| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 21:38
Beh, ma distorsione a parte sembra superiore all'ART da reflex. |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 21:57
“ Beh, ma distorsione a parte sembra superiore all'ART da reflex. „ probabile anzi, quasi certo..... Però: - il vecchio ART ha anche meno AC e poi le misurazioni sono fatte, di fatto, a lente già corretta perchè ha distorsione pari a zero, - questo nuovo mi pare che abbia misurazioni fatte a lente ancora da correggere, come sarà dopo la correzione della distorsione? |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 22:15
Mah, per conto mio la serie dei fissi ART per reflex sono "lo stato dell'arte" tra gli obiettivi a/f. Il messaggio di Web, qui sopra, mi pare che sottintenda il concetto che Sigma ha fatto obiettivi grandi e grossi per contenere i costi; ovvero avrebbe potuto farli più piccoli, ma a costi maggiori. Allora ciò implicherebbe che anche la serie Zeiss Cosinon Otus ha creato "boilers" per stare nella fascia "economica" ... mah! Per non parlare dei recenti "fissi" CaNikon (pure ad f. 1,2 ... anche se, secondo me, sarebbero stati dei "mattoni" anche ad f.1.4 -ma questa è soltanto un'"opinione" del sottoscritto!-). Per il niente che ne capisco, se si vuole un buon controllo della telecentricità, delle aberrazioni -sferiche/AC/ecc.-, e della vignettatura, la strada è una, ed una soltanto: lenti numerose, e GRANDI (come Sigma, appunto, E ZEISS Cosinon Otus) ... salvo fare come Leica che, le lenti -MICRO- le mette NON nell'obiettivo, ma sui pixels! Infine, noto che un'AC consistente non può non comportare un calo delle MTF (sempre che l' "abbia capita giusta"!) GL |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 22:22
Giovanni, quel che dico scatenerà qualche polemica ma c'è una casa che le lenti le alleggerisce e le migliora. Vedi 50mm f1.2, vedi 14mm f1.8, vedi 24-70, vedi 70-200 e potrei continuare. Mettiamoci anche Canon col 100-500 e 70-200 anche se collassabile. C'è da dire che mediamente costano molto di più dei sigma. E vanno meglio dei sigma. Evidentemente usano schemi che richiedono lenti particolarmente costose. Producendo Sigma lenti universali a parità di prezzo chi non prenderebbe gli originali? quello è il punto secondo me. Poi potrei sbagliarmi. |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 22:40
Webrunner, secondo me conta anche moltissimo quanto si produce. Sigma, come un po' tutti i produttori terzi, ha il vantaggio di poter produrre per più marchi di fotocamere. Si realizzano economie di scala, si spalma su più unità il costo della progettazione ed industrializzazione del prodotto |
| inviato il 17 Febbraio 2023 ore 22:47
Indubbiamente, ma se vende al prezzo degli originali non ha mercato. Quei numeri non li fa. Ed io ad oggi non ricordo un Sigma ART eccellente che non sia anche grosso e pesante. Se piccoli scendono a compromessi. PS. Oggi comunque quei numeri non ci sono più producendo solo per Sony ed L-Mount. |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 0:38
Mah, Web si possono argomentare diversi punti: 1)Canon, con i suoi nuovi RF ha fatto certe scelte, tipo il 70-200 collassabile. Qualcuno lamenta che non sia possibile montare i moltiplicatori di focale, ad esempio! Sarà un "aspirapolvere"? Vanno meglio dei Sigma ART per reflex (parlando dei fissi, naturalmente)? Io di tests non ne ho ancora visti. Probabilmente saranno si migliori, migliori di quelli usciti nel 2013, però (24, 35, e 50)! Ovviamente, quando una casa innova un obiettivo tende a farlo migliore del precedente, poi, però, leggo di vignettatura, distorsione, AC "abbestia" ("tanto basta un click" ... poi però il prezzo è superiore ai vecchi che tali aberrazioni mica le avevano ... Quindi, migliori "de che"?) 2) Dei prezzi non sto neppure a parlare! 