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25 Settembre 1962...


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  4. » 25 Settembre 1962...





avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 10:26

Alla fine caro Valerio io non ho fatto altro che riportare alcune delle parole (anzi dei fiumi di parole con i quali inondava i suoi astanti) di Muhammad Ali, la verità, come sempre del resto, sta nel mezzo e alla fine Clay, nel match di Miami, non si mosse né verso destra né verso sinistra, come sempre si mosse unicamente indietro cercando solo di allontanarsi il più possibile da Liston il cui allungo, pur venendo da un pugile quattro centimetri più basso di lui, era maggiore del suo di sei pollici e mezzo... del resto si sa che quello di Sonny era un allungo semplicemente un allungo siderale! Eeeek!!!

Alla fine in quel match è chiara solo una cosa: Liston non accennò una sola azione d'attacco e il jab, in realtà un cross portato con la mano più forte, rimase a riposo per tutta la durata dell'incontro ;-)

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 11:52

@Paolo ma sei cieco? Clay gira SEMPRE in senso orario, dall'inizio alla fine! Rivedilo con calma, suvvia!
Dell'incontro esiste persino uno YT colorizzato!Cool
@Simone di Angelo Dundee si diceva che a Londra (contro Cooper) avesse di proposito allargato una fessura del guantone di Clay (che era stato atterrato da un gancio sinistro a fine round) per farlo recuperare. C'è chi ha parlato di minuti guadagnati. Poi hanno cronometrato la ripresa filmata ed è saltato fuori che avevano guadagnato soltanto pochi secondi.Sorriso
Tutto l'entourage di Ali in Zaire era all'oscuro del "rope-a-dope". È comprensibile che non l'avesse fatto trapelare. Di sicuro Bundini per tutto l'incontro esortava Ali a ballare. Anche qui: poteva essere una finta.
Come può essere una balla che Sadler e Moore non avessero aiutato Dundee ad aggiustare il quadrato. Tuttavia i due erano pur sempre due ex-campioni del mondo, non due piripinzi.
Ricordi la storia delle scie chimiche? Uno dei propugnatori HA una laurea breve in biotecnologie e siede in Parlamento!:-P

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 11:57

Cmq il mistero che doveva svelare Tosches è come una famiglia calabrese (Mirena/Dundee) facesse parte del Mob USA, strettamente siciliano, fino a prova contraria.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 12:08

Ah guardate, io non sono un tecnico di pugilato. Mi sembra una doverosa premessa. Riporto quel che vedo dai filmati del primo incontro Clay- Liston.
Liston non riesce a portare i suoi pugni devastanti, nella sua costante caccia ad un bersaglio sfuggente, tanto da arrivare ad un certo punto, non dico a corto di fiato, ma quasi. Caccia durante la quale non porta i colpi semplicemente perche' viene anticipato da quelli dell'avversario. Questi non sono tali da metterlo al tappeto, vista la robustezza fisica, ma sono verie proprie mitraglie.
Liston, devastato dai colpi, con una ampia ferita all'arcata sopraciliare, e' costretto ad abbandonare.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 13:49

@Simone abbiamo parzialmente risolto la questione dell'età, da situare nel 1929-1930 se la madre Helen si è ricordata bene per il censimento (dati non disponibili per Tosches e Remnick).
Resta da chiarire la questione del quinto round quando Clay ci vedeva male. Qui Tosches parla a vanvera e non cita la dichiarazione riportata da Remnick, in cui si dice chiaramente che la sostanza irritante sui guantoni era stata richiesta da Liston, non era un'idea dell'angolo. Il Pollino era sicuramente del Mob. Ci sono casi in cui i mafiosi confondono le acque di proposito. Perché vuole dire che se c'era una combine Liston non ne era a conoscenza.
Delle due l'una: o Pollino mente (come succede spesso ai testimoni di mafia) o l'incontro Sonny voleva vincerlo, non regalarlo a Clay.
Finalmente il ritiro (quit) è abbastanza anomalo, l'ha deciso Liston in persona, non l'arbitro. La lesione alla spalla è stata certificata da una squadra di otto medici. Spiegherebbe perché non partivano le solite bordate di sinistro.

Personalmente non credo alla malafede di Liston per l'unguento urticante. Certamente alla fine del terzo round aveva capito che metteva giù Clay solo con un colpo della domenica.
Anche un colosso come Foreman è stato messo KO netto da una grande combinazione perché era stanco. Foreman era più giovane ed integro di Liston e si era allenato meglio (e Ali aveva trentadue anni, anche se per tre non aveva combattuto).

