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Il futuro della mobilità sarà elettrico? Ma a che prezzo?


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user198779
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inviato il 22 Ottobre 2021 ore 18:17

www.sapereambiente.it/opinioni/il-ventinovesimo-giorno/

user198779
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inviato il 22 Ottobre 2021 ore 18:19

Ho letto questo testo nel 1980 appena pubblicato in Italia .
Domani è il trentesimo giorno Triste

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 18:47

Arriveremo al punto in cui per favorire la vita servirà ridurla.

Gran bella storia.Cool

avatarsupporter
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 19:24

Non ci si estinguerà ma ci saranno molti morti e disagi….quindi? Tutto ok finché non capita a noi?
Che me frega se Venezia finisce sott'acqua io sto a 100mt sul livello del mare


Tutto vero, ma allora torniamo al mio intervento precedente, non servono palliativi, ci vuole una terapia d'urto subito, e non una spruzzata green individuale, qualche pala eolica dei pannelli fotovoltaici, riciclo coscienzioso, tutto inutile lo vogliamo capire

la temperatura del pianeta si modifica in decadi annuali, per arrestare l'innalzamento è necessario bloccare subito la produzione di CO2 a livello mondiale, e il risultato si vedrà tra 15/20, ma bloccare la produzione di CO2 significa accettare il nucleare come unica soluzione possibile

il problema é che l'unica soluzione possibile, il nucleare, é assurdamente contrastata proprio da chi fomenta questo pericolo, insomma decidetevi su quale sia la priorità, eliminare la CO2 e quindi accettare il nucleare, oppure procedere a piccoli passi con le rinnovabili, acetando che sarà inutile, le temperature continueranno ad alzarsi inevitabilmente

user225138
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inviato il 22 Ottobre 2021 ore 20:21

o sono vaccinato da sei mesi, ma sono contro il grenpass

Quindi, non hai capito il problema.

Vabbè, ciao piccione, divertiti con la scacchiera.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 20:41

insomma decidetevi su quale sia la priorità, eliminare la CO2 e quindi accettare il nucleare, oppure procedere a piccoli passi con le rinnovabili, acetando che sarà inutile, le temperature continueranno ad alzarsi inevitabilmente


Io ho già deciso da un bel pezzo:
il nucleare con il pene che lo voglio e ovviamente che nessuno lo usi,
più centrali = più possibilità di incidenti
più possibilità di incidenti = più rogne di quelle che già ci sono.

Per il resto smettiamola a giocare a fare dio e scordiamoci di contrastare l'evoluzione dell'universo di cui anche la terra ne fa parte, non dimentichiamolo,
limitiamoci a non buttare tossine dentro l'acqua che beviamo e dove ci peschiamo, non facciamo le case dove un temporale del casso le porti via, facciamo le città in modo che alle sei di sera non si debba stare tre ore in macchina fermi in coda ( li si che inquini ) e per il resto lasciamo che tutto faccia il suo corso, pensare di contrastare le fasi di un pianeta all'interno di un sistema solare è un grosso problema mentale e pure pericoloso perché chi immagina di poterlo fare ha grandi possibilità di combinare veri disastri.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 20:46

Saro Grey
Il nucleare ce l'hai intorno casa lo stesso ed in più paghi l'energia molto di più. Quando sarà impossibile farne a meno saremo tecnologicamente indietro

avatarsupporter
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 20:51

Quindi, non hai capito il problema.

Vabbè, ciao piccione, divertiti con la scacchiera.


piccione MrGreen pensi sia una posizione assurda la mia, chiediti perché l'Italia é l'unico paese occidentale che lo adotta in modo così totale(la Francia lo ha in misura ridotta e non per chi lavora) ma non hai tempo a farti domande, sei troppo occupato a mangiare mangime

user225138
avatar
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 20:54

il nucleare con il pene che lo voglio e ovviamente che nessuno lo usi,
più centrali = più possibilità di incidenti

Io credo che il referendum sull'energia nucleare sia stato il punto più basso della presunta democrazia in Italia.

avatarsupporter
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 21:06

il punto più basso della democrazia un referendum MrGreen

porca miseria, ma sei ignorante forte, il referendum é il punto più alto di una democrazia, perché il popolo di esprimere direttamente su un quesito senza la mediazione di un parlamento

PS. la Svizzera paese dove risiedo, é considerata uno dei migliori esempi di democrazia, e vive di referendum

user225138
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inviato il 22 Ottobre 2021 ore 21:22

Certo, ad un piccione non si può chiedere troppo, come comprendere l'essenza della democrazia.

Che significa governo del popolo. E molti si concentrano sull'ultimo termine, "popolo", e credono che una decisione direttamente al corpo elettorale sia l'espressione più alta della democrazia.

Gente senza la minima cognizione di diritto, di filosofia della politica, di storia.

Perché dimenticano il primo termine: "governo". Governare non significa semplicemente decidere , ma farlo con cognizione di causa e con razionalità. Tanto è vero che consideriamo l'incompetenza e l'emotività difetti gravi in un governante.

