| inviato il 03 Aprile 2022 ore 16:19
Capita a volte che il soggetto ti finisce lontano dal centro, prova a tenerci un rondone...magari la foto perfettamente a fuoco la hai con il volatile decentrato... Poi il decadimento non è quasi mai repentino, inizia a pochi mm dal centro del fotogramma, quindi non sono sempre supercaz.zole da forum. Piuttosto, sono rimasto sorpreso come un'ottica celeberrima come il 40-150 Pro, nota per la sua telecentricità, ai lati non riesca ad andare bene come un 70-200 vulgaris per FF, nonostante quest'ultimo debba coprire un'area ben più ampia. |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 18:00
@Andrea “ (purtroppo questo × di Windows11 mi dice che il sito non è sicuro e non mi lascia scaricare, ora dopo avere tirato giù qualche moccolo, devo trovare il modo di aggirare il problema): „ già l'avevo sul cellulare da anni. Se lo vuoi installare sotto Windows, non aver paura, clicca su ulteriori informazioni e poi installa comunque, e vedrai che va. |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 18:49
È fisica! Non pensavo che nel 2022 potessero esserci ancora punti di vista diversi sulla fisica. Scherzi a parte, ringrazio Juza e Igg per l'approfondimento, molto interessante. Per le mie abitudini fotografiche, la tenuta agli ISO è spesso importante, ma lo sono anche portabilità e costi. Questi fattori mi hanno indirizzato verso fuji, quindi mirrorless aps-c, invece che verso il ff. Sono felice di aver imparato oggi che la differenza tra aps-c e ff in termini di utilizzo della luce, quindi con effetto sugli ISO, può non essere così netta come si dice, a patto di usare il giusto obiettivo. Grazie del contributo ragazzi. |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 18:58
Grazie Mario2006, adesso ho provveduto, ce l'ho su portatile e sul cell |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 20:47
@Simone “ UN diaframma per esempio di F4 sarà uguale su ogni formato e ad ogni lunghezza focale. Se io inquadro una zona uniformemente illuminata a 25mm con uno zoom, è poi passo a 50mm, la terna dell'esposizione non cambia, il diaframma è sempre quello. „ esatto! “ Quindi a parità di ISO ed essendo la velocità della luce una costante, la quantità della luce che arriva sui sensori sarà esattamente lla stessa. " „ lasciamo stare la velocità della luce che poi Einstein si arrabbia più che la quantità, parliamo dell'intensità/luminosità/illuminamento (come meglio credi), la quantità dipende anche dal tempo di esposizione. |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 20:54
“ Grazie Mario2006, adesso ho provveduto, ce l'ho su portatile e sul cell „ |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 22:19
Stesse identiche foto a iso 100: M4/3 25mm - f2 - 1/100 aps-c Canon 31mm - f2.5 - 1/160 aps-c 33mm - f2.6 - 1/160 circa ( 1/180 ) FF 50mm - f4 - 1/400 |
| inviato il 03 Aprile 2022 ore 23:43
“ Stesse identiche foto a iso 100: „ Fatte nello stesso momento, con le stesse condizioni di luce e stessa inquadratura? ... ma i dati di esposizione sono stati impostati dalle fotocamere in automatico o li hai impostati tu secondo un criterio? |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 8:51
Beh Lorenzo in un ventaglio di opzioni che spaziano fra 1/100 a f 2 e 1/400 a f 4 ci sono 4 stop di differenza |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 9:11
In teoria ragionando ipoteticamente su micro 4/3 (fattore crop 2x) e Full Frame Esempi puramente ipotetici: Partendo dal presupposto che si vuole avere la stessa PDC con lo stesso angolo di campo. Micro 50mm f 2.8 Full frame 100mm f 5.6 Sono 2 ottiche diverse ma che inquadrano la stessa scena. Di conseguenza in teoria bisogna impostare iso o tempo in modo diverso per avere la stessa identica foto (che identica per questione di sensore non sarà mai ma a livello visivo difficilmente distinguibili) Spiegatemi se il ragionamento è sbagliato... Ci si accorge di questo soprattutto nella fotografia macro, dove fotografando con sensori più piccoli si ha il vantaggio di avere più a fuoco il soggetto... Che poi ci sono altri svantaggi... Ma quello è un altro discorso |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 9:48
Quer il ragionamento è giusto. Ovviamente in fotografia è più problematica la mancanza di profondità di campo. “ Ci si accorge di questo soprattutto nella fotografia macro, dove fotografando con sensori più piccoli si ha il vantaggio di avere più a fuoco il soggetto... „ In realtà nei formati piccoli arriva prima la diffrazione, non credo che il M43 abbia davvero un vantaggio in macrofotografia. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 10:06
“ Ci si accorge di questo soprattutto nella fotografia macro, dove fotografando con sensori più piccoli si ha il vantaggio di avere più a fuoco il soggetto... „ Non è corretto questo, la storia che i sensori minori hanno più millimetri e pdc dovrebbero vietarla, se fai macro con un sensore da un centimentro quadro e uno da un metro quadro dalla stessa distanza, stessa focale e stesso diaframma avrai la stessa identica pdc e lo stesso rapporto di ingrandimento, fattori dove l'inquadratura non centra niente mentre la densità influisce a modo suo. |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 10:09
no no, ho invertito i tempi dei formati, ho sbagliato a scrivere , grazie Paolo !! M4/3 25mm - f2 - 1/400 aps-c Canon 31mm - f2.5 - 1/250 aps-c 33mm - f2.6 - 1/250 circa ( 1/220 ) FF 50mm - f4 - 1/100 Scusate ancora . Così dovrebbe essere corretto |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 10:13
Infatti, non sono voluto scendere nel campo della "qualità". È un altro discorso Ma il primo post mi sembrava esauriente già di suo. Ovvio che se il "problema" fosse solo questo, tutti faremmo foto con formati piccoli, ma non mi sembrava questo il sunto della discussione |
| inviato il 04 Aprile 2022 ore 10:13
si, Simone Rota... avevo maldestramente invertito i tempi... |
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