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Nuova Leica M11-P







avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2023 ore 20:12

@Stefano Pelloni e Thinner5 dite una grande realtà, negli anni 70 Leica ha rischiato realmente di fallire, ma … poi non è fallita diversamente da tanti altri marchi storici che purtroppo hanno ceduto e soprattutto dal 1984 (presentazione della M6) è sempre stata in un trend positivo!

P.S.
Leica è entrata in crisi perché ha smesso di credere nella M a causa del flop della M5 (gran bella macchina, ma che non è stata apprezzata dal mercato) che veniva venduta a 1 milione di lire in meno del costo di produzione con la certezza che li avrebbero ripresi con le ottiche, ma così non è stato ed è stato un bagno di sangue, i vertici si erano convinti che la M era arrivata a fine carriera e si sono buttati sulle Reflex dove però non erano competitivi con i Jap. Sia sul costo che tecnologicamente erano dietro basti pensare che Canon e Nikon avevano tutti l'AF e Leica non lo ha voluto applicare… solo una visione dalla sede del Canada ha salvato capra e cavoli (azienda è la M) con la M4.2 prima e la M4P che sono andate così bene che Leica si è decisa a progettare e costruire la M6 da lì è ripartita… ovviamente ho semplificato molto, ma più o meno questo è quello che è successo ed un poco alla volta il sistema R (pure eccellente) è sparito

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2023 ore 20:51

Negli anni 70 il primo catalizzatore della crisi è stata la crisi energetica che ha colpito proprio la fascia di mercato che occupava Leica.

Nel 1975 la m5 costava 800mila lire con il Summicron, la CL 350mila con il cron 40.
La fiat 128 ne costava 1 milione e 300mila.
Un impiegato con qualche benefit ne guadagnava sui 220mila.
Oltretutto in Italia l'inflazione galoppava, sul 20%
Nel Regno Unito anche peggio, negli Stati Uniti oltre al 10.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2023 ore 20:58

Hanno capito che la M era quello che più li distingueva.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2023 ore 20:59

@Stefano Pelloni e Thinner5 dite una grande realtà, negli anni 70 Leica ha rischiato realmente di fallire, ma … poi non è fallita diversamente da tanti altri marchi storici che purtroppo hanno ceduto e soprattutto dal 1984 (presentazione della M6) è sempre stata in un trend positivo!

A me fa piacere che si sia salvata, come mi dispiace per chi è stato costretto a chiudere.
Ritengo però giusto raccontare sempre la verità.

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2023 ore 21:48

Assolutamente Stefano, la penso come te, io sono molto dispiaciuto da chi ha chiuso come sono molto dispiaciuto che nessun altro mi fa una equivalente M digitale, amo la M ma non amo il monopolio e non avere scelta se voglio quel prodotto … nel mio piccolo cerco solo di raccontare la verità

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2023 ore 21:56

@Makmatti certamente, ma il rapporto non era molto dissimile da oggi … una 128 (ovvero una media berlina) costava una volta e mezzo la M5 con Summicron 35 esattamente come oggi visto che una macchina equivalente di quella 128 oggi sta almeno tra i 15 ed i 20.000€ solo che la M5 non è stata apprezzata perché più grande delle M cui si era abituati (a conferma di questo guarda il successo della M10 nelle varie versioni) e i due ganci che tenevano la macchina in verticale invece che in orizzontale, inoltre un disegn comandi leggermente diversi, con un diverso contapose … piccolezze ma che non sono piaciute al pubblico leicista anche se a livello meccanico è forse la migliore M di sempre

P.S.
Anche a me non è mai piaciuta

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 9:45

Si Ivan che non sia piaciuta o non piaccia oggi ci sta, ma per i numeri che faceva Leica ai tempi non ha poi venduto così poco, in quattro anni ne han fatte quasi 35mila. Poco meno di M4 nei primi 4 anni.
Ed in quegli anni ha incrociato la CL che in 3 anni ha venduto 65000 pezzi (che costava meno della metà) e qualche M4 la hanno fatta.
Hanno anche venduto più di 30000 Leicaflex SL
La M4-2 e la M4p le macchine del salvataggio di Leica,alla fine hanno venduto meno pezzi l'anno di M5.