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 14:23

Valerio la N'drangheta, centocinquant'anni addietro, era un fenomeno squisitamente locale, e quindi limitato alla terra di origine, negli Stati Uniti tutti i meridionali facevano capo prima alla Mano Nera e dopo a Cosa Nostra, in ogni caso Cristoforo Mirena aka Chris Dundee era uno dei tanti tirapiedi al soldo di Frankie Carbo, a suo tempo killer in servizio permanente effettivo presso la tetragona Famiglia Lucchese, all'occorrenza però anche in prestito alle Famiglie alleate, e per questo infine pure nella disponibilità operativa di Frank "Blinky" Palermo.

Insomma era un intreccio unico perché, in particolare dopo l'"Affaire Reles", tutti i Capi, di comune accordo, lasciarono la Boxe, come una sorta di feudo personale, nella disponibilità di Frankie Carbo come compenso per... come dire... i servigi resi alla causa comune ecco!

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 14:34

No Valerio, nel 1929 e nel 1930 sono nati gli ultimi due fratelli di Sonny, quindi la sua data di nascita è da anticipare al 1928 o al 1926.
Oppure addirittura al 1924, ma in questo caso avrebbe avuto solo dieci anni meno del suo idolo di gioventù, ossia Joe Louis... ma dieci anni di differenza sono pochini, a mio modesto avviso.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 14:56

Comunque Simone che il match di Miami fosse "fissato" è sicuro, non solo perchê Archie Parelli lo confidò, in confidenza appunto, a Lino Manocchia, ma anche perché nell'ultima settimana prima dell'incontro le quotazioni dei bookmakers precipitarono da 7/8 a 1 addirittura fino al minimo di 2 a 1 fissato il giorno prima del match... e il giorno del match non si è mai capito se c'era ancora qualcuno in giro che accettava le puntate su Clay vincente!

Per concludere è bene chiarire che negli incontri combinati solo il perdente sa di dover perdere, mentre il vincente è sempre tenuto all'oscuro, in primis perché è sempre meglio essere in pochi a sapere dell'accordo, e in secundis perché l'entusiasmo del vincente, soprattutto quando stra-sfavorito come era nel caso del primo Clay appunto, deve essere quanto più immediato e irrefrenabile possibile proprio al fine di risultare maggiormente credibile.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 15:07

In pratica tutta la responsabilità della sceneggiata ricade solo sul perdente il quale non solo deve perdere... ma nella sua imprevedibile sconfitta deve essere pure CONVINCENTE!
Convincente al punto di doversi far pure pestare... senza mai reagire chiaramente!

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 15:15

Capisco Paolo, e' possibile..

In tutta questo "giostra" di pugili, ed e' quanto di piu' triste e inquietante, e' la misteriosa morte di Liston, assieme a quella di Folley, a cui e' da aggiungere (lo apprendo x la verita' solo ora dopo che l'hai nominato) quella altrettanto misteriosa di Eddie Machen.
Tutte e 3 avvenute in un paio d'anni.

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 17:07

Appunto caro Simone.
E a proposito di Eddie Machen, che per inciso non era propriamente uno stinco di Santo visti i lunghi anni trascorsi in quel di San Quintino, San Quintino eh... non certo la Wiltwyk School ;-) ci sarebbero da citare anche i ricoveri in manicomio, con la diagnosi di schizofrenia, dopo il tentativo di suicidio (suicidio?... vabbe'... diciamo suicidio) per il rimorso di aver "deluso" i suoi fans allorquando decise, sempre a suo dire chiaramente, di vendersi il match contro Johansson... guarda caso proprio la semifinale che avrebbe incoronato lo sfidante al campione Floyd Patterson Eeeek!!!
Ed è appunto per questo amico mio che invito tanto te, quanto Valerio, a non dar troppo ascolto alle chiacchiere e a cercare di guardare questa storia, che è eufemistico definire oscura, un po' più... come dire... in prospettiva ecco!

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 18:10

Ordunque sul fascicolo di El Gráfico (per la precisione il n° 3527 del 12 Maggio 1987) a pagina 28 c'è l'articolo dal titolo: UNA BIBLIA DEL BOXEO (Angelo Dundee) che ho precedentemente citato... orbene a pag. 32 il "Cherubino" Angelo Dundee, o Mirena che dir si voglia, ammette candidamente sia il trucco col quale, all'inizio dell'ottava ripresa del match Hagler/Leonard, fece rientrare sul ring il suo assistito, Leonard... in quel momento sull'orlo del KO, con i legacci dei guantoni allentati affinché l'arbitro lo rispedisse all'angolo per far si che egli glie li potesse sistemare, cosa che in effetto fece impiegandoci ben venti secondi... proprio quei venti secondi che consentirono a Leonard di riprendersi!
Dopo di questa perla di saggezza... pardon di imbroglio, l'intervistatore gli chiede:
- Es cierto?
e lui risponde:
- Tan cierto como lo del guante roto de Ali frente a Henry Cooper. Se acuerda?
e l'intervistatore replica:
- si, pero cuéntelo.
e Dundee spiega:
- Fue en Londres, antes de que Ali fuera campeòn mundial (18 de junio de 1963). La pelea iba bien. Henry Cooper era un inglés velenoso. Antes de empezar, noté que Ali tenía un guante roto. No dije nada. Podía servir en el futuro... Y sirvio, porque en el 4° round, Cooper le metió un derechazo a Muhammad y lo desparramó. Sonó la campana y Ali llegó borracho. Me tomé todo el minuto en recuperarlo. Cuando sonó el timbre, lo llamé el referí: "el guante está roto, así no podemos pelear..." Tardaron quince* minutos en reemplazarlo. Cuando volvieron a combatir, Alilo puso nocaut.

