| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 17:38
io no perchè non so leggere il pensiero. oppure perchè non mi sforzo abbastanza per farlo. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 17:50
comunque io le pippe me le faccio ancora. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 18:23
Ragazzi, mi sa che a forza di spostare il discorso dal chiedere al pontificare abbiamo fatto fuggire le fotografe che si erano avventurate in questo 3d; è appena entrata Chang Mei, non facciamo fuggire anche lei. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 18:37
“ Ragazzi, mi sa che a forza di spostare il discorso dal chiedere al pontificare abbiamo fatto fuggire le fotografe che si erano avventurate in questo 3d; è appena entrata Chang Mei, non facciamo fuggire anche lei. „ Daniele, l'avevo scritto che stasera avrei sostituito eccezionalmente Marzullo.  “ Sì. Ma semplicemente perché abbiamo codificato a priori il significato di "maschile" e "femminile". Infatti, quando ci troviamo di fronte ad una donna molto razionale o ad un uomo molto sensibile, finiamo per dire che la personalità della prima ha una forte componente maschile e quella del secondo una forte componente femminile. Abbiamo bisogno di classificare, evidentemente, a costo di queste forzature. Non rinunciano al dualismo nemmeno le femministe più convinte, purtroppo. „ Capisco, quindi saremo sempre come delle parallele che si flettono per avvicinarsi (talvolta poco e talvolta molto) l'una all'altra, ma pur impegnandoci nel cercare di capirci a vicenda, non arriveremo mai ad incrociarci completamente, non per mancanza di educazione o di rispetto che proviamo nei confronti l'una dell'altro e viceversa o per via di condizionamenti sociali e culturali, ma perché in parte impossibilitati dalle nostre stesse nature biologiche, dai nostri ormoni e da come si sono strutturati nel corso dei secoli e dei millenni i nostri cervelli. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 18:46
Visto tutti i pipponi che i maschi hanno prodotto fino ad ora e che di seguito produco pure io, direi che le femmine elucubrano meno e quindi sono più pratiche. @Ooo e @Francesco Per quanto riguarda la comparazione tra il cervello femminile e quello maschile Ooo ha spiegato giustamente che non sono uguali. La differenza sta nella parte più antica: quella che controlla le funzioni basilari del nostro corpo, che è la "ROM dell'innato e che fa si che vengano emessi gli ormoni, che sono tanti oltre a quelli più conosciuti e cioè: per le donne - estrogeni e il progesterone che è il responsabile dell'ovulazione, della fertilità e della menopausa per gli uomini - testosterone che in età adulta favorisce la crescita dei peli e il mantenimento delle caratteristiche sessuali. In pratica le caratteristiche sono le seguenti: il cervello femminile: a) ha l'11% in più di neuroni rispetto a quello maschile nelle aree del linguaggio e dell'ascolto, b) presenta zone collegate alle emozioni e alla memoria, situate nell'ippocampo, più grandi che negli uomini, c) ha meno circuiti neuronali nell'amigdala, zona del cervello in cui si attivano le risposte di fronte al pericolo o si generano i comportamenti aggressivi”. il cervello maschile: a) utilizzano le zone più analitiche del cervello per prendere decisioni, mentre le donne si basano più sulla parte emotiva, b) la zona del cervello in cui si genera l'ansia è quattro volte inferiore negli uomini” Questo non significa assolutamente che la donna è meno intelligente dell'uomo o viceversa, tutt'altro. La perfezione della natura, si sa, sta nella sua imperfezione e quindi abbiamo un caso che per la natura è normale ma non lo è per la nostra morale - in particolare religiosa - così come si è diffusa negli ultimi 1500-1600 anni. Il caso speciale è l'omosessualità, sia maschile che femminile. La morale tende a spingerci verso questa conclusione: sono dei viziosi perversi! Non è affatto così. L'anatomia del loro cervello, quello più antico, durante il ciclo meiotico, probabilmente per informazioni confuse del DNA va a modificare alcune parti della zona antica del nostro cervello, in particolare dell'ipofisi da cui partono tutti i comandi per la produzione dei vari ormoni che determinano la sessualità. In pratica gli esseri di genere maschile si trovano ad avere un cervello (quasi) femminile e viceversa. Conseguentemente si