| inviato il 16 Marzo 2019 ore 18:30
" Probabilmente la pellicola a colori per stampe non ha motivazione" E perché mai? Se posso chiederlo... Certo. Ho iniziato a sviluppare e stampare nel 1968 e ho proseguito fino al 2002, sia colori ma principalmente B/N. Indubbiamente la stampa chimica a colori, presenta dei costi e delle difficoltà se fatta in proprio. Viceversa l'uso dell'invertibile dal punto di vista amatoriale è un processo semplice, se l'obiettivo è difatti la proiezione, specialmente in ambito 6x6 Agli inizi del digitale ho acquistato uno scanner volendo continuare a scattare in analogico, ma dando ad altri i negativi a colori da stampare, cercando di limitare il lavoro in proprio al solo B/N e all'invertibile. Ho dovuto desistere, graffi sui negativi, sfocature sulle stampe, costi che iniziavano a salire. Il colmo è stato quando da una compatta da 3 mpixel e stampante inkjet, ho ricavato una stampa con più dettaglio che la medesima immagine su pellicola a colori da Hasselblad, stampata all'esterno. In quel momento per me l'analogico è cessato, ma mi diletto ora che si ritovano delle invertibili a usarle sulla nikon F5... spero presto sull'Hasselblad Quindi questo è il motivo della mia considerazione. |
user120016 | inviato il 16 Marzo 2019 ore 18:47
“ Il colmo è stato quando da una compatta da 3 mpixel e stampante inkjet, ho ricavato una stampa con più dettaglio che la medesima immagine su pellicola a colori da Hasselblad, stampata all'esterno. „ Spero che questo laboratorio abbia smesso di lavorare e che gli addetti allo sviluppo ed alla stampa si siano dati alle bocce o al burraco... |
| inviato il 16 Marzo 2019 ore 21:57
Spero che questo laboratorio abbia smesso di lavorare e che gli addetti allo sviluppo ed alla stampa si siano dati alle bocce o al burraco... Io invece spero che qualcuno quelle famose bocce glie le abbia fatte sentire sulla testa! |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 20:27
premesso che anche secondo me il fine ultimo della fotografia è la stampa .. e che questo vale sia per la pellicola /qualunque essa sia), che per il digitale, perchè le foto stampate hanno tutto un'altro valore, io sono molto meno ortodosso sul flusso di lavoro che inizia dallo scatto a pellicola. intanto cerco di usare lo strumento che è più utile a seconda di quello che devo fare, sia perchè nel 2019 il mondo è cambiato e certe cose non si possono più fare. Anche io vorrei rullini di kodachromr e sviluppi ciba.. ma non ci sono più e ne prendo atto. la scansione del rullino di diapo E100 che ho scatto, nel presente caso, mi servirebbe a fare delle prove per conoscere meglio la pellicola nuova, vederne i dettagli, confrontarla in modo accurato e ripetibile con altre pellicole, e confrontarla con i file digitali. quindi settimana prossima la porterà al LAB. ancora più importante è la condivisione. visto che siamo in un forum basato sul web, e non intorno al tavolo, scannerizzare i file, e convertirli in Jpg, mi consente di farveli vedere e poi di discuterne insieme. tutto qua |
| inviato il 17 Marzo 2019 ore 20:36
La rimettono in produzione? Perfetto cosi forse riusciro a vendere il mio Leitz Pradovit col Colorplan 90mm f.2,5 il miglior obbiettivo per diaproiettore mai prodotto a un prezzo ragionevole fin adesso non lo volevano neanche regalato...interessa qualcuno? |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 9:44
Capirai: ho due SuperColorplan, ben altra cosa rispetto al pur ottimo Colorplan, tre Elmarit-PRO 150/2.8 e due Elmarit-PRO 120/2.8 ... ah, credo sia superfluo specificare che le focali degli obiettivi multipli sono precise al decimo di millimetro |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 9:50
Ah ma se collezioni ti vendo il mio 90mm |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 10:39
Ti dirò Leo, ogni tanto li adopero pure (quando proietto in dissolvenza è ovvio), visto che a tutt'oggi non mi sono ancora convertito alla diavoleria digitale |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 12:30
Io invece all'arrivo del digitale ho comprato un scanner per film professionale e ho scansionato tutte le mie 25.000 diapositive e negativi in Tif 16b 20mpx...ci ho messo 4 anni pr farle tutte ...all'epoca avevo una fotocamera digitale con la definizione record di 5mpx e continuavo a fare dia che poi subito scansionavo e da allora il Pradovit è restato nel cartone |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 14:36
Scusate OT, sono di Milano e cerco uno studio serio dove poter sviluppare i rullini che faccio raramente ma, costantemente.. Mi sono rivolto al fotoamatore in piazza Repubblica, ma... Non mi ha convinto al 100 x 100, sapreste darmi qualche consiglio.. Grazie in anticipo |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 17:43
@Alberto: per il b&n ti consiglio JacopoBianco&Nero in via solari; per i negativi colore o Colore Due, sempre in zona Solari, oppure PuntoFotoGroup in via Aristotele (viale Monza); quest'ultimo fa anche b&n e diapositive. Vedi quali ti sono più comodi, caschi comunque bene. |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 19:40
Grazie 100000 |
| inviato il 18 Marzo 2019 ore 21:31
e da allora il Pradovit è restato nel cartone Eh amico mio, questo è un vero peccato! Posso sapere di quale modello di Pradovit si tratta? |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 11:43
cmq ... nessuno in toscana con uno scanner ? |
| inviato il 19 Marzo 2019 ore 13:39
Io ho un Canon FS4000US in prestito. Ma sto un po' più a sud |
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