*) Quince caro Valerio, quindici minuti amico mio... altro che i pochi secondi che invece sembrano trascorrere nei vari video dove evidentemente l'interruzione viene saltata a pié pari!

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 18:22

Sentiamo come la pensava il Dr. Pacheco dopo avere lasciato il Circo-Ali, prima della diagnosi ufficiale di sindrome di Parkinson causata da attività pugilistica (1984) (non demenza pugilistica né tantomeno Alzheimer perché Ali è stato lucido mentalmente fino all'ultimo):
“Ali was, and still is, a very special person. His face had all the emotion in the world. If he was joyful, every muscle showed it. Now, most of the time, he's got that dull flat look. And I hate it. If this is what boxing does, then it shouldn't be a sport. But this is not what boxing does. This is what boxing does if you stay on too long. Age thirty is the cusp. Thirty-five is over the line. I don't care how good you are, after age thirty-five you're getting brain damage. If Ali had quit when he should have quit, he wouldn't be having these problems today. But he didn't, and now you see what happened. “I don't know what it was that made him fight those last few fights. I don't know why he wasn't satisfied in terms of his desire for public recognition and achievement. I don't know why, but I guess I do. It's said about all great fighters who can't give it up. It's what they do; they're fighters. If you're a fighter, you fight, and it's very difficult to walk away from what makes you great. The three greatest fighters of all time— Joe Louis, Sugar Ray Robinson, and Muhammad Ali— each fought past the age when they should have stopped, and they all wound up physically impaired. There's a message in that for anyone who's paying attention.”
Thomas Hauser. Muhammad Ali (Kindle Locations 8450-8459). Open Road Integrated Media LLC. Kindle Edition.

Per questo l'età di Liston è importante, anche se rispetto ad Ali ha combattuto con meno avversari di valore e più raramente sulla distanza. Dei Frazier e Foreman ad esempio non ne ha mai incontrati, a meno che Cleveland Williams e Patterson si vogliano considerare dello stesso livello.

"A trent'anni è il picco massimo, a trentacinque anni si è oltre il limite"

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 18:32

Eccolo di seguito a parlare di Kinshasa, e l'intervistatore chiede:
- Eso no fue todo. Con Foreman, en el '74, también hubo un truco...
Dundee:
- Ah! Lo de las sogas?
Il giornalista:
- Si. Cuéntemelo.
Dundee:
- Revisé el ring el dia antes de la pelea. Ellos (Ali y George Foreman) peleaban en un lugar increíble para el boxeo: Kinshasa, en el Zaire, el exVongo Belga. No sé dónde sacaron el ring. Lo que si noté es que las sogas estaban muy tesas, duras como una pared. Eso me preocupó, porque no le convenía a Muhammad. Entonces, la noche de la pelea, cuando subieron al ring, mienteas Ali saludada y Foreman se hacía esperar, mandé a un ayudante... Y aflojo todos los tensorés! Las sogas quedaron bien blanditas, Ali se recostó en ellas como si fueran resortes y aminoró todos los golpes de Foreman, hasta che lo puso nocaut.

Sei convinto adesso amico mio?

avatarsenior
inviato il 30 Novembre 2022 ore 18:46

Valerio adesso non esagerare: Cleveland Williams picchiava duro quanto Foreman (e quasi quanto Liston), e rispetto a Foreman aveva una tecnica ben superiore.
Patterson aveva un'ottima tecnica difensiva, il famoso "Pekaboo" inventato da Cus D'Amato e in seguito insegnato anche a Mike Tyson, e se pure aveva il gancio sinistro un poco forte di quello di Frazier aveva in compenso un eccellente gancio destro... di fatto potente come il sinistro di Frazier.
In pratica aveva entrambi i ganci, Frazier invece ne aveva solo uno, e anche due ottimi uppercuts... e anche qui Frazier ne aveva solo uno!



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