| inviato il 15 Agosto 2019 ore 19:11
“ Comunque: l'unico fotografo della Magnum che ho conosciuto lavorava con due Leica „ E questo cosa significa? Pellegrin usa Canon e Majoli Olympus ( e ora Fuji ), tiè! |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 19:11
Belles ha perfettamente ragione, è la prima cosa che ho notato quando ho aperto nel 2016 il mio primo file della mia Leica Q, rispetto ai files precedenti della Nikon D750 |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 19:17
“ Credo sia evidente che non hanno certo la stessa esperienza e tradizione sul digitale rispetto al sapere, tradizione e maestranze che hanno accumulato nei decenni sulla progettazione meccanica e ottica „ Assolutamente vero. Buona parte dell'elettronica delle Leica degli ultimi 4-5 anni è Panasonic. Sensore incluso. |
user120016 | inviato il 15 Agosto 2019 ore 19:38
Il punto non è se di Leica si parli poco o tanto. Il punto (e forse anche il vero problema) è che se ne parla a sproposito. E guarda caso, chi ne parla male, nella maggioranza dei casi non ne ha mai tenuta in mano una. Personalmente non ho mai scattato con una canon, una sony o una topcon. Pertanto mi astengo dal dare giudizi di merito sulla qualità di queste macchine (eppure, prima o poi, una topcon riuscirò ad averla). Se si prendesse la buona abitudine di parlare di cose che si conoscono, saremmo un passo avanti. P.s. Chi dice che se ne parla poco per una questione di costo, probabilmente è perché nel proprio subconscio quello è l'unico motivo per cui non ha una Leica in casa. P.p.s. Per me Leica= serie R ed M a pellicola. Unica eccezione che mi sono concesso è la monochrom. Delle altre digitali non parlo perché non le ho mai usate. |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 20:04
Sottoscrivo in toto Domenico, bravo. |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 20:24
“ junior inviato il 15 Agosto 2019 ore 12:42 Caro Leone, faccio notare (ma non solo a te) che chi volesse paragonare il mondo dell'orologeria a quello della fotografia, dovrebbe per lo meno conoscere gli orologi. La Leica va paragonata al Patek Philippe e non certo a quel bidone del Rolex! A quello potete paragonare le vostre fotocamere nipponiche per poi darvi "un tono" fra amici, esattamente come fanno i russi, che fino all'altro ieri per segnare il tempo utilizzavano le meridiane o le clessidre „ Personalmente non butto via denari in oggetti per solleticare il mio ego e far morire d'invidia. Per segnare il tempo uso un ottimo swatch che va molto bene. Il rolexone d'oro ce l'ha il salumiere di noc con due sl e zoomoni al collo. Per le tue sboronate purtroppo sembri proprio il leicista che dico io. Ah, e metti qualche eccezionale foto fatta con le mirabili leica che hai solo tu, come sembri credere, altrimenti qualcuno pensa tu non sia altro che un troll. |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 20:45
“Caro Leone...” Baaam che sberlone  |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 21:10
Non commento, soprattutto chi conosce poco la lingua italiana, altro che la fotocamera!!!! L'articolo indeterminativo quando è declinato al maschile, non si apostrofa mai! Ergo "un ottimo swatch" senza apostrofo. Altro che sberla, piuttosto una figura di m.... |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 21:31
Grazie, ho corretto. Nessuna sberla, non ragiono in termini di darwinismo sociale. Solo, sei esattamente come ti poni, da rolexista cui hanno detto che ora fa più figo altro orologio. E non ho nulla contro leica, anzi ne apprezzo molto le ottiche, che comunque qualcosa di speciale hanno. Rimane il discorso del tuo profilo vuoto, che la dice lunga |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 21:33
Vista la serenità e l'utilità di questa ennesima discussione speriamo che una volta chiusa non si parli di Leica per altri 12 mesi...così chi l'ha la usa e basta, e chi non ce l'ha non la usa e basta...è così semplice e rasserenante la pluralità di gusti e opinioni... “L'ouverture d'esprit n'est pas la fracture du crâne” |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 21:42
Caro Leone, il profilo non è più vuoto nonostante volessi mantenerlo tale. Ho aggiunto una foto sola, ma solo per te. Ti consiglio però di non guardare, potrebbe rovinarti seriamente la digestione di stasera. |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 21:49
Parla un collezionista che ha una decina di LEICA, tutte rigorosamente analogiche ed un numero evidentemente congruo di lenti... LEICA è LEICA. O la ami o la odi. Io la amo come oggetto di collezionismo, ma per fare fotografie c'è di meglio rimanendo nel vintage e rimanendo sempre in analogico (ad esempio CONTAX G2 o KONICA HEXAR RF che è una LEICA M7 in meglio). Se poi si parla del 2019 una qualunque SONY A7R mk 2 e successive con il TECHART PRO fa talmente tanto meglio da fare impallidire chiunque ... Poi ovviamente, come in tutti i casi, devi conoscere la bestia: la LEICA! Che è una bestia, ma che ti affascina (almeno a me affascina davvero, specie quelle ante anni 40' o le prime M3). Le ottiche - attenzione - sono sempre di eccellenza, ma messe su una SONY ML FF rinascono completamente e diventano AF, quindi ... Ciò non toglie che oggi abbia scattato nella mia tradizionale festa di ferragosto a casa una 50ina di foto usando: - una LEICA III°b del 39' con il raro SCNOO (la "raffica" della 2° guerra mondiale ...); - una ZENZA BRONICA ETRS con il suo winder; e diverse ottiche d'epoca, ma nulla di digitale, nemmeno con il telefonino. Questo in omaggio ad un mio vecchio amico che ha più di vent'anni di me, per cui non è di certo un ragazzino come il sottoscritto (  ). Mancano 1-2 settimane per trasformare la pellicola in file, perché nel 2019 mi rifiuto di continuare a stampare in analogico, pur potendolo fare: il progresso è (anche) questo. Ed il bello è che quando oggi scatti con la pellicola c'è sempre il timore, reminiscenza da oramai più di 50 anni e dimenticata nell'era del digitale, di sbagliare qualcosa ... Anche se non si sbaglia praticamente più, vista l'esperienza, ma il timore rimane sempre. Timore che ti ricorda ogni volta che stai usando nel 3° millennio una tecnologia del millennio precedente Cosa affascinante ed imbarazzante al tempo stesso. Ma il fascino non ha ragione, è innamoramento ed amore ... Ed io amo ed odio le mie LEICA. Le amo per quello che rappresentano tutt'ora nella storia della fotografia, le odio per come si sono evolute nell'era del digitale: la loro lenta morte, perdendo volontariamente tutte le occasioni per poter rimanere al passo con i tempi, autofocus per primo che, con le SONY ML si fa, e con le loro camere di oggi ancora non si fa ... Non ho parole su questo, ma come ho detto adoro il marchio per ciò che ha fatto nella storia della fotografia. E, anche se so che sbaglio, spesso non resisto al loro soffice click che travolge senza alcuna ragione effettiva qualunque RAW digitale ... |
| inviato il 15 Agosto 2019 ore 21:59
dove si prevede l'obbligo di avere foto sul profilo quale condizione per poter parlare liberamente ed esprimere opinioni? se così fosse, ma così non è, sarebbe opportuno prevederne un altro che impone quale condizione per parlare il possedere (o, in alternativa, l'aver posseduto) ciò di cui parla . |
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