| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 10:52
Vedendo le immagini indicate credo sarebbe corretto far un distinguo fondamentale che su questo forum spesso non viene preso in considerazione a causa della mania dell'emulazione. State valutando immagini che quasi certamente sono scattate (vedendo anche l'inquadratura) da un PRO con accesso al campo con attrezzatura professionale. Se solo provaste a leggere nelle condizioni di accesso agli eventi potreste incorrere quasi sempre nelle clausole di "esclusiva" per le quali OGNI PERSONA non autorizzata non potrebbe accedere con materiale professionale, scattare ma soprattutto divulgare. Quindi passi per il cellulare che non te lo possono sequestrare e fa anche foto e video... nel momento stesso in cui poi si va a pubblicare si va a violare quel diritto di esclusiva che comporterebbe (se solo volessero) sanzioni penali e pecuniarie al momento della condivisione. Questa doverosa premessa per dire che chi fa quel genere di foto entra con il classico bazooka perchè è autorizzato con tanto di pass ed ha una posizione preferenziale. Quindi è un PRO che scatta tendenzialmente in JPG perchè deve spedire il prima possibile alle redazioni. Questo è il quadro in cui opera chi fa questo genere di foto. La sua finalità è quella di avere l'immagine bella e pronta, pulita senza interventi in PP. Da qui la necessità di: 1) Esporre correttamente 2) Avere un file pulito 3) Tenere dei tempi di scatto sufficienti per non avere del mosso esponendo per un FILE FINITO. Questo è uno scenario PRO. Poi c'è l'amatore evoluto affetto da manie di emulazione che allora si DEVE dotare di pari attrezzatura perchè pensa di DOVERE operare nello stesso contesto e con le stesse modalità. La realtà, invece, è cosa ben diversa... Premesso che all'amatore sia concesso portare il bazooka (cosa non sempre scontata) lui ha dei margini operativi che gli permettono di: 1) Avere gli stessi tempi sottoesponendo di almeno 2 stop prendendo quindi a riferimento i punti a piena illuminazione ed i giocatori sono illuminati a giorno. 20.000 iso in quel contesto sono un'assurdità potendo scattare in RAW. 2) Eseguire un "eventuale" recupero selettivo sulle ombre applicando semplici e veloci maschere dove poi si lavora di denoise nei punti in cui si sono alzati gli isto. 3) Lavorare ancora più di fino con un programma successivo di fotoritocco... 4) Avere tutto il tempo della vita per sistemarsi la foto che dovrà condividere in formato formica per i social oppure per stamparsi un poster da tenersi in casa al massimo di 70 cm di lato lungo. 5) Non perdere nemmeno un cent se alla fine ci sarà un minimo di micro mosso che renderà comunque l'immagine fruibile. 6) Ha la possibilità di scattare e provare mille mila soluzioni creative che un PRO non ha ed al quale chiedono dei tempi minimi di scatto. E da qui, infatti, nasce il vero marketing, di cui noi stessi siamo complici, che ti fa sentire una nullità se non hai in mano il super top anche se non ti servirà mai. Quelle immagini, ed anche migliori, un qualsiasi fotografo anche non professionista se ha il tempo di lavorarle le porta a casa a 1600 iso senza problemi e con tempi di tutto rispetto con la possibilità di creare anche immagini molto più coinvolgenti e creative del classico congelamento. Si tratta di immagini scattate praticamente a luce giorno piena. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 11:09
Dai dati Cipa pubblicati da Mirko Fambrini c'è un ritorno o forse un proseguimento delle vendite reflex, giusto ieri vedevo un confronto tra 1dxmkiii, r3, r1, le conclusioni erano che con la reflex sei un cecchino, vedi inquadri, raffica di 3/5 scatti, con le mirrorless ti devi affidare a preraffica e a raffiche di 10/15 scatti perché non vedi, in live view la 1dx mkiii è come una Canon r6, ed è quella che ancora oggi aggancia meglio in poca luce. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 12:06
Lasciatemi ripetere che non sono stato forse sufficientemente chiaro: non c'è nessun errore nello sfruttare fino in fondo le capacità tecniche del mezzo per ottenere ciò che si vuole. Fine del discorso. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 12:15
Gianmarco io ho semplicemente evidenziato che gli approcci tecnici possono mutare a seconda del contesto. In realtà la bomba l'ha tirata Vincenzo con quel sexy Vedo/Non vedo Che poi fatemi capire... dal momento che io non le possiedo... ma veramente con un'Ammiraglia Nikon, Sony o Canon che hanno degli evf straordinari global mega super iper stacked uno ha bisogno del prescatto e di mille mila frame per beccarne uno? Altro che popcorn :D |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 12:32
Black su quello non ci piove ma non facciamo passare il messaggio che per fotografare in un palazzetto illuminato per permettere ai giocatori di rispondere a delle cannonate ai 240 KM/h siano necessari 20.000 iso a meno che non si voglia "congelare" la pallina invece che il giocatore cosa per altro per me alquanto discutibile dal momento che poi anche l'unico elemento che può comunicare dinamicità all'immagine sarebbe perso pure quello. Quindi, magari, l'intenzione dell'autore della foto non era nemmeno quello di salvare la grana ma di "tenere" del movimento. In certi momenti si "provano" anche soluzioni diverse in una partita che dura tanto. Poi magari la ritieni al limite la invii lo stesso e chi deve pubblicare la mette perchè comunica movimento. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 12:38
