| inviato il 26 Maggio 2020 ore 20:37
Ubrigantu grazie, per la macchia di colore di disturbo bisogna dire che è stata una foto rubata in un attimo che mi sembrava propizio in una giornata di relax con le bimbe, non c'è niente di studiato, ho solo colto l'attimo, quindi il controllo sul contorno è relativo. Per quanto riguarda la distanza dello sfondo da fisico so benissimo che è un parametro da tenere in conto, alle volte si può scegliere liberamente come gestire quella distanza, altre no. Per il resto avete ragione, nei primissimi piani si può sfocare così anche con formati minori, infatti nelle foto postate da voi su FF chiuderei sicuramente almeno a f/2.8, anche qualcosa di più |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 21:51
@Ubrigantu : hai perfettamente ragione, nella foto il bel bokeh (ai miei tempi si diceva sfuocato) è frutto di tanti parametri, e la pdf è solo uno di questi, bisogna tenere conto di altre cose per il risultato, prima di tutto il manico. Così come hanno ragione gli amici che hanno postato belle foto di ritratti con bokeh realizzati molto bene. Riconosco tutto ciò e tuttavia non mi accontento di fossilizzarmi sul risultato ottenuto: è buono/ottimo mi accontanto (perchè gli altri fanno peggio) La mia domanda è "si poteva fare meglio?" e la risposta è si! il primo ritratto (peraltro splendido) fatto con la Lumix (che ho anch'io nella versione D-LUX7) o l'ultimo (sono sol esempi) fatto col 35-100 a f 2,8 lasciano intravedere le trame dello sfondo. gli stessi fatti con la stessa maestria e nelle condizioni, con una FF e un 70-200 f. 2,8 avrebbero ottenuto uno sfondo ben diverso (chiedo scusa all'autore che non conosco se lo cito): ma questa è diversa: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3211351 La matematica (la fisica in questo caso non mente) per avere lo stesso risultato si sarebbero dovuti avere 2 stop in più (ovvero un 35-100 f 1,4), che non c'è E non è una critica va bene lo stesso, e uno usa quel che gli piace e usa ottimi materiali, ma alla domanda si può fare di più la risposta è si ! |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 22:13
Senza parlare di altri, ma parlando in generale, i ritratti ultra sfuocati a mio gusto non piacciono (e fin qui, è solo il mio gusto), ma c'è un ma: se voglio ambientare un ritratto, quell'ambiente va fatto percepire. Se è un ritratto sul Tower Bridge o un ritratto sotto la Torre Eiffel c'è una componente fondamentale, che è, appunto, l'ambiente. Ogni ritratto in esterna dovrebbe essere ambientato, altrimenti è molto più bello se metti il soggetto in studio con fondo e poi vai di post-produzione. |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 22:16
un leggero sfocato è anche piacevole a volte, ma uno troppo netto anche a me non piace |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 22:26
Ma infatti, è una questione di educazione all'immagine, non di scuola di fotografia. È uno dei motivi per i quali chi studia cinema nelle università di tutto il mondo è costretto (spesso suo malgrado se arriva da percorsi tecnici come capitato a me) a studiare e fare esami di Storia dell'Arte. |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 22:44
Dico la mia, di bokeh, aperture f0.95 e PDC millimetriche ne sento parlare solo sui forum. Ogni volta cha apro un libro di qualche autore, e specialmente IN FOCUS del national geographics di scatti bokerellosi ne vedo veramente pochi se non nessuno. anche ora sto prendendo le uscite della pubblicazione di canon, la maggior parte degli scatti sono fa F5.6 in su. Per carità ognuno ha il suo stile e a me per primo piace un certo effetto, esempio il caro vecchi zeiss planar 50 1.4 su em10 m43: www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2295481 e qui un buio 200mm F4, sempre su m43: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3377702&l=it Ma alla fine bisogna usare quello che si reputa migliore per il proprio scopo. Considerate che ora i cellulari cominciano a fare un bokeh elettronico, tra qualche anno avrà senso spendere migliaia di euro quando via software si ci arriverà mooooolto vicini? a questo punto il discorso della PDC verra meno, forse resterà solo quello degli ISO, ma anche li da tenere presente che a parità di inquadratura e di terna espositiva una m43 richiede 2 stop meno sugli ISO. quindi scattando in FF a 12800 ISO su m43 scatterò a 3200 ISO. Se poi il confronto lo facciamo a parità di numero di ingrandimenti in stampa sono sicuro che non si vedono differenze. Le vere limitazioni dei sensori piccolo sono il numero di ingrandimenti. Io stampo in A3 senza problemi fino a 3200 ISO, ho fatto anche stampe in A2 e sinceramente differenze con i miei colleghi che usano FF non ne ho viste tante fino a quel formato. Devo dire che il trattamento in stampa è stato uguale per entrambi, quindi non ottimizzassimo, ma meglio per avere un confronto. Buona luce a tutti |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 22:44
