| inviato il 04 Marzo 2017 ore 7:22
@Wazer, Raamiel "Non è possible cambiare questo comportamento; la pipeline di sviluppo richiede espressamente il RIMM. Rendendo, di fatto, lo sviluppo del RAW in uno spazio output referrred. " Io ho detto sopra che Camera RAW opera (= simula modifiche al file immagine) in un ambiente(= spazio colore) suo, ed ho confermato che è il RIMM, Camera RAW opera in RIMM. Ho detto poi che con quello spazio colore, con quel motore, RIMM, Camera RAW simula e TI MOSTRA le modifiche che tu apporti all'immagine PRIMA di esportarla e te le mostra in uno spazio colore che scegli tu tra i soliti 3 (sRGB, Adobe RGB o ProPhoto RGB) ma puoi scegliere anche di farti simulare le modifiche nel profilo ICC che vuoi, a patto che sia caricato sul PC. Operando in spazio colore RIMM, il suo motore operativo, Camera RAW ti mostra il file immagine modificato da te nello spazio colore che scegli tu, ad esempio sRGB, per poi esportare quel file immagine e te lo mostra in tempo reale, PRIMA dell'esportazione. Il fatto che camera RAW usi il RIMM per simulare le modifiche al file immagine che esporterà NON vuol dire affatto che Camera RAW ti faccia fare il fotoritocco in spazio colore RIMM, perché tu le modifiche che Camera RAW fa in RIMM NON le vedi, mentre vedi le modifiche che Camera RAW fa, tramite il RIMM, nello spazio colore che hai settato in Camera RAW. Camera RAW ti permette dunque di fare il fotoritocco, simulato, nello spazio colore, sRGB (o un altro), che setti tu e con il quale poi esporti l'immagine: quando esporti l'immagine, Camera RAW applica la simulazione di fotoritocco al file immagine che esporta (ed usa i dati della tua manipolazione che ha salvato nel suo file sidecar, immagine per immagine) e te lo da finito col fotoritocco fatto da te con lo spazio colore scelto da te. Questo processo, per definizione di fotoritocco, E' fare il fotoritocco al file immagine nello spazio colore scelto, Camera RAW quello fa, il fotoritocco nello spazio colore che scegli tu. A chi fa il fotoritocco, di come lavora Camera RAW nelle sue budella, "nun gliene po' frega' de meno", l'importante è che faccia il fotoritocco come vuole lui, rispettando i limiti e le caratteristiche dello spazio colore che vuole lui, e che questo fotoritocco sia visibile e modificabile PRIMA dell'esportazione. E Camera RAW, quello fa, il fotoritocco nello spazio colore che scegli tu, come tutti i convertitori di RAW di questo mondo. Camera RAW per fare quel lavoro usa il suo RIMM, DxO Optics Pro 11 di spazio colore di lavoro suo ne userà forse un altro, chissà quale, scelto del tecnico che l'ha progettato, CaptureOne idem, e così via, ma che cosa usano nelle loro budella è del tutto irrilevante agli effetti fotografici. Ma tutti i convertitori di RAW fanno il fotoritocco nello spazio colore che scegli tu e la scelta dello spazio colore è più o meno ampia a seconda del convertitore di RAW usato (per Camera RAW è immensa). Se così non fosse........... non faresti più le fotografie dal RAW, semplicissimo. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 12:40
Mi sembra una gran confusione francamente. Entrambi Lightroom e CameraRAW lavorano con la medesima tecnologia. Lightroom compensa a schermo con intento percettivo (se il profilo monitor è un matrix l'intento realizzato è un realtivo) da RIMM a profilo monitor. CameraRAW converte da RIMM allo spazio colore di destinazione con intento relativo e poi compensa a monitor sempre in relativo. Sia l'istogramma che il campionamento RGB sono riferiti allo spazio di destinazione. Tuttavia, internamente, ogni controllo avviene sempre in RIMM. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 12:58
“ e meno male che LR ha delle grosse limitazioni... „ Era una battuta riprendendo quanto asserito da Alessandro. Francamente non trovo chissà quale diversità tra Camera Raw e LR se non la possibilità di esportare in spazi differenti per CR. Chiaro che la pp seria si fa in PS. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 13:05
"Mi sembra una gran confusione francamente. Entrambi Lightroom e CameraRAW lavorano con la medesima tecnologia. Lightroom compensa a schermo con intento percettivo (se il profilo monitor è un matrix l'intento realizzato è un realtivo) da RIMM a profilo monitor. CameraRAW converte da RIMM allo spazio colore di destinazione con intento relativo e poi compensa a monitor sempre in relativo. Sia l'istogramma che il campionamento RGB sono riferiti allo spazio di destinazione. Tuttavia, internamente, ogni controllo avviene sempre in RIMM. " Sembra a te. Come lavora Camera RAW a chi fa il fotoritocco non interessa, ed assolutamente nulla, mentre per lui è fondamentale che Camera RAW mostri le modifiche sull'immagine che manipola nello spazio colore che ha scelto per poi esportarla, altrimenti non sa che diavolo ha combinato quando muove un cursore per fare una modifica. E Camera RAW quello fa, fa il fotoritocco nello spazio colore scelto da te, come sono affari suoi, ma lo fa e lo deve fare. Che poi usi un intento o un altro per farti vedere le modifiche che poi va ad implementare sul file immagine, anche questo non interessa, ed assolutamente nulla, perché è una scelta che tu non fai, la fa il progettista di Camera RAW, e se non ti sta bene quella scelta fatta dal progettista, cambi convertitore di RAW, significa non ti piace l'immagine che fornisce Camera RAW, ed usi un altro convertitore. Tutti i convertitori di RAW lavorano così, mica solo Camera RAW. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 13:43
Ma veramente no... le modifiche che CameraRAW fa sono in RIMM; la sua architettura funziona in quel modo. Se ad esempio imposti CameraRAW per esportare in sRGB, allora la compensazione a schermo mostra la conversione da RIMM a sRGB. I controlli però operano in RIMM; esportare in sRGB o esportare in ProPhoto e poi convertire successivamente in Photoshop in sRGB porta al medesimo risultato. Uscire da CameraRAW in sRGB non porta a nessun beneficio, anzi.. se nella foto sono presenti coordinate sature la conversione in esportazione verso sRGB potrebbe posterizzare. L'esportazione da RIMM verso sRGB matrix (quello presente in ogni sistema) implica un intento relativo, che potrebbe essere inadeguato. Esportare in ProPhoto o altro spazio wide-gamut offre la possibilità di gestire l'eventuale compressione in un gamut più piccolo con strumenti più raffinati. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 14:04
"Uscire da CameraRAW in sRGB non porta a nessun beneficio, anzi.. se nella foto sono presenti coordinate sature la conversione in esportazione verso sRGB potrebbe posterizzare" L'ho scritto a pag. 8 siamo alla 11 ma la cosa non è ancora chiara. Ci vuole pazienza |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 14:06
"le modifiche che CameraRAW fa sono in RIMM; la sua architettura funziona in quel modo. " Esatto l'ho detto sopra, ACR opera in RIMM, ma ti simula le modifiche nello spazio colore che decidi tu. "esportare in sRGB o esportare in ProPhoto e poi convertire successivamente in Photoshop in sRGB porta al medesimo risultato" No. Perché tu esporti l'immagine in PP in spazio colore ProPhoto RGB, fai tutto il fotoritocco in ProPhoto RGB e dopo converti in sRGB, la foto è diversa da una esportazione diretta in sRGB, Se esporti in ProPhoto RGB e subito dopo, prima di fare il fotoritocco, converti subito in sRGB, ti cambia colori e dinamica, tagli che tu non puoi aver previsto, ed il fotoritocco fatto in camera