user12181 | inviato il 07 Ottobre 2018 ore 15:16
Knee shooting (ero seduto al primo banco) ai funerali di mio suocero (101 anni), uno degli ultimi partigiani (Giustizia e Libertà), credo però che, fra i rappresentanti dell'ANPI presenti nelle foto, forse tre o quattro potevano essere stati partigiani. Fatte a 100 ISO per complicarmi la vita, la macchina faceva un bel rumore, ad un certo momento mia moglie mi ha detto basta, ma ho continuato fino al cimitero (anche un hip shooting in corteo dietro la mercedes funebre. A saperlo, cosa avrebbero detto quelli della Wehrmacht o le Waffen-SS ?). Le foto non sono un granché, ma sono un ricordo importante per i familiari. Qui avevo cercato di mettere a fuoco sul labaro dell'ANPI in primo piano, ma è andato a finire più avanti, è venuto meglio il profilo del secondo alpino, di uno dei gruppi presenti della sezione ANA valtellinese... In Valtellina (credo anche nelle altre regioni alpine) alpini e partigiani sono inestricabilmente uniti in un'unica cultura alpina. www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201810/e02637dc569d6e5417cce62b4608 La preghiera del ribelle, un must in ogni cerimonia partigiana lombarda www.nikonclub.it/forum/uploads/ori/201810/38a89eaee8ede79b8ef3443262d2 Tutto, proprio tutto, quel che ho fotografato sta per scomparire. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 15:44
“ Serpico sospendiamo il discorso street perché la miglior cosa è parlarne seduti con una cassa di birre;-). Tornando al topic penso che scattare hip Shooting lo si possa fare due motivi: il primo perché l'inquadratura dal basso ha il suo fascino e rende perfettamente l'idea dello scatto rubato proprio per la sua non perfezione e la distanza ravvicinata al soggetto. In questo caso è una scelta voluta per cui sta all'autore trovare il giusto equilibrio con le impostazioni. Per avere buoni risultati da un mio punto vista bisognerebbe utilizzare questa tecnica nelle grandi città dove la gente spesso cammina immersa nei suoi pensieri ed è più facile passare inosservati. La messa fuoco come diceva anche Rob la imposti prima e la blocchi poi attendi che il soggetto entri nell'inquadratura (conviene non scattare camminando). Il secondo motivo è l'aver timore che qualcuno possa arrabbiarsi . In questo caso il fotografo assume un'atteggiamento non naturale che potrebbe far innervosire qualcuno oltre che a scattare senza aver il controllo della scena per cui sconsiglierei questa tecnica. Per cominciare forse sarebbe meglio lasciar fare la fotocamera la scelta delle impostazioni e gestire solo gli ISO (600 sono più che sufficienti di giorno, la sera se sai sfruttare le fonti di luce disponibili 800 max 1600 se proprio necessario), poi al computer guardando i dati degli scatti si avrà già un'idea più chiara di come lavorare in manuale. „ Se passo da Milano te la offro volentieri una birra, che vedo sei molto appassionato del genere e sicuramente sarebbe una bella chiacchierata Sull'argomento hip shooting mi aggancio alle parti che ti ho evidenziato in grassetto e aggiungo un terzo motivo che sarebbe invece la mia personale esigenza andando a scattare in questo modo, cosa che al momento faccio poco proprio perché sono più uno "da mirino". Per fare un esempio concreto e aiutare a capire quello che dico riporto una mia foto, che rappresenta abbastanza bene la "tipologia di street" che a me piace fare www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2924128 Ora questa è fatta con un 135mm, ma mettiamo caso avessi avuto solo un 24mm, sarei riuscito (tralasciando le differenze ottiche tra un 24 e un 135) a fare più o meno la stessa foto? Per mia esperienza, il portare la macchina fotografica al volto e puntare, è un gesto che attira molto l'attenzione, e la mia paura qui non sarebbe scattare spudoratamente a 2 metri dalla simpatica vecchietta (la faccia tosta non mi manca), ma che nel farlo avrei spezzato la naturalezza del momento. Certo, c'è il rischio in questo modo di non prendere mai coraggio a usare il mirino ma, personalmente, avendo scattato per 8 anni solo in quel modo credo di poter evitare questo "effetto collaterale". Insomma penso questa tecnica possa essere usata, oltre che per una personale scelta stilistica, anche per portare a casa uno scatto in determinate situazioni che altrimenti puntando a mirino non verrebbe. Questa almeno è la mia idea che magari scattando in questo modo (cosa che mi sono ripromesso di fare nelle prossime occasioni) poi si rivelerà sbagliata. Speriamo di no |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 17:27
