| inviato il 07 Novembre 2019 ore 23:25
Dovresti prendere una baita I tuoi racconti stanno scaldando il mio autunno cittadino e ti ringrazio :-) |
| inviato il 07 Novembre 2019 ore 23:32
Murmunto è meglio di una webcam sulle Alpi Retiche Comunque a 1000 metri non ci sono rischi per neve ma in compenso sta venendo giù proprio tutto ormai.. |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 0:12
Bhe visto che il mio post ha suscitato molto Interesse e ne sono contento, il prossimo anno cercherò di usare My Maps per dare una soluzione meno embroniale alla ricerca del folliage |
user12181 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 0:50
Vi pareva che mi ero tolto dai piedi… Dopo un'ora di cyclette, prima di andare a letto, ho dato uno sguardo alla Webcam di Malghera, (c'è, www.rifugiomalghera.it/ e ancora non si è rotta come lo scorso anno… le mie cronache in diretta dipendono da lei, continua a nevicare -2,4°). Zerbini, la baita a disposizione ce l'ho ed è una star, è di mia moglie e della sorella, è del 1907/1910, mio suocero l'ha fatta un po' rinforzare e ha fatto rifare il tetto con piode malenche, ma sostanzialmente è rimasta immutata. Praticamente l'ultima autentica rimasta. Ogni volta che vado su, qualcuno mi chiede se la vendono… (per la posizione unica). L'altro giorno, al ritorno dalla pozza www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201911/910ff90d915df8026a50775b3ba6 , dopo l'ennesimo cauto sondaggio, per caso non è che la venderebbero? (assolutamente no, ripassare dopo la morte delle proprietarie e chiedere all'erede, mi ha guardato come per dire: "eh, per allora sarò morto anch'io"), parlando con l'interlocutore, ho descritto un po' com'è divisa e ho detto che sotto, al piano terra, c'è un locale che fa da cantina ma che prima era una cucina (almeno mi pare, credo ci facessero anche il formaggio, non aveva un camino, il fumo usciva da un buco nel muro, era normale nelle baite) e che ha una volta che sostiene l'attuale cucina, con tutti i suoi pesi e anche un caminetto recente, e perciò andrebbe rinforzata, se facciamo il pavimento come si deve e mettiamo una stufa per poterci stare anche nei mesi freddi a leggere qualcosa (è il posto migliore per leggere, non hai nessuna distrazione). Il mio interlocutore ha subito drizzato le orecchie e mostrato interesse: "Ha una volta? E' l'unica, a Malghera non c'è nessun'altra baita con una volta" Capito? Altro primato assoluto della regina delle nevi… Non sapevo dell'importanza della volta. Beh, ora giuro proprio che ho finito. Jokanovic ha chiuso formalmente e io, maleducato, mi sono di nuovo intromesso. |
user68000 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 1:59
bellissime queste cronache dai monti, Murmunto facci un blog o un gruppo |
user68000 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 14:30
“ la provincia che ho in comune con Murmunto „ ma Murmunto non è di Sondrio? lo pensavo dato che ha citato il rifugio Malghera |
user12181 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 15:07
Se mi sentissi parlare…, anche dopo decenni di esilio in terra longobardo/retica non solo parlo in dialetto maceratese, ma proprio "de Castrimonno", "Lea lu pórcu, che butta jó lu casseru" ("Togli il porco, che butta giù il cassero", si dice sia stato così ammonito da un borghigiano un contadino che al mercato lasciava che il suo maiale si grattasse alla torre di Castelraimondo). Qui però (Lecco/Valtellina) spesso mi prendono per toscano, non so come facciano… ("Meglio un morto in casa…"). Però è vero che in ospedale a Lecco avevo in camera un compagno valvolare toscano, e lo sentivo molto vicino proprio per la sua parlata. Lui aveva subito un intervento alla valvola aortica (o all'aorta? Era una specie di ingabbiamento), specialità del primario - anche lui era arrivato a sirene spiegate, con la moglie, piccolina e abbastanza anziana, che da anni non guidava e che intrepida, aggrappata al volante, aveva inseguito in macchina l'ambulanza dalla Brianza. Francesco, questa classifica non la conoscevo, ma certo la giuria non ha preso in considerazione la costa… Intanto a Malghera, attualmente raggiunta di fatto dallo zero termico (+0,3°), si veleggia verso i 40cm. Fino a qualche anno fa, sul muro della baita inquadrata di fronte c'era una bella tavola graduata per misurare la neve, chissà perché l'hanno tolta. |
user68000 | inviato il 08 Novembre 2019 ore 17:06
bellissimi i vostri scritti me li divoro continuate pure... |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 19:44
Ho "composto" una mia testimonianza su questo tema spinto appunto dall'entusiasmo trasmesso per questo evento autunnale di "esplosione dei colori" Monte Baldo-Folliage-19 Video |
| inviato il 08 Novembre 2019 ore 22:26
E la faggeta sopra Malga Ime era Rossa Matt? |
user12181 | inviato il 09 Novembre 2019 ore 7:26
Francesco, mi riferivo, come avevi capito, proprio alla cementificazione di quasi tutta la costa, che certamente ha le sue perle, ma sono perle isolate in mezzo a seconde case, alberghi, pizzerie, discoteche e, una perla anch'essa, a suo modo, una raffineria decorata di incredibili casette di vacanza fantozziane anni '50. Per il resto, ovviamente condivido quel che scrivi (anche se conosco ben poco). D'altra parte devo anche ammettere che la Las Vegas costiera mi piace moltissimo nel suo horror kitsch, e quando scendo in treno cerco di mettermi dalla parte del mare anche per contemplarla... Digerisco un po' meno quelle pale eoliche che spuntano dalle collline oltrepassata la bellissima Sanseverino, e quel paesaggio lunare e metafisico prodotto dal cementificio nella stessa zona. Insomma, anche in questo le Marche sono un concentrato dell'Italia (di cui continuiamo a dire che è il più bel paese del mondo), come scrisse Piovene con una immagine poi usata dalla pubblicità turistica istituzionale, prima di impadronirsi di Leopardi, "L'Italia in una regione". Ma continuo ad essere prolisso e andare OT. Beh, per rientrare in tema, oggi riparto per la Valtellina, carico a Sondrio le caspole (non ciaspole, mi raccomando amici lombardi, "Nicht diese Töne", voi le avevate sempre chiamate caspole, ma da quando sono di moda anche per voi sono ciaspole) e provo a vedere se riesco a trovare immagini di un tardo foliage con sfondi innevati. Ho scoperto che appena dopo il Mortirolo, dalla parte bresciana, c'è (con tanto di cartello) una bellissima e panoramica pista per "Ciaspole" "Ponte di Legno - Passo del Tonale". Il problema è che per intercettarla devo raggiungere il passo, e cioè lasciare la macchina sul versante valtellinese e salire con le caspole. Tutto sta a vedere fin dove mi posso spingere con la Suzukina e i suoi banchi ottici. Rischio di arrivare tardi al passo. E poi devo vedere come reagisce il cuore alla camminata con le caspole, sarebbe la prima dopo l'intervento. |
| inviato il 09 Novembre 2019 ore 16:39
Salve, dall'Oltrepo' Pavese nessuna notizia? Grazie |
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