| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 11:37
avevo pensato la stessa cosa ma ho lasciato correre... |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 11:46
Vabè adesso quell'esempio specifico non é estremo 1/30 a 24mm é un tempo che quasi quasi (al limite) ti porti a casa anche senza stabilizzatore. Ciò non toglie che lo stabilizzatore sulla om-1 sia sicuramente eccellente, il risultato finale mi sembra molto buono, molto pulito. Probabilmente si riusciva anche a scattare a ISO base con la metà del tempo e si portava a casa ugualmente (dato lo stabilizzatore molto efficace di cui sopra). |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 12:03
Certo che è eccellente il suo ibis, grazie anche al sensore piccolo ovviamente. Ma frasi che se non ci fosse stato quello.. o solo io.... no dai . |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 12:25
“ Alla minima sensibilità iso lo smartphone è ormai paragonabile a molte m4/3, aps-c, FF, chi non se ne rende conto ha lo startac „ Si ma ha davanti delle lenti della chicco però e con la fusione di più scatti direi anche grazie al cavolo. Pure io con la OM-1 se faccio una foto con il LiveND ottengo una foto paragonabile a quella di una Sony A7C come recupero ombre e dettagli (Juza nella sua recensione della OM-1 lo ha fatto il confronto) perchè sono diverse foto unite assieme. |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 12:30
Nessun grazie al cavolo, è il risultato che conta... non il come. |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 12:33
“ il trucco sta nel sovraesppore e poi recuperare „ Mah, con la gx9 se sovraespongo facile che brucio le alte luci... ovviamente non sottoesporre è sempre meglio, ma rispetto a una FF ci devo andare moooooolto cauto a sovraesporre, se il dettaglio nelle alte luci mi interessa, perchè se appena esagero poi non c'è più niente da recuperare. Dal RAW, dico, dai jpg non voglio nemmeno pensarci... |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 12:56
“ Nessun grazie al cavolo, è il risultato che conta... non il come. „ Se dobbiamo fare dei paragoni oggettivi e neutrali bisogna dire sempre il mezzo e il come sono stati ottenuti quei risultati. “ Tra D810 e olympus la differenza è tanta anche a iso base per il dettaglio. l'iPhone in jpg è meglio di tante fotocamere con obiettivi professionali, il dettaglio è più che ottimo fino a 400 iso, a 1200 la foto la fai lo stesso ma la qualità è acquerellosa, ma sono tecnologie diverse. Per tutto il resto c'è Mastercard „ Se bisogna fare dei paragoni bisognerebbe farli ad armi pari quindi RAW vs RAW e JPG vs JPG e scatto singolo con scatto singolo, quindi su smartphone bisogna disattivare la funzionalità HDR o "ottimizzazione immagine" o come viene chiamata dal brand e scattare con la risoluzione MASSIMA del sensore. |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 13:01
Ci sono gli exif, comunque d810 50mm 1.8G olympus om-d em1 12-40 pro, l'iPhone a 6mm 24equivalenti non ha diaframma, i confronti sono stati fatti nello stesso minuto circa |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 13:02
Intendevo come metodo di scatto.... Per un paragone equo su smartphone bisogna scattare appunto senza pixel binning e senza HDR o ottimizzazione immagine in modo che la foto ottenuta sia il più pari possibile come condizioni (su tutti gli Android puoi scegliere se appunto scattare senza pixel binning alla risoluzione massima o col pixel binning) |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 13:04
@Miopartistica. Devi prima sapere quanti ev tollera il tuo sensore nelle alte luci. Di solito da 1,5 a 2.0. Poi ti regoli su quello in ripresa e in post sistemi le ombre. Credo valga in misura diversa per tutti i sensori. Comunque questo approccio non è sempre necessario e la grande maggioranza delle foto vengono bene anche affidandosi alla letture esposimetrica cosa com'è. |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 13:06
Parliamoci chiaro, hi-res, stabilizzazione, (dr400 di fuji) ecc ecc sono stratagemmi, a volte mere invenzioni del marketing, più o meno efficaci, creati per cercare di ridurre il gap fra micro, apsc e ff. Anche in ambito apsc fuji ci vuole convincere che più megapixel è meglio, però con file pesanti il doppio di un normale bayer e a scapito della tenuta a alti iso. Ok conta il risultato e sono d'accordo, ma se queste tecnologie me le fai pagare un botto, tanto vale farsi un ff anche vecchio con un 35mm da 50 euro, molto più versatile ed efficace a mano libera, senza necessità di ulteriori passaggi in post o 100 scatti multipli ricampionati ecc. Io di quelle tecnolgie che tanto vi fanno godere non ne ho nessuna sulla mia, e anche se le avessi non le userei |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 13:14
Rhoken l'iPhone scatta a 24mpx utilizzando il pixel binning, non è disattivabile se non scattando a 48,8 mpx, ovviamente si può scattare in proraw, a più risoluzioni, ma il risultato è ottimo nel 99% dei casi in jpg, la differenza grande è che il sensore è capace di leggere l'immagine in 0,2 ms, ogni scatto saranno 4/5 frame combinati, il 16 pro legge l'immagine senza nessun ritardo tipo la 9iii, ovviamente per cucire il tutto ci vuole potenza di calcolo. Va anche aggiunto che l'unico sensore utile è il principale gli altri vanno bene per i social |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 13:18
Quello che fanno gli smartphone top é molto interessante. Come ogni sistema ha i suoi compromessi e su sensori così piccoli certi effetti puramente ottici non riesci a ottenerli se non simulandoli via software. Mi chiedo se prima o poi qualche produttore di fotocamere proverà a fare qualcosa di intermedio che offra un compromesso "nuovo" tra i due mondi. Non so una macchina a lenti intercambiabili con un sensore più grande di un telefono ma non troppo, as esempio 1". Sensore performante e veloce che possa implementare tutti quei trick computazionali. Io penso che potrebbe essere interessante, almeno qualcosa di "nuovo". |
| inviato il 27 Ottobre 2024 ore 13:39
“ il 16 pro legge l'immagine senza nessun ritardo tipo la 9iii „ In realtà li legge con un ritardo visto che ha sempre un sensore di tipo rolling shutter e no global shutter come la 9III. Solo che il sensore essendo molto piccolo ha un readout veloce che il ritardo è minimizzato similmente a come succede sulla Nikon Z9 ma non che sia esente da ritardo come un global shutter tipo A9 III. I sensori degli smartphone odierni sono tutti BSI Stacked con readout velocissimi ma sempre rolling shutter, sono i sensori ad uso videosorveglianza e dashcam che esistono già rolling shutter da tempo ma hanno risoluzioni molto basse (2-4 mpx) e sono anche molto piccoli, oltre che nelle videocamere professionali o da broadcasting con cifre a minimo 3-4 zeri. |
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