"Questa almeno è la mia idea che magari scattando in questo modo (cosa che mi sono ripromesso di fare nelle prossime occasioni) poi si rivelerà sbagliata. Speriamo di no "...non è sbagliata va solo saputa applicare con coerenza. Non esiste una tecnica sbagliata né quella giusta è tutto soggettivo. La foto che hai lincato ad esempio io l'avrei scattata in modo diverso perché mi muovo in modo diverso. www.instagram.com/p/BmL0spuF1sW/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=1is1 in questo scatto ho puntato dritto al soggetto, se noti la tipa si è accorta dello scatto, ma per me non è stato un problema anzi ha rafforzato l'immagine. Se avessi scattato di panza probabilmente avrei cannato perché si tratta di uno scatto d'istinto per cui bisogna essere rapidi nella composizione e affidarsi alla fortuna. Idem per quest'altra immagine. www.instagram.com/p/BoleAvhCz_o/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=1065 In ogni caso se passi da Milano fammi sapere che organizziamo un bel giro tra una birra e l'altra (dove c'è Barilla c'è casa, dove c'è birra Danpa). Fidati che ti faccio portare un po' di scatti ricordo a casa |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 17:43
“ Tutto, proprio tutto, quel che ho fotografato sta per scomparire. „ È uno dei motivi per i quali vale la pena di fare una foto in più piuttosto che una in meno... |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 20:16
“ www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2924128 Ora questa è fatta con un 135mm, ma mettiamo caso avessi avuto solo un 24mm, sarei riuscito (tralasciando le differenze ottiche tra un 24 e un 135) a fare più o meno la stessa foto? „ non credo che la foto possa definirsi street in quel caso, in questo forum vengono catalogate così la maggior parte delle foto, secondo me però la street è semplicemente una foto diversa. senza offesa, solo per dire. |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 20:44
oggi ho provato per la prima volta! madò quante foto cannate ahahahah a parte che non ho scelto proprio l'occasione migliore, c'era una festa in città e quindi eravamo tutti appiccicati, ma dall'altro lato mi ha aiutato a non farmi notare e non far sentire il click della reflex. sicuramente sì devo riprovare con la compatta, perchè io non la tengo al collo, mi da fastidio, ma in mano con il laccetto da polso, quindi scatto con la fotocamera in mano, ma avendo l'obiettivo pesantuccio tende a ribaltarsi in avanti e quindi teste tagliate come se non ci fosse un domani anche con il 18mm diciamo che su un centinaio forse decenti ce ne sono 5. ma da qualche parte si deve pur iniziare ahahah |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:21
“ non credo che la foto possa definirsi street in quel caso, in questo forum vengono catalogate così la maggior parte delle foto, secondo me però la street è semplicemente una foto diversa. senza offesa, solo per dire. „ io per street ho sempre inteso una foto non preparata (non in posa diciamo) che immortali un particolare momento in un determinato contesto (altrimenti diventa ritratto). Ammetto però che è la mia personale definizione e non so se, come in altri generi più "chiari" (avifaun, paesaggistica, astro etc.), ci siano dei parametri ben definiti e irrinunciabili per catalogare una foto come street. Comunque ho postato la foto proprio per evitare misinterpretazioni linguistiche. Mi piace quel genere, qualsiasi sia il nome |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 21:38
metto un paio di foto che si sono salvate dallo sfacelo di oggi, ditemi come vanno. la seconda non sembra neppure fatta "alla cieca" perchè l'ho raddrizzata un po sull'asse verticale e poi stavo salendo delle scale che portavano alla piazza, quindi mi trovavo ad un livello inferiore (lo testimonia il c*lo a sinistra) se devo dire, a me piace piu la seconda. la trovo piu armonica e meglio composta, nonostante il caso abbia voluto che fossero tutti di spalle (che va un po' contro la filosofia di questo modo di fotografare) non so...continuerò a provare per vedere se mi piace o no. (ma non credo che il mio otturatore abbia bisogno di altro stress inutile sinceramente ) www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2939201&l=it www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2939127&l=it |
| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 22:03
Grazie Serpico :) le prime due sono scattate con ricoh a display spento, non mi piace definirle di panza anche perché spesso ci si deve abbassare o alzare in base all'altezza del soggetto, ad esempio per prendere un bambino bisogna stare molto più bassi. Le ultime due sono fatte con 5D e 16/35...diciamo che ero ben visibile Grazie Morgana :) sono d'accordò con te, infatti non sto più scattando, per le foto che ho in mente mi serve un display basculante. |
