di recente per un membro del Forum che vendeva una testa basculante a cui ambivo da tempo, Lui, addirittura mi ha spedito la merce a sue spese ed ha aspettato che visionassi il tutto per poi inviargli il bonifico. Purtroppo però e sottolineo purtroppo, sono eccezioni.
Diffidiamo gente..., Diffidiamo.

avatarsenior
inviato il 26 Giugno 2014 ore 22:17

Vorrei ricordarvi che il sito in questione invia in contrassegno. Ci sono punti foschi che mi hanno spinto a non ritirare il pacco. Alcuni utenti del forum, meno diffidenti di me, hanno ritirato il pacco e dicono che il contenuto non risponde alle aspettative/acquistato ma si tratta di prodotti ampiamente più economici (o di valore nullo), rilevando un comportamento illegale.

Le forze di polizia postale non possono far altro che svolgere indagini sommarie ma non possono dare per accertata la t*fa fino alla pronuncia dell'autorità giudiziaria. In effetti, in linea teorica, noi che diciamo che si tratta di un sito civetta, potremmo essere dei concorrenti che diffamano... e, il nostro, è tendenzialmente uno stato garantista... forse un po' troppo!

Consiglio a tutti coloro che scrivono di casi sospetti, di dire solo quello che è accaduto loro e che sia assolutamente certo e provabile. Non è raro, infatti, che un t*fatore, in accordo con qualche avvocatuccio, denunzi per calunnia chi ha raggirato al fine di estorcere qualche altro soldino.

P.s. la cosa che mi meraviglia, invece, è il fatto che questo post sia ancora l'unico che tratta compiutamente la questione...

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2014 ore 10:24

ad oggi quindi chi ha fatto le denunce non ha ulteriori riscontri, gli interventi sopra non fanno parte delle persone che hanno avuto esperienza diretta con sito e hanno poi acuistatoi o sbaglio?

ho riesumato l'argomento per sapere se le denunce hanno un esito o se restano li.

Tutti hanno capito che www.merkatinoitaliano.altervista.org/index.html "Merkatino italiano" di questo URL è un sito destinato alla vendita di oggetti non corrispondenti alla realtà ma attinenti al tipo di prodotto in modo da non rientrare nella topologia di reato classica.

hanno registrato il sito merkatinoitaliano.it ma non lo useranno mai perché dato che è un .it lo devono registrare in modo diverso dal.com /org ecc. così come probabilmente non lo faranno su BAKECA.IT, su ANNUNCI.EBAY.IT e su SUBITO.IT.

Non vorrei più parlare di quanto sia rischioso o dare altri consigli su un sito così brutto e fatto così male da attirare solo persone veramente poco accorte; scusate l franchezza ma ai miei occhi è così.

Denunce e tempi di razione quindi sono lunghi e passano anche degli anni. La tipologia di reato tiene conto anche del budget ad occhio e stanno attenti a fregare la gente con cifre alla quali uno poi sia disposto a rinuncinare.

E' un esempio strutturato e collaudato e meritevole di attenzione come modello negativo.

Se come dice Juza passano anni prima che succeda qualcosa allora l'unica cosa che di intelligente possiamo fare è imparare ad evitare siti fatti con i piedi e divulgare l'informazione nel rispetto della legge e del garantismo dovuto al nostro sistema legislativo.

Se poi vogliamo continuare al dare consigli non aderenti alla esperienza diretta possiamo farlo ma rendiamo meno leggibile la discussione e peggioriamo l'indicizzazione di google; unica arma per allertare gli ingenui che ancora stano per comprare sul sito.

invito quindi gli utenti a dare risocntri che diano un contributo di reale crescita della indicizzazione dell'argomento e non di sentimento, grazie.

se lo facciamo tutti nel tempo google metterà le nostre discussioni vicine alle ricerche sul nome del sito e aiuteremo gli utenti meno esperti in modo più efficace.


My two cents

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2014 ore 10:38

P.s. la cosa che mi meraviglia, invece, è il fatto che questo post sia ancora l'unico che tratta compiutamente la questione...


E' sensato pensarlo ma è una quesitone delicata per Juza perché prima di parlare di operazioni non legali apertamente si deve ponderare bene la situazione; anche in casi palesi come questo.

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2014 ore 11:00

Scusa michelangelo ma mi sono espresso in modo da essere frainteso. Non è male che su juza se ne parli in un unico post (meno caos) ma è malissimo che se ne parli solo su un sito dedicato alla fotografia... :)

Il sito fatto con i piedi è un indicatore ma non è una prova di malaffare... così come non lo è il dominio altervista. Sono certamente indicatori ma non prove. La polizia può fare indagini di massima ma poi serve che un procuratore della repubblica trovi il tempo per dirigere le indagini e perseguire l'eventuale reato. Poi serve la condanna definitiva... e poi... beh, senza alcun dubbio è strada lunga! Sicuramente TROPPO lunga per chiedere ed ottenere l'oscuramento di un sito che, nella migliore delle ipotesi (ed ignorando le esperienze raccontate...), promette evasione fiscale...

Ripeto a beneficio di eventuali visitatori occasionali:
Nel caso di specie, la mia esperienza mi dimostra che è assolutamente sconsigliabile ogni tipo di acquisto a prescindere dal modo di pagamento! Mi è stato inviato un pacco in contrassegno dal valore dichiarato di circa 400€ che non ho accettato. Mi risulta che:
Il nome del mittente era falso; il venditore non lo ha ripreso il prodotto lasciandolo al corriere... ... ...

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2014 ore 13:18

Sono cunesi.....meglio nn fidarsi dei piemontesi....te lo dice un Ligure Doc che d'estate, Aimè, ci ha a che fare e ne vede di tutti i colori.....

avatarsenior
inviato il 27 Giugno 2014 ore 13:53

Io magari sarò prevenuto, ma già la K al posto della C mi predispone a pensare male ;-)
Ciao
Filippo

avatarjunior
inviato il 27 Giugno 2014 ore 15:07

Visto che accetta il contrassegno sarebbe da fargli un migliaio di ordini "simultaneamente" e poi fare tutti come Falconfab, ossia non ritirare il pacco. In questo modo ci rimetterebbe un bel po' di soldi dovuti ai costi di spedizione, così magari gli passa la fantasia. Certo resta da vedere se riesce ad evadere tutti gli ordini prima di accorgersi della fregatura. :-D

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2016 ore 11:01

sarebbe da fargli un migliaio di ordini "simultaneamente"


Anche no...per me sarebbe meglio lasciarli cuocere nel loro brodo, se sono persone per bene non è il caso di dare loro fastidio e fino a prova contraria lo sono. Non ti fidi? Lascia perdere e basta...

ci rimetterebbe un bel po' di soldi


Temo che, nel caso si tratti veramente di pratiche illecite, l'unico a rimetterci sarebbe lo spedizioniere...il mariuolo scomparirebbe dalle scene lasciando insolute le fatture del corriere del caso, oltre che tutti gli alti costi vivi (affitti, canoni, ecc...)

Concordo con Michelangelo, si sta trascendendo a parlare del sesso degli angeli, poi non capisco dove possa portare il metterla giù in termini di guerra di campanili (cuneesi, piemontesi, ligure doc...).

L'unica considerazione valida resta che il diffondersi dell e-commerce ha aperto sconfinate praterie per persone scorrette, che possono permettersi di imbandire tanti piccoli illeciti con proventi singoli limitati, ma che fanno massa col numero.
I costi di comunicazione e di contatto degli eventuali incauti sono minimi: un sito malfatto, e il disonesto sta li fermo, come il ragno nella sua tela, mentre i malcapitati si sbattono pe portargli i loro denari!!

Senza pretendere di insegnare nulla e senza generalizzare grossolanamente dicendo che sono tutti malandrini, penso che sia ora che gli acquirenti onesti facciano lo stesso salto culturale che hanno fatto i venditori, leali o no che siano. Semplicemente, non si può approcciare l'acquisto on-line con la stessa mentalità con cui si è abituati ad andare in un negozio: altre dinamiche, quindi altre procedure di autotutela.

Nello specifico, mi pare che i prezzi siano veramente molto sospetti: metti pure che siano persone che acquistano all'estero e rivendono, ma stanno proponendo a cifre pari o inferiori a quelle reperibili sui siti di Hong Kong o Shanghai: come fanno saltar fuori i costi logistici e la pagnotta?
Metti pure che acquistino con modalità btb e non btc (dubito, di solito un fornitore non ti fa prezzi da ingrosso per un pezzo qui e uno la...e le scontistiche elevate le conquisti dimostrando fatturati importanti), i conti non tornano.

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2016 ore 12:08

si, be' Andrea, è un post vecchio di un anno e mezzo. Tuttavia il sito è ancora li ma credo non funzioni più

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2016 ore 14:02

ops...non ho visto le date,Sorry per qualche strano motivo era arrivato in evidenza, forse perchè qualcuno aveva messo un link a qualche proposito...

avatarsenior
inviato il 25 Febbraio 2016 ore 15:12

L'ho evidenziato proprio io Sorry

Mi serviva come esempio per spiegare che anche se tra i metodi di pagamento c'è paypal o contrassegno non vuol dire che sia sicuro ;-)

avatarjunior
inviato il 25 Febbraio 2016 ore 18:07

Il sito è parecchio sospetto, non ci sono dati societari completi, mancano le informazioni legali di base..

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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