| inviato il 02 Maggio 2024 ore 22:38
DxO Photolab va abbinato alla Filmpack e a Viewpoint (purtroppo per i costi) che si integrano in un tuttuno, dopodichè si ha un software convertitore praticamente completo. Per ottenere gruppi di immagini da elaborare (ed ovviare alla mancanza dei famigerati cataloghi) consente di usare i cosiddetti "projects", che sono delle cartelle virtuali, permettono di richiamarle velocemente se serve. Sarà che ci ho preso la mano ma per me è forse il più immediato, tieni conto però che la gestione dei raw (importazione immagini, parole chiave, ecc. ) la faccio con Bridge |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 23:55
Dovrebbe esserci la versione elite che comprende filmpack e viewpoint ... Questo weekend provo a ritagliarmi del tempo libero da dedicare allo studio di DxO, sembrerebbe avere tutto ciò che mi serve. Grazie x il consiglio |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 7:17
“ Dovrebbe esserci la versione elite che comprende filmpack e viewpoint ... „ credo che ora ci sia una sola versione, la vedo in offerta per ancora 2gg a 179 euro, poi c'è la filmpack a 139 e a 99 viewpoint (quest'ultimo non so se ne valga la pena, con meno mi prenderei Affinity Photo da affiancare a DxO per elaborazioni più complesse, panoramiche, ecc.. e per le correzioni prospettiche, quando servono) |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 9:06
Preso l'altro ieri DX0 elite, specialmente per foto ad alti iso. Finalmente hanno messo molte cose che mancavano nelle vecchie versioni che avevo provato. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 9:10
Per sw completo serve la Elite + Filmpack (Fine Contrast e contasto su luci/medi/ombre) + Viewpoint Photolab è fatto un po' a modo suo ma è semplice da usare, le impostazioni sono nell'ordine in cui si devono usare, partendo dal pannello "Light" dall'alto in basso: - Esposizione (serve principalmente ad aggiustare i bianchi) - Poi aggiusti Smart Lighting, se devi schiarire molto le ombre o recuperare le luci si usa questo. - Scendendo si passa ai controlli di tono tenendo presente che c'è una buona sovapposizione tra medi e ombre e per grandi recuperi è meglio iniziare con Smart Lighting. Aprendo le ombre diminuisce il contrasto ed è qui che serve Filmpack perchè permette di recuperare il contrasto nelle ombre e nei medi - ClearView non è solo un dehaze, aumenta saturazione e contrasto, da usare con cautela Poi passi al pannello "Color" e infine se serve agli altri e alle modifiche locali. Su youtube ci sono parecchi tutorial con edit completi che illustrano i vari strumenti |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 12:57
Vero, c'è sempre la elitè e la essential.... si vede dopo aver cliccato su Photolab. A 179 è la elitè. Peccato che non mettano in promozione tutte e tre (Photolab Filmpack e Viewpoint), ultimamente mi sembra abbiano il braccino corto. E pensare che ho aggiornato la settimana scorsa Photolab e la Filmpack |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 16:33
“ Boh ottengo spesso risultati esagerati e innaturali, cosw che con silkypix e capture One non mi succede. Comunque disabilitando il pannello "color/b&w rendering" le cose vanno molto meglio ei colori sono quelli giusti. Pensavo dovesse essere il contrario ... „ Quel pannello permette di specificare il profilo usato per lo sviluppo della foto, di default viene usato il profilo della fotocamera, dovrebbe essere simile al jpeg prodotto dalla fotocamera ma loro qualità varia molto. Per le Nikon che uso sono ottimi per le vecchie Pentax erano abbastanza pessimi Se disattivi il pannello è come se selezionassi "Neutral Color" in Rendering. Nelle tendine Type e Rendering trovi altri profili, quelli DXO, quelli della tua fotocamera e volendo quelli di altre fotocamere. In più puoi caricare profili DCP come i Cobalt oppure quelli Adobe. Con il Filmpack lì hai ancora altri profili che simulano le pellicole o quelli delle fotocamere Fuji Per il profilo usato puoi anche scegliere l'intensità, se la porti a 0 torni al "neutral color" |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 16:43
“ Comunque lo trovo un sw poco intuitivo, forse perché è diverso dagli altri... È come se tutti questi automatismi (clearview, smart light, etc) facessero più danno che altro „ secondo me è più facile di Silkypix e C1, sui quei comandi (clearview smartligt ecc) hai ragione spesso fanno danni micidiali, vanno usati meno possibile e con parsimonia, per il resto è un gran software, tieni conto che ingloba Pureraw e come denoise DxO batte tutti, Adobe compresa. Tornando a Silkypix a me piace molto anche se ci ho messo un sacco di tempo a capirlo, mi ha aiutato il loockdown (dovevo ben passare il tempo a casa...), come denoise però è scarsino, C1 è un po' meglio ma non a livello di Adobe e soprattutto di DxO. Silkypix consente di ottenere ottimi risultati nei ritratti, laddove ci sono colori delicati, è giapponese di nome e di fatto. |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 21:57
SilkyPix mi sembra valido (ho la versione SE per Panasonic e la versione dedicata alla Pentax K30) Ma mi sembra anche inutilmente complicato... sarà perchè ho le versioni in Italiano che hanno una traduzione assurda... non si capisce a cosa serva quel certo comando! (cos'è la "Riduzione di Frangia?!) |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 22:22
Per qualche tempo ho usato Silkypix quando avevo Pentax perchè restituiva colori più simili ai jpeg in camera ma non mi è mai piaciuto, troppo complicato. @Gaspyd per il culling inziale uso AcdSee che uso anche per la catalogazione e gestione dell'archivio, un sw a pagamento che uso da molti anni. Però ci sono molti programmi validi anche gratuiti come FastStone o XnView MP. Per i raw c'è anche FastRawViewer, ha tante belle funzioni specifiche per i raw ma ha un'interfaccia che trovo complicata e alla fine preferisco AcdSee. Avevo provato anche PhotoMechanic, IMatch e qualcun altro ma sono troppo complicati per quel poco di catalogazione che faccio io |
| inviato il 03 Maggio 2024 ore 22:49
“ ad esempio tag o stelline o altro se assegnate preventivamente con altro sw (ad esempio bridge o photomechanic) non compaiono in silky e ovviamente nemmeno nei file che esporta „ ecco questo per me sarebbe un problema. DXO invece trasferisce tutto nei file esportati, rating, keywords e anche i metadati privati di AcdSee. A volte poi cambio il rating in DXO e lo vedo corretto in AcdSee |
| inviato il 04 Maggio 2024 ore 0:20
“ non ho davvero idea di cosa voglia dire io ho la versione inglese „ Immagino sia la riduzione delle aberrazioni cromatiche... ma pur avendo il manuale (con relativa pessima traduzione) non l'ho mai appurato con certezza... A questo punto raccomando (ancora una volta) RawTherapee... una volta capito che i pannelli delle funzioni vanno attivati (c'è l'interruttore!... on-off) ha delle prestazioni di assoluto rilievo. Ed è gratis!!! |
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