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Quanto conta il mezzo in fase di scatto rispetto alla post produzione?


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avatarjunior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 8:57

Sono una fotoamatrice per cui non ho clienti da servire. E siccome sono abbastanza asocial, non mi interessa nemmeno raccattare consensi.
Detto ciò, rimane la soddisfazione personale. E per ottenerla mi piace scegliere i luoghi dove andare a scattar foto, magari tornarci più volte in orari e stagioni diverse, se posso, per trovare condizioni suggestive. E per questo mi piace usare macchine molto vecchie, alcune prese con due soldi, utilizzare pellicole BW o diapositive a colori, i miei vecchi Cockin, spendere anche mezz'ora per una foto, se merita... E poi tornare a casa con i miei rulli e le mie lastre, andare in camera oscura a pasticciare con i chimici per una notte intera e venirne fuori con una o due stampe che mi soddisfino. Solo allora, se ritengo, invito qualcuno, in genere è sempre la stessa persona che con pazienza mi corregge e mi aiuta, per mostrare ciò che ho prodotto. Per me la fotografia è questo ed io la vivo così.

E secondo me dovrebbe essere così per tutti: trovare il proprio percorso. Che sia analogico o digitale, attrezzatura costosa o economica, ore al PC oppure niente PC. Monitor o stampa, condivisione o meno... Va bene tutto. Se quel percorso dà il piacere di fotografare, quello diventa "la fotografia" ed il resto sono solo chiacchiere.
Ed è anche per questo che per me l'attrezzatura conta il giusto. E soprattutto non capirò mai quelle discussioni con fiumi di pagine con seconde, terze, quarte parti per discutere di quale sensore abbia un pelo di nitidezza in più, meglio reflex o ML, meglio Canon o Sony, filtro AA sì o no, stack sottile o stack spesso, meglio pochi MP o tanti MP, quando poi vedi che ci si affanna a fotografare le tegole, i mattoni o i palazzi dalla finestra di casa per arrivare al nulla come conclusioni... Boh!

user209843
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 9:57

@Giulia 88

Per quanto io segua un percorso diverso (soprattutto lato attrezzatura) condivido il tuo pensiero, aggiungo che fotografo per puro divertimento (da oltre 40 anni) giocando e sperimentando, prima con la pellicola (prevalenza diapositive, un po' di B/N) e oggi con il digitale (ma avendo ancora un corredo analogico qualche rullino di diapositive ancora lo scatto, più che altro perché usare la Pentax MX mi da le più grosse soddisfazioni), quindi tra le tante c'è anche una "via" ludica della fotografia, dove proprio non mi interessa essere gratificato da altri delle mie "opere" ma solo da me stesso e chi mi fa notare i miei errori lo apprezzo, le critiche costruttive sono sempre ben accette!

Tornando in tema, la pp del digitale mi permette di giocare molto di più che con la pellicola (sulle dia puoi fare poco, modifichi gli ASA, oppure usi le pellicole per luce artificiale di giorno, le pellicole IR oppure si potrebbero variare i tempi di sviluppo ma mando tutto ad un laboratorio) ... in quanto ai tecnicismi e alla tecnologia moderna ammetto di essere abbastanza ignorante in materia però parto dal presupposto che bisogna conoscere bene il mezzo che si usa, a prescindere dal sistema/marchio/analogico o digitale, se si vogliono ottenere i risultati sperati.

avatarjunior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 10:30

@Phoblog, infatti il mio concetto è che se si preferisce ottenere un risultato privilegiando la post produzione, o la tecnica o il mezzo fotografico, è del tutto ininfluente ed è tutto lecito se quello è il percorso che ci piace fare. Alla fine, per raggiungere la cima della montagna vanno bene tanto i ramponi quanto la funivia. Ed ognuno deve sentirsi libero di scegliere la via che preferisce.
Ed in base a quello, la risposta al quesito del topic sarà inevitabilmente diversa per ciascuno di noi.

user213929
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 10:32

Con un xt1 un helios 58 mm + speedbooster dedicato , un ttArtisan 17 mm f 1.4 arriviamo a 500 euro di attrezzatura che affianco alla Canon RP ( prossimamente R) + 135 L f2 e 50 L 1.2 usm e qua solo di lenti andiamo quasi 2000 euro . Il corpo Canon di nuova generazione l'ho preso in considerazione per il dual pixel prestante dell Af e per i buoni video in Fhd che danno la possibilità in fase video dì beneficiare del comparto autofocus con L ausilio dell adattatore ingegnerizzato alla perfezione per il funzionamento nonché ringiovanimento delle ottiche EF-S, corpo sotto i 1000 euro . Se si vuole proprio mettere il dito nella piaga , con il sensore pessimo della Rp subentra la pp se si vuole un file pulito , non impastato per intenderci .. paradossalmente il sensore della Xt1 fa meglio . Quindi alla base c'è la conoscenza tecnica in prima produzione ed in post produzione , l'una non esclude assolutamente l'altra.

user213929
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 10:42

La spiegazione precedentemente esposta da me ci tengo a puntualizzare che fa riferimento ad elementi intrinseci nella naturalezza della foto e quindi non sarebbe essenzialmente naturale L illuminotecnica che diamo in pp senza comprenderne l'origine dei fasci di luce proiettati , tranne se ho studiato e riesco a ricreare in modo artificiale una condizione reale , cosa molto relativa perché nella mia vita ho potuto osservare scenari presentati dalla realtà surreali , per chi mi conosce basta osservare alcune mie foto di reportage . Quindi denaturalizzare un'immagine incarna ancora l'essenza della fotografia o fa parte solo delle arti visive e nella fattispecie dei fotomontaggi ? Juza nonché Emanuele ha creato una sezione appositamente dedicata e qua possiamo calare il sipario .

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:03

Grande Giulia !

Ombra adoro le tue foto e il tuo lavoro
“ Quindi denaturalizzare un'immagine incarna ancora l'essenza della fotografia o fa parte solo delle arti visive e nella fattispecie dei fotomontaggi ?”

Credo che prima bisognerebbe capire che cosa è naturale e che si vuole “denaruralizzare” e non è solo una questione di linguistica.
Credo che ci siano due correnti di pensiero qui: quelli per i quali in ogni caso un immagine è un artificio bidimensionale, una cattiva riproduzione della realtà e quindi non c'è di base nulla da denaturalizzare perché non esiste un punto di partenza naturale, e quelli che invece cercano/creano un immagine più fedele possibile alla realtà e prendono quello come punto di partenza in una scala di elaborazione che può culminare con paradossi di arte visuale o meglio grafica. Poi da qualche parte nella scala qualcuno mette una barrriera e divide il fotomontaggio o elaborazione spinta dall elaborazione “leggera”

Ma a questo punto per esempio il bianco e nero dove lo collochi ? Che per sua natura è totalmente innaturale ?

Quesiti aperti e mia interpretazione personale… risposte non ne ho MrGreen

user209843
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:08

Ma è un forum di fotografia o di filosofia? Eeeek!!!

user213929
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:29

Allora ma la fotografia ha una sua filosofia , non esiste sviluppo senza origine che ne teorizzi la forma con il pensiero .
In seconda battuta volevo rispondere a Giulia e a Carlmon : la sottile differenza del bianco e nero e che ha una sua miscela cromatica per dare origine ai suoi contrasti ed è un immagine non troppo digitalizzata o per meglio dire evocativa , si presta per il reportage e la street e ritrattistica influenzata dallo stile Dragan , mentre le alterazioni decontestualizzanti prodotte in post produzione invece di creare un evasione tangibile dalla realtà , creano un fumetto psico-drammatico-dissociativo nella testa del fotografo che diventa potenzialmente attraente per chi vuole rovinarsi la vista con 1000 livelli da unire , diventando inevitabilmente ipovedente ai racconti manifestati dalla bellezza di questo mondo . Ora giungiamo alla domanda esistenziale : chi è il fotografo ?

user213929
avatar
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:35

Esempio molto pratico di un autoscatto:
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4092308&srt=data&show2=1&l=it
Non ho unito il livello del cane con quello della figura umana , ho colto semplicemente al nono scatto il momento giusto , il timing che avevo in testa erano i click dell otturatore

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:39

Se fossi contrario alla elaborazione digitale di una foto, non potrei che scattare con la pellicola.

P.s se dovessi limitarmi a riprendere la realtà così come appare, sai che noia. Io modifico la realtà inquadrandone solo un pezzetto, con un determinato obiettivo, per deformarla o appiattirla, doso i tempi del diaframma per stabilire se congelare o dare idea del movimento, modifico l'apertura per mettere a fuoco solo quello che voglio o avere tutto nitido, gestisco gli ISO per vedere al buio etc etc.
Poi il software aggiunge altri strumenti alla borsa del fotografo, se uno non li vuole utilizzare va bene, ma smettetela di pensare di essere veri fotografi solo per questo.

user213929
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inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:43

Dalla tua spiegazione superficiale e confusa si capisce selettivamente quanto hai scattato in analogico o in manuale.

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:44

Tranne la "maschera" di LR che può essere veramente utile, il resto è tutto fuorché fotografia. Se vuoi scattare paesaggi in determinate condizioni ti devi armare di pazienza, progettazione e fortuna, ma la riproduzione del sw di cieli finti ed addirittura vegetazione finta è artefazione. La fotografia lasciamola dov'è!

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:51

senza leggere tutto rispondo alla domanda.

Entrambe contano lo 0 assoluto se la foto non dice nulla

avatarsenior
inviato il 16 Novembre 2021 ore 11:52

Ombra grigia, dalla tua risposta saccente e spocchiosa, si capisce che non sei capace di ascoltare e rispettare le opinioni altrui.

avatarsupporter
inviato il 16 Novembre 2021 ore 12:04

se dovessi limitarmi a riprendere la realtà così come appare, sai che noia. Io modifico la realtà inquadrandone solo un pezzetto, con un determinato obiettivo, per deformarla o appiattirla, doso i tempi del diaframma per stabilire se congelare o dare idea del movimento, modifico l'apertura per mettere a fuoco solo quello che voglio o avere tutto nitido, gestisco gli ISO per vedere al buio etc etc.
Poi il software aggiunge altri strumenti alla borsa del fotografo, se uno non li vuole utilizzare va bene, ma smettetela di pensare di essere veri fotografi solo per questo.


Santo subito! Cool

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