| inviato il 02 Maggio 2018 ore 18:34
Oltre alle varie sezioni,per suddividere le fotografie,si era parlato tempo fa di uno spazio dove poter caricare l'immagine per ricevere un commento di lettura piu' approfondita o analisi suggerimenti o come si vuole chiamare. Chi cerca la critica sarebbe preparato e chi spera di ricevere alcuni suggerimenti base, per migliorare la fotografia,potrebbe caricare la foto con piu' possibilità di risposte.Chi non è interessato a questo tipo di servizio,ma ha una concezione diversa di partecipazione,non carichera' l'immagine. Fu detto che lo spazio si sarebbe sovrapposto a quelli gia' presenti dove è possibile rispondere ed intervenire. Si leggono poi aggettivi in sequenza,e pareri che si possono sovrapporre ad alltri e l'assenza di analisi,oppure di blocchi utilizzati prontamente alle prime osservazioni non gradite. Un 'opionine piu' estesa e con finalità didattiche si presume che possa andare oltre l'utilizzo di un paio di aggettivi e superare la singola riga del testo.Altrove è gia' in uso il metodo che pubblica soltanto i commenti in base ad un numero minimo di vocaboli... Si trovano anche dei commentatori bravi,ma pochi.A volte al commento tecnico e pignolo non corrisponde ad altrettanta maestria nella produzione ,oppure allo stesso tempo un discreto autore,potrebbe non confermarsi altrettato abile nella didattica,o nella lettura dell'immagine. Ci dovrebbero essere le basi di una sorta di stima e fiducia repociproca con un metodo che andrebbe testato in un gruppo limitato e con la stessa condivisione di intenti.Il fotografo puo' continuare a fare tranquillamente il fotografo,senza che nessuno debba spiegargli come o cosa fare,a volte non è nemmeno ovvio nemmeno questo parametro.Le fotografie sono soggette a qualunque tipo di opinione personale,per poi testare che quando c'è da comprovare quello che si vuole dire,sorgono altre problematiche. Si citava una scuola europea nella discussione precedente i cui maestri a loro volta hanno ripreso la ricerca avvenuta decenni primi oltreoceano,che poi ha sua volta tramite i contatti nel mondo dell'arte ha influenzato una successiva produzione artistica di documentazione sul territorio. Poco tempo fa si leggeva del fotografo quindi - artista,per mezzo della fotografia,ma con una capacità di dialogo ed espressione variabile,nel confronto e nello spiegare quello che sta facendo,work shop a parte.E' una sorta di "circuito" artistico che non si chiude e resta aperto e non passa il messaggio,perchè ci manca un pezzo,fondamentale. |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 18:54
Esatto ci vuole stima, ma si può avere di tutti a priori? La "crescita" è una roba dai connotati incerti. Solo un rapporto coach-allievo può tentare di individuare prima e percorrere poi una strada adatta a quel/quei soggetti. Un social può permettere questo? Non lo so, francamente non lo so. |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 19:07
Quanto descritto da Peppe mi ricorda una storica rubrica di Capobussi su Tutti Fotografi. Anzi, non era Capobussi. Era Crea. La rubrica si chiamava "compito a casa". |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 21:13
Ah dimenticavo : poi c'è la critica alla critica, alle foto e anche ai post, sui social fa tutto parte del gioco, a me sta bene così. |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 21:46
>Mi sono letteralmente rotto,avevo già espresso la mia opinione in merito,senza che nessuno mi abbia risposto,autore del 3d incluso,rimane il discorso che alla fine ognuno coltiva il proprio orticello e buonanotte. Rimane solo una delle tante discussioni a bla bla bla dove l'unica cosa che abbia importanza è parlare molto per non dire nulla. Qui chiudo e statemi bene tutti Giorgio |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 21:50
Il destino di ogni dialogo asincrono nel mondo del Web , che realmente è poco reale per i mezzi che si usano di fronte ad una così vasta ed eterogenea platea, salvo essere dotati dei super poteri finali di Emanuele Juza, è sempre di finire male, molto male , pur partendo dalle migliori intenzioni. Il non concludere nulla un fatto ripetutamente accertato. Buonanotte a tutti gli intervenuti. Patrizio |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 21:56
