| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 17:52
No, Angus. Mi riferivo ad altro utente. Ti ho citato perchè giustamente dicevi che non c'è un meglio o un peggio. Se hai bisogno di trasportabilità, come nel mio caso, un collassabile è preferibile. Viceversa un non collassabile moltiplicabile è preferibile per altri. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 17:53
“ No, Angus. Mi riferivo ad altro utente. Ti ho citato perchè giustamente dicevi che non c'è un meglio o un peggio. Se hai bisogno di trasportabilità, come nel mio caso, un collassabile è preferibile. Viceversa un non collassabile moltiplicabile è preferibile per altri. „ OOPS |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 18:03
Gambacciani il concetto è giusto ma ribadisco che non ha alcun senso sparare sciocchezze simili. Il policarbonato ha senso per produrre stampi asferici, lenti piccole che hanno ben poca influenza sul peso di obiettivi simili. I vetri principali sono super ed, che ovviamente sono di vetro. Alcuni produttori, come detto, usano il policarbonato per le lenti più economiche, informazione che con un minimo di ricerca si può trovare. La cosa assurda è che il post riguarda una misurazione di un sito relativamente ad un obiettivo. Lo stesso sito a testato altre ottiche sullo stesso sensore, ottiche come il 400gm che può benissimo essere messo a paragone con altri supertele. Bene….questo 300 ha riportato a TA 1000lpm più del 400gm alla massima resa possibile (diaframma chiuso)! Detto ciò tanta risolvenza ha senso solo quando si parla di duplicazione, pertanto aspetto con curiosità il test di dpp. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 18:48
@Mactwin Sei in ritardo di più di 20 anni perchè il classico policarbonato per impieghi ottici è stato sostituito da altri polimeri appositamente studiati come TRIVEX e XIRM che sono i "vetri ottici organici" brevettati più diffusi! Il fatto che alcuni tipi di policarbonato siano ancora oggi in uso per la produzione di ottiche economiche non significa che TRIVEX, XIRM e altri polimeri appositamente "drogati" per ottenere determinati "numeri di Abbe" e caratteristiche particolari siano altrettanto economici... |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 18:55
“ Angus, io fanboy Sony ho detto di preferire il Canon come soluzione. Pensa te. Ma non mi puoi portare in un confronto sul peso un collassabile ed un non collassabile perché quest'ultimo ha qualcosa in più. Cioè farlo collassabile non è che hai scoperto l'America, non è che hai tirato fuori uno schema o dei vetri che a parità di tutto il resto comportano riduzione di peso e di dimensioni. „ Tu lasci intendere che il design collassabile permetta non solo una diminuzione della lunghezza dell'obiettivo, ma anche il peso. Bah, se guardi i vari 150-600 e simili, escluso il Sigma sport sono tutti a cavallo dei 2Kg, non è che quelli collassabili, che pure sono la mggioranza, siano più leggeri. Non capisco perchè debba essere diversamente sul 70-200. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 18:58
Big ho usato il termine generico, che oggi siano prodotti materiali ottimi per lenti di occhiali è risaputo. Detto ciò…..puoi pensare quel che vuoi ma all'interno di queste ottiche sono presenti VETRI! Il super ed è vetro! Cercare il complotto facendo ipotesi campate in aria serve solo a generare fake, trova un solo riferimento all'uso di materiali plastici per ottiche simili e poi ne riparliamo. Il motivo è molto semplice, la stabilità nel tempo. Capisco che non tutti siano entrati in un laboratorio di assistenza….ma dovrebbero, si eviterebbero tante fantasiose ipotesi. Ps Per inciso l'uso di materiali plastici è avvenuto anche in passato, ma sempre ben esplicitato come nel vecchio triplet di zeiss nel '54. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 19:33
Questo topic sta provocando forti bruciori di ... vedo tanti interessamenti a questo 300gm . Ma attendiamo la concorrenza che come il solito esce sempre dopo in tutto vedi 400gm 600gm .. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 19:41
Mac personalmente non considero l'utilizzo di lenti organiche "una teoria complottistica" ma un progresso tecnologico che permette di ridurre considerevolmente i pesi, di migliorare la qualità ottica di molti obiettivi e di ridurre sensibilmente i costi e al momento questa mi sembra l'unica tecnologia possibile per arrivare a certi risultati. Tra l'altro in gran parte delle lenti in uso da decenni e che noi definiamo normalmente "vetri" spesso di vetro non ce n'è affatto o ce n'è ben poco... Il fatto che poi il volgo consideri i polimeri tecnici alla stregua della plastica più dozzinale come avete appena dimostrato su questo forum credo sia considerato dai produttori un buon motivo per non dichiarare la composizione di tali lenti... |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 20:15
Qualche info utile sui materiali per lenti, giusto per contestualizzare. Materiali polimerici (volgarmente detti vetri organici) Vetri ottici (con l'utilissimo diagramma di Abbe). I vetri hanno densità molto più elevate dei polimeri, ma raggiungono numeri di Abbe e indici di rifrazione MOLTO superiori. Però, i polimeri sono MOLTO più facilmente modellabili dei vetri, e possono essere altrettanto durevoli, con il vantaggio di ridurre la massa totale del sistema ottico. La durabilità dei polimeri ottici non la considererei come discriminante assoluta per la scelta in un sistema ottico anche avanzato, anche perché evenuali adesivi per doppietti sempre polimeri sono. Si fa un bilancio di tutto. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 20:21
Stiamo facendo le pulci ad un ottica che attualmente è unica . L'importante e comunque e sempre il risultato .... peso qualità ottica velocita af . Ma attendiamo perche del web e test di prezzolati mi fido meno che zero poi cosa ci sia nelle lenti mi interessa meno che zero l'importante è quello che sfornano.. occhio però che ci sono lenti radioattive |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 20:28
“ ...Il mio unico test ottico, quando arriverà, sarà con il 2x… „ Appunto, solo chi non ha mai sperimentato la totale tolleranza di un 300 2.8 alla duplicazione può essere perplesso. |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 20:28
Big le tue convinzioni o speranze si scontrano con dei dati di fatto. Ti ho detto che i materiali plastici sono usati…..ma su ottiche economiche, e sono dichiarati …. I materiali plastici, per l'ennesima volta, possono fornire ottime performance ma ben lontano dai migliori vetri speciali. Il vantaggio sta nella facilità di stampa rispetto a molature (sony ad esempio produce elementi asferici estremi tramite un processo di molatura estremamente avanzato), di contro non raggiungono come detto le performance dei vetri ottici e soprattutto hanno un decadimento più rapido. Detto ciò…..ma possibile che ste ipotesi non escono mai per il materiale che si usa? Sempre quando un prodotto concorrente esce con qualcosa di superiore? Ma guarda che è strano eh….. La prossima ipotesi quale sarà? Che usano magnesio di bassa qualità?….ah no ci mischiano dentro la plastica! |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 20:30
Appunto, solo chi non ha mai sperimentato la totale tolleranza di un 300 2.8 alla duplicazione può essere perplesso. Sono fiducioso visto che sul 70 200 gm ii con il 2x perde poco |
| inviato il 11 Gennaio 2024 ore 20:35
Nessuno dirà mai la ricetta delle lenti e come chiedere la ricetta della Lepre à La Royal ognuno ha i suoi materiali processi e intrugli |
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