Il problema secondo me è stato un mix ma soprattutto di mercato
-Nixon shock, che comprendeva un 10% di dazi oltre a un deprezzamento forte del dollaro sul marco. Ha portato stagflazione e due anni di crisi che han colpito la fascia alta del mercato.










avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 14:19

Makmatti vero, ma le vendeva sotto costo, il costo di produzione era molto superiore al costo di vendita quindi vendute in perdita… poi ci sta la M4.2 è arrivata anni dopo , sospesa la M5 hanno chiuso la produzione M e un tentativo è stato fatto appunto con la M4.2 costruita in Canada, per altro interessante ricordare che la M4.2 è stata la prima con una certa industrializzazione passando dall'assemblato totalmente a mano ad un processo misto

Poi allora come oggi il mercato della M era un mercato di nicchia che poco aveva a che fare con Nikon se non per le Reflex un po' come oggi, la SL si confronta con le altre ML, ma la M fa storia a se

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 14:21

Makmatti

www.wetzlar-historica-italia.it/m4-2.html

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 17:33

La M5 era una gran macchina, però con un'enorme difetto: era brutta; al di là di tutto penso sia soprattutto l'estetica a far vendere le M.

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 17:49

@Thinner concordo

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 19:10

Leica dovette fare la Leicaflex perché il mercato era TUTTO IN QUELLA DIREZIONE sia la sl2 che la M5 costavano troppo di produzione e fu un loro ENORME errore
La Cl è stata la più venduta in due anni fra tutte le Leica e Minolta la dismise perché erano troppo bassi i volumi di vendita rispetto ai loro standard
Era il cambio di un epoca

Di M5 ne venderono un sacco com7nque soprattutto ai professionisti perché era la miglior M di sempre …storsero il naso i fotoamatori

Fu il primo brand a dare in mano gli apparecchi ai fotografi famosi per fare marketing

Leica store hanno fatto la svolta ed anche internet grazie agli influencer…

Fino all anno scorso vendeva 500 MP a pellicola
Quest anno con la reintroduzione della M6 ne ha vendute 5000 e solo a fotoamatori di cui un 70% asiatici

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 19:15

Non c'ero in quegli anni per sapere se era definita brutta o bella ai tempi, il design era tipico per quegli anni, con forme meno tondeggianti. Era un po' piú larga.
Capisco che era venduta sottocosto o meglio che non generasse utili/numeri sufficienti da tener in piedi la baracca.
Pero viene narrata come un brutto insuccesso, quando invece, seppur sia uscita in anni difficili per i prodotti costosi ed europei (e Leica costava il doppio degli altri modelli 35mm costosi), é stato uno dei modelli che in realtá ha venduto di piú per pezzi/anno. MrGreen
Basta OT che tanto oramai il passato é andato.

Comunque il sistema di certificazione, se prendesse piede in modo largo sui media, cosa di cui dubito, é un idea carina.



avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 21:01

Non è corretto dire che la M5 ha il maggior numero di pezzi per anno, viene superata da M3, M2 e M4 che quest'ultima era stata messa fuori produzione per l'arrivo della M5 ma visto gli scarsi profitti di quest'ultima hanno riesumato la produzione della M4, fecero anche la versione anniversario del 1975. Rimane comunque una macchina con caratteristiche uniche, esempio l'esposimetro spot con misurazione diretta, a me piaceva per la rotella dei tempi di ampie dimensioni, per vederne una simile occorre attendere la m6 ttl.

avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2023 ore 21:22

Oggi giravo per caso a Bologna e mi sono imbattuto nel Leica Storie. Ve ne è una in vetrina con il nuovo 35. L'addetto è stato carino e gentile, mi ha fatto provare altre cose con la premessa che ero solo curioso. Non avevo mai provato una digitale a telemetro, è proprio una esperienza d'uso diversa. Devo dire che anche maneggiare le lenti è impossibile non percepire la differenza dei materiali anche rispetto ad altre pur ottima costruzione. Sulla qualità ottica non saprei.. comunque, chi fa cose diverse spero sempre che sia premiato. Dimenticavo.. bella è bella.

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