| inviato il 08 Settembre 2022 ore 13:51
Nel mio peregrinare con google avevo trovato questo sito, non più aggiornato, ma con molte persone che potrebbero interessare, al di là della qualità delle loro proposte: newlandscapephotography.com/ |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 14:04
“ non mi pare rispondano esattamente al concetto di recente „ E' vero, son stagionati... ma... se osservo la loro produzione, son piu' moderni loro della meta' di quelli che son stati citati fin qui. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 15:21
Ecco se mi chiedessero cos'è la fotografia di paesaggio, indicherei questo progetto: “Anatomia e dinamica di un territorio” Editrice Quinlan racconta e documenta il progetto di formazione e ricerca degli studentesse e studenti di fotografia del Bauer, guidati dal docente e fotografo Giorgio Barrera, sul territorio della Valle del Boite, in relazione alle modifiche che in esso interverranno in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. I seminari di fotografia Anatomia e dinamica di un territorio sono un progetto di lettura e documentazione della Valle del Boite e delle aree limitrofe interessate alla trasformazione del territorio in relazione all'Olimpiade Milano-Cortina 2026. Il programma si realizza grazie ad un accordo tra la Scuola di Fotografia Bauer di Milano, l'Università di Padova (Dipartimento Tesaf), il Comune di San Vito di Cadore e Dolomiti Contemporanee, con Progettoborca e il Comune di Borca doi Cadore, e con altri partner che vorranno partecipare alle prossime edizioni del progetto. Esso prevede che, a partire dal 2020 e fino al 2026, gli studenti del CFP Bauer di Milano, insieme al loro docente di fotografia, prof. Giorgio Barrera si muovano alla scoperta del territorio nell'intento di monitorare e raccontare la realizzazione delle opere dell'infrastruttura stradale e, più in generale, per documentare i processi che, a livello ambientale e paesaggistico, sociale ed antropico, queste opere innescheranno in seno ai paesi e alle comunità locali. www.progettoborca.net/anatomia-e-dinamica-di-un-territorio-617-giugno/

 |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 15:34
Credo sia su Juza. Dal momento che ho un bel libro suo, ma non lo conosco personalmente, gli ho mandato messaggio via FB chiedendogli se voleva darmi qualche notizia biografica. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 15:38
Vacchiano.. e' gia stato detto? e Giuseppe Penone? |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 15:40
Ehh ma anche lui non è di primo pelo eh :) Suo il primo libro sulla "foto di paesaggio" che ho ccomprato :) |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:07
Io in apertura avevo parlato degli ultimi 20 anni intendendo dire con ciò fotografi che sono emersi con la pubblicazione dei loro lavori dopo il 2000, senza mettere un paletto anagrafico, perché mi pareva appunto che potesse essere più "nuovo" un attuale sessantenne che se ne esce con un lavoro notevole per la prima volta nel 98 essendo rimasto "quiescente" per i primi quarant'anni della sua vita rispetto ad un 25enne che nel duemila pubblica cose viste e straviste oppure assolutamente non interessanti. Lo so che sono un po' vago ma mi sembra che in questo modo possano essere segnalati lavori nuovi notevoli. ... Perché anche a me sembra che nelle pagine precedenti siano apparsi dei lavori di fotografi relativamente giovani in qualche caso un po' "triti" in senso assoluto e magari, qui esprimo un gusto personale, un po' troppo sull'estetizzante e cartolinesco wow. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:13
Mentre tenderei ad escludere il cinquanta sessantenne che ha pubblicato i primi lavori negli anni 80 90 |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 21:15
Ho visto il sito di Marco Dadone, e già rimango indisposto nel non trovare nemmeno uno straccio di biografia |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 22:01
In effetti pure a me sembra strano.. |
| inviato il 08 Settembre 2022 ore 23:49
Bravo Andrea bel post, buoni contributi e ben moderato. Cosa rara. E pieno di suggerimenti |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 8:44
“ Io in apertura avevo parlato degli ultimi 20 anni intendendo dire con ciò fotografi che sono emersi con la pubblicazione dei loro lavori dopo il 2000, senza mettere un paletto anagrafico, perché mi pareva appunto che potesse essere più "nuovo" un attuale sessantenne che se ne esce con un lavoro notevole per la prima volta nel 98 essendo rimasto "quiescente" per i primi quarant'anni della sua vita rispetto ad un 25enne che nel duemila pubblica cose viste e straviste oppure assolutamente non interessanti. „ Condivido questa impostazione |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 9:07
Ciao, mi permetto di segnalare Matteo Sigolo www.matteosigolo.com/ Alcuni suoi progetti sono particolarmente dedicati alla paesaggistica con un occhio alla street. |
| inviato il 09 Settembre 2022 ore 10:23
“ Ecco se mi chiedessero cos'è la fotografia di paesaggio, indicherei questo progetto: “Anatomia e dinamica di un territorio” Editrice Quinlan racconta e documenta il progetto di formazione e ricerca degli studentesse e studenti di fotografia del Bauer, guidati dal docente e fotografo Giorgio Barrera, sul territorio della Valle del Boite, in relazione alle modifiche che in esso interverranno in occasione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. I seminari di fotografia Anatomia e dinamica di un territorio sono un progetto di lettura e documentazione della Valle del Boite e delle aree limitrofe interessate alla trasformazione del territorio in relazione all'Olimpiade Milano-Cortina 2026. Il programma si realizza grazie ad un accordo tra la Scuola di Fotografia Bauer di Milano, l'Università di Padova (Dipartimento Tesaf), il Comune di San Vito di Cadore e Dolomiti Contemporanee, con Progettoborca e il Comune di Borca doi Cadore, e con altri partner che vorranno partecipare alle prossime edizioni del progetto. Esso prevede che, a partire dal 2020 e fino al 2026, gli studenti del CFP Bauer di Milano, insieme al loro docente di fotografia, prof. Giorgio Barrera si muovano alla scoperta del territorio nell'intento di monitorare e raccontare la realizzazione delle opere dell'infrastruttura stradale e, più in generale, per documentare i processi che, a livello ambientale e paesaggistico, sociale ed antropico, queste opere innescheranno in seno ai paesi e alle comunità locali. www.progettoborca.net/anatomia-e-dinamica-di-un-territorio-617-giugno/ „ Molto interessante, grazie per la condivisione. En passant, quelle persone, singole o a gruppi, a figura intera o a piano americano; prese frontalmente e che guardano in macchina. E poi quegli alberghi del Bellunese, senza particolari qualità architettoniche e fotografati in facciata... tutto ciò mi ricorda non poco Walker Evans. www.google.it/search?q=Walker+evans&sxsrf=ALiCzsaRjk7fTZgA8nYngvUMZ46h Non mi stupirei se, per Giorgio Barrera e il CFP Bauer, Evans fosse un riferimento esplicito. Oltretutto entrambi, mutatis mutandis, hanno finalità che protremmo genericamente definire, di "reportage sociologico". Più nello specifico, per Barrera il riferimento disciplinare è la "geografia umana", come del resto si legge nell'articolo. |
|

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |