| inviato il 03 Novembre 2021 ore 8:56
Strano perché si parla di boom di prenotazioni. Notch o non notch, si vede che il nuovo MacBook ha convinto quasi tutti, anche i più storici detrattori del brand. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 10:22
e la Apple lo sa bene, anche perché ci è già passata con l'iPhone. Rientra nella categoria di quelli che sono "falsi problemi" poi all'atto pratico e soprattutto sul piano delle vendite. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 13:01
Come evidenziato da più persone non bisogna considerare il notch come un'invasione dello schermo. Bisogna invece considerare lo schermo con la sua giusta risoluzione, con apposto in alto due strisce di pixel in cui infilare le voci del menu. Con la barra nera l'effetto che da è di estrema pulizia. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 15:19
“ Nel web da qualche parte ho letto che il notch nel macbook pro non piace ad almeno meta' delle persone. „ Mi piacerebbe sapere chi ha fatto questo sondaggio e dove è stato pubblicato. Forse un sito come questo? www.windowscentral.com/macbook-pro-notch-stupid Poi sono malizioso se penso che molti a cui non piace il notch siano persone che non comprerebbero un Mac? Io invece sto pensando di comprarne uno, appena potrò. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 15:36
io sto pensando di prendere un mac e il notch per me è una semplice mossa pubblicitaria, vogliono dare continuità estetica con iphone e vogliono che se ne parli. per me è inguardabile. c'è modo di vedere sui mac quanti dati sono stati scritti sull'ssd integrato? sto valutando alcuni usati ma ho letto di uso smodato del disco per fare swap di certe applicazioni prima che divenissero native. vorrei capire se sullemacchine usate il disco è prossimo a rottura dato che leggo di 300gb o due tre volte tanto scritti ogni giorno! |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 15:37
“ c'è modo di vedere sui mac quanti dati sono stati scritti sull'ssd integrato? sto valutando alcuni usati ma ho letto di uso smodato del disco per fare swap di certe applicazioni prima che divenissero native. vorrei capire se sullemacchine usate il disco è prossimo a rottura dato che leggo di 300gb o due tre volte tanto scritti ogni giorno! „ Questo è uno dei punti sui quali ho sempre avuto dubbi. Tutti dicono che serve meno ram tanto i nuovi dischi più veloci sopperiscono alla potenziale lentezza di un accesso swap. Ok, ma quanto swappano? Perchè tutto ciò si traduce in scritture continue su disco.... |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 18:21
“ Tutti dicono che serve meno ram tanto i nuovi dischi più veloci sopperiscono alla potenziale lentezza di un accesso swap. Ok, ma quanto swappano? Perchè tutto ciò si traduce in scritture continue su disco.... „ A vedere i test che sono stati pubblicati in giro, MacOs swappa sempre con gli M1, indipendentemente dalla quantità di ram. Io non mi farei troppi problemi. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 18:22
Io uso dei mac mac mini dal 2006 e desidero continuare con macOS in futuro. Il notch per me e' un motivo in piu' per continuare coi mac mini e non passare ai macbook. Purtroppo temo che il prossimo macbook air avra' pure il notch, un macbook air con schermo hdr sarebbe parecchio interessante. |
| inviato il 03 Novembre 2021 ore 22:29
@Coppom “ sul canale youtube "saggiamente" vidi, qualche mese fà, un'analisi che sconsigliava l'acquisto di macchine maxate che, vista l'esperienza fatta con il retina, mi trovò in sintonia e, ritengo, che l'analisi sia ancor più valida con questi nuovi M1. Il salto generazionale è stato indiscutibile e le prestazioni del modello base sino già più che ottime per una buona parte degli utilizzatori "normali"; continuo a pensare che la strategia di preservazione dell'investimento, acquistando una macchina base e dirottando risorse economiche verso storage esterno ecc..., sia quella che paga meglio. „ Voglio prendere anch'io un nuovo MBP 16” ed il dubbio è la configurazione. Mi ha incuriosito il tuo discorso perché i soldi che chiede Apple per gli upgrade sono tanti. Capisco e condivido il discorso sullo storage. Mi domando invece se 'maxare' la RAM e la CPU non sia comunque garanzia dì una vita più lunga della macchina |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 0:10
Guarda, ho un amico con un Macbook Air di 12 anni, il primo modello praticamente. Base, ancora va. Per Lightroom è sufficiente. Negli anni le esigenze personali cambiano ma, ad ogni modo, qualsiasi test ha dimostrato come le versioni Max di questi nuovi Macbook abbiano senso solo per lavori veramente pesanti, tipo editing 8k o software 3D. Per il resto il Pro gestisce alla grande i video 4K anche in Prores, con l'unica differenza che, ad esempio, per esportare un video ci mette 10 minuti anzichè 6. |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 7:45
