| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:21
“ @Raamiel Alla fine c'è stato qualcuno che ha avuto il coraggio di dire quello che tutti pensano riguardo la storia dei culi e i tramonti. Mi sto tagliando dalle risate „ Invece secondo me (mi perdonerà Raamiel) è la classica posizione del fotoamatore medio che pensa quanto siano fortunati i fotografi che immortalano tette e culi. Quelli che pensano che Toscani sia solo quello dei due cavalli di Benetton che s'inculano..... Quelli che magari forse una mostra l'hanno vista per sbaglio e si sono annoiati. Ma ci sta, Raamiel è un tecnico e si è sempre professato tecnico e come tale io ho un profondo rispetto per lui. Ognuno deve capire il posto che occupa nel puzzle. |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:25
“ embé? ora che lo so cosa cambia? che cavolo rappresenta la foto, se non due rimbambiti (la madre di più) che posano in mutande? se questo è un "racconto" allora immagino che si sarà pure fatto una foto mentre "produce" dentro una lattina OOOPS! „ Claudio Porcellana.... grazie del tuo contributo.... è proprio a persone come te che si rivolgeva Benedusi..... |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:26
“ fotoamatore medio che pensa quanto siano fortunati i fotografi che immortalano tette e culi. „ No caro...questo concetto me lo spiego mio padre...tanti anni fà, (fece solo per 5-6 anni il fotoreporter del quotidiano "il messagero" e poi lasciò perdere e mi consigliò anche di pensare ad altro per il mio futuro). Non confondere battute goliardiche con altro |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:29
“ No caro...questo concetto me lo spiego mio padre... „ Non so che concetto ti spiegò tuo padre ma spero che ti sia servito. Per quanto mi riguarda, quando iniziai con la fotografia e dovevo fare delle foto ad una ragazza, tutti i miei amici mi dicevano "che fortunato! Ma dopo che l'hai fotografata te la scopi?" "Ma ti fa vedere la passera?". Ecco, questo è il sentire comune. Il maschio alfa che alza la cresta..... |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:30
Paco con tutto il rispetto credo tu non abbia capito un'acca del post di Raamiel, che quoto al 200%. |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:30
“ Non so che concetto ti spiegò tuo padre ma spero che ti sia servito. „ Sicuro...faccio da quasi 30 anni l'ingegnere |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:37
Caspita quante ciulle... Ma davvero c'è gente,anche conosciuta, che passa le giornate a pensare a cosa sia la fotografia e se uno può fare una foto al tramonto? Come se io dovessi passare le giornate a riflettere su cosa sia la microbiologia. Non ci sono già abbastanza problemi nella quotidianità? Cosa c'è di male se uno vuole parlare di stilografiche? Sono comunque d'accordo sul concetto della fotografia |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:39
Ragazzi.... vi lascio. Non perchè mi sia stufato ma perchè questo thread ha sottratto fin troppo tempo alla mia attività lavorativa, vedo che voi ne avete parecchio e per questo vi invidio. Intendiamoci, considero Benedusi un buon fotografo ma non è certo il mio autore preferito, questo per smarcarsi da eventuali sospetti di lecchinaggio. Continuate pure tra voi, tecnici, fotografi, naturalisti, naturisti, ingegneri etc etc etc.... |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:42
Tutti riconoscono l'autorevolezza di Raamiel e sanno che è meglio lavorare sul raw e non sul jpeg. Ma il messaggio di Bendusi era questo? a ma pare che il messaggio fosse, date meno importanza alla forma e più al contenuto. Possibile che tale affermazioni trovi tanti detrattori??? |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:43
“ Comunque conosco gente che riesce anche a scoparsele;-) „ Il punto più basso che io ricordi di questo forum... Mi segno la discussione non vorrei perderlo. |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:45
Enzillo la considerazione più rilevante fatta da Raamiel a mio avviso non è tanto quella che ha a che fare con la tecnica, RAW o JPEG, ma quella fatta sull'analogia Penna/tecnica, che non è corretta tanto quella grammatica-sintassi/tecnica. Senza la tecnica puoi pensare quanto vuoi al contenuto in vece che alla forma, ma non lo saprai esprimere. |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:49
“ “ Comunque conosco gente che riesce anche a scoparsele;-) ? „ gente squallida che genera un meccanismo del cavolo e veramente triste. |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 16:55
Mamma mia ma quante pippe mentali. Invece di erigersi a custodi della verità, scattate come volete e quello che volete. Si scatta per hobby, divertimento, passione. Atri scattano per professione e lavoro, altri ancora perché si sentono artisti o lo sono veramente. C'è chi è affascinato dalla tecnologia e chi ossessionato dalla tecnica e dalla post produzione ma in fondo a voi che vi frega? Ognuno scatta come meglio crede e come come più lo aggrada, non esista una singola verità sulla fotografia. |
