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Soundbase & Soundbar part II


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user28666
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inviato il 30 Dicembre 2021 ore 9:33

Una cosa del genere mi è successo con il bimbo più grande, qualche anno fa.
Però a lui avevo dato delle copie perché sapevo come sarebbe andata a finire MrGreen

Ad ogni modo l'importante è usare il sistema che appare più comodo nel proprio ambiente domestico.

Se potete, potreste fare una foto al vostro sistema fino a prima delle casse? Giusto per capire cosa c'è prima dell'emissione del suono.

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 9:33

ALSA è un componente del kernel Linux che include anche i driver per le periferiche.
Nel caso specifico il flusso audio viene inviato al DAC tramite la porta usb.
Quando sono presenti più schede audio (per esempio quella interna ed una esterna) è possibile selezionare a quale inviare il segnale.
La scheda audio interna, per ovvi motivi, non è consigliabile se si vuole una qualità elevata, anche perché in genere ha disponibile solo l'uscita cuffie, che è oltretutto malamente amplificata.
La selezione del dispositivo audio in ambiente Linux viene fatta dal menu delle impostazioni, ma per quanto riguarda il "percorso" esatto del segnale, sul menu di Strawberry, nella scheda sistema, ci sono tutte le opzioni necessarie, se selezioniamo "output to a sound card via ALSA" e scegliamo come dispositivo il nostro DAC, siamo sicuri di "trattare bene" il segnale.

avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 19:24

Quoto quanto scritto in precedenza da Fileo, aggiungo come io ascolto la musica "liquida" con il PC :
Prima di tutto ho convertito tutti i miei CD in Flac con EAC, i DVD e Blu-Ray convertiti in files.mkv con MakeMKV.
Poi ho collegato al PC un TV Panasonic 4K da 40 pollici con ingresso HDMI ARC, da questo TV ho collegato l' uscita audio ottica ad un DAC RME ADI-2 FS, al quale ho collegato la cuffia Audeze LCD2.
Ho pure delle casse Soundbar, che essendo molto scadenti rispetto alle cuffie, sono permanentemente spente e scollegate. In cuffia l' ascolto è veramente Hi-Fi, ascolto sia la musica classica ( Beethoven - Symphonies – Abbado e altri ) sia musica rock ( Deep Purple , Pink Floyd , Zucchero ecc. ).

Per l'estrazione dei CD audio in flac uso EAC (exact audio copy).
Per l'estrazione dei DVD e Blu-Ray uso MakeMKV ( gratuito per 1 mese ) con out audio in Flac senza perdite con campionamento 96 Khz 24 bit.
Non c' è nessuna perdita né audio né video rispetto al Blu-Ray originale.
Anzi, secondo me la conversione migliora l' ascolto perchè vengono corretti gran parte degli errori di lettura del raggio laser : nella conversione, quando vengono rilevati gli errori di lettura il software ritorna sulla traccia diverse volte finché è necessario per ottenere il miglior risultato, cosa impossibile durante l' ascolto diretto della musica. Questi errori di lettura sono dovuti alle vibrazioni del disco che sta ruotando, questo non succede più quando si ascolta la "musica liquida" con il PC, convertita e corretta.

Un vecchio manuale di EAC del 2015 diceva :
Qualità recupero degli errori
(Default: Medio, consigliato: Alta)
Quando viene rilevato un errore dopo la lettura di un telaio, EAC rilegge il telaio 16 volte nel tentativo di ottenere almeno 8 risultati identici. L'impostazione della qualità recupero di errore determina il numero massimo di volte EAC farà le 16 riletture:
• Low = un lotto di 16 riletture
• Medio = fino a tre lotti di 16 riletture (16, 32, o 48, in totale)
• Alti = fino a cinque partite di 16 riletture (16, 32, 48, 64, o 80, in totale)
Per ogni lotto di 16 riletture, c'è una fila di errori di correzione "luci rosse" nella finestra di stato di estrazione. Se nessun lotto di 16 riletture ha prodotto 8 risultati identici, EAC considera qualsiasi dato che avuto modo di essere "sospetto" piuttosto che corretto. EAC continua a leggere l'intero lotto di 16, anche se ha già ottenuto 8 identiche riletture.

Quindi, se rilegge fino a 80 volte, in totale, le zone difettose del CD nel tentativo di ottenere almeno 8 risultati identici, questo metodo sarà sicuramente migliore di una singola lettura diretta di un normale lettore CD durante l' ascolto della musica.

