| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 16:34
questo Mikael Siirilä ci fa ritornare in un mondo di semplicità ma ci siede a terra perchè la sua non è la fotografia dell'impossibile, sbalorditiva, ma è del quotidiano di ognuno di noi, di ciò che ci circonda e che i più me compreso non vedono. complimenti |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 17:33
Mi pare proprio che tu, in due righe, abbia colto l'essenziale della poetica di Mikael Siirilä. Al pari di quel tuo post su Gilles Roudière; sarà stato circa un mese fa, nella precedente edizione (la 10a) di questo "Club dei fotografi". |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 17:57
“ questo Mikael Siirilä ci fa ritornare in un mondo di semplicità ma ci siede a terra perchè la sua non è la fotografia dell'impossibile, sbalorditiva, ma è del quotidiano di ognuno di noi, di ciò che ci circonda e che i più me compreso non vedono. „ Questa potrebbe essere il mantra del club. Bravo Rob, pilastro veneziano del club. |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 22:31
purtroppo i miei limiti nel tradurre i pensieri o meglio il mio sentire in parole sono di una certa importanza. Tengo botta una o due righe al massimo, devo farci stare dentro tutto li. prossimamente spero di arrivare almeno a tre righe ma la vedo durissima. |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 23:45
ottime considerazioni Rob, non servono tanti giri di parole quando si centra il punto... |
| inviato il 15 Ottobre 2024 ore 23:48
“ Tengo botta una o due righe al massimo, devo farci stare dentro tutto li. „ si chiama capacità di sintesi Rob, non è un difetto è un pregio. Il massimo è sapere unire la capacità di sintesi a quella di analisi. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 0:03
Jing Huang huangjingfoto.com “ "Una buona fotografia riesce a far sì che realtà ed espressione surreale si intreccino insieme. Vengo da Shenzhen, una città nella Cina meridionale, e ho imparato a dipingere quando ero bambino. Ma quando ho iniziato a scattare fotografie, ho scoperto che mi entusiasmava più della pittura. Da allora sono appassionato di fotografia; ho studiato alla Guangzhou Academy of Art, specializzandomi in fotografia e digitale. Secondo me, una buona fotografia dipende dal tuo stato d'animo quando scatti. È come rimanere fermi e in profonda meditazione per ottenere un equilibrio, un collegamento tra te, la situazione in cui ti trovi e la scena nella tua fotografia: tranquilla ma potente, con una forte energia potenziale." „ Delicate, poetiche e astratte. Dei suoi lavori mi ha colpito "Pure of Sight" e "Surroundings" , forse per il tono caldo ma principalmente per la sensazione di attesa, sembra che debba accadere qualcosa e rimane in bocca l' aroma del tempo sospeso...







 |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 11:11
“ Jing Huang "Secondo me, una buona fotografia dipende dal tuo stato d'animo quando scatti. È come rimanere fermi e in profonda meditazione per ottenere un equilibrio, un collegamento tra te, la situazione in cui ti trovi e la scena nella tua fotografia: tranquilla ma potente, con una forte energia potenziale." „ Questo forse è la cosa più importante per chi vuole fare fotografia e non semplifici foto. Ho sfogliato i suoi lavori, vedo un forte utilizzo delle texture le quali in questo caso mi trasmettono sensazioni effettivamente di delicatezza come scritto da Novebis. Ho trovato difficoltà però a vedere un collegamento all'interno dei lavori, anzi, io non sono in grado di coglierlo. Mi farebbe piacere un vostro parere per questo punto. Grazie della segnalazione Novebis. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 11:59
“ Ho trovato difficoltà però a vedere un collegamento all'interno dei lavori, anzi, io non sono in grado di coglierlo. Mi farebbe piacere un vostro parere per questo punto. „ Io trovo un collegamento evidente : sono frammenti di memoria. La fotografia è memoria. Qui la memoria ci disorienta in quanto è il punto di vista asiatico : un oggetto, un mezzo tavolo, un pontile con una figura umana, un uccello, un ramo nel vuoto. Tutto pero' con una visione malinconica ed eterea. Il fotografo non entra dentro l'azione, la guarda di sfuggita. Sembra quasi sopeso. Trovo sia una delle piu' belle serie che ho visto ultimamente, per me una grande rivelazione. |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 20:18
“ L'ombra umana, penso femminile, presente nella seconda delle due mi ha attivato un'associazione di idee con le boccette di vetro in "From my Window" di Andrè Kertesz: „ interessante l' associazione visiva, non cambia nulla, ma credo che si tratti di una doppia macchia e non un ombra...ma potrei sbagliarmi. “ Qui la memoria ci disorienta in quanto è il punto di vista asiatico „ a questo non ci avevo fatto caso, sempre interessante leggervi... |
| inviato il 16 Ottobre 2024 ore 20:32
