| inviato il 25 Agosto 2023 ore 17:24
La stampa digitale me la farò fare da un laboratorio professionale che tralaltro mi ha già stampato degli ottimi 40x60 da scansioni, il risultato di queste stampe è ottimo ma è ovvio che se al posto delle scansioni avessi inviato loro dei files digitali nativi la stampa sarebbe stata anche migliore. In realtà è proprio l'alta qualità di queste stampe da scansione che mi ha dato l'idea di procedere con una prova del genere anche perché si sa che il vulnus in questo genere di prove è ovviamente la scansione, un problema che io aggirerò realizzando due serie di fotografie uguali delle quali una ottenuta con una R6 ll col 70-200/2,8 RF e l'altra con una Ektar 100 impressionata col 70-200/2,8 L IS ll. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 10:42
La stampa, a mio modo di vedere, risente molto della bravura dell'operatore. Questa variabile può influenzare decisamente il processo. Comunque, è un esperimento divertente. Facci sapere come va |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 11:26
Certamente Claudio, ma come tu mi insegni un file digitale, ovviamente messo bene all'origine, si stampa in automatico, ed è pure meglio visto che ti consente di bypassare l'arbitrarietà dello stampatore, al contrario un negativo, per quanto perfetto possa essere, abbisogna forzatamente di uno stampatore, e non solo di uno bravo... perché deve anche essere uno col quale tu fotografo possa parlare e, soprattutto, ben comprenderti! |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 12:07
Si, è vero, ma in parte. Non conosco file digitale che si stampi cosi come è; i margini dell'operatore sono amplissimi. La fotografia digitale è un pacchetto composto da ripresa e " manipolazione" ( in senso positivo) in camera chiara. Insomma per dire che è totalmente diverso il procedimento, ad esempio, da quello dettato dalle diapositive in cui tutto si svolge in ripresa. La stampa impone, poi, qualche ulteriore passaggio e qualche conoscenza/attenzione in più. Faccio un esempio: se prendi una bella foto qui su Juza, magari anche in buona risoluzione e vuoi stamparla cosi come è stata postata ti assicuro che viene una...schi.fezza nella maggior parte dei casi: colori sballati, dominanti esagerate. Dovrai di nuovo ottimizzarla in base alle tue periferiche, alla carta, ai profili, inchiostri, etc, magari anche modificando qualcosina che a monitor sembra perfetta, mentre su carta non rende al massimo, usare altre ulteriori maschere per la nitidezza e poi finalmente, stamparla. Spesso, devi ripartire non dico da zero ma poco ci manca. Insomma, l'operatore conta e tanto anche nella stampa; possiamo chiedere anche a BLVE che è competente. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 16:21
Io personalmente non amo il fotoritocco pesante concettualmente. L' unico spazio che concedo ad un'immagine digitale prima che si possa stampare sono il ritaglio la rotazione, l'esposizione (nel limite della decenza) e credo il contrasto. Il resto è troppo...sia per le mie capacità, sia per lo scatto in sé. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 18:32
Paolo da Roma: il ritocco fotografico non significa affatto stravolgere la foto. I più bravi lavorano molto in camera chiara perché nessuno si accorga che cosa è stato fatto ( lo stesso si fa in camera oscura). In questo consiste l'abilità. Più si è bravi, più lo scatto viene lavorato per dare il meglio di sé senza apparire...improbabile. Chi ha meno capacità molto facilmente cade nell'eccessivo e improponibile: questo, purtroppo è il difficile |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 19:27
Faccio un esempio: se prendi una bella foto qui su Juza, magari anche in buona risoluzione e vuoi stamparla cosi come è stata postata ti assicuro che viene una...schi.fezza nella maggior parte dei casi: colori sballati, dominanti esagerate. *********************************** Un momento Claudio io non sto parlando della fotografia di chissà chi presa a caso su Juza, sto parlando di un jpeg pronto per andare in stampa e prodotto da Claudio Santoro il quale ha scattato la fotografia, in RAW ovviamente, questo RAW l'ha poi ottimizzata a suo gusto, e così ha ottenuto un jpeg FINITO e pronto per andare in stampa. A questo punto l'operatore del laboratorio, senza aggiungere nulla di suo prende il jpeg e lo stampa così com'è. Finito. A questo punto la stampa deve essere per forza di cose uguale al jpeg. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 19:38
Esatto, stampare una foto così come postata qua è un errore. Una foto preparata per il web non è una foto preparata per la stampa. Fine ot. E scusate l'entrata a gamba tesa. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 21:24
In parte è vero quello che dite. Se la foto è preparata al meglio dovrebbe andare bene anche postata qui su Juza perché dovrebbe essere quello che il fotografo ha preparato magari sul suo pc con schermo calibrato, etc. Se , invece, chi posta ricerca un effetto wow sul web, allora posso capire. Io normalmente posto la foto cosi come è pronta definitivamente per la stsmpa; magari solo un po' di maschera di contrasto in più. Voi, invece, la preparate solo per il web? Paolo, sì, capisco il senso del tuo discorso.... |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 23:03
A mio avviso, se ci fosse meno libertà nella PP, certe diatribe non esisterebbero. Un file se nasce bene ha bisogno di poche correzioni, se nasce male va nel cestino. Lo stesso dovrebbe valere anche per l'analogico. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 23:12
Io sono dell'idea che con poche mirate correzioni il file buono diventa ottimo... Non demonizzate la post produzione... certo c'è chi esagera... però sono in molti quelli che la intendo come "affinamento". |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 23:13
Secondo me la questione è un tantino delicata e soggetta ad interpretazioni diverse. Se ha ragione chi dice che un file ottimizzato per la stampa, profilo colore carta, stampante etc. è altrettanto vero che normalmente il processo di stampa digitale prevede la conversione del formato JPEG sRGB ottimizzata per la miglior resa in stampa. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 23:30
@Lorenzo1910 Assolutamente, le correzioni minime, di impostazione ed affinamento sono i tocchi che rendono unico uno scatto buono in partenza, pertanto ben vengano. Purtroppo però l'esasperazione sovente distorce e rovina il risultato! Io faccio parte dei radicali...:):)..infatti di foto ne butto una valanga...perché di base sono un pipp×××ne! E spesso le più belle sono quelle fatte male..insomma...la bellezza soggettiva è sconfinata...ce ne sarebbero tantissime da dire!!! |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 23:31
“ A mio avviso, se ci fosse meno libertà nella PP, certe diatribe non esisterebbero. Un file se nasce bene ha bisogno di poche correzioni, se nasce male va nel cestino „ La fotografia digitale consente di scattare prevedendo la postproduzione che si farà in modo da massimizzare i risultati, un esempio tra tutti l'ETTR. A me piace molto quella che chiamo il flash virtuale, ovvero sfruttare la possibilità di schiarire le ombre nei ritratti. come si faceva in analogico con un colpo di flash ben calibrato. Quindi la PP poca o tanta che sia fa parte integrante della fotografia. Ciò non toglie che fare degli scatti già buoni in macchina sia molto gratificante |
| inviato il 27 Agosto 2023 ore 8:49
Un file se nasce bene ha bisogno di poche correzioni, se nasce male va nel cestino. Lo stesso dovrebbe valere anche per l'analogico. ***************************************************** Con la diapositiva è cosi... ed è sempre stato così. |
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