generano comportamenti che ci paiono anomali: uomini che hanno un comportamento quasi femminile e viceversa. Da questo si capisce che il loro comportamento non è voluto ma è indotto dal "processore" che ha subito delle naturali modifiche. Io ho alcuni amici e amiche omosessuali e spesso, anche se non ne conoscono le ragioni anatomo-fisiologiche, dicono di sentirsi a disagio nel loro corpo. Nulla di più vero. Molti di loro hanno una sensibilià decisamente superiore sia agli uomini che alle donne eterosessuali. Tant'è che i maggiori creativi della moda e dell'arte hanno questa caratteristica. Lo era Leonardo, lo era Socrate, lo era Adriano (imperatore romano), lo era Alan Turing che durante la seconda guerra mondiale inventò il primo computer per decriptare il codice segreto prodotto dalla macchina "Enigma" utilizzata dalla Gemania nazista. Morì mordendo una mela avvelenata in quanto vessato dai pregiudizi e dalle leggi allora esistenti in Inghilterra. La mela morsicata di Apple vi dice qualcosa?? E' nella varietà del mondo che nascono le idee. Spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno ... |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 18:54
“ Per quanto riguarda la comparazione tra il cervello femminile e quello maschile... „ Guarda Old che mica sono in disaccordo: solo non voglio preoccuparmene affatto. C'è chi uno con la pelle diversa lo osserva per oggettive differenze genetiche (e ha le sue ragioni), chi come un fratello (e pure lui ha le sue). Solo questo intendevo. Perché purtroppo, preoccuparsi con troppa attenzione delle differenze, secondo me produce più guai che utilità. Ma chiudo, che il tema non è al centro del discorso mi pare |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:02
Certo, anch'io a pipponi mi difendo bene. Ogni cosa ha il risvolto della medaglia: il non sapere porta all'ignoranza e l'ignoranza genera le streghe e i fantasmi il sapere e la conoscenza evita di credere ai fantasmi, ma posto nelle mani sbagliate porta ad altrettanti disastri. Siamo fatti così, purtroppo ... |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:16
io dico che l'abbraccio cuore/cuore, pelle/pelle, mente/mente... genera cose pazzesche! |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:19
Complimenti per la sintesi. Che a noi maschi, affetti da logorrea, non riesce quasi mai. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:21
“ il non sapere porta all'ignoranza e l'ignoranza genera le streghe e i fantasmi il sapere e la conoscenza evita di credere ai fantasmi, ma posto nelle mani sbagliate porta ad altrettanti disastri. „ Sapere e discernere, conoscere e saper (anche) tacere, spesso è una possibile ricetta. Che non si nutre dell'ignoranza Old |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:23
In effetti talvolta facciamo troppe elucubrazioni, Poddy. Forse dovremmo smettere e cercare di vivere al meglio il presente ed il futuro, anche se le elucubrazioni fanno parte dell'essere umano. |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:24
“ Ragazzi, mi sa che a forza di spostare il discorso dal chiedere al pontificare abbiamo fatto fuggire le fotografe „ Mi sa che Daniele ha ragione ... |
| inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:25
Temo anch'io. Taccio. |
user177356 | inviato il 10 Febbraio 2020 ore 19:29
“ Capisco, quindi saremo sempre come delle parallele che si flettono per avvicinarsi (talvolta poco e talvolta molto) l'una all'altra, ma pur impegnandoci nel cercare di capirci a vicenda, non arriveremo mai ad incrociarci completamente, non per mancanza di educazione o di rispetto che proviamo nei confronti l'una dell'altro e viceversa o per via di condizionamenti sociali e culturali, ma perché in parte impossibilitati dalle nostre stesse nature biologiche, dai nostri ormoni e da come si sono strutturati nel corso dei secoli e dei millenni i nostri cervelli. „ No, intendevo l'esatto contrario. Non esiste il "maschile" e il "femminile" se non come costrutto culturale, talmente stringente che quando viene contraddetto nella realtà ci inventiamo un modo per giustificarlo. Invece di riconoscere che uomini e donne possono assumere qualsiasi attitudine o comportamento indipendentemente dal genere, dobbiamo sostenere che un uomo ha tratti femminili o una donna ha tratti mascolini. |
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