Affidare una decisione a chi non ha un'adeguata cognizione né dei presupposti né delle conseguenze (e il referendum sul nucleare ne è un esempio perfetto) non significa farlo governare, ma fagli scegliere sulla base delle sue emozioni e nella totale ignoranza. Il contrario della democrazia.

La cosa sconfortante che minus habens fautori della "democrazia elettronica diretta" ce li siamo pure trovati al governo.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 21:22

Saro Grey
Il nucleare ce l'hai intorno casa lo stesso ed in più paghi l'energia molto di più. Quando sarà impossibile farne a meno saremo tecnologicamente indietro


lo so bene che ci sono e infatti io non lo vorrei da nessuna parte, basta un singolo incidente e son problemi seri per tanto tempo e l'infallibilità di quegli impianti è da escludere,

io mi applicherei invece su forze in natura già esistenti, l'acqua per esempio è sfruttata molto poco, gli invasi se li fai bene sono duraturi e assolutamente non impattanti, la forza della corrente dei fiumi non utilizzata per niente e quella è continua e pulita, poi magari evitare di trasformare le città in alberi di natale costantemente illuminati a giorno sarebbe buona cosa,

il sole viene sfruttate zero a confronto di quello che può dare, ovvio che se davanti ci metti il profitto che deve arrivare subito e tato e facile a dirsi che non conviene, non conviene a chi non ci vede il business.

Tutte queste cose di certo non potranno allungare la vita sulla terra ( ma nemmeno il nucleare lo farà ) ma almeno renderà migliore il decorso verso l'inesorabile e inevitabile fine, e non di certo decretata da noi.

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2021 ore 22:00

@Fotografo

... e hai ragione sulla qualità che deve avere un governante.

Peccato che buona parte dei nostri politici non le hanno e manco sanno cosa significhi competenza e obiettività.
Ma soprattutto manco sanno cos'è uno stato.

Poi c'è il popolino che li elegge che da loro si aspetta solo favori.




user225138
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inviato il 22 Ottobre 2021 ore 22:13

Peccato che buona parte dei nostri politici non le hanno e manco sanno cosa significhi competenza e obiettività.

Guarda, ho conosciuto da vicino alcuni dei manager più blasonati di questo paese e ti assicuro che erano uomini piccoli piccoli.

La classe dirigente in questo paese, dai politici agli imprenditori ai sindacalisti, è uno specchio fedele della pochezza del suo popolo. Non potrebbe essere altrimenti.

Purtuttavia, ogni tanto c'è qualcuno che si eleva, magari di poco, magari per poco, sopra la mediocre media.

avatarsenior
inviato il 23 Ottobre 2021 ore 8:20

Ho fatto l'amministratore e sono un titolare di impresa.
Conosco una quantità enorme di persone ed ho avuto modo di frequentare sindaci di città importanti, governatori di regioni, presidenti di grandi enti pubblici, giudici ed avvocati di primaria fama oltre che professori universitari e politici.
Senza fare affermazioni di tipo qualunquistico, direi che mediamente la carica ricoperta non modifica la natura dell'uomo che rimane tale con i suoi pregi ed i suoi difetti.
Ciò che spesso si riscontra negli "importanti" o nei "potenti" è il fatto che il potere ed il prestigio che ne ricavano da tale carica è utilizzato prioritariamente per fini personali. Chi si pone più in alto rispetto agli altri si sente superiore ai suoi simili e tende ad agire per conservare posizione privilegiata.
E pertanto scattano i favoritismi a favore di chi gli dà la possibilità di mantenere questo privilegio.
Mancano l'umiltà di riconoscere i propri limiti e l'onestà intellettuale di comprendere i valori che stanno nelle altre persone.
A loro volta, i dipendenti o sudditi, contribuiscono al mantenimento del potere del "leader" o del capo di turno in quanto da questo ne traggono i loro vantaggi.
Purtroppo è un circolo vizioso da cui non se ne esce in quanto si autoalimenta con i compromessi ed i privilegi.
Poi ci sono quelli che apparentemente vanno contro il sistema, manifestando e a volte distruggendo i simboli del potere.
È solo l'altra faccia della medaglia dove si trovano altri soggetti che sfruttando il fondo di frustrazione delle persone, molto presente in molti soggetti, costruiscono motivazioni tali da consentire loro di diventare dei "leader" che ambiscono a sostituire quelli già presenti.
E così le soluzioni che dovremmo studiare e applicare finiscono con l'essere orientate e condizionate dai gruppi di potere di cui ciascuno di noi è responsabile della loro esistenza.
Basta vedere come nol forum si litiga solo per le caratteristiche di qualcosa che in realtà è solo un modo differente per declinare lo stesso oggetto che fa le stesse cose.
Così di creano i gruppi di fans di questa o quella marca che si scontrano in totale assenza di oggettività.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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