RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Il taglio non determina i confini del fotogramma


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Il taglio non determina i confini del fotogramma





user231747
avatar
inviato il 26 Luglio 2022 ore 18:19

qui alcuni scatti di Miguel Rio Branco




















avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2022 ore 18:26

Mr. Adams's 1983 book “Our Lives and Our Children: Photographs Taken Near the Rocky Flats Nuclear Weapons Plant” focused on an accident-prone site outside Denver that has since closed. To dramatize local fears of a possible nuclear disaster, Mr. Adams embarked on a project that involved taking more than 3,000 photographs of unsuspecting people on the streets of Denver, concealing his camera with a bag of groceries. “The actual taking of those pictures was very, very hard,” Mr. Adams said in an interview. When he saw a potential subject, he had to shift the bag to his other arm and shoot without looking through the viewfinder. In the book, Mr. Adams selected and sequenced the pictures to make his subjects appear increasingly worried and fearful. By the end they seem to be looking to the sky or over their shoulder, as if some terrible accident had occurred.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2022 ore 18:28

Quindi la foto sopra di Adams rientra nel genere street, anzi candid, le inquadrature risultanti ovviamente non sono come in fotografia su cavalletto

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2022 ore 19:24





So che questa versione è leggermente ritagliata perché da qualche parte ne ho visto una dove spunta, in effetti abbastanza fastidiosa, appena un po' della manica, ma la sostanza direi che non cambia.

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2022 ore 19:50

La fotografia che mi piace di Adams è la new topographics. La adoro in generale , ma lui è veramente bravo secondo me

user231747
avatar
inviato il 26 Luglio 2022 ore 20:15

Sì anche a me, piace molto la color usata e mi ricorda il viaggio che feci in americaCool

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2022 ore 21:52

A proposito di "oltre i confini del fotogramma",per rimanere in tema con il topic:

Rene Burri





Ricordo di aver letto qualcosa (mi pare) ne "L'occhio del fotografo" riguardo pattern estesi per tutta l'immagine fino ai suoi bordi,per far sì che l'occhio percepisse anche oltre .
Dico una fesseria?

avatarsenior
inviato il 26 Luglio 2022 ore 22:01

L'inquadratura sceglie cosa mettere dentro e cosa lasciare fuori. Questo in assoluto è una scelta radicale. Ci possono essere scelte più aperte che lasciano intuire quello che c'è attorno, facendo entrare nrll'inquadratura una frazione del mondo attorno che resta fuori

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2022 ore 1:23

Le fotografie che state postando sono eccezionali, state facendo davvero un apparato iconografico.


Siccome si è parlato di tagli, è normale che siano state ricordate quelle che sono considerate regole geometriche della composizione come i terzi e la spirale aurea.

Allora riporto una considerazione di Marco Olivotto, dal saggio 'Il bianco e il nero':

La fotografia a fianco non è posata: è stata letteralmente rubata mentre la modella abbassava lentamente il braccio durante una sessione di scatto. Tuttavia, ha 'qualcosa'. Osservandola attentamente, si nota che l'area racchiusa dalle dita della mano è pressoché simmetrica rispetto all'occhio. Potrebbe essere un buon esempio di regola dei terzi, visto che una divisione tripartita dell'immagine ne sottolinea in maniera naturale gli elementi. Ma a ben guardare, il fascino di questa immagine risiede nel fatto che ci sono ben due spirali auree simmetriche a disegnarne la geometria.


Non è necessario vedere la fotografia perché è descritta. Le parole di Olivotto tentano di spiegare la fotografia presupponendo che abbia l'effetto di affascinare.

Riprendo il commento di Andrea Taiana sulla fotografia di Parr precedentemente postata da Mc Reeny:

Nel caso di Martin Parr senza quei piedi e quel giornale a mio avviso la foto perderebbe completamente il senso che vuol dare del vortice caotico della società metropolitana consumistica e dell'affastellarsi nell'umano comprensorio di mille diversi intenti, dello smarrimento dell'ordine funzionale nelle città moderne.


Andrea non presuppone nulla, guarda l'immagine per comprenderla. La 'spiegazione' non offre alcuna comprensione dell'immagine, nella migliore delle ipotesi è una sorta di legge scientifica, nella peggiore è una superstizione.

Le immagini fotografiche sono qualcosa che è insieme ripetizione della realtà e narrazione, insomma un paradosso oppure un oggetto eccezionalmente completo. Fruire l'immagine fotografica spiegandola con regole geometriche secondo me è letteralmente senza senso, se vogliamo un senso dobbiamo comprendere l'immagine ognuna, ognuno secondo le proprie immaginazioni.



avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2022 ore 8:45

...ed ognuno può comprendere un'immagine dandole un senso completamente diverso, senso che dunque può variare da individuo ad individuo ma anche nel tempo e secondo il diverso testo e contesto accompagnatorio.
È il bello e il brutto della fotografia, un linguaggio dalla grammatica incerta.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2022 ore 9:05

So che è autoreferenziale e me ne scuso con l'autore del topic, ma ... giusto una domanda...
Quanto contava da 0 a 10 includere il resto dei corpi in questo scatto?



;-)

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2022 ore 9:12

Sì Andrea è come si ci fosse un campo di discorsi che si possono fare su una fotografia, alcuni anche drammaticamente opposti, per esempio il caso della fotografia della donna di Butturini nel libro 'London' che fu letta accostata all'immagine del gorilla in gabbia (anche da Butturini stesso nel testo di introduzione) come immagine di denuncia dell'oppressione e viceversa dalle minoranze oppresse come immagine che portava un contenuto razzista.

Finisco il ragionamento del post di ieri notte:
Secondo me la composizione di una fotografia deve cercare le sue ragioni nella narrazione, non c'è geometria che possa sostituire la narrazione, quando vediamo strutture geometriche evidenti è perché hanno una ragione narrativa, il resto è decorazione.
Rem tene, conosci a fondo ciò che fotografi e la composizione seguirà.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2022 ore 9:22

Quanto contava da 0 a 10 includere il resto dei corpi in questo scatto?


Fotografia peraltro che non sfigura rispetto a quelle di autori canonizzati postate nel topic.
Ci sono tante cose che dice quell'immagine proprio perché è tagliata in quel modo, se non fosse così si perderebbero.

avatarsenior
inviato il 28 Luglio 2022 ore 10:05

non c'è geometria che possa sostituire la narrazione
Quotone!

Per la foto, proprio come pensavo, grazie Canti!

user231747
avatar
inviato il 28 Luglio 2022 ore 22:45

Comunque volevo ringraziare tutti, mi avete fatto conoscere autori che non conoscevo come Martin Parr ( ho subito acquistato 2 libri: small world e vita da spiaggia) e lo trovo...geniale. Grazie ancora.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me