| inviato il 15 Ottobre 2019 ore 17:03
" ma quella fatta sull'analogia Penna/tecnica, che non è corretta" Dipende sempre da cosa intendiamo per tecnica. Sapere come funziona il diaframma è tecnica, decidere se usarlo aperto o chiuso possiamo sempre chiamarla tecnica, ma entriamo nel linguaggio. Benedusi credo si riferisse alla prima. |
user3548 | inviato il 15 Ottobre 2019 ore 17:04
“ Mi muovo subito nel dare mia interpretazione, a chi possa essere rivolta questa come l'altra argomentazione. Per chi utilizza una fotocamera (pure il phone) con intenti e fini di documentare semplicemente la sua famiglia, gite e viaggi, una cena come una ricorrenza o un evento, l'animale domestico o il panorama della circostanza, il presente decalogo non lo sfiorerà. Temo che sia indirizzato verso chi persegue un intento del migliorarsi nella sua produzione fotografica, o in generale che ambisca a qualcosa in più, e per tutti quei giovani che aspirano magari anche ad entrare un domani nel mondo della professione. Che poi ci siano anche numerosi stoccafissi (scherzo Sorriso) o meglio scafati che masticano la materia da molti anni o decenni e che abbiano già di loro "realizzato" questi concetti, e anche qui se ne trovano, ovviamente per loro sarà come dire "nulla di nuovo". Ma qualcosa mi induce a ritenere che siano netta minoranza. E comunque il problema, o meglio il peccato originale della prima categoria, avviene dal momento in cui costoro caricano e pubblicano le loro foto, invece che relegarle unicamente al loro album personale o al proprio pc, invece scelgono di dirottarle alla globale divulgazione. „ Io uso la fotocamera SOLO per rappresentare la mia famiglia, e i luoghi in cui passiamo il nostro tempo insieme. E non stavo provando grande soddisfazione per due ragioni che credo mi abbia illuminato proprio Settimio: La prima questione è che io non sono appassionato di tecnologia, penso di esserlo ma sono solo un × che pensa che il mezzo sia ciò che mi farà appassionare. Cazzate, il mezzo ti spolpa il conto corrente e basta con questo mio approccio sbagliato. Quindi proverò ad "accontentarmi" di tante cose, la prima forse è smettere di elaborare, ma accettare ciò che lo strumento mi concederà, trovando in me il solo limite accettabile per una concreta rivoluzione. Scatto, se la foto verrà male, da li dovrò ripartire (studiare come migliorare ciò che non ci piace ed ingegnarsi per rimediare) La seconda questione è che spesso, proprio perchè penso di essere appassionato, VOGLIO fare fotografie che in realtà servono solo per rompere il × alla mia famiglia quando siamo in giro, il risultato è scadente deludente e passa la voglia. Ma il mio obiettivo è opposto, prendere questi momenti sereni che si vivono una volta sola, e donarli ai miei figli, a mia moglie, a me stesso, come dei bellissimi ricordi invece che come delle ×te da paranoico fotografo wanna be. Quindi il mio primo vero progetto sarà questo, sarà un progetto vero e proprio, quindi proverò nuovamente a dare ascolto al buon Benedusi “ Per quanto mi riguarda, quando iniziai con la fotografia e dovevo fare delle foto ad una ragazza, tutti i miei amici mi dicevano "che fortunato! Ma dopo che l'hai fotografata te la scopi?" "Ma ti fa vedere la passera?". Ecco, questo è il sentire comune. Il maschio alfa che alza la cresta..... „ Paco, il sentire comune è davvero low profile. Quest'anno abbiamo avuto, durante tutto il periodo estivo, una ragazza canadese alla pari in casa. Io faccio a breve i 43, lei ne ha 21, mia moglie è mia coetanea, gran bella donna. La K, solo iniziale del nome metterò, ha 21 anni, capelli rossi ricci, alta 1.80, in splendida forma. Mostrando le foto qua e la, e avendo questa ragazza sempre con noi, la domanda che tutti, TUTTI ci hanno fatto è stata: A mia moglie chiedevano come facesse a "fidarsi" a tenere in casa una così, e che le tentazioni sono sempre dietro l'angolo A me chiedevano se, quando, e come mai ancora non me la fossi trombata. Ebbene, il sentire comune è becero, e per i più è incomprensibile che io possa provare affetto paterno per una super figa che la sera si sdraiava nel letto tra me e mia moglie, come appunto fosse una figlia. Difficile concepire che in realtà le persone hanno diversi gradi di sensibilità e diversi valori, e si tende a trasportare ogni cosa al proprio sentire. Questa esperienza è per dire che alla fine la società è ciò che è, cogliere gli aspetti "superiori" delle cose e dei contenuti che si valutano è cosa per pochi. Ebbene, il discorso di SB è illuminante, ci sono veramente pochi cazzi, il pixel fine a se stesso rattrista | |

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