RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Multiesposizione Manuale. Cè una guida dettagliata?


  1. Forum
  2. »
  3. Tecnica, Composizione e altri temi
  4. » Multiesposizione Manuale. Cè una guida dettagliata?





avatarsupporter
inviato il 01 Marzo 2023 ore 19:58

Bubu, io non farei quella foto. Questa è l'unica cosa che "ha senso" dire. Anzi, ha senso anche dire: A ME non piace.
E' tutta una opinione ed una valutazione soggettiva. Imporre agli altri paletti, cesure, discriminazioni sul modo di vedere e rappresentare il mondo per me è errato (fino a che non si commette un reato).

Per fare un parallelo con la letteratura: quella che hai postato è "fantasy". Puoi dire tu con certezza che il "fantasy" non è letteratura?

Stiamo parlando del sesso degli angeli ... suvvia

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2023 ore 20:13

Qui sotto uno dei rari esempi di tutorial che non trattano della tecnica fotografica in paesaggio ma che si occupano di estetica fotografica, è in inglese e chiarisce per quale motivo quelli alla Locardi siano da intendere come cattivi maestri che conducono sulla via della noia mortale in fotografia.


Video FANTASTICO , anche con i sottotitoli generati in automatico la traduzione è discretamente comprensibile .
Grazie della segnalazione.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2023 ore 21:00

La fotografia non è la realtà e lo sappiamo tutti tuttavia dimentichiamo ogni volta che le fotografie vengono usate sui documenti di identità, vengono usate nei rilievi cartografici, vengono usate a fine scientifici, vengono usate per riproduzioni e catalogazione museale, ecc.ecc.
Non dimentichiamo anche che è pur sempre esistita una corrente fotografica che si è chiamata "neue Sachlichkeit" generalmente tradotta in italiano in "nuova oggettività".
Non è la realtà ma può essere ingrado di catturarne e restituirne le apparenze.

avatarjunior
inviato il 01 Marzo 2023 ore 22:20

Vedo che la filosofia piace molto in questo forum.

Io sono del parere che ognuno debba far ciò che vuole. Punto e basta.
Come è stato detto, si può sempre dire “non mi piace” ma non si può accusare nessuno di veicolare messaggi/nozioni sbagliate.

Perché se parliamo di esagerazione e di cattivo gusto, tiro in ballo le gallerie dell'80% degli utenti di questo forum: attrezzature fotoniche usate per far foto ai gattini, ai senza tetto, alle sedie, pensando di fare foto “artistiche”.
Però in questi casi non c'è nessuno che commenta per dire che queste foto sono quanto di più scialbo e noioso.

avatarjunior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 0:15

Avete ragione tutti MrGreenMrGreen !!!



W Protagora Cool

avatarsupporter
inviato il 02 Marzo 2023 ore 0:17

Sofista da sempre, relativista ... alla faccia di Ratzinger... pace all'anima sua

avatarsupporter
inviato il 02 Marzo 2023 ore 0:19

>>> attrezzature fotoniche usate per far foto ai gattini, ai senza tetto, alle sedie, pensando di fare foto “artistiche”.

Io uso vecchi catenacci per fotografare tette e culi, lo faccio per distinguermi e non risultare noioso. Spero apprezzerai MrGreen

avatarjunior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 0:30

@MaxVax sei da scomunica .... stai attento ... poi se fotografi tette e culi rischi grosso :-P:-P Meglio essere noiosi Cool

avatarjunior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 2:21

E' notte, sto lavorando e mi annoio molto, oltre alla noia, c'è anche una vena masochista che mi persuade e mi invoglia a scrivere un commento in una discussione dove so che con le mie idee dovrei starne alla larga. Ma sti pifferi.

Per iniziare, molti fotografi fanno fotografie notturne alla blue hour per avere una gamma dinamica meno estesa sulla scena, in modo tale da esporre correttamente luci e ombre con le ultime luci del giorno. E' qualcosa di così apocalittico? io non credo. Semplicemente è uno dei tanti modi per "ingannare" i limiti fisici delll nostra attrezzatura fotografica quando andiamo a scattare in notturna. Io personalmente non lo faccio e non mi piace, perchè già mi rompo le balle a stare fermo nel solito punto più di 5 minuti, figurarsi stare li ad aspettare un un ora. Ma onestamente non mi sento così turbato a sapere che un fotografo lo fa e lo consiglia anche, probabilmente in questo momento se fossi a letto e consapevole di ciò starei comunque dormendo tranquillo e probabilmente m i starei girando dall'altra parte.
Per tutto il resto, focal blend e compagnia varia. Io personalmente non ne faccio uso, non mi piacciono e onestamente sono anche troppo poco paziente per mettermi in post produzione a risolvere problemi che neanche madre natura ha avuto voglia di risolvere, sul perchè quel caiser di soggetto non è in una prospettiva ideale per la montagna retrostante. Ma onestamente, a me e a voi che frega se uno lo fa ed ha voglia di stare ore su PS con il fluidifica a sistemare il tutto? Se ottiene anche un risultato "verosimile" e credibile tanto di cappello a lui. Se guadagna i soldoni con quelle fotografie fa bene e buon per lui. E anche il fatto che magari ci guadagni i soldoni, è anche a riprova del fatto che ha ragione lui. Il resto sono solo chiacchere e rosicate da forum.
E poi ancora, ancora una volta, il discorso "documentario", museo ecc... ma veramente siamo ancora a questi discorsi??? Ma secondo voi la M E R D A (e ci tiro dentro anche la mia) da social, sarà mai un documento storico? No perchè se così fosse saremo dei fighi da paura. Comete visibili più grosse dei paesi come linkato, montagne incredibilmente grandi e appuntite ecc.... Lo sappiamo noi e lo sanno anche i divulgatori (almeno quelli seri) che stiamo parlando di una rappresentazione soggettiva e artistica della realtà, e di sicuro per divulgazione non si può comprendere un giornaletto di paese che pubblica qualsiasi ×ta gli venga passata solo per farci un articolo da far clickare al nonno su FB.
Ormai al giorno d'oggi siamo all'esacerbazione di tutto, e con questo non dico che sia giusto, ma esiste una sorta di realtà parallela, intesa come espressione artistica, che creano le persone e che molte persone apprezzano. Mettiamo da parte la fotografia, ad esempio la musica. Se dovessimo star dietro alle tendenze musicali, praticamente ad oggi se non sono vestito Gucci da capo a piedi, non mi imbottisco di droghe, non scopo la ragazza di tutti, non ammazzo un tizio a caso per strada mentre giro con il mio Ak-47 e non ho circa almeno 5 miliardi di euro in banca fruttati grazie allo spaccio di droga e alle rapine sono uno sfigato. Secondo voi questa musica è quella che verrà presa come riferimento della vita dei giovani del 2023? non penso proprio, al massimo si potrebbe creare un argomento di discussione sui dubbi gusti musicali dei giovincelli che esistevano nel 2023. E così via su tutto. L'unica cosa importante è distinguere realtà e finzione, oggettività e soggettività. Se un artista musicale fa una canzone sulla sua vita da gangster come semplice espressione artistica e non come realtà oggettiva della sua vita, chissenefrega, la musica deve intrattenere, deve piacere e deve farsi cantare, è semplicemente un espressione artistica magari dettata dal genere musicale, non deve per forza essere la realtà assoluta, può essere semplicemente una storia ben raccontata e ben suonata, niente di più.
Analogamente nella fotografia deve catturare l'occhio, far suscitare un'emozione in chi la guarda, deve piacere e farsi guardare. Abbiamo chi ci racconta un luogo, un momento un qualcosa in maniera naturalistica e oggettiva mantenendo la fedeltà assoluta della scena, come abbiamo chi da un'interpretazione personale della stessa, ma alla fine cosa conta? per me conta come come la storia ti viene raccontata, se uno mi racconta una bella favola e me la racconta anche bene, non posso altro che essere felice. Sta anche a me distinguere realtà e finzione.

Discorso diverso è per tutti quei t*faldini che fanno cose palesemente finte e vogliono a tutti i costi spacciarle per vere, tirando su magari anche racconti assurdi, di avventure al limite del signore degli anelli per giustificare una foto che oggettivamente non esiste. Se un fotografo fa un focal blend e lo dichiara o non lo nega di fronte all'evidenza ma che male c'è?
E poi basta con questi discorsi su cosa è o cosa non è fotografia. Se io utilizzo le mie fotografie per fare un lavoro sto a tutti gli effetti fotografando (discorso diverso se stessi utilizzando la computergrafica) semplicemente è un modo diverso di fare fotografia, tutto qui niente di più e niente di meno. Nessuno costringe nessuno a farsi piacere per forza ciò che non piace. A me non sembra che mai nessun pittore ha detto che Dalì era meno pittore di Monet.

PS: Le grosse e grasse risate quando vedo cieli finti, vie lattee australi in cieli boreali ecc... me le faccio pure io, ma come mi faccio risate quando vedo le classiche cleopatre o modelle che sono bronzi di riace, con pelli levigate che Michelangelo levati dalle palle. Ma non mi metto a scassare le palle sotto ogni topic di ritratto o moda o quel che sia.
Ogni stile fotografico ha le sue influenze, belle o brutte che siano penso che fondamentalmente vadano anche rispettato anche se non le apprezziamo e non ci devono piacere per forza.

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 4:35

Amico mi serve una settimana per leggere sto papiro!fate un sunto raga daiSorriso

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 4:40

Ti bastano 2 minuti, non dice nulla di così impegnativo.

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 7:26

Riassunto: viva la libertà, non rompete le palle e lasciate vivere la gente. Bacchettoni.

Amen.

avatarsupporter
inviato il 02 Marzo 2023 ore 8:35

Ecco Leopozio, col tuo intervento direi che il topic si può chiudere MrGreen

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 17:16

Imporre agli altri paletti, cesure, discriminazioni sul modo di vedere e rappresentare il mondo per me è errato (fino a che non si commette un reato).


Le cose sono un "modo di vedere" fino a un certo punto, non posso presentarmi ad una gara di moto con una F1 solo perché per il mio modo di vedere è una moto a 4 ruote.
Allo stesso modo quando un'immagine viene costruita a tavolino assemblando varie foto o modificando la scena, diventa grafica.

Per fare un parallelo con la letteratura: quella che hai postato è "fantasy". Puoi dire tu con certezza che il "fantasy" non è letteratura?


No, è un esempio che non c'entra nulla.
Per definizione un libro fantasy fa parte della letteratura, non capisco come si potrebbe mai dubitare di una cosa simile.
Al massimo puoi dibattere se una lista della spesa sia letteratura, non certo un libro.


PS: Le grosse e grasse risate quando vedo cieli finti, vie lattee australi in cieli boreali ecc... me le faccio pure io, ma come mi faccio risate quando vedo le classiche cleopatre o modelle che sono bronzi di riace, con pelli levigate che Michelangelo levati dalle palle. Ma non mi metto a scassare le palle sotto ogni topic di ritratto o moda o quel che sia.


Il problema è che si viene a creare una percezione fasulla dove le foto "normali" praticamente non se le caga più nessuno.
E il discorso vale anche per le foto che dici te, la storia degli standard di bellezza esagerati, prima da riviste etc e ora direttamente dalle app dove carichi le foto, è un argomento molto serio e attuale dal punto di vista psicologico, anzi probabilmente è anche più grave delle foto di paesaggio stirate.
Se sei un "esperto" di fotografia riesci a distinguere dove stia la manipolazione o comunque sai cosa c'è dietro, la persona media no, e il fatto che quella che tu stai guardando sia una foto le conferisce in automatico un' "autorevolezza" che un quadro, o semplicemente la stessa immagine sapendo che è costruita, non avrebbe.

avatarsenior
inviato il 02 Marzo 2023 ore 18:01

Trovo che sia abbastanza ineccepibile quello che dice Lorenzo, ma penso siano altrettanto pertinenti i pericoli sottolineati da Bubu.
Io credo che qua nessuno voglia imporre paletti su quello che uno può fare o non può fare ma che si voglia invece mettere chiarezza su come chiamare una determinata cosa, poiché in tutto e non solo in fotografia è corretto distinguere i vari concetti e chiamare le cose con i nom corretti.
Aggrapparsi alla libertà di espressione non significa sdoganare la qualunque e mischiare il tutto in un grande calderone.
Ma forse non è poi così difficile, basterebbe presentarsi in maniera sincera e presentare il proprio lavoro in maniera onesta.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.






Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me