| inviato il 09 Agosto 2018 ore 14:12
bene, se questa è una legge ineludibile, possiamo dire che se avessimo un'umidità di del 75% con 3O°C non possiamo scendere sotto i 25°C. Ma il problema è, in quanto tempo quei 135O litri d'aria nel nostro vaso raggiungono quella temperatura partendo da 3O°C? |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 15:06
Ooo prova a mettere in un piatto 1 cm di acqua. Dopo qualche ora passata in un posto ombreggiato e al riparo dal sole alle condizione che hai indicato prima (30° e 70-80% di umidità) e vedi di quanto si abbassa. Personalmente credo che già 1 mm in 4-5 ore sia un buon risultato Poi calcola che il laterizio ha una resistenza 6-7 volte superiore al passaggio del vapore rispetto all'aria. Fonte a pagina 79: www.unirc.it/documentazione/materiale_didattico/597_2009_223_5712.pdf |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 15:28
lo farò sicuramente, ma dal momento che in 4 o 5 ore non mi aspetto un granchè credo che andrò su una misura maggiore, tipo 24 ore. “ calcola che il laterizio ha una resistenza 6-7 volte superiore al passaggio del vapore rispetto all'aria. „ non ho capito come devo usare tale info. che significa? intanto vado a riempire un recipiente, segno il livello e l'ora e lo metto sul poggiolo. ecco fatto

 messo sopra la sedia nel poggiolo, il livello è differente, quando effettuerò la misura del consumo rimetterò il recipiente esattamente nello stesso piano in cui ho messo un litro preciso. Temperatura dell'acqua 25°C (presumo in aumento), temperatura ambiente 3O°C. Ho anche un igrometro di moto dubbia precisione che segna 66%
 ma posso anche crederci, perchè adesso nella mia città c'è un 70% però questa casa è a 135m sul l.d. mare, quindi ci sta che quel 66% sia giusto. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 16:30
ti conviene metterlo su una bilancia.. cosi vedi esattamente il peso calare.. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 16:36
1096g tara inclusa. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 16:48
Ottimo, adesso vediamo “ non ho capito come devo usare tale info. che significa? „ L'acqua a contatto diretto con l'atmosfera evapora prima, se te metti un ostacolo (come il coccio del vaso esterno) dovrà prima superare quello e poi evaporare e quindi ci mette di più. Non so se è il dato giusto e come usarlo (io ho imparato a usarlo per tutt'altro scopo e calcolo), però è già un punto di partenza |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 16:53
“ se te metti un ostacolo (come il coccio del vaso esterno) dovrà prima superare quello e poi evaporare e quindi ci mette di più. „ non sono cosi' d'accordo.. un feltro aiuta l'evaporazione..credo. |
user117231 | inviato il 09 Agosto 2018 ore 16:57
Ma non si farebbe prima ad inventare i condizionatori ??? |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 17:29
“ " se te metti un ostacolo (come il coccio del vaso esterno) dovrà prima superare quello e poi evaporare e quindi ci mette di più. " non sono cosi' d'accordo.. un feltro aiuta l'evaporazione..credo. „ . Si il feltro aiuta l'evaporazione perchè è igroscopico ma poi giunti ad una certa saturazione rilascia lentamente l'H2O, Come accennava Salt sulle vecchie borracce dell'esercito. Proprietà generali del feltro: ha ottima capacità di assorbire il suono, la luce ed il calore. Il feltro è: Elastico e resistente alla pressione e compressioni anche prolungate, mantenendo le caratteristiche iniziali a lungo. Isolante,è un cattivo conduttore di calore e di suoni. Inoltre, per la loro natura fibrosa, i feltri si prestano ottimamente all'assorbimento di umidità. Igroscopico, assorbe umidità senza gocciolare e rilascia lentamente l'acqua incorporata. Assorbente, è in grado di assorbire notevoli quantità di fluidi. Permeabile, rende possibile passare, gradualmente, da feltri completamente impermeabili a feltri totalmente permeabili a liquidi e a gas Resiste al calore, difficilmente infiammabile, a 320°C carbonizza senza combustione. Assorbe energia, nonostante ripetute compressioni mantiene la sua capacità di assorbire l'energia generata da presse. Resistente alle aggressioni, sopportano senza conseguenze l'attacco da parte della maggior parte degli acidi e degli idrocarburi. Resistente all'abrasione, notevole resistenza agli urti improvvisi, la sua struttura fibrosa tende a non sfilacciare. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 17:41
Ooo, l'H2O messa in un recipiente piano molto basso e piatto ti consente di avere molta acqua esposta all'atmosfera rispetto alla mole e come dice salt la puoi facilmente misurare pesando con una bilancia elettronica dopo aver fatto la tara, viceversa se la metti in un recipiente con un coefficiente di forma sfavorevole ti falserà le misure perchè rispetto alla mole la superficie esposta è minima. l'evaporazione sarà influenzata dalla temperatura ambiente e dall'umidità relativa. Un 66% di umidità non è molto alta è questo facilita il processo di evaporazione. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 17:55
scusate ma non credo si possa dire che il coccio funzionerà 6 volte meno del pelo dell'acqua libero per questi 2 motivi: 1. dipende dalla porosità del coccio, dal suo spessore, dalla pressione dell'acqua sul coccio che, per come è ideata questa cosa, alla base del vaso subisce il carico dell'acqua soprastante e quindo fa passare + acqua. 2. a noi non interessa un accidenti che l'acqua passi dall'intercapedine attraverso 4cm di coccio; se dovessimo scoprire che ha un'efficienza d'evaporazione (e di refrigerazione) 6 volte inferiore rispetto al pelo dell'acqua libero. Se davvero così fosse, è meglio bagnare direttamente il coccio dall'esterno (o in altro modo). Se il coccio ben bagnato rende meglio troveremo certo un sistema per bagnarlo. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 18:08
Ooo, - La porosità e la temperatura del coccio esterno favorirà l'evaporazione proprio come lo fa il feltro sulle vecchie borracce dell'esercito anche se con parametri diversi. - Sul discorso pressione se il recipiente è molto alto è ovvio che alla base trasuderà molto di più. - se si potesse fare il vaso esterno + sottile dei 4 cm sarebbe meglio. - secondo me la porosità del vaso esterno dovrebbe essere in funzione dello spessore, piu il vaso è spesso più dovrebbe essere poroso per non perdere di efficienza. “ 4cm di coccio se dovessimo scoprire che ha un'efficienza d'evaporazione (e di refrigerazione) 6 volte inferiore rispetto al pelo dell'acqua libero „ se cosi fosse sarebbe un limite all'efficienza del sistema climatizzatore zeer. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 18:09
infatti le torri di rifregerazione usano spruzzini d'acqua |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 18:12
“ se si potesse fare il vaso esterno + sottile dei 4 cm sarebbe meglio. „ nessun problema, lo facciamo spesso alla migliore efficienza, e in considerazione che in basso trasuda di più possiamo anche farlo a sezione variabile. Ma saremo costretti a ridurre lo spessore dell'intercapedine perchè il coccio non si rompa e tutta la struttura diventa più leggera.. Che poi, bah!, se ci fosse un altro materiale migliore del coccio per questa funzione, magari meno soggetto a rompersi, ben venga. |
| inviato il 09 Agosto 2018 ore 18:12
io pero' torno a sostenere che il vaso di coccio non deve stare fermo ma deve essere messo in movimento. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |