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IA e la fine della fotografia commerciale


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avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2023 ore 17:42

E così facendo il cervello del grafico AI si ridurrà fino al punto in cui il robottino intelliGGente farà tutto al posto suo, mandandolo ai pesci (robotici)

Il grafico da strapazzo probabilmente sì...

Dopo di che anche il fotografo seguirà la stessa sorte

Il foto-amatore magari... il fotografo continuerà a farsi il mazzo zaino in spalla per godersi il paesaggio e portare a casa lo scatto, a cambiare flash e sfondi perchè chi vuole foto si fida a venire da te in studio o a vestirsi da cespuglio perchè fotografare il colibrì perfettamente congelato nei movimenti o godersi il passaggio dell'orso/alce/renna/balena/foca/quelchevolete è una cosa che l'AI non sa manco cosa vuol dire e nella maggior parte delle fotografia è anche la parte emozionale che fa peso!


Si parlava comunque di fotografia commerciale che credo sia uno dei rami più artistici ed in cui il fotografo deve usare la fantasia, non credo che una buona AI riesca a fare meglio di un buon genio fotografo che sa fare bene il suo lavoro (ahimè, non sono io quello...), al massimo il lavoro del buon fotografo verrà messo nel calderone della AI per prendere esempio, ma chi vuole il lavoro buono continua ad andare dall'umano in gamba.



avatarsupporter
inviato il 11 Aprile 2023 ore 17:47

L'umanità è resiliente se il cambiamento è lento, non se è rapido

Una cruda realtà compresa da pochi.
Mala tempora currunt ...et peiora premuntEeeek!!!

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2023 ore 18:06

Claudio Porcellana
strano perché altri del forum di Artrage che l'hanno usata dicono che funziona

Infatti ho scritto che funziona, forse mi sono espresso male?
Le due immagini che ho ottenuto con Stable Diffusion sono state riconosciute come "AI Generated" al 98-99%, pur essendo poi state manipolate con Photoshop.
Di una ha riconosciuto anche l'AI che ho usato, Stable Diffusion, l'altra invece l'ha attribuita al 90% a Midjourney.

avatarsenior
inviato il 11 Aprile 2023 ore 18:38

A mio personalissimo avviso, le AI creeranno lavoro, molto lavoro, molto di più di quello che distruggeranno.

Ma il lavoro che creeranno sarà unicamente per gente preparata, che ha studiato, e vogliosa di lavorare, chi non ha specializzazioni, sarà in difficoltà più di adesso.


è un personalissimo avviso molto sbagliato.
Ci sono fior fiori di saggi che dicono esattamente il contrario, quelli di Harari in primis.

Le IA e gli algoritmi stravolgeranno il mondo (del lavoro) in un modo molto diverso da quanto fatto con la rivoluzione industriale, per la maggior parte delle persone sarà fisicamente impossibile reagire per tempo.

Durante la rivoluzione industriale le persone si potevano riciclare e fare altro. Tra pochi anni resteranno solo lavori che richiedono una lunga formazione, di 4-5 anni full time, e chi perderà il lavoro non potrà permettersi di studiare per stare a galla e fare qualcosa di diverso.

user236140
avatar
inviato il 11 Aprile 2023 ore 22:32

Infatti ho scritto che funziona, forse mi sono espresso male?


oppure sono io che ho capito male Sorriso
l'importante è capirsi dialogando

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 7:32

Il mondo si evolve tecnicamente, e la tecnologia permette di fare meglio tutto in minor tempo e con minore spesa: quello, semplicemente, è il motivo per il quale la tecnologia si afferma sempre ed è inarrestabile.

Chi non è in grado di stare al passo con l'evoluzione tecnologica, semplicemente, finirà male, schiacciato dalla società che si evolve, ed è bene e giusto, giustissimo che sia così, è la legge non solo del progresso, ma della sopravvivenza.

Ma alla fine del giorno, con le nuove tecnologie:

- la qualità della vita è sempre migliorata

- l'aspettativa di vita si è sempre allungata

- gli abitanti del pianeta Terra sono sempre aumentati e fanno vita migliore

Bisogna tener presente, che piaccia o no, che mondo gira così da sempre e non farà certo eccezione per delle AI.

