| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 20:39
come scritto le persone si dividono in due categorie, chi ha perso i.dati e chi li perderà. Io da informatico distribuisco i dati per ridurre il rischio. In passato li ho copiati anche su nastri lto5.... |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 20:57
“ In passato li ho copiati anche su nastri lto5.... „ Io mi sono fermato a Lto3. Poi ho ceduto. |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 21:58
Io ho una marea di dvd con le foto… |
| inviato il 15 Febbraio 2025 ore 22:01
Se sono buoni sono un discreto supporto come durabilità, conservati nel modo giusto. Meglio non siano i riscrivibili a marchio Coop, ecco. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 0:16
Anche io li ho su dvd ma da quando ho cambiato il computer desktop non ho più il lettore/masterizzatore ma ho solo il lettore su un vecchio portatile. Per le nuove foto i dvd li ho sostituiti con i dischi dedicati |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 0:32
“ Se sono buoni sono un discreto supporto come durabilità, conservati nel modo giusto. „ Verbatim da 4,7 GB, li usavamo anche a lavorare, ma costano troppo e ce ne vogliono una tonnellata! |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 6:21
Riguardo al cloud e privacy, sto leggendo la discussione e vorrei riportare un fatto agghiacciante, riguardante una violazione della privacy, accaduto nella mia zona: un politico di un comune limitrofo al mio ebbe un infortunio lavorativo. Nell'ospedale nel quale fu ricoverato lavorava, nel settore amministrativo, una sua compaesana. Costei ebbe accesso ai suoi dati clinici e spuppanò il personaggio riguardo ad una malattia insidiosa. Il fatto è accaduto 5 anni fa, non l'altro secolo. Da qui la seguente considerazione: un bancario può, durante un momento di poco lavoro, farsi i cavoli degli altri e controllare la disponibilità del signori Bianchi, Rossi e Verdi? Penso di sì, così come lo può fare la sanitaria curiosona. Sicuramente a log verrà registrato che il tal operatore ha acceduto ai dati dei suddetti signori il tal giorno alla tal ora. Ma è insito nel lavoro che un bancario o una sanitaria venga a conoscenza di dati riservatissimi, anche senza curiosare. Quindi va da sé che la fiducia va riposta in chi mette gli occhi su quei dati. Insomma un atto fideistico. Nel caso di datacenter, penso spero, che i dati vengano storati criptati in automatico, mettendoli al sicuro da occhi indiscreti. Però ho dei dubbi riguardo agli algoritmi AI, affamati di dati. Per quanto siano aggregati questi dati potrebbero comunque essere in un secondo momento defingerprintati, elaborati, incrociati, profilati ... Forse è una para mia, ma nel caso i dati sanitari, patrimoniali, sentimentali sarebbe meglio criptarli in modo efficace e solo dopo fare l'upload sui server del servizio Cloud. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 7:29
Guarda se vuoi accedere ai dati è non è presente un sistema serio di log sul database, puoi fare un query sul d ed hai tutti i dati pochi secondi. Chi lavora in un dipartimento IT può accedere a tutti i dati senza problemi, ma è l'integrità e l'onestà della persona che fanno la differenza. Riguardo i dvd, io ho avuto una pessima esperienza: masterizzati, conservati al buio per un anno. Molte foto inutilizzabili. Qualcuno ha provato il bluray? |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 7:34
Esiste una normativa che regola il trattamento dei dati personali e la privacy che è il GDPR. questa normativa è valida per tutta la comunità europea. Per esempio, i miei colleghi di una sede extra europea non possono accedere ai dati personali dei nostri clienti proprio perchè quel paese non è soggetto alla normativa europea. Comunque, i servizi in cloud, l'AI e i dati personali, sono argomenti enormi e ogni azienda, noi inclusi, sta dedicando risorse perché i dubbi e i punti di attenzione sono veramente tanti. Si parla di “privacy by design”, Però siamo OT e non di poco… :famile: Un articolo fatto piuttosto bene sull'argomento è quello apparso su Network360. www.agendadigitale.eu/sicurezza/privacy/intelligenza-artificiale-ecco- “ Chi lavora in un dipartimento IT può accedere a tutti i dati senza problemi, ma è l'integrità e l'onestà della persona che fanno la differenza. „ Può accedere solamente se è cittadino della comunità europea e comunque io firmo come amministratore di sistema e devo sottostare al GDPR. Se ti dico anche solo per che partito vota uno dei nostri clienti, posso essere soggetto a provvedimenti disciplinari piuttosto importanti. L'onesta significa rispettare le leggi e quelle ci sono. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 8:29
Pierino anche io sono amministratore di sistema e come tale posso accedere a tutti i dati ma ovviamente evito. Ma ti assicuro che in passato colleghi "curiosi".ne ho avuti tanti... |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 8:53
I colleghi curiosi nella mia azienda vengono licenziati, punto (secondo caso ipotizzato da Iam). Così deve essere successo anche all'infermiera di cui all'esempio iniziale. Se non gli è successo è perché sotto c'era la solita manfrina all'italiana. Ma la cosa più importante è che tutto questo non c'entra solo col Cloud nello specifico, perché né la banca né l'azienda ospedaliera sono strettamente un Cloud come quelli cui affidiamo i dati in questo topic. Il problema, che ovviamente esiste, ma ripeto è in tema solo di rimbalzo, riguarda molto più generalmente i dati che affidiamo a tutte le aziende terze, e come ha detto Gundam è l'integrità e onesta del lavoratore che fanno la differenza, nonché la serietà dell'azienda cui affidiamo i dati, che deve avere - sistemi di sicurezza e segregazione - criteri di minimi permessi assegnati - politiche interne ferree al riguardo - meccanismi di tracciatura ampi ed efficaci per rilevare le violazioni Fra l'altro il problema esisteva anche cent'anni fa, ed era molto più difficile da rilevare. Io posso fare tutto come Gundam e Pierino, ma appena metto un dito fuori dal seminato parte un allarme e devo rendere immediatamente conto dell'azione che ho intrapreso (che nel 100% dei casi è qualcosa che mi è stato richiesto e che non si è avuto tempo di fare secondo l'iter nominale preposto). |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 9:03
C'è anche il tema dei subappalti, lo conosco bene perchè ci sto lavorando ahimè, io affido un servizio ad un'altra azienda che magari lo “subaffida” ad una azienda indiana che è fuori dalla comunità europea, questo è un problema serissimo. Nulla contro gli indiani, per carità, anche noi abbiamo più di una sede in India. Peró qua siamo OT al massimo. |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 9:06
Nello scusarmi per l'OT vi ringrazio per le risposte, per il link di Pierino, per la dritta di iDrive che non conoscevo. I prezzi di iDrive mi sembrano parecchio bassi rispetto ad altri player |
| inviato il 16 Febbraio 2025 ore 9:12
con idrive prima della scadenza rimuovi la carta di credito ti scontano del 40-50% il rinnovo annuale. |
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