| inviato il 29 Maggio 2022 ore 2:29
Bill Evans Valtz for Debby Led Zeppelin In to the outdoor Dire Straits Dire Straits Stefano Bollani Carioca Miles Davies Kind of blue John Coltraine Giant Steps Paul Simon Graceland Rolling Stone Beggars Banquet Antonio Carlos Jobim Wave E.S.T. From Gagarin's Point of View |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 2:36
Potrei averne altri 20 di scorta. Poi ci son quegli artisti che amo di più, ma non hanno mai tutto un LP assoluto dall'inizio alla fine. Tra cui The Doors, The Cure, Jethro Tull, ma anche Nirvana, Pearl Jam. Potrebbero come album assoluti anche il primo degli UB40, Kaya e Natty Dread di Bob Marley, Iron Maiden primo e Killers, quasi tutti quelli dei Beatles, qualcuno degli ACDC solo ed esclusivamente con Bon Scott. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 7:36
Pink Floyd :The Dark Side/Middle Deep Purple :In Rock,/Made in Japan/Burn Joy Division:Unknown Pleasures Pavlov's Dog :Pampered Manial Metal Church:Metal Church Iron Maiden :The Number of the B. Metallica:Ride the lightning |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 8:49
“ ... solo ed esclusivamente con Bon Scott. „ Indimenticabile e indimenticato. Gli AC/DC hanno barattato la grandezza assoluta e il look minimale degli esordi, assai adatto alla loro musica, con la vocazione al gigantismo scenografico che li ha sì proiettati nell'Olimpo del rock, ma ha fatto un po' perder loro la strada maestra, l'Highway to Hell. Ciò atteso e fermo, almeno Back in Black della Brian Johnson-era è album meraviglioso. Mi scuso ancora una volta se sono OT, ma quando sento parlare di Bon non capisco più niente. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 8:59
Beh dai Brian è Bon sono 2 voci simili... Anche a me piace più Bon..... ma Brian non ha sfigurato.... sempre grandi AC-DC |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 10:01
" But don't forget the songs that made you cry And the songs that saved your life Yes, you're older now and you're a clever swine But they were the only ones who ever stood by you." " The Smiths, "Rubber Ring" I miei dieci essenziali: - Talking Heads "Fear of Music" - David Bowie "Heroes" - King Crimson "Red" - Patti Smith "Horses" - Robert Wyatt "Rock Bottom" - Lou Reed "Street Hassle" - The Beatles “Revolver” - Brian Eno "Another Green World" - The Smiths "Louder Than Bombs" (in modo da averne di più, è una raccolta con 24 brani) - Fabrizio De André "Non al denaro non all'amore né al cielo" Non ho capito bene le "liste alternative", ma visto chi mi piangeva il cuore per le dolorose esclusioni, ne approfitto per citare quelli che aggiungerei per arrivare a 20: - LCD Soundsystem “American Dream” - The Magnetic Fields "50 Song Memoir" - Joy Division "Closer" - Franco Battiato "Battiato" (raccolta del 1986 con 15 brani, alcuni lievemente riarrangiati) - CSI Consorzio Suonatori Indipendenti "Tabula Rasa Elettrificata" - Robert Fripp “Exposure” - Iggy Pop "Lust For Life" - Mina "Bugiardo più che mai, più incosciente che mai" - Billie Holiday "Strange Fruit" (Commodore Recordings) - ... (qui non ho ancora deciso chi fare entrare tra: DEVO, Television, The Cure, Siouxsie, The Blue Nile, Craig Armstrong, David Sylvian, This Mortal Coil... e tanti altri. ------------ E poi quelli non rock/pop/song... - Arvo Part "Tabula Rasa" - Philip Glass “Glassworks” - Brian Eno "Ambient 4 - On Land" - Penguin Cafe Orchestra "Music From The Penguin Cafe" - Erik Satie "Early Piano Works" (3CD, Reinbert de Leeuw) - John Adams "Harmonielehre" - Henryk Gorecki "Symphonie n.3" - J.S. Bach “Offerta Musicale” - Gustav Mahler “Kindertotenlieder” - Terry Riley “Rainbow in Curved Air” ...strano, mi accorgo di non aver messo niente dei miei primi amori, ovvero Van Der Graaf Generator, Genesis, Yes, Jethro Tull... Ma dovendo fare delle scelte non ho avuto esitazioni. Certo è la lista di un 67enne, e si vede. Ci sarebbero dei preferiti più recenti, ad esempio Arcade Fire, Rufus Wainwright, St.Vincent, Anna Calvi, ma non potrei metterli tra i primi 10 o 20. |
| inviato il 29 Maggio 2022 ore 11:20