Ma nonostante questi fatti, evidenti, da sempre le innovazioni tecnologiche spaventano molti: quelli sono i meschinelli, gli squallidi che hanno il terrore dei cambiamenti e tutte le volte che all'orizzonte si profila un cambiamento tecnologico serio, ci vedono solo delle tragedie bibliche o la fine del mondo, sono talmente ottusi da non vederci i lati positivi.

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 7:46

Ed è bene che lo sia, chi potendolo fare oggi non si rompe i maroni a studiare o ad imparare un mestiere, è bene che venga emarginato e schiacciato dalla società.

Chi non è in grado di stare al passo con l'evoluzione tecnologica, semplicemente, finirà male, schiacciato dalla società che si evolve, ed è bene e giusto, giustissimo che sia così, è la legge non solo del progresso, ma della sopravvivenza.

Sì, ma che disco rotto...

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 8:36

Sinceramente mi chiedo in quanti ci campino realmente con la fotografia, per esternare certi dogmi.... mah... Eeeek!!!

Il bello dell'AI è che tornerà a rendere più remunerative e più importanti di ora, certi (molti!) settori della fotografia professionale "tradizionale"! Cool

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 8:56

Chi non è in grado di stare al passo con l'evoluzione tecnologica, semplicemente, finirà male, schiacciato dalla società che si evolve, ed è bene e giusto, giustissimo che sia così, è la legge non solo del progresso, ma della sopravvivenza.

Ma alla fine del giorno, con le nuove tecnologie:

- la qualità della vita è sempre migliorata

- l'aspettativa di vita si è sempre allungata

- gli abitanti del pianeta Terra sono sempre aumentati e fanno vita migliore

Bisogna tener presente, che piaccia o no, che mondo gira così da sempre e non farà certo eccezione per delle AI.


È il classico ragionamento superficiale di chi guida guardando solo nello specchietto retrovisore. “È andata così fino a oggi, quindi andrà così anche in futuro”.

Chi invece ha più sale in zucca, e fa ragionamenti approfonditi e davvero logici (come il già citato Harari, o Musk), spiega che in futuro non si potranno applicare le stesse metriche, e che servirà un reddito universale perché sarà impossibile per la larghissima parte dell'umanità adattarsi alla velocità di cambiamento, e mancheranno fisicamente i posti di lavoro. Non è questione di bravura o di capacità: è una questione di far gareggiare una lumaca con un fotone. Solo uno sciocco penserebbe di potercela fare.

Ma nonostante questi fatti, evidenti, da sempre le innovazioni tecnologiche spaventano molti: quelli sono i meschinelli, gli squallidi che hanno il terrore dei cambiamenti e tutte le volte che all'orizzonte si profila un cambiamento tecnologico serio, ci vedono solo delle tragedie bibliche o la fine del mondo, sono talmente ottusi da non vederci i lati positivi.


Al contrario, sono gli sprovveduti e i poco intelligenti quelli che non riescono a capire quando le regole del gioco sono davvero cambiate, solo perché in passato è sempre andato tutto bene.
Un po' come il tacchino descritto da Taleb ne “il cigno nero”: questi umani continuano a darmi da mangiare, mi trattano bene, la vita è bellissima, solo gli stupidi si preoccuperebbero.
E poi arriva la festa del ringraziamento… ;-)

avatarjunior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 9:36

nessuno deve essere emarginato soprattutto chi non ha gli strumenti per farcela


distinguiamo:

- chi lotta e si sbatte per riuscire a vivere del proprio lavoro, va aiutato nel momento in cui, NONOSTANTE OGNI BUONA VOLONTA', non riesce comunque a mantenersi

- chi se ne strabatte altamente perché non ha voglia di fare una mazza dalla mattina alla sera e non è disponibile ad un minimo di sacrificio, che crepi pure di indigenza e non pretenda di vivere alle spalle di quelli di cui sopra

