user117231 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 20:00
Mauro..io scherzo.. e lo faccio solo per sorridere in compagnia... e chi se la prende è una spia. |
user33434 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 20:09
Lo so Felix che scherzi e infatti mi hai fatto sorridere. @Simgen Manzoni non c'entrava nel mio discorso. Ti rispondevo a questa affermazione “ fate mente locale ai più grandi Artisti della storia dell'umanità in ogni sua manifestazione, dalla più dozzinale alla più intellettuale Ma che bisogna spiegare la loro Arte Ma per piacere „ . Perfino la lettura delle opere di più immediata comprensione trova giovamento dalla lettura di chi conosce bene contesto, messaggio e realizzazione delle opere stesse. A questo mi riferivo |
user117231 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 20:19
Ok..discutiamo del dipinto di Man Ray. Seriamente. Se lo avessi fatto io..e fidatevi che sono in grado.. era il nulla fatto da qualcuno qualsiasi. Ma lo ha fatto Man Ray...e allora.... di colpo non è più il nulla !!! .. Traete voi le conclusioni. |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 20:54
Il concetto di arte è fuffa. La differenza tra il prodotto artigiano (orrore!) e quello artistico non è definibile. La prova è che i criteri di distinzione sono molto vari, quindi non c'è certezza, e la valutazione di un artista varia col tempo e con le mode. E comunque un buon artigiano ci assicurerà ottimi risultati, conformi alla richiesta, mentre l'artista, sempre che si riesca a definirlo, spesso giustificherà il suo fallimento con le solite frasi " non sono capito" "è stata la mia visione" ecc. E comunque ricordatevi che Mozart, fornito da madre natura di tutta la genialità possibile, dalla più tenera età non ha fatto altro che suonare, tutti i giorni. Altro che aspettare l' "ispirazione"...... |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:04
I_felix "Ok..discutiamo del dipinto di Man Ray. Seriamente. Se lo avessi fatto io..e fidatevi che sono in grado.. era il nulla fatto da qualcuno qualsiasi. Ma lo ha fatto Man Ray...e allora.... di colpo non è più il nulla !!! .. Traete voi le conclusioni. " Hai perfettamente ragione: in un libro di Bruno Munari ci sono due fotografie. Una inquadra il pubblico del Louvre in estasi davanti alla Gioconda, l'altra lo stesso pubblico schifato dopo che un team di esperti l'ha definita falsa. Fino a Mozart l'artista/artigiano lavorava su commissione e nel produrre quel che richiedeva il cliente sicuramente di metteva un po' del suo e molta abilità. Mozart fu il primo che lavorò senza commissione: prima produceva e poi cercava di vendere, salvo qualche eccezione. Dopo di lui, molti si sono improvvisati "artisti" ed hanno incominciato a produrre di tutto (musica, dipinti, meno le statue grandi, perché il marmo costa) per poi cercare di vendere quanto prodotto per sopravvivere. Per farlo hanno avuto bisogno di astuti commercianti. Oggi ci sono la TV ed i giornali. Per esemplificare: vado a Piazza San pietro e scatto un buona fotografia. Scelgo con cura il momento per la luce, curo la nitidezza ecc. ecc. Poi cerco di venderla: il commento più benevolo sarà " Ancora con Piazza San Pietro ?!?!"..Poi però una mattina, di buon ora, esce Papa Francesco e per una incredibile coincidenza,riprende la mia stessa foto. Quanto verrà quotata ? |
user33434 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:08
“ La differenza tra il prodotto artigiano (orrore!) e quello artistico non è definibile „ Eccome se lo è. Prendiamo Stradivari o Guarneri che sono stati probabilmente tra i più grandi artigiani della storia dell'umanità, per quanto i loro strumenti siano di qualità impareggiabile rimangono pur sempre "solo" strumenti musicali. Manca la possibilità di interpretare le loro opere su più livelli, cosa invece caratteristica delle discipline artistiche che hanno valore evocativo e polisemantico. |