“ interessante l' associazione visiva, non cambia nulla, ma credo che si tratti di una doppia macchia e non un ombra...ma potrei sbagliarmi. „ Non ti sbgli e hai ragione. Se fosse stata l'ombra di una persona si sarebbe proiettata anche sul cordolo e sul selciato nella parte bassa della foto. Non so come ho fatto a non accorgermene. Mi è toccata la parte di uno di quegli analfabeti funzionali che, su facebook, rispondono ai personaggi, soprattutto belle ragazze, generate dall'intelligenza artificiale con sei dita per mano (l'IA ha ancora difficoltà con le mani) credendo che siano persone reali. Suppongo comunque che Huang abbia fatto quella foto pensando alla somiglianza di quella macchia con una figura umana. P.S.: A Kertesz quegli oggetti in vetro ricordavano l'amata moglie da poco scomparsa. Più guardo quella foto di Huang più ci vedo, in quella doppia macchia, una figura femminile malinconica; anche se non sono sicuro che quella fosse la sua intenzione. |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 9:19
ALBARRAN CABRERA Angel Albarrán e Anna Cabrera collaborano come fotografi d'arte dal 1996. Influenzati da pensatori e artisti sia occidentali che orientali, le loro fotografie mettono in discussione le nostre concezioni di tempo, spazio e identità al fine di stimolare una nuova comprensione della propria esperienza e percezione. “ Siamo particolarmente interessati ai ricordi. Il nostro obiettivo è giocare con i ricordi degli spettatori e costruire una rappresentazione all'interno delle loro menti. Le nostre immagini sono l'ossatura di questa costruzione mentale ”. " Gli spettatori interpretano le fotografie in modo soggettivo, mettendole in relazione con la loro cultura, esperienza e memoria. Ciò significa che, come fotografi, possiamo spiegare argomenti complessi o la relazione tra vari soggetti, senza utilizzare il linguaggio verbale e il suo codice linguistico. Usiamo invece immagini e stampe. Crediamo che la fotografia possa aiutare gli spettatori a comprendere concetti complessi in ??un modo diverso. Un insieme di immagini crea un'armonia tra la lunghezza d'onda degli spettatori e la nostra. C'è un divario tra la realtà e ciò che intendiamo come reale. E la fotografia (come disse una volta il drammaturgo giapponese Chikamatsu a proposito dell'arte) si trova sulla frontiera tra il reale e l'irreale, il vero e il falso. Quindi, ci aiuta a “vedere” ciò che ci è nascosto. " tratto da www.defoscherari.com/albarran-cabrera Mi ha colpito "The Mouth of Krishna" e "This is you here" sia per impatto visivo che per la sinossi del progetto: albarrancabrera.com/current-upcoming " In ogni parte dell'universo c'è un intero universo. Amleto vide lo spazio infinito in un guscio di noce; William Blake vide un mondo in un granello di sabbia, il paradiso in un fiore di campo, l'eternità in un'ora. La nostra percezione quotidiana si basa sul presupposto che la realtà sia come un edificio e, in quanto tale, sia fatta di mattoni. " “ "In un certo senso, tutto è ovunque in ogni momento. Perché ogni luogo implica un aspetto di sé in ogni altro luogo. Quindi ogni punto di vista spaziotemporale rispecchia il mondo". - A.N. Whitehead „ cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/cdd4bf2c-370a cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/a408faea-eb67 cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/258cc078-d8a5 cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/837ef5a4-a5d5 cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/5626bcb7-ceb9 cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/31b3e853-ccda cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/ae33d54c-10cc " Si potrebbe dire che il concetto di identità si riferisce alla comprensione globale che una persona ha di se stessa. L'identità è quindi composta da concetti di sé relativamente permanenti, come la consapevolezza delle nostre caratteristiche fisiche, aspetti della nostra personalità e conoscenza delle nostre capacità e competenze. Inoltre, l'identità non è limitata al momento attuale; include sé futuri o possibili e sé passati. " “ "... Se siamo qualcosa, siamo il nostro passato, non è vero? Il nostro passato non è ciò che può essere registrato in una biografia o sui giornali. Il nostro passato è la nostra memoria. Quella memoria può essere nascosta o imprecisa, non importa. È lì, non è vero? Può essere una bugia, ma quella bugia diventa parte della nostra memoria, parte di noi". - Jorge Luis Borges. „ cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/7ec30215-507a cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/b4c84436-c721 cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/88fade4b-d724 cdn.myportfolio.com/853a7fb9-a609-4a00-af54-b00219d5a611/fb2c680b-d423 |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 9:45
stupenda segnalazione, ringrazio infinitamente Nove... un caro saluto ... |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 23:55
Grazie a Nove anche da parte mia per questa ennesima grande segnalazione. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |