| inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:15
Giancarlo, senza polemica...ma hai esordito con due semplici e chiare domande: “ Da appassionato di astronomia e fotografia io mi chiedo: ma non è sufficiente ciò che la natura ci offre per stupirci e stupire? Qual'è il motivo per cui si sente il bisogno di creare scenari totalmente innaturali al fine di attirare l'attenzione del prossimo? „ Ora, dopo che più o meno tutti ti hanno risposto (probabilmente) nel modo a te non congeniale...sei passato alla critica verso la didascalia che nulla a che vedere con quanto hai chiesto all'inizio, ne con il titolo del post. Più che una critica vera, mi sembra un modo per uscire da questo momento di impasse. Non so perché tu te la prenda tanto. Davvero. Chiamalo Marketing, chiamala faccia di tolla, chiamala esagerazione, chiamala come vuoi. Resta il fatto che sa quello che fa e il fatto che solo qui siamo arrivati a 10 pagine di discussione, ne è la prova. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:27
Mmmmm forse non hai capito nulla dell'intera discussione. Ho chiuso esattamente come ho esordito. Semplicemente tu hai dedotto solo ciò che ti ha fatto comodo per poter buttare giù l'ultima manciata di righe nel tentativo di mettermi - forse - in difficoltà. Ma dovrai ritentare. Sei tu che hai attribuito “lo scenario” alla mera esposizione dell'immagine. Lo scenario in questo caso è alterato dal collage e dalla “didascalia” esagerata. E ne abbiamo parlato da subito. E quindi ribadisco ciò che ho detto dall'inizio, e ti invito a cogliere la coerenza: perché alterare una situazione naturalmente spettacolare quando non ce n'è bisogno? Non devi rispondermi per forza, puoi avvalerti della facoltà di tacere. Cosa che spesso è la scelta migliore. |
user177356 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:31
“ E quindi ribadisco ciò che ho detto dall'inizio, e ti invito a cogliere la coerenza: perché alterare una situazione naturalmente spettacolare quando non ce n'è bisogno? „ Delle due l'una: o quella foto era realizzabile senza artifici, oppure no. Nel primo caso, la tizia si è inutilmente complicata la vita. Problemi suoi. Nel secondo, ha fatto bene a utilizzare tutti gli strumenti che conosce, visto che il suo scopo non era documentare un evento astronomico ma realizzare un'immagine evocativa. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:35
Quella foto non era realizzabile senza artifici. Il punto non è quello. I punti, e lo dico fin dall'inizio, sono due: 1-Se avesse scattato una foto senza artifici, la natura del soggetto le avrebbe consentito di condividere un risultato ugualmente - o forse anche di più- spettacolare 2-La spiegazione a corredo della foto è esagerata, faziosa, quasi ridicola agli occhi di un qualsiasi fotografo amatoriale con un po' di esperienza La combinazione di questi elementi è l'effetto wow. Bastava dire: “hey, ecco il mio montaggio. Stop.” |
user177356 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:42
“ 1-Se avesse scattato una foto senza artifici, la natura del soggetto le avrebbe consentito di condividere un risultato ugualmente - o forse anche di più- spettacolare „ Evidentemente no, perché pure mia moglie, che di fotografia si interessa come io mi interesso di ricamo, conosceva benissimo quella foto e non le alte migliaia che sono stata pubblicate sul web. “ 2-La spiegazione a corredo della foto è esagerata, faziosa, quasi ridicola agli occhi di un qualsiasi fotografo amatoriale con un po' di esperienza „ Si tratta di uno storytelling che è funzionale ai suoi obiettivi. Mi vuoi forse dire che alle donne che hai rimorchiato hai sempre raccontato solo e tutta la verità su di te? |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:48
“ hai sempre raccontato solo e tutta la verità su di te?” Ho sempre raccontato tutta la verità su persone che avrebbero potuto essere me. :D Ne ho visto di foto della NEOWISE, e ne ho viste tante. Più o meno naturali. Ma quella in oggetto è una bolla. È finzione. È ingannare il prossimo facendogli credere che dietro uno scatto simile ci sia chissà quale ricerca, chissà quale percorso ad ostacoli, chissà quale difficoltà. La sessione esclusivamente fotografica attraverso la quale è stato ripreso questo soggetto è banale. Non è difficoltosa come la si vuol far credere. Il “difficile” è stato fatto su una comoda sedia. |
user177356 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:54