user117231 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:08
Romano..de Roma..si vede dalle foto. |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:11
Stiamo veramente scendendo nel ridicolo. Chiudo qui e vi saluto perché leggere certe cose è divertente per un po' poi diventa solo triste. Cioè davvero non capire che contesto, momento storia dell'autore influenzano il senso dell'opera è abbastaza assurdo |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:14
Felix la differenza sta nel fatto che tu potresti solo copiarlo. |
user117231 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:15
Boh..io sono davvero limitato.. avverto l'Arte ma non la comprendo. Forse certe cose a me sembrano banali.. perché mi risultano davvero banali, anche farle. BLACK.. potrei dimostrarti di saper fare qualcosa di estremamente insolito, originale e artistico. Ma poi dovrebbero essere altri a sancirlo.. facendo tintinnare il suono del dio danaro. Ormai gira tutto su questo spartito. I soldi. |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:37
Beh l'insolito non basta dai |
user33434 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:37
Kwilt faccio fatica a seguirti, scusami ma ha ragione Matteo, non puoi non prendere in considerazione il contesto. Nel folle esempio in cui il papa scende con manfrotto e Mamya 7 per fare una foto a piazza San Pietro (non chiedetemi perché ma l'ho immaginato con questa attrezzatura) è ben diverso dal fotografo che va a fare un bel paesaggio. Ci si porrebbe già la prima domanda, cioè sapere per quale motivo Bergoglio fa una foto a S.Pietro. Già solo il fatto che sia il papa a fare una foto del genere aprirebbe ad interpretazioni che possono riguardare la religione, la filosofia, il potere etc. Scusate ora vado a sviluppare i rullini del papa, sono il suo sviluppatore di fiducia |
| inviato il 26 Gennaio 2019 ore 21:54
Mauro Sansiviero: eppure non dovrebbe essere difficile. Il Papa produce la mia stessa identica fotografia, quella che era stata respinta con sorrisetto ironico. Dopo un paio di giorni torno dal gallerista, dal redattore , dal direttore del museo ecc. con la fotografia del Papa e mi vengono offerte centinaia di migliaia di euro: eppura la foto è identica a quella di due giorni prima....quindi il valore non è nell'oggetto prodotto, ma in questo caso varia col produttore. Il Papa però, a quanto se ne sa, non è un artista...quindi l'arte non è né universale né immutabile nel tempo. L'apprezzamento del valore delle opere di un artista varia con le epoche e quindi con le mode ed oggi come non mai può essere teleguidato. Bach non era particolarmente apprezzato dai contemporanei, Van Gogh e Vermeer hanno conosciuto lunghi periodi di oblio. E comunque nella musica di Bach (molto meno nelle opere di VanGogh) si riconosce la suprema abilità nel comporre musica. Quando tra qualche secolo ritroveranno un quadro di Pollock ed uno di Sciltian, sicuramente oggi meno apprezzato del primo, quale finirà al museo ? Per chiarire, il mio è un elogio del bravo artigiano e, fotograficamente parlando, mi compiacerei di essere ritenuto tale. Robert Capa o Cartier Bresson sono artisti ? Boh...non si può dire, senza definire il concetto di arte. Sono degli eccellenti fotoreporter, e non è poco. |
user33434 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 22:34
Grande film, la scena di 4.33 di John Cage ogni volta che la rivedo muoio dal ridere   ma mi sa che siamo finiti parecchio OT |
user15476 | inviato il 26 Gennaio 2019 ore 23:27
« Durante l'ultimo quarto del secolo scorso, la città tedesca di Düsseldorf ha goduto dello status internazionalmente riconosciutole di capitale della fotografia contemporanea. Ancora oggi, la sua consolidata scuola rappresenta una delle eccellenze di questo mezzo espressivo, articolato nei modi più variegati e innovativi dai suoi rappresentanti. » |
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