Quando poi si ascolta la "musica liquida" con il PC, convertita e corretta, la qualità musicale sarà certamente superiore all' ascolto diretto del CD con un normale lettore CD.
Solo nel caso di un CD nuovo, originale, perfettamente piano senza ondulazioni, con il foro perfettamente centrato si avrà una qualità musicale ottima, senza errori pure all' ascolto diretto del CD con un normale lettore CD.


avatarsenior
inviato il 30 Dicembre 2021 ore 19:38

L'uso di un computer vecchio, magari rivitalizzato con Linux, può essere una soluzione a costo (quasi) zero, per riprodurre la musica liquida e non solo.
Se non si vogliono spendere i circa 150 € di un convertitore nuovo di livello buono, come il Topping E30, si può ripiegare sul mercato dell'usato su qualcosa tipo l'Edirol UA25, che si prende intorno ai 50 € ed è molto diffuso.
Come DAC è meno raffinato dei prodotti più recenti, però si sente discretamente bene ed arriva a 96/24. Può tornare utile anche per digitalizzare i vecchi vinili, perché ha tutti i collegamenti possibili, analogici e digitali, sia in ingresso che in uscita.

avatarsenior
inviato il 01 Gennaio 2022 ore 21:27

chiedo venia se mi reintrometto...

seguendo a tratti il thread alla fine per l'hifi di casa avevo deciso di mantenere l'ampli onkyo anni settanta ed il piatto technics e collegare al preout un modulo tx BT per delle casse bt che avevate menzionato....
però ho notato che tutte le casse BT indicate devono essere collegate tramite cavo tra loro... mi sbaglio?


user28666
avatar
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 8:04

Secondo me un minimo di cablaggio serve… se non avessero quel cavo, avrebbero un cavo di alimentazione da attaccare alla 220Vac.

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 9:49

@Full
Infatti quello era un non problema, andrebbero messe su due librerie gemelle ma staccate ma entrambe hanno una presa, il collegamento invece mi imporrebbe allungare il filo e fargli fare un passaggio a terra.
Sempre che la mia compagna accetti il posizionamento in libreria altrimenti sarebbero da installare su due pareti opposte infatti lei si era innamorata delle lampade ikea sonos :-( per fortuna il sistema non ci ha convinto

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 10:04

Tra la posizione perfetta dei diffusori e metterli su due pareti opposte ci sono tante sfumature ... di grigio.
Trovate un compromesso, altrimenti sono soldi buttati.

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 10:55

Infatti la possibilità di cambiargli posizione facilmente cambiando solo la presa mi sembrava interessante .. tipo gatto... Che comincia come dici te e poi fa come dice lui ^_^

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 11:35

I diffusori vanno messi realizzando un triangolo con gli altoparlanti a due vertici ed il punto di ascolto al terzo vertice. I tweeter devono essere allineati con le orecchie, se questo non è possibile, si può inclinare l'asse dei diffusori, entro un certo limite. Significa che dei diffusori bookshelf non possono essere messi per terra e neanche sopra l'armadio.
La posizione rispetto alle pareti dovrebbe essere simile per entrambi, quindi, per esempio non va bene uno vicino alla parete e l'altro in posizione d'angolo, a meno di avere dei controlli di ambiente separati per ogni diffusore (come accade in molti monitor pro). Questo perché la posizione influenza l'emissione delle frequenze inferiori.
Se siete molto lontani da questi criteri, il mio consiglio spassionato è lasciar perdere, perché si buttano soldi e si rimane frustrati dal risultato deludente.

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 13:35

@fileo
Si lo so...
Infatti la mia collocazione è in queste librerie di fronte il divano, ma il mio pensiero è anche che se devo cmq collegarle tra loro visto che ampli e guradischi saranno sotto tv potrei tenenere le indiana line che non sono però da libreria avrei pure le mastodondiche esb 240l ma quelle in casa non entreranno mai :'(

photos.app.goo.gl/1KSQXWD695yb1WNT8

user28666
avatar
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 17:42

Daunio, quanto cm hai tra un piano e l'altro?

avatarsupporter
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 18:19

Me lo chiedo anche io, così a occhio direi meno di 30cm...

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 19:34

Dai 40/45 ai 30 a scalareverso il centro

avatarsenior
inviato il 02 Gennaio 2022 ore 19:41

Puoi mettere i diffusori in orizzontale se non entrano in verticale, scegli un ripiano che, dal punto di ascolto (divano suppongo), ti permette di avere i tweeter ad altezza orecchie.

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