| inviato il 03 Luglio 2022 ore 13:25
Infatti ! Ma da noi persino parlarne è impossibile ... e si vede che ci piace pagare le bollette salate , che dire ? |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 6:53
Guardate che il vero collo di bottiglia non è la produzione, ma la distribuzione. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:13
Ma poi siete davvero sicuri che la differenza di prezzo tra un elettrica ed una endotermica di pari allestimento sia così elevato. Stavo facendo un confronto col configuratore di citroen e tra una c4 elettrica e benzina ci ballano 3450 euro se si include il bonus SENZA rottamazione. (31.700-3.000 l'elettrica, contro 25.250 il benzina, pari allestimento). Considerando solo il bollo e la manutenzione, ci si rientra in 5 anni. Senza considerare i costi per farle muovere. Dovrei guardare anche altre automobili, ma così ad occhio mi pare che la golf elettrica costi anche meno dell'equivalente a benzina. La twingo elettrica con ecoincentivo e rottamazione viene 16.500, la stessa versione a benzina 15.250 Mi direte, "vabbè ci so gli incentivi". E vi dico che se li tolgono non cambia molto, perchè le case ne stanno palesemente approfittando, e senza incentivi proporrebbero più o meno gli stessi prezzi al pubblico. La differenza di prezzo coi benzina si assottiglia di anno in anno. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:20
Alla fine costeranno più o meno uguali, ma se non ci sarà energia ed una rete distributiva efficente il cambio non sarà vantaggioso per molte persone. Per il momento la convenienza economica è per un utente medio (15.000 km/anno), che può caricare da casa e non ha esigenze particolari di autonomia. Per molti ancora l'elettrica non conviene. Resta il problema della produzione e distribuzione di energia. Però fate bene i conti: per ogni elettrica che consuma energia elettrica, ce una benzina che non consumerà idrocarburi. E' li che si giocano gli equilibri. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:23
A vedere quanto mi costa la corrente, quanta ne consuma la C4 per fare 300 km... Conviene sempre l'auto che hai tu, la Yaris Hybrid che, di fatto, va a benzina. E costa pareeeecchio meno. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:24
“ Dovrei guardare anche altre automobili, ma così ad occhio mi pare che la golf elettrica costi anche meno dell'equivalente a benzina. „ la plug in? fai il confronto tra id.3 e un'altra qualsiasi...minimo minimo ci ballano 10mila€ (purtroppo) appena fatto confronto... Golf 8 con il minimo degli "accessori" 35mila ID.3 (con batteria media) con il minimo degli "accessori" 41mila Entrambe troppo care Se potessi prenderla, partirei con quella con la batteria più grossa... quindi...copiando l'allestimento di quella sopra siamo già a 45mila€ e si torna ai 10mila di differenza... Con sti prezzi sinceramente la vedo duretta per il popolo che anche volendo si trova a sbattere contro la reatà dei costi. Io 45mila per una macchina nuova non li ho mai spesi e non li spenderei...in realtà non ho mai preso auto nuove . Per una nuova o km0 sarei disposto a spendere max 20/25mila...e la porterei a fine vita (come anche i miei usati) ma siamo molto lontani da quelle cifre (nei segmento B almeno) |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:26
Ultima considerazione: la scadenza riguarda la vendita di endotermiche e non il loro bando dalle strade. Il parco circolante resterà per la maggioranza endotermico per moltissimi anni. Se considerate che circolano fiesta tdci del 2203 come la mia (e ne circolano tante, ed è solo un esempio), l'obbiettivo FULL elettric va ben oltre il 2050 già rispettando le scadenze. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:27
Beh, se la fiesta TDCI continuerà ad essere prodotta anche nel XXIII secolo... |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 10:35
“ E costa pareeeecchio meno. „ A parte che sono due categorie differenti, ma una yaris ibrida oggi costa più di 20.000 euro. Un elettrica di pari categoria ancora non c'e' se non vogliamo considerare la Zoe (che è una categoria un tantino inferiore) e che più o meno con gli incentivi costa uguale alla yaris. NON dovete assolutamente fare esempi con le attuali elettriche che sono per oltre l'80% "vecchie". Un elettrica come la zoe è vecchissima. La twingo che è recentissima, è già vecchia. Oggi, tranne alcuni casi, sono tutte automobili che nascono vecchie e tanto per mettere una pezza. Gia prendere un modello nato non-elettrico ed infilarci dentro un motore ed una batteria è un chiaro segnale di "mettiamoci una pezza". Ad un'elettrica non servono prese d'aria per il radiatore, e non serve lo spazio per il motore endotermico o per il sebatoio del carburante. E' molto plausibile che in un futuro prossimo i motori siano 2 o 4, infilati direttamente nelle ruote, giusto per dirne una sugli sviluppi di una tecnologia agli albori. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 11:00
Motore nelle ruote significa avere cuscinetti da camion da cava |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 11:19
"secondo quanto dichiarato dalla startup teutonica raggiungerebbe un'efficienza del 96%, con oltretutto un risparmio dei costi di produzione di circa il 20% grazie a una migliore gestione delle risorse, processi di produzione altamente standardizzati. Come se non bastasse, la nuova piattaforma permetterebbe di risparmiare circa 30 kg rispetto a un pianale equivalente con architettura tradizionale, questo grazie anche all'assenza di un impianto frenante, che riduce le masse non sospese." insideevs.it/news/529649/auto-elettrica-motori-ruote-deepdrive/ |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 15:36
la trazione elettrica ha tantissimi vantaggi...la naturale evoluzione dovrebbe essere l'auto ibrida, con percentuali di "importanza" della trazione elettrica variabili, fino anche al 100%. Poi, sarebbe l'evoluzione del mercato e delle infrastrutture a favorire, naturalmente, il passaggio graduale al 100% elettrico...con tempi e con costi accettabili. La follia è voler imporre un passaggio così netto con un tempo che, di fronte ai tempi di reazione di TUTTA la catena produttivo, è un battito di ciglia. Questa idiozia è seconda solo alla economia pianificata di Stalin..... Il mercato e la relativa produzione sono un organismo vivente vero e proprio...è in grado di adattarsi, lo si può guidare, ma questo equivale a tagliare un braccio ad una persona e riattaccarne uno in posizione diversa. L'ultima volta che qualcuno ha osato intervenire così su un sistema economico produttivo, è costato |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 15:40
Nik quella soluzione è una fregnaccia che in campo automotive difficilmente vedrà impieghi, tutta quel peso su masse non sospese? L'ingegner Materazzi direbbe "rendere facile, una cosa semplice, passando per l'inutile". Basterebbe eliminare il differenziale e mettere li il motore, 1 solo, il gioco è fatto e si avrebbe un perfetto torque vectoring, centralizzazione delle masse e baricentro. |
| inviato il 04 Luglio 2022 ore 15:43
“ Nik quella soluzione è una fregnaccia che in campo automotive difficilmente vedrà impieghi „ Senza fare scommesse ... ne riparliamo tra qualche anno |
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