“ Ma quella in oggetto è una bolla. È finzione. È ingannare il prossimo facendogli credere che dietro uno scatto simile ci sia chissà quale ricerca, chissà quale percorso ad ostacoli, chissà quale difficoltà. La sessione esclusivamente fotografica attraverso la quale è stato ripreso questo soggetto è banale. Non è difficoltosa come la si vuol far credere. Il “difficile” è stato fatto su una comoda sedia. „ Scusami, ma solo i fessi raccontano quanto sia facile fare quello che fanno, soprattutto se devono venderlo o devono vendere corsi per imparare a farlo. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 22:55
Vabbè qui stiamo arrancando per criticare un gran risultato. Fosse stato così facile, ne avremmo viste a bizzeffe di foto così, invece non è facile per nulla e infatti questa foto si fa ricordare e molte altre no. Esordisci scrivendo che sei un fotoamatore, ma poi ti metti a criticare l'opera di chi questo lo fa per lavoro e, direi, con discreto successo. Come quelli che scrivono che le foto di Cartier Bresson fanno schifo e potevano essere fatte diverse e potevano essere fatte meglio, poi vai a vedere e fanno i commessi da Carrefour |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:14
“Come quelli che scrivono che le foto di Cartier Bresson fanno schifo e potevano essere fatte diverse e potevano essere fatte meglio, poi vai a vedere e fanno i commessi da Carrefour” E quindi? Fare il commesso al Carrefour cosa significa? |
user109536 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:17
È una bellissima foto ! Che le critiche siano solo invidia? Ai post (eri ) l'ardua sentenza !!! |
user177356 | inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:23
Giancarlo, mi sembra che qui in parecchi ti stiano esprimendo il loro dissenso. Questo non vuol dire che tu abbia necessariamente torto, ma evidentemente la tua posizione è - come dire - minoritaria . D'altronde, Oscar Wilde faceva dire ad un suo personaggio: "Ogni volta che la gente è d'accordo con me, ho la netta sensazione di avere torto." Quindi, io fossi in te sarei orgoglioso delle mie opinioni minoritarie. Smetterei però di voler convincere chi ti ha già argomentato le sue divergenti opinioni. Buona serata. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:26
Ma no dai, l'invidia è l'ultimo dei sentimenti provati. Si discute, e credo di averlo scritto ormai una decina di volte, sul perché (ma ormai il perché lo si sa) sia necessario incollare elementi qua e là e raccontare di improbabili peripezie su una foto che avrebbe potuto essere grandiosa al naturale. Juza è pieno di persone che, attrezzatura sulle spalle, si fanno davvero il mazzo per realizzare un sogno. Altro che questi fuffavendoli... |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:29
La fotografa in questione fa soprattutto corsi di pp, quindi se avesse voluto avrebbe facilmente potuto sottolineare la difficoltà della pp per vendere i propri corsi di pp. Invece ha sottolineato altro. In ogni caso ognuno trova difficile qualcosa di diverso dagli altri, quindi racconta ciò che per lui è difficile. Non trovo molto da criticare nè alla foto nè alla sua descrizione. Per me la foto sta in piedi anche da sola, quindi la descrizione è un plus che potendo non esserci non toglie nulla alla foto in sè e onestamente non dò proprio peso alla descrizione nel valutare questa foto. L'avevo infatti già vista e apprezzata senza leggerne la descrizione. Non c'è nulla di male a fare il commesso del Carrefour, basta non andare sui social a criticare i professionisti in campi di cui non ci si occupa. Mi rendo conto che il concetto sia difficile laddove sono stati per mesi tutti virologi ed epidemiologi, in cui ad ogni partita di calcio sono tutti alenatori e al crollo di un ponte tutti ingegneri. |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:31
"sia necessario incollare elementi qua e là e raccontare di improbabili peripezie su una foto che avrebbe potuto essere grandiosa al naturale" Perché quelle al naturale sono mediamente peggiori e non se le fila nessuno, visto che avrebbero potuto essere grandiose? |
| inviato il 12 Agosto 2020 ore 23:35
@TheRealB non è certo mia intenzione convincere nessuno, peraltro, se proprio vai a vedere, sono più gli utenti che condividono il mio punto di vista che non il contrario (come è normale che sia in un posto in cui si sa di ciò che si parla), ma non è questo il punto. Mi spiace solo che non sia riuscito a farmi capire. Ancora una volta, non si discute il risultato, che a me non piace. Si discute dell'operato che cerca di vendere quel risultato come “genuino”, omettendo sapientemente “le magie” e pompando invece la normalità. |
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