@Cismax la realtà dei fatti è che queste macchine sono decisamente fuori scala per chi ne debba fare un uso "normale", nel normale intendo anche un fotoritocco abbastanza complesso su PS con molteplici livelli; esattamente la situazione che vivo giornalmente con il mio air M1 base (con il quale monto tranquillamente anche video in 4k sempre a livello amatoriale). I nuovi PRO sono, in maniera evidente, rivolti a persone che, in mobilità, debbano svolgere lavori decisamente pesanti (molteplici flussi 4k, flussi 8K, modellazione 3D, ecc...) che, in ogni caso, utilizzeranno storage esterno USB4 per ragioni di spazio/archiviazione/sicurezza. Inoltre c'è da dire che la durata negli anni di queste macchine è, visto l'andamento che il mercato stà prendendo, di circa 5/7 anni prima che vengano escluse dagli aggiornamenti come periodicamente succede in casa apple. Nessuno vieta vieta l'acquisto di un M1PRO o di un M1MAX ad un non professionista (ognuno è libero di investire i propri soldi come meglio crede) ma, mio punto di vista, il vantaggio che ne potrebbe trarre non copre completamente la differenza di investimento. Con queste considerazioni preferisco prendere, come ho fatto, la macchina base (che comunque, prestazionalmente, lavora in maniera egregia) per farne un "refresh" tra 4/5 anni con il cuore un filo più leggero a fronte dell'investimento fatto. Parlo, peraltro, per esperienza visto che 10 anni fà presi il primi "rertina" i7 maxato (16Gb con 512 di SSD) ma negli ultimi 3/4 anni spesso mostrava i suoi limiti; e non per la dotazione di disco/ram, proprio per l'architettura ormai obsoleta. Proprio questo mi ha portato a rivedere la mia "tattica" di acquisto/refresh. Avrei potuto spendere 1500 euro invece di 3000 (dieci anni fà) e dopo 5/6 anni spenderne altri 1500 (in totale la stessa cifra) ma arrivando ad oggi con una macchina sicuramente più fresca e prestante... e magari avrei potuto aspettare l'uscita dell'M2, sforzando ancora un pochino, senza trovarmi costretto a cambiare macchina per mancanza di supporto. Chiaramente queste sono le mie considerazioni, discutibilissime; non è detto che vadano bene per chiunque. |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 8:18
“ circa 5/7 anni prima che vengano escluse dagli aggiornamenti come periodicamente succede in casa apple. „ Fino al 2014 per me la durata media del Mac di lavoro era stata proprio 5 anni, che è anche la durata degli ammortamenti fiscali degli acquisti di attrezzature come ditta. Questa durata non era dovuta solo gli aggiornamenti Apple ma soprattutto perché diventavano pesanti o non compatibili le ultime versioni dei software che uso per lavoro, come Photoshop, o Cinema4D. I "vecchi" Mac non li smettevo, diventavano la macchina d'appoggio per usare software più datati, infatti anche ora ho qui di fianco un MacPro 2009. Ma il MacPro " tubo " che ho acquistato all'inizio del 2014 (3,5 GHz 6-Core Intel Xeon E5) mi ha sorpreso, perché lo sto usando benissimo anche adesso. Ora è installato installato Mojave (MacOS 10.14.6), ma potrei aggiornarlo a Monterey (MacOS 12) che è appena arrivato. E probabilmente lo farò a breve perché le ultime versioni di Photoshop e Lightroom richiedono almeno BigSur (MacOS 11). Questo per dire che ho l'impressione che ci sia stato un allungamento della vita utile di queste macchine. |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 8:31
l'impressione di allungamento della vita è sicuramente una speranza interessante ma ho paura che i nuovi sw andranno ad utilizzare sempre più pesantemente le risorse delle nuove architetture oggi non sfruttate (qualcuno ha detto neural engine?) Credo, quindi, che la la corsa a nuove funzioni "wow" senza assolutamente curare le ottimizzazioni sw stia per cominciare nuovamente... questo non mi lascia sperare molto bene... |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 8:50
“ Guarda, ho un amico con un Macbook Air di 12 anni, il primo modello praticamente. Base, ancora va. Per Lightroom è sufficiente. „ Io il Macbook dl 2010 mid, non posso aggiornare Lightroom e nemmeno scaricare altri programmi perchè occorrebbe una versione più recente di MacOs, ma l'aggiornamento non può più essere fatto. |
| inviato il 04 Novembre 2021 ore 9:12
Coppom“ i nuovi sw andranno ad utilizzare sempre più pesantemente le risorse delle nuove architetture oggi non sfruttate (qualcuno ha detto neural engine ?) „ Infatti l'unica novità di Photoshop 23, installabile solo da BigSur in poi, sono proprio alcuni giocattoli come i Neural Filters . Non ne ho bisogno e quindi continuo a usare la versione precedente. Come ho sempre fatto in passato, aggiornerò solo quando non potrò farne a meno. Dr.Chris“ Io il Macbook dl 2010 mid, non posso aggiornare Lightroom... „ Vero, in casa un MacBook Pro mid 2010 e l'ultimo OS ufficiale che si può installare è HighSierra (MacOS 10.13). Per Lightroom: www.lightroomqueen.com/lightroom-macos-high-sierra-compatibility/ Ci sono delle patch che permettono di installare Mojave ma non mi sono mai azzardato a provarci: it.ifixit.com/Guida/Come+installare+macOS+Mojave+su+Mac+non+supportati dosdude1.com/mojave/ Però la suite Affinity su quel Mac funziona fino all'ultimo aggiornamento 1.14. Immagino che quando arriverà la 2 sarà riservata a macchine più recenti. |
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