Bellissimo il concetto di discussione asincrona. Ma così come i commenti, spesso anche gli interventi nei forum non ricevono risposte o perché inutili o perché conclusivi (o perché non si è nel giro). Io invece sono contento in quanto grazie a questo topic Alessandro ha fatto un salto tra le mie poche foto e mi ha dato dei suggerimenti nel giusto spirito. Quindi discussione asincrona, ma fino ad un certo punto. |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 21:59
Beh se qualche utilità c'è per qualcuno, questo un fatto positivo. Risaluto |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 22:36
Caro Giorgio-Bomba, mi spiace quel che hai scritto. Credo che un topic viva di commenti, a volte di scambio, altre di contributi che non necessariamente si incrociano con altri. Se d'altro canto ritieni che si tratti di bla bla, mi pare sacrosanto abbandonare io topic. Io lo farei. Magari senza comunicati, ma certamente lo farei. Patrizio caro, il concetto di "finire male" credo sia sempre piuttosto relativo. Io credo di aver interagito piuttosto limpidamente e, mi pare, i più anche. Pressoché tutti. Non vedo 'ste liti sinceramente Ma è giusto ognuno abbia la sua prospettiva. Qualcuno ha detto che noi vediamo il mondo in funzione di come siamo. E di sicuro non sono considerazione come le tue che invitano a buone prosecuzioni direi Rispetto al "non concludere nulla", ti lascio alla tua convinzione, più che legittima: anche in questo senso ci sono probebilmente modi diversi di vedere. a mia esperienza mi dice cose differenti, per esempio. Anche rispetto cosa significa "concludere qualcosa" e ai tempi e i modi che servono per questo. Mi spiace un po' il tono sottilmente polemico, ma fa parte delle cose. Buona serata F |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 22:37
Gli argomenti sono delicati, vi si è scornata molta gente senza giungere a conclusione e penso sia normale che neppure qui si arriverà ad una risposta univoca, e per fortuna dico io. Trovo anche che pretendere risposte da qualcuno come anche sperare di trovare una conclusione sotto forma di pappa pronta da mangiare col cucchiaio sia un pò infantile. Ma...c'è più di un ma e molti se.. Se una discussione è servita a qualcuno a porsi delle nuove domande Se è servita ad intuire nuovi possibili approcci alla fotografia e a mettere in discussione i propri Se è servita anche solo a mettere in relazione obiettivi personali critica e autocritica Se è servita a riconoscere tra i partecipanti persone sensibili e intelligenti Allora forse si può dire che il topic è già avviato a raggiungere comunque una degna conclusione ,che è quella di sortire utili effetti, anche se non è ciò che molti si aspettavano o speravano. |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 22:40
Caro All, scrivevo mentre lo facevi tu. Credo che la tua sintesi, rispetto al senso di "utilità" sia chiara, semplice, sensata. |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 22:46
Caro Francesco non adombrarti per così poco. Tante parole annoiano, poche sembrano severe, anche troppo severe. Avere buon animo e ascoltare tutti è una virtù di pochi. Non tutti abbiamo le stesse peculiarità e le stesse visioni, proprio per questo dobbiamo cercare di superare i nostri limiti, le nostre abitudini nel confronto con gli altri, sono gli abiti della mente. Ma le fotografie ci aiutano molto a svelare il mondo che vediamo. Un saluto cordiale Patrizio |
user117231 | inviato il 02 Maggio 2018 ore 22:50
L'ultima frase che hai scritto... è una grandissima verità. |
| inviato il 02 Maggio 2018 ore 22:52
Adombrato mai, mio caro Patrizio: te l'ho detto, io ci credo nell'utilità delle cose Per quanto dici rispetto agli abiti della mente concordo. Ma per quello preferisco l'esercizio intimo e personale alla discussione, più adatta ad altro Ciao F |
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