Close to the edge (Yes) In the court….(King Crimson) Made in Japan (Deep Purple) Kind of Blu (Miles Davis) A Love Supreme (John Coltrane) The Dark side…(Pink Floyd) Selling England by the Pound (Genesis) 9 Sinfonia Beethoven 5 Sinfonia Beethoven 3 Sinfonia Beethoven Prima lista essenziale poi vedrò per le altre. |
user225138 | inviato il 30 Maggio 2022 ore 9:13
Vedo che c'è una bella quota di vecchi come me che apprezzano il progressive rock. Ho provato a stilare la mia lista, ma mi sono reso conto che, pur essendo cresciuto a forza di album (e di concept album in particolare) sono ormai pienamente calato nella parcellizzazione della fruizione musicale in brani. Anche dagli album che per me sono imprescindibili (es. Nursery Cryme dei Genesis) ne trarrei solo alcuni brani. Credevo che l'imprinting vinilico (metti il vinile sul piatto, accendilo, fai scendere la testina, usa quei pochi secondi iniziali per sederti nel posto giusto e poi goditi l'intero lato del disco) sarebbe stato indelebile. E invece. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 11:25
Per quello che posso dire io (sulla mia pelle) quando ci si "riduce" ad ascoltare sistematicamente le singole tracce o i gruppi di tracce anzichè gli album per intero è sintomatico di una crisi affettiva verso la musica. Forse sarebbe bene prendersi un tempo di distacco e di riposo, magari cambiando completamente scenari di genere e di stile, o addirittura sospendere del tutto l'ascolto dedicato. Nel mio caso ha funzionato in più di un'occasione. Chiaramente parliamo di album seri e non di accrocchi commerciali concepiti esclusivamente per far divertire la gente e spillargli i soldini dei CD presi agli autogrill. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 12:18
bisognerebbe riavvolgere un po il nostro metodo di fruizione della musica. Tornare alle origini. Nel mio piccolo riesco ancora a farlo, magari invece di scegliere la modalità shuffle, scelgo un album intero e lo ascolto dall'inizio prima di addormentarmi ad esempio |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 14:38
Siamo forse un po' OT ma credo che siano assolutamente condivisibili gli ultimi due interventi...oltre al fatto che sta mostruosità della musica fluida non consente di godere dell'artwork dei dischi, fa sparire i testi ecc, ci hanno tolto il vero senso di ascoltare un album intero, dall'inizio alla fine, i più si limitano a sentire le hit che passano principalmente e stop...perdendosi vere e proprie pietre miliari solo perché meno accessibili e meno mainstream...ci sono artisti che addirittura non registrano più nemmeno album ma si limitano a pubblicare 1/2 pezzi all' anno e a darli in pasto ai portali musicali tipo Spotify, che rabbia...per fortuna mia, non faccio parte di questa categoria ma acquisto ancora su supporto fisico e ho l'abitudine di ascoltare gli album per intero e di guardare i libretti,immagini, testi, formazione e finanche i ringraziamenti (adoro leggerli)... |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 17:24
Il feticismo degli artwork è indubbio, tanto per gli LP che per i CD, ed anche per alcune cassette "ricche". Ecco perchè alcune ristampe puniscono gli appassionati, con delle scelte illustrative parche o degli artworks alternativi che hanno un fascino inferiore. A volte però accade il contrario: le ristampe hanno contenuti migliori. Ma questo non incide sull'ascolto, per fortuna. |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 17:33
Bhe io specialmente di alcuni album dei Pink Floyd ho 5 o 6 esemplari solo perché il packaging è differente, perché c'è una differente serigrafia sul CD, o perché c'è un set di fotografie differenti all'interno.. Tra l'altro prima o poi aprirò un thread sul grandissimo Storm Thorgerson e la sua Hipgnosis visto che dopotutto siamo pur sempre su un sito di fotografia.. credo che meriti |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 18:02
Ma il buon vecchio soulseek non lo usa nessuno? |
| inviato il 30 Maggio 2022 ore 18:30
come no! Ma a parte quelle migliaia di album liquidi ci va anche qualche roba solida. |
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