3) Sigma ha sicuramente politiche commerciali aggressive. Pare che, in passato, Canon abbia tentato un'OPA su Sigma. Al momento pare, pure, che siano in corso trattative per accedere ai protocolli di comunicazione body-lens... sarà solo una questione di valorizzazione delle royalties da corrispondere a Mammà! 4) E' assolutamente ovvio ed evidente che una casa terza per "entrare" in casa altrui debba offrire un consistente vantaggio nel prezzo d'acquisto (e nella QUALITA'!). Sigma ha pagato pegno (pesantissimo) nei primi 5 anni; poi i prezzi hanno cominciato a salire, pur restando sempre mooolto competitivi! A "bocce ferme" (coeteris paribus), è naturale che il cliente-medio si rivolga prima agli obiettivi dello stesso marchio! 5) Io credo (ma è soltanto una mia "opinione"!) che, allo stato attuale della tecnologia, i margini di miglioramento nella costruzione di obiettivi e sensori (leggi QI) siano del tutto marginali e, nel caso dei primi, non si possa prescindere dall'esplosione di misure e pesi ... e COSTI (RF 28-70/2.0). I miglioramenti li vedo soltanto nel campo dei progressi tecnologici (raffica, tempi do posa, risalita ISO, ecc.). Ciao. GL |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 7:54
Giovanni, le lenti più compatte si possono fare. Ti ho portato degli esempi. Lasciamo fuori il 70-200 collassabile ma il 100-500 è un buon esempio in casa Canon. Posso parlare di Sony. Il 24GM è inferiore al corrispettivo art? Il 14GM al corrispondente ART? Parlo della prima serie ART quella che vi piace! Guardati le specifiche, le dimensioni/pesi, costi! Capisco che ci sono persone che reputano un 20-25% di peso in meno futili, quisquiglie! ma su un corredo intero il peso ed i volumi iniziano ad essere avvertirti. Quindi non escludo che per avere compattezza o usi vetri di un certo tipo che costano oppure devi cedere a distorsione e vignettatura per poi correggerle in Post. |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 7:59
GL. Come cambia la fotografia. Ricordo quando si bastonavano (scusate il termine) i leitz fatti da sigma per il sistema R perché la distorsione non era corretta. Oggi il trend sembra quello di non poter separare ottica da fotocamera. È chiaro, con le tecnologie informatiche sempre più invasive, si sfrutta la bolla. Gian Carlo. Grazie ho trovato le informazioni che cercavo sulla vecchia versione. Perfettamente corretta. |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 8:55
Comunque si parla di una distorsione del 2.5% non mostruosa. Per dire il Nikon 50 1.4 ha un valore del 2% Tecnologie informatiche invasive? Ma la fotocamera è praticamente una periferica del pc. L'immagine finale che sia JPG o TIFF è uno standard informatico. |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 8:59
Sigma con l'introduzione degli ART secondo me ha compiuto un mezzo miracolo, sia tecnico che commerciale. Lo ho scritto spesso.... per me Sigma era sinonimo di mediocrità, addirittura di ciofekon, l'unico Sigma che acquistai nel passato (uno zoomettino negli anni '80) mi restò in mano in due pezzi. Credo che questa opinione era molto diffusa, direi prevalente. Un discorso simile si potrebbe fare su Cosina, un tempo nelle retrovie, ma loro mascherarono utilizzando il marchio Zeiss. Sigma purtroppo non aveva acquistato nessun marchio altisonante tedesco, quindi doveva usare il suo nome Quando uscirono gli ART dovettero convincere il "mondo" che erano cambiati. Io acquistai il mio primo ART (proprio il 50mm) con molti dubbi e un po' di patema d'animo, ma fui incoraggiato proprio dai Forum e i vari test online, quindi: - lo presi perchè costava anche "relativamente poco", - lo avessero proposto a 8-900 euro non so se lo avrei acquistato, - a quei tempi Nikon mi offriva un plasticotto 55mm furbescamente associato a miti del passato a cifre assurde, lo vendeva a oltre 3 volte il prezzo dell'ART. - quando montai quel "alieno" su D800 capii