RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Preset pellicola anni 80


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Preset pellicola anni 80





avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 7:31

@Belles

Mi vengono in mente:

- la LENINGRAD;
- la HORIZONT.

Entrambi progetti originali.

Poi ci sono tante copie, ma anche progetti originali, per quanto non particolarmente strabilianti.

Ma ci sono anche copie come la KIEV 4, che più che una copia è proprio la CONTAX III°, fatta con gli stessi macchinari della ZEISS confiscati e portati in URSS dall'Armata Rossa come anticipo sui danni di guerra.

@Schyter

Complimenti!

Sei una straordinaria fonte di informazioni SOVIET ... SorrisoSorrisoSorriso

Ti ringrazio molto, e ne terrò conto nelle mie ricerche collezionistiche, magari approfittando in MP (se posso) della Tua straordinaria conoscenza.

Comunque il LENINGRAD 8 è probabile che possa funzionare ancora: tutti gli esposimetri al selenio se lasciati nella custodia funzionano ancora ora (ne ho uno del 1932 che va benissimo, si fa per dire, perchè allora non c'erano gli ISO-ASA ...). Questo ho visto che ha spesso la custodia, per cui potrebbe funzionare.
Sono solo i WESTON MASTER che, custodia o non custodia, non funzionano quasi mai: ne ho 5, venduti tutti come funzionanti, ma solo uno lo è, quello che sembra un rottame, ma funziona ...

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 9:25

@Belles

la Sport (by GOMZ) è stata la prima reflex 35mm al mondo. Si contende il primato con la Exakta... ma sembra proprio che la produzione iniziò nel 1933 (!) anticipando la crucca di un anno circa.

La Zorki 3 ... è vero che è una delle tante copie Leica, ma anticipò addirittura di due anni la blasonata teutonica (serie M), unificando il telemetro nell'unico mirino. (1951/1956)

La citata Leningrad ... 1956/1966 I prototipi risalgono addirittura alla fine degli anni 40. Fotocamera delicata e superlativa a quell'epoca. Aveva tante innovazioni da surclassare molte telemetro blasonate; motore a molla per scatti a raffica con autonomia di carica di circa 20 scatti, telemetro incredibile ad immagine spezzata, mirino ultra luminoso con cornicette mobili per il 35/50/85/135mm (a pieno mirino corrisponde al 20mm Russar... altra gemma dell'ottica soviet), pressapellicola in vetro e tutti i tempi di esposizione 1sec - 1/1000. Può utilizzare pellicole 135 senza le asole di trascinamento. La piastra di pressione della pellicola in vetro nero si ritraeva (nei prototipi) durante il trasporto (per un avvolgimento più facile, brevetto Burmistrov)
Premiata alla Fiera Internazionale di Bruxelles con la medaglia d'oro insieme a tante altre innovazioni soviet (Tair 3, Mir 1 etc).

La Voskhod ... una delle più eleganti fotocamere prodotte da Lomo.

La Narciss (formato 14x21mm) da KMZ.

La Drug con il sistema Leicavit e dalle caratteristiche interessanti; una delle fotocamere sovietiche più belle con una pulizia delle linee ancor oggi attuale.

La medio formato Iskra ... con il suo sistema di avanzamento automatico a punzonatura.

La Zenit 1 (1952) ... è la dimostrazione del pragmatismo sovietico ... fu la prima reflex con pentaprisma sovietica... I tecnici comunisti non fecero nient'altro che eliminare il telemetro dalla Zorki ed applicare il pentaprisma... dovettero allungare semplicemente il bocchettone porta ottiche e ricalcolare il tiraggio delle lenti (M39 ... o meglio, ZM39 perchè nn vanno bene sulle LTM39).

Ce ne sarebbero altre ma finisco col citare quella che racchiude le potenzialità ""volutamente"" non espresse d quella che fu la filosofia nella foto ottica d'oltre cortina.

cit> La Kometa (by KMZ) fu introdotta con successo alla stampa specializzata durante l'Esposizione Internazionale di Bruxelles del 1958.
Nonostante le dimensioni della macchina da presa (Simon Nathan, un giornalista americano, inizialmente la scambiò per una macchina fotografica di medio formato!), I giornalisti furono favorevolmente colpiti. Nel 1957, era l'UNICA fotocamera a telemetro da 35 mm con misuratore di luce integrato accoppiato in modo incrociato sia ai tempi di posa che all'impostazione del diaframma di tutti gli obiettivi del sistema. La serie Leica M aveva un misuratore accoppiato solo ai tempi di posa (dal 1954) mentre la Contax non aveva mai accoppiato il misuratore.