RAW è tutto sbagliato, mentre se operavi direttamente in sRGB l'immagine la calibravi subito come la vuoi tu In tutti i casi, tanto fai del lavoro in più e corri dei rischi che se operi in sRGB direttamente da Camera RAW non corri. Ripeto quello che ho già detto e prego di verificare con una Vostra immagine "Prova ad aprire un RAW ad alta dinamica in Camera RAW, settata in ProPhoto RGB, non toccare nulla, e che abbia con un po' di bianchi strinati, e guarda bene l'ampiezza della strinatura, quanti bianchi sono strinati in ProPhoto RGB. Poi apri il menù della riga in basso sotto la foto, aperto quello, poi apri il menù a tendina dello spazio colore, e setta Adobe Camera RAW in sRGB, sempre senza toccare nulla: i bianchi strinati ti aumentano in modo eclatante, idem per i colori, in sRGB ACR te li sforbicia. E questo accade perché ACR settata in ProPhoto RGB ti mostra il RAW in ProPhoto RGB, ampio, mentre se la setti in sRGB ti mostra il RAW in sRGB, più piccolo, e quindi ti aumenta la percentuale di bianchi strinati, idem coi colori. Se decidi di usare sRGB come spazio colore, vai avanti in sRGB in ACR poi apri il file immagine in Photoshop, avendo l'accortezza di mantenerlo a lavorare in sRGB. Quello è, e quello si fa, ACR l'hanno fatta proprio così per quello, il settaggio in real time di ACR dal menù sotto l'immagine è stato deciso proprio per permettere di giudicare immediatamente a monitor che cosa fare, per scegliere la soluzione migliore, immagine per immagine, ed in funzione dell'editing finale. " Se Camera RAW non facesse vedere in tempo reale, prima dell'esportazione, le modifiche di settaggio del diverso spazio colore di esportazione, sRGB e ProPHoto RGB, se questo fosse ininfluente agli effetti del fotoritocco in Camera RAW, non vedresti alcuna differenza in Camera RAW tra le due immagini, ed invece la differenza c'è, e la vedi, eccome: Camera RAW ti fa fare il fotoritocco nello spazio colore che scegli tu. Ma dico, che ci vuole a fare una prova? Tante chiacchiere che non servono a nulla: prova a fare delle conversioni settando diversi spazi colore e noti subito che prima di esportare vedi subito la differenza, e la vedi perché ACR è stata progettata proprio per fartele vedere. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 14:24
Ma non operi direttamente in sRGB, è impossibile. L'architettura dei profili DNG prevede una struttura iterativa tra profilo e controlli utente. Tutto il meccanismo funziona solo in RIMM, più altre codifiche interne che non sono mai scelte dall'utente in ogni caso. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 21:27
"Ma non operi direttamente in sRGB, è impossibile" L'ho scritto 3 volte che lo simuli sRGB, solo 3 volte, non ci operi direttamente, e lo simuli operando in RIMM, ma lo vedi come se tu stessi operando in sRGB, poi quando esporti, ACR applica le modifiche simulate che ha stipato nel file sidecar, ed hai il fotoritocco fatto in sRGB. Basta fare una prova come ho già scritto 2 volte, solo una stupida prova: la realtà dei fatti non la cambia nessuna discussione. Amen. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 21:43
Che vuol dire lo simuli? tecnicamente cosa significa? |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 22:32
Questo è un RAW aperto in ACR, tutto semza aver toccato nulla, con ACR settata in ProPhoto RGB
 La parte coi bianchi strinati è solo quella del sole (la patacca rossa sul sole è il marker di bianchi strinati di ACR) ed è completamente recuperabile agendo sul cursore delle alte luci, abbassandole. Il settaggio di ProPhoto RGB è confermato dalla string sotto l'immagine. Questo è lo stesso, identico RAW, sempre senza aver toccato assolutamente nulla, ma con con ACR settata in sRGB, vedasi la string.
