| inviato il 26 Settembre 2017 ore 12:28
“ In effetti, in quel caso bisognerebbe fare un passo in più e sostituire l'EF-S 10-18mm con l'EF-M 11-22mm. „ E il Tamron 17-50 con che lo sostituisco? Vorrei un bel "tuttofare" con buona nitidezza e qualità |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 12:29
“ Ecco il confronto tra 60D con 10-18mm e M5 con 11-22mm camerasize.com/compact/#684.386,100.424,ha,t „ Infatti il problema "grosso" è l'adattatore che fa perdere parte del vantaggio |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 12:54
E il Tamron 17-50 con che lo sostituisco? Vorrei un bel "tuttofare" con buona nitidezza e qualità Col 22 f2 e 50 1.8 stm adattato che rimane grande più o meno come un 18 55 ef m. |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 13:15
Circa il fatto di progettare ottiche ef-m come un 50 f1.2, è da valutare se il tiraggio del sistema consenta la cosa (probabilimente sì, ma è qualcosa da verificare). Uno dei motivi per cui, passando dal sistema fd a quello ef, vennero variati il tiraggio e diametro dell'innesto, era il fatto che avevano già previsto di realizzare un 50mm f1.0, e il dimensionamento dell'attacco fd non rendeva possibile la realizzazione e utilizzo di ottiche simili. snapshot.canon-asia.com/article/en/celebrating-30-years-of-eos-1-the-v "At that time, Canon's engineers were planning to create a dream lens once again if they were to revamp the mount. This was because Canon had, in the past, successfully commercialised a 50mm f/0.95 lens for the Canon 7 rangefinder (released in 1961). Due to physical constraints such as the mount diameter of the FD mount, which was employed prior to the birth of the EF mount, it was not possible to create an f/1.0 interchangeable lens. To make a 50mm f/1.0 lens, a mount diameter of approximately 50mm was indispensable considering the ratio of the diameter to the flangeback distance. The flangeback distance of the EF mount was 44mm while the diameter was 54mm, which met the requirement for achieving a 50mm f/1.0 lens." Come spiegano in un'altra intervista, è proprio grazie al diametro dell'attacco ef che sono riusciti a realizzare l'ef 85 1.4 L is usm, dato che il diametro della lente posteriore è tirato al limite (anche a causa degli ingombri dello stabilizzatore). snapshot.canon-asia.com/article/en/ef85mm-f14l-is-usm-developer-interv |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 13:20
Il confronto si dovrebbe fare *tenendo in mano* le fotocamere. Sulla carta si capisce ben poco. *In mano* si valuta anche l'ergonomia. |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 13:36
“ Col 22 f2 e 50 1.8 stm adattato che rimane grande più o meno come un 18 55 ef m. „ A parte la mia negazione con i fissi vorrei prendere un tuttofare per evitare montaggi-smontaggi, certo i fissi hanno qualità superiori e ingombri inferiori, ma forse non fanno per me... |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 13:39
seguo |
| inviato il 26 Settembre 2017 ore 16:51
Fabiosk : un tuttofare 24-80 equivalente ed f/2.8 sarà sempre e comunque sproporzionato, come dimensioni, se montato su una mirrorless APS-C. Quindi ti tieni il Tamron e lo monti con l'adattatore, oppure vai a vedere cosa puoi montare sulla concorrenza che abbia quelle caratteristiche. Osserva dimensioni e prezzi. Io ogni tanto ci monto il 17-55mm sulla M3 ma, per questioni di dimensioni, la maggior parte delle volte preferisco 22+50 (che sono anche più luminosi) . La coperta è corta. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 23:20
Quoto Max Gli zoom luminosi anche se piccoli sono sempre ingombranti e pesanti, ho comprato di recente un 12-40 f2.8 per la Oly M10 e mi sono reso conto, nonostante le ridotte dimensioni dello zoom, che i fissi sono si poco pratici, ma molto più trasportabili e leggeri. Io spero che Canon faccia un'altro paio di fissi per la mia M3 o che la sigma faccia il 30 ed il 60 DN con gli attacchi per EOS M, questi piccoli corpi sono praticissimi con le piccole lenti native. |
| inviato il 27 Settembre 2017 ore 23:28
M1 |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 5:31
Scusate se mi intrometto ma, siccome vivo anche io nelle catacombe (nell'ambulacro affianco, quello dei possessori di 70D), non ho potuto fare a meno di ascoltare quello che state dicendo. Sai, l'eco nelle grotte è micidiale! Max, evito di intervenire su questioni tecniche perché vedo che non c'è bisogno, mi concentro su un discorso di praticità. Io per carattere sono un po' radicale, nel senso che se ho bisogno di una macchina leggera, compatta e portatile allora che portatile sia..senza mezze misure. Tradotto: vendi la M e vai di M6. Il discorso di inserire la 200D tra la M e la 5DII non mi convince, nel senso che la M avrebbe sempre meno senso di esistere nel corredo e la 200D non è compatta come la M. Anche in prospettiva, non gira. Ti ritroveresti una tascabile che ti castra un po' e una piccola reflex che, seppur ottima per altri aspetti, non si può considerare un cecchino come AF! Vedo più complementare e ben definita la coppia M6 e 5DII, che quando esci non vieni preso da troppi dubbi. Inoltre la M6 mette le basi per un più concreto upgrade perché, se pensi che 3 sia il numero perfetto, al massimo un domani nel mezzo ci metti una 80D (anche usata) oppure una futura 7D3/90D, dipende quando farai il terzo acquisto. Facendo così ti ritroveresti una vera “tascabile” che non impone troppi sacrifici, una media con AF da cecchino e tutta la qualità di una FF. Torno nel mio ambulacro che è pronto il caffè... |
| inviato il 28 Settembre 2017 ore 7:29
Good Morning Catacombe !!!
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| inviato il 28 Settembre 2017 ore 7:34
Ma buon giorno a te! Domani porto anche la M6 a Imola... Vediamo come se la cava... ;-) |
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