Solo la reflex a lente singola Nikon F aveva l'accoppiamento incrociato tramite il suo esposimetro esterno, verso il 1959. (!!!)

Ma il motivo esatto della presenza della Kometa nel padiglione dell'Unione Sovietica non era facilmente visibile al visitatore.
Prima ancora di considerare le qualità intrinseche del Kometa, bisogna ammettere che era il risultato di una delle più grandi specialità sovietiche: la propaganda. Gli ingegneri GMDorsky, VIPluzhnikov e APOrlov, sotto la direzione di EVSoloviev, avevano ricevuto una serie molto semplice di specifiche da soddisfare: creare una fotocamera a telemetro 35 mm full frame che incorpora tutta la migliore tecnologia dell'epoca, migliore di qualsiasi altra fotocamera allora disponibile ... !!!!

Meglio della Leica M3 di Leitz, meglio del Contax IIIa di Zeiss Ikon a quel tempo i fari dell'industria fotografica mondiale. Nel 1958 la supremazia sovietica nella corsa allo spazio era incontestabile, essendo stato lanciato lo Sputnik il 4 ottobre 1957.

Tra tutto il materiale fotografico e ottico presentato al Padiglione Sovietico dell'Esposizione di Bruxelles, eclissò anche il LENINGRAD; la fotocamera KOMETA è stato il CAPOLAVORO. A quanto pare due unità della Kometa erano pronte e funzionanti perfettamente, per tutta la durata dell'Esposizione.

L'obiettivo era stato raggiunto e KOMETA è stata unanimemente elogiata e lusingata dai membri della stampa internazionale (in particolare nel numero di ottobre 1958 di Popular Photography e nel 35mm Handbook di S.Nathan negli Stati Uniti e nella rivista francese le Photographe ). Una volta tornato a Mosca dopo la sua trionfale introduzione, la Kometa è scomparsa, mentre l'altra diventava donatore di organi per altri progetti. In ogni caso, la fotocamera era troppo costosa da realizzare ...

Piuttosto che scegliere di diventare un grande produttore di macchine da presa, l'URSS ha optato per i numeri puri; la quantità ha prevalso sulla qualità (fonte: JL Princelle "The Authentic Guide to Russian and Soviet Cameras", 2a edizione).

Telemetro full frame Fotocamera semiautomatica da 35 mm. Misuratore di luce al selenio (16-250 GOST = 20-320 ASA) accoppiato in modo incrociato tra velocità dell'otturatore e diaframma. Corpo completamente lavorato in lega di alluminio, inclusa la piastra superiore. Combinazione VF / RF, con cornici luminose con correzione della parallasse per campi da 50/85/135 mm, codificate automaticamente dall'obiettivo in uso. Leva di carica a corsa singola con promemoria della velocità della pellicola. Conta scatti a ripristino automatico. Parte posteriore rimovibile con due linguette, stile Contax. Rilascio dell'otturatore sulla parte anteriore della fotocamera. Otturatore sul piano focale di tipo Leica con velocità: B; 1s -1 / 60s -1 / 1000s. Innesto a baionetta interna unico per questo sistema di telecamere. Obiettivo standard: Mercury-1 2 / 50mm.

@Tonyrigo come dicevo è molto facile trovare dei Leningrad 8 funzionanti e "precisi" ... il mio è perfetto. Trovo però decisamente più comodo e pratico lo Sverdlovsk 4 ... il mio avatar è il logo di questo esposimero. MrGreen






avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 11:16

Bravo Schyter, volevo citarla io la Sport (by GOMZ), che però non ho anche se avevo partecipato senza successo ad un'asta per acquistarla, ma non mi ricordavo come si chiamava.

Se non è stata rivoluzionaria quella ...