| inviato il 08 Ottobre 2018 ore 13:06
"Mi piace quel genere, qualsiasi sia il nome ;-)"...via l'etichette, son d'accordo. |
| inviato il 08 Ottobre 2018 ore 17:36
Bella questa discussione. Anche io, da un po', mi cimento con l' hip shooting (solo da poco però so che si chiama così ). In realtà non scatto sempre de panza , ma scatto a diverse altezze, senza guardare il mirino, né il display, semplicemente con la macchina in mano, senza tracolla, cercando di mantenerla il più possibile in asse. Ci vuole un minimo di faccia tosta, ma alla fine non è proprio necessario occultare la macchina per fare fotografie spontanee e da vicino; con un po' di pratica, lavorando anche sulla velocità, ci si riesce ... Inoltre scatto solo in manuale, senza autofocus, in iperfocale o con il fuoco zonale, con tempi che non vanno sotto il 1/125 (ma meglio 1/250), iso belli alti per garantirmi tempi di scatto adeguati. Di recente ho scattato anche con la pellicola, con tutte le limitazioni e i risvolti problematici del caso ... Che dire ... il divertimento è tantissimo, ma i risultati sono altalenanti, non tanto da un punto di vista squisitamente tecnico, quanto per il fatto che molte delle foto che ricavo le considero totalmente insulse, dove la casualità è l'unico elemento veramente preminente. Allora che faccio? Bah ... intanto - ma è ovvio - cerco personaggi/scene particolari. Da un po', inoltre, sto cercando di lavorare di diaframma per cercare di isolare i personaggi. Cioè, mi spiego: l'iperfocale è sicuramente il metodo migliore per velocizzare il tutto e non perdere il fuoco sui soggetti, ma il risultato è che le foto sono troppo piatte, senza tridimensionalità. Allora imposto il diaframma a tutta apertura e fuoco zonale, per esempio, tra 50 e 100 cm, so che devo riprendere il mio soggetto entro quella fascia e vado con il metro mentale ... va da sé che il numero di foto buttate aumenta esponenzialmente, ma alla fine anche il divertimento raddoppia Alcuni scatti, vecchi e recenti, per me alcuni buoni e altri meno buoni. Ripeto: al di là dell'iperdivertimento, non sono così convinto ... www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2585152 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2740533 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2907471 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2939899 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2627579 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2939912 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2939914 |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 19:37
Avendo da poco preso un grandangolo oggi, a una piccola fiera giapponese di quartiere, ho portato la fotocamera per provare finalmente questa tecnica con la reflex. I risultati sono questi www.juzaphoto.com/me.php?pg=253855&l=it Iperfocale con diaframma F11 e macchinetta al collo altezza ombelico (molti scatti li avrei potuti fare anche mirando, ma mi ero imposto di scattare solo così). Purtroppo sono stato solo una 40ina di minuti (il posto era molto piccolo) ma abbastanza per qualche impressione. Con 16mm bisogna avvicinarsi davvero tanto ma al contempo, con l'aiuto di un po' di crop in post, non è così difficile beccare l'inquadratura. Anche i fuori fuoco sono stati molto pochi. Insomma pensavo di buttare più scatti. Certo è un modo di scattare molto diverso e per tirar fuori materiale interessante bisogna farci l'occhio (infatti, per ora, niente di che). Comunque continuerò di sicuro a cercare di prenderci la mano. Approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno condiviso idee e esperienze |
user72446 | inviato il 14 Ottobre 2018 ore 21:49
Sei stato alla via del Japan street food? :) |
| inviato il 14 Ottobre 2018 ore 21:58
“ Sei stato alla via del Japan street food? :) „ No è un'altra cosa. Diciamo una piccola manifestazione che fanno ogni anno alla Scuola Giapponese di Roma. Sta a Casetta Mattei (zona abbastanza periferica) ma ci abitano dei miei amici davanti quindi ci andiamo per mangiare un po' di sushi e passare una mattinata Un evento molto modesto, ma sufficiente per fare un po' di prove |
user72446 | inviato il 14 Ottobre 2018 ore 23:40
 www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2947432&srt=data&show2=1&l=it Oggi ho fatto una prova anche io, abbandonata la Gr2 ho provato con la Fuji xe3: - Af con tracking sul volto - scatto singolo - tempo 1/1000 per congelare il momento - F (variabile a seconda delle condizioni di luce) - macchina a tracolla sul petto. - telecomando con filo in tasca per essere piu' anonimo possibile. |
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