E' vero Tuk ma li dipende anche dagli accordi commerciali e dalle consuetudini. Sinceramente per quello che dura oggi un'immagine, dall'attenzione che si pone alla qualità, dalla qualità media che si è abituati a vedere e per quanto, magari, ti pagano se dovessi operare in quel contesto anch'io scatterei ad iso alti. Anche se, se fosse per me io abolirei le modalità automatiche o semi automatiche in contesti come quello. Ci sono talmente poche variabili che bilanciamento, diaframmi ed iso dovrebbero essere piazzati fissi e l'unico parametro da cambiare dovrebbe essere il tempo. Io per lo meno lavoro così in contesti del genere. Però vedo che in tanti viaggiano con iso auto poi quelle sono le conseguenze... |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 12:52
“ Anche se, se fosse per me io abolirei le modalità automatiche o semi automatiche in contesti come quello. „ Ma non è che in manuale risolvi il problema degli iso....se per fare un certo tipo di foto ti serve la triade con gli iso a 20.000, 20.000 dovrai mettere anche in manuale. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 13:18
Rigel in manuale sei "costretto" a ragionarci. Quindi c'è un processo mentale per cui solitamente cerchi di lavorare sui tempi e poi se non sono sufficienti intervieni sugli iso. Ma è un processo obbligatoriamente più lento, ragionato e progressivo rispetto a quello automatizzato dove imposti un parametro massimo e deleghi a lui la scelta. Perciò lo trovo l'impostazione corretta in contesti come la street dove veramente puoi avere dei cambi esposizione notevoli in un lampo ma in ambienti controllati io vedo che chi lascia libertà al mezzo finisce sempre che scatta a valori più alti di quelli veramente necessari. Ma il problema di fondo è che i parametri della terna incidono anche nella creatività e nel mood della foto se lo demandi alla macchina gli stai anche demandando quello. Però non sto generalizzando mi riferisco a quel contesto specifico. Lo ribadisco praticamente è un ambiente illuminato in maniera più uniforme della piena luce giorno. A me non di non impostare un f16 come fai ad arrivare a 20000 iso? Li come pdc puoi arrivare ad un 5.6 a naso. Il ragionamento di fondo è un'altro comunque... sto scattando su commessa oppure ho la possibilità di spostare la gestione ad un momento successivo? Cambia non poco la cosa. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 13:30
Mah... a me sembra mooolto semplice: chi spende migliaia e migliaia di Neuri per comprare l'ultima meraviglia tecnologica insegue poi OSSESSIVAMENTE una "supposta" (in tutti i sensi) perfezione tecnica delle immagini (altrui) per giustificare a sè stesso (e/o alla consorte) la (inutile) spesa effettuata (*)! IMHO, chiaramente! GL (*) inutile dal punto di vista fotografico; utilISSIMA, per giustificatISSIMA e CONSAPEVOLE auto-gratificazione personale, beninteso! |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 13:54
Ma stiamo parlando di PRO che scattano dentro un Palazzetto dello Sport e DEVONO portare a casa la pagnotta o del fotografo che cerca l'esperienza sensoriale con il mezzo fotografico? Perchè se è dei primi che parliamo, allora non c'è storia....nessun umano può competere con la velocità degli automatismi della macchina.....e poi non è che se uno ha impostato il tempo minimo ad 1/1000 (perchè sa che è quello che gli serve) la macchina in auto iso invece di mettergli 1/1000 a 3200 iso gli imposta 1/8000 a 25600 iso.....sempre gli iso più bassi possibili tiene....quindi quale sarebbe il problema? Sul fatto, poi, che la priorità al tempo di esposizione sia la meno importante è cosa risaputa già dai tempi della pellicola, e decretato senza se e senza ma, da una miriade di reflex che, ai primordi degli automatismi, avevano quello sui diaframmi, non sui tempi.....poi l'evoluzione tecnologica ha fatto passi enormi e, sinceramente io, che non trovo nessun godimento nel gingillarmi con ghiere e rotelle varie ma solo godimento nella foto scattata, trovo che i bistrattati auto iso abbinati al tempo minimo, siano una delle cose più belle e comode mai inventate. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 14:47
Giusto Giovanni, e parla solo di tecnica fotografica, la stessa tecnica che va imparata e poi scordata, invece diventa unico argomento di discussione. |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 14:55
“ Istoria l'ha toccata pianissimo MrGreen MrGreen Forse devo andare a riprendere i popcorn, che li avevo messi via pensando avessimo finito :-P „ come detto, io mi sono chiamato fuori. Sono esattamente queste logiche da forum che mi fanno venire il latte alle ginocchia, per cui partono dei pipponi senza fine su tematiche da massimi sistemi (e l'Arte, e la Comunicazione, e il Linguaggio, e l'Esegesi dello scatto, tutti rigorosamente con la maiuscola), di cui faccio volentieri a meno. Di loro si, non del "bazooka", anche se so non mi servirà a niente, perchè, come imparo qui: pubblico formato francobollo stampo al massimo fino a 70cm non mi serve l'obiettivo f/1.2 se sono Pro posso pubblicare una foto di m. a 20K ISO croppata perchè devo fare in fretta e perchè tanto comunico lo stesso per me possiamo chiuderlo il forum, non c'è più nulla di cui discutere, certamente non delle "Statistiche 2024: fotocamere, obiettivi e formati", di cui non ci si deve occupare, roba troppo "bassa". Poi penso che me ne frego, che ognuno decide da sé come divertirsi e se io mi diverto con il bazooka alla fine sono casi miei. Per cui, andate avanti voi che a me viene da ridere |
| inviato il 10 Gennaio 2025 ore 15:13
“ Direi che per la copertina di una rivista bimestrale probabilmente può permettersi anche di scattare in raw+jpeg per poi postprodurre con calma il raw. „ 100% E' proprio questo il punto, non si trattava di una foto che doveva essere inviata alla redazione e pubblicata in tempo 0. In casi urgenti ci sta, così come in ogni altra situazione irripetibile vanno bene i 50.000 ISO onde evitare di non portare a casa nulla. |
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