Appunto, è questione di gusti e di stili, per il mio gusto e stile trovo sicuramente più congeniale il ff, ma so che si possono fare ottimi lavori con il m43 |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 23:14
“ se voglio ambientare un ritratto, quell'ambiente va fatto percepire. Se è un ritratto sul Tower Bridge o un ritratto sotto la Torre Eiffel c'è una componente fondamentale, che è, appunto, l'ambiente. „ Perfettamente d'accordo, se VUOI lo fai, ma SE NON VUOI per mille tuoi motivi di gusto, devi poterno NON FARE, con alcuni puoi non farlo, con altri lo devi fae per forza, ti viene limitata la possibilità di scelta “ Ogni ritratto in esterna dovrebbe essere ambientato „ E' una idea personale , la accetto come tale (personale) ma non come legge universale : dove sta scritto? “ altrimenti è molto più bello se metti il soggetto in studio con fondo e poi vai di post-produzione. „ Assolutamente, la più bella foto che ho visto di food: scatto una me..r..da di cane in mezzo alla strada, la scontorno la dipingo a strisce rosa e e bianche, scelgo da internet Stock un a tovaglia, un piatto e una foglia di lattuga et voilà: uno stupendo gamberone su foglia di lattuga servito . Che alla fine è un'ottima foto come quella di chi la fa veramente “ quindi scattando in FF a 12800 ISO su m43 scatterò a 3200 ISO. „ Appunto, e quindi magari qualche volta rinunci alla foto per 2 stop Attenzione parla uno che ha entrambi i sistemi e li usa a suo piacimento per quello che possono dare e che ritiene più opportuno, non è una difesa a senso unico, ma se devo scegliere solo un sistema preferisco avere una possibilità in più. |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 23:30
“ E' una idea personale , la accetto come tale (personale) ma non come legge universale : dove sta scritto? „ Nelle centinaia di fotografie di ritratti dei più grandi ritrattisti di sempre? Così, giusto per dire. Ma forse non mi sono spiegato io bene: per esterni intendo quando è percepibile l'ambiente circostante. Se stai sul primo o primissimo piano, allora lo sfondo non deve più esistere. Guardare Lee Jeffries, per esempio: la sua raccolta "Invisibles" è tutta basata su primi piani e primissimi piani, lo sfondo è sfocato perché non c'è (aiutato anche dal bianco e nero). |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 23:38
Pogo apparre studiare, e qua insegnarci, ci fai vedere anche qualche tuo ritratto? Giusto per capire meglio |
| inviato il 26 Maggio 2020 ore 23:45
Perché dovresti voler vedere i miei ritratti quando puoi ammirare i ritratti di chi sa farli? Perché poi uno per parlare deve dimostrare di fare ritratti? Non c'è il diritto dell'utente che osserva? E perché poi discutere su alcuni punti deve portare molti di voi sulla difensiva, soprattutto quando io non parlo mai di altri utenti del forum o persone "comuni", né mi permetto di giudicare le foto che ognuno di voi posta? E infine, perché dovrei postare foto di ritratto pubblicamente? Se ho foto di ritratto sono familiari, dato che il mio lavoro non è fare il fotografo (anche se spesso faccio fotografie nell'ambito del mio lavoro): io sono un regista/direttore della fotografia. Ma il bello, è che il fatto è del tutto trascurabile. E lo sarebbe se anche fossi Roger Deakins (che, purtroppo, non sono ahimè). La vecchia storia del dito e della luna. |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 7:17
“ Ubrigantu grazie, per la macchia di colore di disturbo bisogna dire che è stata una foto rubata in un attimo che mi sembrava propizio in una giornata di relax con le bimbe, non c'è niente di studiato, ho solo colto l'attimo, quindi il controllo sul contorno è relativo. „ per carità non volevo criticarti, è un problema comune, non a caso la street che si pratica nelle città e che ha queste problematiche si fa per la maggior parte in bianco e nero, tra targhe, macchine, gente e vetrine si dovrebbe perdere 2 ore per ogni foto o addirittura rinunciare se si vogliono eliminare tutti gli elementi di disturbo. usando il BN ci si semplifica e di molto il lavoro. |
| inviato il 27 Maggio 2020 ore 7:29
Pogo x caso serve un aiutante, uno stagista, un attrezzista? Qualunque cosa. Vorrei tanto lavorare in quel mondo . |
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