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 10:00

Musk quello che speculava con le crypto? Quello che licenziava a pene di segugio, che ha dato l'account a gente bannata, adesso ragiona bene?MrGreen

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 10:08

Beh Perbo, ha ragione, non è stato certo Musk ad auspicare il "reddito universale" ma fortunatamente una marea d'imprenditori lungimiranti (molti anche nostrani ;-)), da più parti si paventa che all'aumentare esponenzialmente dell'automazione industriale, sempre più nel mondo, saranno "disoccupati" INDIPENDENTEMENTE dalla conoscenza/istruzione (se per una fabbrica che impiega 80 mila persone, ne basteranno 100... puoi essere istruito finchè vuoi, e ricordo che abbiamo sforato i 10 miliardi...). ;-)

Oltre alla rivoluzione tecnologica (o meglio INVOLUZIONE! MrGreen) la stessa Bosch (e le altre stanno seguendo a ruota) ha annunciato il licenziamento di oltre la metà degli occupati "causa" elettrificazione dell'auto.... dato che da 10 addetti, siamo passati ad 1, per costruire un'auto "elettrica" rispetto la "termica" (nonostamnte quest'ultima sia INFINITAMENTE più pulita/ecologica/economica usando gli opportuni carburanti ma soprattutto non rendendoci schiavi senza via d'uscita e consegnare le chiavi del paese alla Cina! Cool), perdonate l'OT, ma nemmeno tanto. Sorry

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 10:09

Guarda anche l'altro lato della medaglia:
- il grafico AI inserisce qualche parola chiave, si studia cosa e come scrivere ed ottiene un ventaglio di cose che, bene o male, si possono avvicinare più o meno al gusto del cliente esigente
- il fotografo ascolta il cliente e se è capace fa esattamente quello che vuole il cliente

Poi se parliamo di clienti che "ma sì fai tu tanto mi fido" è un altro conto, sono gli stessi che ti dicono "tanto per fare quattro foto che ci vuole?" e non sono quelli che ti fanno portare a casa la pagnotta!


Non colgo il ragionamento scusa, un grafico e fotografo oggi deve avere tutte le competenze in entrambi i campi, anche modellare in 3d per realizzare gli oggetti di scena che non sono disponibili ed altro ancora. Non esiste un limite al metodo di produzione di una immagine, non è una morale professionale, semmai solo un costo diverso a seconda della natura di produzione di una immagine. I casi che hai disegnato non sono diffusi, parli di fotografi che si mettono a fare i grafici senza preparazione o mi sbaglio? Almeno per come conosco io il lavoro devo essere competente sempre. Se ho frainteso scusami!

Queste dinamiche nel lavoro cambiano la visione del lavoro stesso, dove un paio di occhiali nelle foto sono stati generati in tre modi diversi è per quello che ho dedotto che nessuno in questa discussione è paritariamente un fotografo e grafico per lavoro, ogni ragionamento finisce in critiche e alla paura della fine del mondo.

Il tema è AI e la fine della fotografia commerciale , per cui io ho parlato di dinamiche nella fotografia e nella grafica commerciali, ho solo fatto lo sforzo di restare nel tema ma è andato oltre.

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 10:17

Beh Michelangelo, non so di che fotografia commerciale tu ti occupi, ma sarà la fine (forse), solo per quella dozzinale, di basso livello, nulla che possa impensierire un'ADV, ed altro di "specifico". ;-)

Con il plus di far tornare a nuova vita/fasti il resto della fotografia professionale! Cool

avatarsenior
inviato il 12 Aprile 2023 ore 10:25

@Signessuno hai fatto bene a specificarlo grazie, ma allora andava anche scritto nel titolo della discussione, ' AI e la fine della fotografia commerciale ma solo di quella dozzinale.” (Senza voler offendere l'autore della discussione, é per contestualizzare l'osservazione ) E io in vece l'ho presa alla lettera pensando che si riferisse anche a gente che effettivamente Lavora. Ho proposto spunti e diversi link contestuali, tutta roba che serve per lavorare e poterne parlare insieme.




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