Comunque sei un'enciclopedia vivente delle SOVIET's CAMERAS !!!

Complimenti davvero.


avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 12:11

Seguo con profondo interesse, complimenti vivissimi a @Schyter per la Sua cultura storica ...

Cordialmente,
Ben

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 12:15

Schyter, dovresti aprire un sito o un blog dedicato a queste macchine, sono informazioni preziose per molti.

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 13:18

intanto mi scuso con l'autore del topic essendo andato decisamente OT !!! sorry ... Confuso

ringrazio Stefano Pelloni, Ben-G e Tonyrigo per l'apprezzamento. Purtroppo non sono molto "tecnologico" e probabilmente (anzi, senza il probabilmente) non saprei nemmeno come aprire un sito od un blog.
Mi sento un po' castrato qui su Juza perchè quando carico una foto non ho mai la possibilità di inserire la fotocamera o la lente ... nn sono presenti; ma è normale ... ci mancherebbe pure che fosse presente la Zorki 1 con il
suo Industar 22 ... MrGreen Poco male... li aggiungo nella descrizione dell'immagine.

Ci sono tante storie non conosciute relativamente alla foto-ottica sovietica... alcune drammatiche ed altre ridicole.
Storiche e tecniche ... ed a volte qualche bella sorpresa.

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 13:47

@Schyter, apri una nuova discussione su questo tema: molti ti seguirebbero con grande interesse. Cool

Ciao, Roberto

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 13:54

però non sono da paragonare alla produzione Tedesca e Italiana. Ho visto diversi modelli che hai citato e sono per lo più prototipi.
Toni credo che tu abbia alle volte il braccino cortoMrGreen

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 14:00

Quello che dispiace veramente, almeno a me, è che un tempo c'era una quantità di produttori che adesso possiamo solo immaginare.

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 14:05

Infatti, insieme ai piccoli produttori è sparita anche la fantasia e l'inventiva.
Fanno un po' tutti le stesse cose, inseguendosi a vicenda.

Negli anni '30-'40 del '900 c'era una varietà di tipologie enorme, ora sono quattro in croce

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 14:32

@Belles13 ??? prototipi ??? mi sa che hai visto qualcos'altro ... Eeeek!!!

Sport 20.000 pz circa
Zorki 3 (3M) più 87.000 pz
Leningrad più di 76.000 pz
Voshkod più di 59.000 pz
Narciss circa 11.000 pz
Drug più di 23.000 pz
Iskra più di 38.000 pz e più di 6.000 pz della Iskra II
Zenit 1 39.000 pz ... la sorelina Zenit C (che aggiungeva il sincro-flash) 232.000 pz

Sicuramente sono numeri inferiori ai 20 milioni di pezzi delle Zenit (tutti i modelli) o delle Smena (si è perso il conto dei milioni di pezzi prodotti).

Sulla qualità della produzione crucca o nostrana nn si discute (e nemmeno sul prezzo).




avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 14:40

queste sono SOLO quelle prodotte da LOMO ...

drive.google.com/file/d/1T_9ovRF5gyAVjryGTRVjQD0YG1Ztaz_L/view?usp=sha

avatarjunior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 15:18

Seguivo questo thread, chiedo scusa all'autore se intervengo solo per dire che anche io seguirei una bella discussione sulla fotografia analogica sovietica. Facci un pensierino Schyter ad aprirne uno. Cool

Riguardo la varietà dei produttori, senza buttarla troppo in politica economica, ma la tendenza a creare oligopoli e monopoli, è insita nel capitalismo. Non solo in fotografia ovviamente, Diebu citava in un altra discussione le automobili, ad esempio. Oppure guardate i prodotti per l'igiene, la casa o il cibo, tutti i marchi sono riconducibili a poche multinazionali.

avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 15:19

comunque rovistando ho trovato qualche ce@so di fotocamera russaMrGreen




avatarsenior
inviato il 14 Settembre 2020 ore 15:33

@Belles13

qualunque fotoamatore che si rispette dovrebbe avere una soviet tra le sue cianfrusaglie ... MrGreen MrGreen

ps> quella LC-A marchiata Zenit (per l'esportazione) è un discreto pezzo da collezione

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me