| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 5:15
Anche se, visti gli attuali prezzi di molte fotocamere e obiettivi, questi "mostri" da decine e centinaia di chili di plastica metallo inchiostri e circuiti elettronici, dalle dimensioni imbarazzanti possono tutto sommato apparire, in proporzione, meno spaventevoli: e si noti che la fotocamera più costosa che abbia mai avuto l'ho pagata sul millino, e gli obiettivi anche meno. |
| inviato il 31 Ottobre 2023 ore 7:23
La prima stampante ad aghi 30 anni e passa fa l'ho pagata usata 1.000 CHF, che corrispondono ad almeno 1.500 odierni. Quindi la Canon TM-200 l'ho pagata nuova circa uguale. Quindi direi che ne è valsa la pena |
| inviato il 02 Gennaio 2024 ore 15:50
Ma insomma, alla fine della fiera le stampanti/plotter in CMYK, cioè a quattro cartucce o cinque con due neri, sono in grado di produrre stampe fotografiche almeno decenti o sono essenziali modelli a 6-8-12 serbatoi? Mi scuso se l'argomento è stato già trattato, ma son reduce ancora dalle libagioni sansilvestrine e... |
| inviato il 03 Gennaio 2024 ore 4:24
Fanno stampe più che buone, se usate nel modo giusto. |
| inviato il 03 Gennaio 2024 ore 9:22
Grazie! Qual è il modo giusto, così per sommi capi? |
| inviato il 03 Gennaio 2024 ore 11:19
In ufficio ho una Canon PRO 2000 (11 colori + 1 che mette una specie di patina trasparente). Non sono esperto e potrei dire castronerie. Ogni stampante (in base alle caratteristiche, compreso il numero di inchiostri) può stampare una certa estensione di sfumature. Ogni carta, per le caratteristiche di porosità, superficie, ecc ... può a sua volta rappresentare una certa estensione di sfumature. L'insieme di stampante - carta è rappresentato da un profilo colore specifico (stampante - carta). Il profilo colore rappresenta lo "spazio colore specifico di quella combinazione stampante - carta" e cioè quali colori (meglio sfumature) possono essere rappresentate su quella carta con quella stampante. Esattamente come un monitor che rappresenta una certa quantità di colori Srgb, Adobe RGB, ecc ... Se quando elabori la foto a video utilizzi, per esempio il profilo colore Adobe RGB, è probabile che in stampa avrai delle sfumature leggermente diverse, diversi contrasti ecc ... La ragione è semplice, a monitor vedi delle sfumature che stampante - carta non riescono a riprodurre. Quindi, specialmente se la stampante - carta sono limitate nel profilo colore, è importante simulare a monitor (soft proof) come saranno stampati i colori (si carica il profilo della stampante - carta). Nella stessa maniere di come vengono segnalate le luci bruciate (zono rosse) e le ombre troppo scure (zone blu), con il soft proof vedrai delle zone grigie (Photoshop). Devi lavorare su luminosità, contrasto, vivevezza, ecc ... per eliminare le zone grigie. Probabilmente avrai alcuni colori meno intensi di quelli di partenza. Se fatto il soft proof non hai più zone grigie vuol dire che stamperai quello che vedi a monitor e la stampa sarà (dovrebbe essere) come te la immagini. Più la stampante e la carta sono di qualità più è semplice. |
| inviato il 03 Gennaio 2024 ore 12:45
Grazie! Mi sono sempre rivolto ai service per le stampe grandi, debbo dire con risultati soddisfacenti. Vorrei partire a eseguirle a casa visto anche il prezzo tutto sommato non inavvicinabile delle 4-5 colori A1 o ancor meglio A0; mentre quello delle 6-8-12 è decisamente più importante, e mi sembrano anche dimensionalmente più voluminose, così come le gigantesche 44". |
| inviato il 01 Febbraio 2024 ore 15:35
Micaeldesanctis scrive: “ Si il costo delle boccette era il principale mio dubbio, infatti è un po caro, ma comunque valido. Poi però c'è sempre la possibilità di usare inchiostro compatibile, e nel segmento pigmentato l'inchiostro ha caratteristiche simili all'originale. „ Secondo voi se lascio il plotter canon tc-20 inutilizzato per un mese abbondante con inchiostri compatibili a pigmenti rischio problemi? Grazie |
| inviato il 31 Ottobre 2024 ore 3:36
Riesumo il thread perché mi sto lentamente orientando verso la Canon TC-20 per le dimensioni compatte e i flaconi ricaricabili. Purtroppo ha un paio, anzi tre "features" che non mi sconfinferano tanto, vale a dire: - niente stampa senza margini (credo che con un cutter, un righellone e un tappetino adeguato si possa in qualche modo rimediare, soluzione cheap visti i costi e l'ingombro di una taglierina professionale); - rotoli con "anima" solo da 2", non 3"; - credo anche ci siano limitazioni alla grammatura della carta. Qualche intelligenza angelica, per definizione pia, ha esperienze in merito? O sarebbe a questo punto meglio la (nuova?) TM-240, che costa forse solo un poco di più ma non dovrebbe avere cotali difetti, se non quello di avere serbatoi da soli 55 ml? Dubbi dubbi, quanti dubbi... |
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