in un attimo che era la miglior ottica che io avessi mai avuto! Insomma Sigma ha dovuto vendere a prezzi bassi (aggiungo forse anche a sottocosto) i suoi primi ART per acquisire una reputazione di eccellenza. Tutto questo invece per chi commercializza ottiche marchiate Zeiss, Voight.., Leitz, ecc. non è necessario, la gente le compra, anche se mediocri, scarse o addirittura identiche ad altre di fascia media o bassa, non vorrei aprire una polemica a riguardo ma è evidente che è così. In definitiva Sigma merita un doppio applauso: - perchè è riuscita a produrre ottiche ai massimi livelli possibili a prezzi estremamente competitivi, - si è guadagnata una reputazione di estrema eccellenza inimmaginabile fino a 10 anni fa. Detto tutto questo, tornando a al nuovo 50mm DG DN, è evidente che qualcuno di noi ha qualche riserva, ma nessuno di noi ovviamente mette più in discussione le capacità di Sigma. Io ad esempio, passato nel mentre a ML, venduto il precedente 50mm, me lo sono ricomprato di occasione con attacco E, per me quello è un capolavoro, come lo sono tutti gli altri ART prodotti fino ad oggi, senza se e senza ma. Concludo, scusate la lunghezza dell'intervento, dicendo che questo nuovo corso degli ART non mi convince del tutto, probabilmente sono io un po' "conservatore", però non ho dubbi sul fatto che questo nuovo 50mm darà grandi soddisfazioni a chi lo acquisterà |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 9:14
Probabilmente non mi sono spiegato bene ma il concetto mi sembra chiaramente espresso. Che i files siano tecnologia informatica mi pare una ovvietà. Io parlo di ciò che riguarda la fusione del complesso della risorsa software e della progettazione ottica; se posso contare sul software di correzione mi risparmio di farlo dell'hardware, nei limiti della potenza di calcolo e dell'algoritmo che processa il file. È di per sé evidente il concetto che anche i vecchi obiettivi che per anni abbiamo usato su pellicola in digitale sono più 'corretti' |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 9:15
Siamo diventati ipercritici, ho fatto una ricerca veloce sui 50mm Nikon 50 1.4 AFs 2% Canon EF 1.4/50 2% Canon EF 1.2/50 1.8% Eppure nessuno si è mai lamentato della distorsione di questi. Anche io penso che Sigma oggi sia una garanzia (ricordo i Sigma degli anni 90, erano ciofegon! altri tempi) E lo è aggiungo, non solo per le prestazioni ottiche ma anche per la costruzione/assemblaggio eccellente e la conseguente bassa variabilità degli esemplari. Bassa probabilità di ritrovarti con una copia non riuscita. Detto questo io aspetto di vedere il 50 2.0 , Adesso Ho il 35 f2.0 ma mi manca il 50mm |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 9:58
@Gian Carlo. Non passo spesso nel forum. Mi è sembrato interessante capire di più questo sigma e la linea art. Chi viene dal 'vecchio mondo' ben conosce i sigma di quegli anni. Oggi le cose sono diverse. È vero. Non credo però di aver fatto una critica ma evidenziato un dato di fatto. Può avere un valore così come non averlo. Nella mia area di interesse lo ha. Tutto qui. Non c'è polemica nei fatti. E non riguarda solo sigma ma gran parte se non la totalità dei produttori. |
| inviato il 18 Febbraio 2023 ore 10:41
“ @Gian Carlo. Non passo spesso nel forum. Mi è sembrato interessante capire di più questo sigma e la linea art. Chi viene dal 'vecchio mondo' ben conosce i sigma di quegli anni. Oggi le cose sono diverse. È vero. Non credo però di aver fatto una critica ma evidenziato un dato di fatto. Può avere un valore così come non averlo. Nella mia area di interesse lo ha. Tutto qui. Non c'è polemica nei fatti. E non riguarda solo sigma ma gran parte se non la totalità dei produttori. „ Fabio, guarda che io la penso più o meno come te... Stiamo solo argomentando del più e del meno... |
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