| inviato il 23 Giugno 2025 ore 19:44
Hai ragione,quello che volevo dire è che anche se una foto street o di fotogiornalismo non è dritta o è tagliata questo non inficia la narrazione e non rimane di certo meno bella,a prescindere se sia voluto o meno. E penso che i grandi autori del passato non ci badavano più di tanto perchè avevano in mente un messaggio o un racconto Questa foto ne è un esempio magazine.fotoema.it/wp-content/uploads/2024/07/elliott-erwitt-jump-par Chi mastica un attimo di fotografia sa bene che è una foto staged e ripetuta più volte. Eppure è storta. Ma importa? Oggi ho idea che si badi più al contenitore e alla forma piuttosto che al contenuto PS. All'inizio del thread è stata postata una foto di Scianna,dove un ragazzo ha il piede tagliato. Eppure Scianna non è il primo che passa e avrà visto piuttosto bene quello che stava facendo,infatti che il piede sia tagliato o meno in quella foto non ha alcuna importanza |
| inviato il 23 Giugno 2025 ore 19:46
“ Oggi ho idea che si badi più al contenitore e alla forma piuttosto che al contenuto „ Purtroppo non è solo un'idea. |
| inviato il 23 Giugno 2025 ore 19:49
Rombro ma in una società dove si canticchia "cuoricini" cosa ti aspetti |
| inviato il 23 Giugno 2025 ore 21:54
Cuoricini come se fosse una canzonetta allegra. Leggetela senza canticchiarla: Oggi mi sento una pozzanghera se l'ansia mi afferra Con lo sguardo verso il cielo, ma il morale per terra Se mi trascuri, impazzisco come maionese Ci sto male (male, male, male) Vorrei svagarmi, ma oggi una canzone dura come un temporale (Anche se è molto popolare) E mi hai buttato via in un sabato qualunque Mentre andavi in cerca di uno slancio di modernità Ma tu volevi solo cuoricini, cuoricini Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini Stramaledetti cuoricini, cuoricini Che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto Poi mi uccidi, poi mi uccidi Quegli occhi sono due fucili, due fucili Che sparano sui cuoricini, cuoricini Persino sotto alla notizia "crolla il mondo" Un divano e due telefoni, è la tomba dell'amore Ce l'ha detto anche un dottore Porta un chilo di gelato e poi nel dubbio porta un fiore E almeno un kiss, please E se oggi ho le pupille più grandi del cuore, non mi giudicare Male, male, male Che dovrei dire io che ti parlavo E tu nemmeno ti mettevi ad ascoltare Tu mettevi solo cuoricini, cuoricini Pensavi solo ai cuoricini, cuoricini Stramaledetti cuoricini, cuoricini Che mi tolgono il gusto di sbagliare tutto Poi mi uccidi, poi mi uccidi Quegli occhi sono due fucili, due fucili Che sparano sui cuoricini, cuoricini Persino sotto alla notizia "crolla il mondo" Ma fortunatamente un sabato qualunque Mi hai portato via da tutta quanta la modernità Ma dove scappi senza cuoricini, cuoricini Per l'autostima cuoricini, cuoricini Che medicina cuoricini, cuoricini Ma che tolgono il gusto di sbagliare tutto Poi mi uccidi, poi mi uccidi Quegli occhi sono due fucili, due fucili Che sparano sui cuoricini, cuoricini Persino sotto alla notizia "crolla il mondo" Cuoricini, cuoricini Cuoricini, cuoricini Persino sotto alla notizia "crolla il mondo" |
| inviato il 23 Giugno 2025 ore 22:07
Non sono sicuro ma. Sono identici a De Andrè di Amore che vieni, amore che vai: Quei giorni perduti a rincorrere il vento a chiederci un bacio e volerne altri cento un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai E tu che con gli occhi di un altro colore mi dici le stesse parole d'amore fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai fra un mese fra un anno scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai Venuto dal sole o da spiagge gelate perduto in novembre o col vento d'estate io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai. |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 7:46
Se sei dritto ti tirano le pietre, se sei storto ti tirano le pietre, qualunque cosa fai dovuque te ne vai Tu sempre pietre in faccia prenderai. Datata ma sempre attuale |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 13:57
"Well, this story is not so very new But the man is me, yes, and the girl is you So leave your house, come into my shed Please stop my world from raining through my head Please don't think I'm not your sort You'll find that sheds are nicer than you thought" Nick Drake: Man in a shed,1969, ultima strofa. Soprattutto la quarta riga è illuminante. PS: Maurese è nella ragione, IMHO |
| inviato il 24 Giugno 2025 ore 14:14
Pink moon, grandissimo album. Io credo che sia fantastico poter spaziare dentro confini ben definiti, trovando nuove alternative. E altrettanto importante uscire da quei bordi, quando ciò che trovi è altrove. Come lo sguardo di Ulisse e le sirene. |
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