 la parte dei bianchi strinati è adesso ben più ampia di prima perchè sRGB è più piccolo assai di ProPhoto RGB e soprattutto una parte dei bianchi strinati in sRGB NON E' recuperabile anche agendo sul cursore delle alte luci, anche se lo abbassi a - 100 una parte della strinatura dei bianchi non la recuperi, ti resta una patacca bianca in immagine. Settando diversamente lo spazio colore di lavoro di Camera RAW, nel nostro caso ProPhoto RGB ed sRGB, vedi le differenze del file immagine, ossia dell'immagine che ottieni dallo stesso RAW, e dunque calibri il fotoritocco diversamente: Camera RAW ti permette di fare il fotoritocco nello spazio colore che scegli tu, DEVI cambiare il fotoritocco da uno spazio colore ad un altro impostato in Camera RAW per equilibrare l'immagine e tutto questo lo vedi PRIMA DI ESPORTARE. Tutti i convertitori di RAW lavorano così, e se non lavorassero così, non faresti il fotoritocco sul RAW. Sia settando Camera RAW in sRGB che in ProPhoto RGB, Camera RAW lavora in un ambiente suo, il RIMM, sempre uguale, ma a te l'immagine te la mostra diversa da uno spazio colore ad un altro, e quelle immagini diverse te le simula col RIMM, la simulazione viene memorizzata nel file sidecar .XMP, ed utilizzata, applicata al RAW per convertirlo in file immagine, solo al momento della conversione del RAW in file immagine, ossia quando fai l'esportazione o il salvataggio del file immagine. Ma a noi non ce ne frega nulla di come opera Camera RAW e del suo file sidecar, quello che ci importa è che tu puoi fare il fotoritocco sul file immagine dello stesso RAW sia in Spazio Colore ProPhoto RGB che in sRGB ( o altro) e vedi la differenza tra uno spazio colore settato in camera RAW ed un altro, anche se alla fine Camera RAW opera sempre in RIMM. Thomas Knoll l'ha voluta così ACR, e Jeff Schewe gliela ha fatta così: hanno fatto un bel lavoro, semplice ed efficiente. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 22:36
Ok... adesso falla tu una prova allora; apri lo stesso RAW, prima in ProPhoto e poi in sRGB, poi converti l'immagine in ProPhoto in sRGB e guarda le differenze. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 22:42
"Ok..." Ho detto dall'inizio che ACR ti permette di fare il fotoritocco nello spazio colore che scegli tu, adesso è chiaro. Se esporti in PP un file immagine da ACR settato in ProPhoto e dopo, in PP, fai la convesrione in sRGB, hai dei danni, lo stesso danno che vedi sopra, i file sono uguali, solo che una volta aperto in PP il file immagine non lo recuperi più, metre restando in ACR e lavorandoci sopra, i danni li recuperi, li elimini, e poi esporti un file senza patacche bianche. La possibilità di fare del fotoritocco sul RAW, anche se indirettamente, è fondamentale. Le foto un po' più grandi sono qui: www.juzaphoto.com/me.php?pg=154539&l=it Io devo andare via tra poco. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 22:48
“ Ho detto dall'inizio che ACR ti permette di fare il fotoritocco nello spazio colore che scegli tu, adesso è chiaro. „ No.. non è chiaro. ACR non opera in spazi diversi da quelli interni alla sua architettura. Tutti i controlli avvengono sempre in RIMM. Quello che ti mostra a schermo è la conversione nello spazio che hai scelto; tale conversione è in coda a tutto quanto. |
| inviato il 04 Marzo 2017 ore 23:13
Dal basso della mia inesperienza chiedo visto che il RIMM é uno spazio colore con gamma 1 per quale motivo per le calibrazioni dei monitor é indicata come ottimale la gamma 2.2? in questo modo si hanno inevitabilmente differenze in gamma tra il file visto su acr o lt e quello finale sbaglio? |
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