| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 15:51
Scritto in katanga, lo capirebbero in pochi. |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:03
Io ammetto di pubblicare qualche foto col titolo in inglese qua su Juza, nonostante il pubblico sia quasi esclusivamente italiano. Mi giustifico col fatto di essere bilingue |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:07
Tornando in tema, una cosa ormai pressoche' onnipresente che mi fa imbestialire e' "di cui... ne...". Ad esempio: "un'ottica di cui ne faccio un uso sporadico". NO! (A chi si prepara a lanciarmi una tegola perche' ho usato gli apostrofi invece delle lettere accentate, notifico che sto scrivendo dal portatile del lavoro, con tastiera inglese ) |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:26
@Trystero: “ Recupero questa discussione per rispondere che anch'io non sopporto assolutamente sì , che negli ultimi anni infesta le trasmissioni TV. „ Mi accorsi di questo abominio durante una delle prime (se non la prima) edizione del Grande Fratello! Ultimamente invece è molto "gettonato" il modo di dire "ma anche no!" Mentre cominciano a stancare i titoli delle discussioni qui sul forum "Ha senso la fotocamera XYZ nel 2022?" |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:28
“ "Ha senso la fotocamera XYZ nel 2022?" „ Vedila positivamente: tra quindici giorni sarà "Ha senso la fotocamera XYZ nel 2023?" |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:30
Visto il tono scherzoso della discussione, mi permetto di lanciare una tegola a chiunque nel 2022 non abbia impostato una configurazione di tastiera che consenta di inserire con facilità tutte le accentate! Anatema! ÀÈÌÒÙ |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 16:47
“ Visto il tono scherzoso della discussione, mi permetto di lanciare una tegola a chiunque nel 2022 non abbia impostato una configurazione di tastiera che consenta di inserire con facilità tutte le accentate! Anatema! ÀÈÌÒÙ „ Per molti anni, ai tempi delle BBS prima e dei Newsgroup poi, era considerata una grave infrazione alla netiquette usare le lettere accentate in quanto fuori standard: i vari protocolli di comunicazione dei vari sistemi erano scritti da americani che non ne prevedevano l'uso (anzi: non ne prevedevano nemmeno l'esistenza). Ora il WEB è diventato tutto molto più semplice, colorato, "grafico" ma le maiuscole accentate non riescono ancora a scriverle: è più forte di me. Per fortuna ci sono anche i correttori automatici che sistemano le mie E' o U' ... |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 17:24
“ mi permetto di lanciare una tegola a chiunque nel 2022 non abbia impostato una configurazione di tastiera che consenta di inserire con facilità tutte le accentate! „ Pffff. Perche' farlo con facilita'? Sono scorciatoie da zoomers, i veri uommeni memorizzano tutti i codici Alt |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 17:25
Pensavo di essere l'unico pazzo ad andare di ALT+0200... |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 17:35
“ Per molti anni, ai tempi delle BBS prima e dei Newsgroup poi, era considerata una grave infrazione alla netiquette usare le lettere accentate in quanto fuori standard: i vari protocolli di comunicazione dei vari sistemi erano scritti da americani che non ne prevedevano l'uso (anzi: non ne prevedevano nemmeno l'esistenza). „ Bei tempi... In tema di cose insopportabili e tegole da lanciare, come dimenticare tutti gli utonti che usavano quella porcata di newsreader di Microsoft che nelle risposte metteva il prefisso "R:" invece di "Re:"? Comunque penso e spero che nessuno abbia seriamente da ridire se capita di usare l'apostrofo invece degli accenti in un messaggio su un forum! |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 17:44
“ Pffff. Perche' farlo con facilita'? Sono scorciatoie da zoomers, i veri uommeni memorizzano tutti i codici Alt MrGreen „   |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 18:02
“ Pensavo di essere l'unico pazzo ad andare di ALT+0200 „ Di ALT ne ho memorizzati parecchi per non diventare scemo al lavoro, dove devo spesso inserire simboli speciali nei documenti di Office. Mi rifiuto di farlo per i momenti di cazzeggio |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 18:04
La "verità vera"che sento spesso pronunciare dai politici in tv. Da lì comprendo che esiste una verità falsa ma per fortuna c'è il faccetta da c@zzo che mi spiega la verità vera. Di cui faccio tesoro naturalmente. |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 18:05
Ri-ritornando in tema, vorrei spendere due parole anche sul "parlare in corsivo" che imperversava un paio di mesi fa: ennesima prova del fatto che siamo ancora ben lontani dal vedere la fine del Kali Yuga |
| inviato il 14 Dicembre 2022 ore 19:10
FRAROSSI: molti pubblicano anche su piattaforme internazionali? Ma quanti rispetto alla massa di fotografi? Pochissimi, dai! Cosi pochi da non giustificare certi titoli. E poi, comunque credo che si debba sempre riscrivere il titolo postando la foto su Juza. A me, poi, certi titoli un po' romantici esagerati, sognanti ( fanno sorriderecquelli sui tramonti!) eccessivi, altisonanti in altra lingua non solo appaiono inutili e pretenziosi, ma alcuni sono decisamente ridicoli e suonano ancora più falsi.. Ma posso sbagliare. Ieri allo studio parlavo col papà parigino di un bimbo nato da moglie italiana. Vivono a Parigi, lui parla un italano pefetto. Quando gli ho detto che il bambino era bellissimo, mi ha risposto " certo, è francese! " ridendo. E io " solo a metà! Sempre nazionalisti e orgogliosi voi francesi" " e lui, sempre amichevolmente ," voi italiani per noi francesi siete incomprensibili e strani; sembra sempre che vi vergogniate di essere italiani"....penso timidamente che non fosse così lontano dalla realtà. Ora mi domando: se lui fosse un fotografo in che lingua metterebbe il titolo di una sua foto prodotta per far vedere cosa scatta ai suoi amici? Lo dico senza voler provocare nessuno. Oltretutto penso che " una tantum" un titolo particolare, originale, che evochi qualcosa in altra lingua non avrebbe un'altra forza? |
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