user203495 | inviato il 17 Novembre 2022 ore 14:17
Scusa hanno troncato la frase che non era rivolta a te ma al pensiero dominante che non ammette idee contrastanti. E' difficile far capire qualcosa ad una persona quando il suo stipendio dipende dal fatto di non intenderla |
| inviato il 17 Novembre 2022 ore 16:41
concordo...speriamo riescano a svilupparlo per tempo |
user203495 | inviato il 17 Novembre 2022 ore 17:05
Credo anch'io e,francamente, lo spero.Certo,sembra che stiano dannatamente spingendo verso l'elettrico. Fonti alternative non rilevo abbiano spazio sufficiente. Forse giocano al nascondimento |
| inviato il 17 Novembre 2022 ore 17:24
il grosso problema dell'idrogeno, sono in realtà due! 1) la produzione: richiede enormi quantità di elettricità...ma tutto sommato, anche caricare le batterie lo richiederà. 2) l'utilizzo: le celle a combustibile richiedono platino, quindi non certo pensabile di estenderlo alla massa. E forse anche la potenza (non so quanta corrente di scarica sono in grado di erogare delle celle a combustibile). In compenso, rispetto alle batterie, ha due enormi vantaggi: 1) l'autonomia 2) la distribuzione dell'energia che viene fatta distribuendo il combustibile e non l'energia stessa e, inoltre, proprio per la maggiore autonomia delle celle rispetto alle batterie non dovrebbe essere nemmeno così capillare. Questo secondo punto continua ad essere ignorato ma rappresenta un ostacolo enorme, molto molto più grosso della stessa produzione. |
| inviato il 17 Novembre 2022 ore 17:30
L' idrogeno ancora non conviene. È peggio di una batteria in quanto ad efficienza e probabilmente all'inizio sarà destinato ai mezzi pesanti. Chi ci sta puntando molto è il Brasile, ma in combinazione con l'etanolo di cui è il più grande produttore al mondo. Comunque continuate tutti a ragionare come se da una certa data in poi circoleranno solo auto elettriche. In realtà si tratta di una transizione molto graduale, con probabilissime variazioni in corso di "avanzamento lavori" e con la parallela diffusione di altre tecnologie, tra cui l'idrogeno e la tecnologia elettrica stessa. |
user198779 | inviato il 17 Novembre 2022 ore 18:03
Nik visto quello che sta succedendo col gas si rischia di passare dalla Russia alla Cina padrona delle batterie. |
| inviato il 17 Novembre 2022 ore 19:28
Nell'articolo: “ "l'elettrificazione ha vinto” era stata l'affermazione coraggiosa di Herbert Diess, oggi non più a capo del gruppo tedesco. „ E dice tutto L'idrogeno sarà una necessità tra una 20ina di anni, andando sulle fonti di energia puramente rinnovabili, c'è il problema che avremo una grande sovrapproduzione di energia. Adesso i carichi delle centrali elettriche sono modulati grazie al combustibile, stando poco sopra il carico richiesto, un domani invece bisognerà adattarsi a cosa fornisce il vento o il sole, pertanto si dovranno dimensionare le centrali in modo da stare sempre sopra il carico massimo, creando di fatto un surplus di energia la quale non è una forza fisica immagazzinabile, da qui ecco che si può usare per creare idrogeno, da bruciare successivamente in base alle necessità. Attualmente i veicoli elettrici puri sono più avanti a sviluppo ma l'idrogeno è di fatto una necessità, a meno he non inventino una batteria che in 5 minuti si carichi e pesi 100/200 kg al massimo, con autonomie da 600/700 km. Ma non credo ai miracoli. |
user203495 | inviato il 17 Novembre 2022 ore 21:22
“ Nik visto quello che sta succedendo col gas si rischia di passare dalla Russia alla Cina padrona delle batterie. „ Già.Sono in una posizione dominante. “ una batteria che in 5 minuti si carichi e pesi 100/200 kg al massimo, con autonomie da 600/700 km. Ma non credo ai miracoli „ Semplici batterie da smartphone impiegano tempi "biblici"per ricaricarsi. |
| inviato il 17 Novembre 2022 ore 21:24
Giordanobruno, non è un problema di batterie o di gas, ma di chi li fornisce a prezzo inferiore. Il litio si estrae in Bolivia, Argentina e Cile. Mica in Cina! I Cinesi sono leader nelle batterie, mica perché hanno i giacimenti, ma perché hanno prezzi inferiori. Il gas mica sta solo in Russia, ma la Russia lo vende a prezzo inferiore. E grazie al Cassio! Sono Regimi autoritari! Dipenderemo SEMPRE da loro, economicamente. Per fortuna è reciproco. |
user198779 | inviato il 17 Novembre 2022 ore 21:31
La Cina se non sbaglio è proprietaria dei giacimenti di terre rare in giro per il mondo sono tutti suoi . |
| inviato il 17 Novembre 2022 ore 21:33
I cinesi si sono accaparrati tutto quello che servirà per i prossimi 50 anni, acqua compresa. |
| inviato il 17 Novembre 2022 ore 23:00
“ Comunque continuate tutti a ragionare come se da una certa data in poi circoleranno solo auto elettriche. „ in realtà io non credo proprio che si arriverà mai alla conversione totale. I problemi sorgeranno prima, secondo me tra 5 anni probabilmente, quando le case costruttrici europee interromperanno la produzione di auto termiche, di cui stanno smettendo già ora lo sviluppo e gli investimenti nelle linee di produzione. E senza investimenti in sviluppo e macchine per produzione, non vai avanti oltre 5 anni. A quel punto faranno pressione sui governi per costringere la gente, con le buone o le cattive, a comprare le loro auto elettriche. E vorrò vedere cosa faranno i governi, perchè tra 5 anni (ma anche 10), la rete di distribuzione non sarà assolutamente in grado di rifornire tutte le auto elettriche che i produttori vorrebbero vendere. |
| inviato il 18 Novembre 2022 ore 7:34
Forse. La Renault per esempio ha annunciato che produrrà 3 nuovi modelli elettrici senza abbandonare il termico e l'ibrido. Intanto in pubblicità non si vedono auto elettriche, ma solo ibride a go,go. Anche modelli "strani" come le Nissan elettriche con motore termico che serve solo a ricaricare. |
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