| inviato il 09 Agosto 2017 ore 19:40
“ Nessun mirino elettronico è attualmente al livello della fedeltà di quello ottico. „ Beh, dipende da "quale" ottico! quello di una entrylevel paragonabile al buco di una serratura o quello di una FF che tiene conto di quello che realmente serve in una macchinetta?? Quando passai da 60D ad A7 l'unica cosa che non rimpiansi fu proprio il mirino...... |
user120016 | inviato il 09 Agosto 2017 ore 21:14
“ Beh, dipende da "quale" ottico! „ Perfettamente d'accordo... Se parliamo di reflex, per me, un mirino ottico come quello della Leica R8, penso abbia raggiunto una perfezione mai più eguagliabile in quanto a luminosità e nitidezza. Se parliamo di telemetro, e dunque mirino galileiano, la M3 rappresenta ancora oggi la perfezione. Spezzo una lancia a favore le mirrorless digitali, ed in particolare la Fuji XPro, che, pur equipaggiando un EVF, consente di scegliere anche un mirino ottico con le cornici sovrapposte e dati di scatto leggibili nel mirino stesso. Inoltre, un piccolo riquadro consente la correzione dell'errore di parallasse. Insieme al suo aspetto retrò ed alla possibilità di usare con gusto ottiche vintage, il mirino ottico mi ha spinto a prenderne una, giusto per il gusto di provarla e non me ne sono pentito |
user59759 | inviato il 09 Agosto 2017 ore 21:31
Il sistema di puntamento con guida oculare è montato sugli elicotteri d'assalto Apache ed è prodotta da una società nata da uno spin off della Nasa. La società per cui ho lavorato aveva acquistato un ramo di questa azienda e per curiosità ci aveva fatto vedere un programma di simulazione di questo sistema di puntamento. Very impressive, come dicono gli anglosassoni. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 0:28
“ Lo aveva Canon in una reflex a pellicola di 20 anni fa „ Due reflex a pellicola, per la precisione. Io ne ho una - la migliore, la EOS 3. È davvero divertente usarla, quando la tari correttamente. È probabile che tra qualche tempo qualche produttore ripresenterà tecnologie simili, ci sono molte spinte in quell'ambito per via della realtà virtuale. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 7:02
@Phsystem Condivido assolutamente il Tuo pensiero a riguardo della non necessità di utilizzare per forza sempre il massimo dello sviluppo tecnologico: non deve essere un dogma ed ognuno ha i suoi gusti e le sue abitudini. Non condivido invece il Tuo pensiero sugli EVF, ma è conseguenza del Tuo primo pensiero che quindi rispetto. Io ho SLR e RF analogiche, DSLR, DSLT e ML digitali e quindi ho spesso occasione di confrontare i due sistemi e proprio per questo trovo il mirino elettronico migliore per fare le fotografie in quanto molto più versatile. E le fotografie (almeno io) le apprezzo dopo lo scatto, non prima, e per questo l'EVF in molti casi aiuta molto. |
user120016 | inviato il 10 Agosto 2017 ore 7:25
Tony, penso che tutti noi apprezziamo la foto dopo lo scatto... anzi, aggiungo che io l'apprezzo molto di più dopo la stampa su carta... Detto questo non capisco la sequenza logica per cui se apprezzi la foto dopo lo scatto allora "per questo l'EVF in molti casi aiuta molto". Personalmente, partendo dal tuo stesso presupposto, la mia conclusione è diversa... |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 7:43
Perché con EFV vedo la foto come verrà scattata in tempo reale (esposizione, temperatura di colore, messa a fuoco e PDC) e riesco anche a fotografare in condizioni dove il mirino ottico non funziona proprio, tipo quando (come è successo a me ieri sera) sei a EV0 o giù di li ... e la fotocamera ben vede dove il tuo occhio non vede quasi nulla ... In oltre 50 anni di fotografia sono passato dai mirini a traguardo, dal pozzetto delle biottica, dai mirini galineiani della LEICA ed affini, dai mirini ottici delle mie tante reflex al mirino elettronico e debbo dire che non tornerei più indietro. Anche se da collezionista continuo ad usare tutti i sistemi di puntamento di cui sopra, ritengo oggi decisamente superiore in quanto più versatile il mirino elettronico. E lo ritengo superiore da tempo, non da quando le varie SONY A7R.2 o A99.2 hanno sfornato (assieme a LEICA SL) mirini di alta qualità, ma già da quando 8-10 anni fa sono comparsi su fotocamere di tutt'altro pregio. Questo perché il suo vantaggio non è come che si vede, perché per comporre basta un mirino a traguardo e quello è perfetto non essendoci nulla tra la fotocamera e la realtà, salvo due cornicette, ma quanto si vede. Quanto inteso come informazioni ed appunto esposizione, temperatura di colore, punto di MF e PDC. E non è poco a mio avviso. P.S. Anche io le apprezzo di più dopo la stampa! |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 8:47
“ Perché con EFV vedo la foto come verrà scattata in tempo reale „ ecco, questa è la vera differenza delle ML !! ed è un modo diverso di fare foto! L'esposimetro te lo scordi, con l'ingrandimento metti a fuoco in manuale anche negli angoli, le foto in controluce non sono più un terno al lotto, etcetc.... Senza contare che un EVF "grande e luminoso" lo puoi avere anche con sensori da 1/2", basta solo la volontà dei produttori. |
user46521 | inviato il 10 Agosto 2017 ore 8:50
E aggiungo che quando è buio col mirino ottico non vedi una cippa |
user120016 | inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:08
Mi domando come si facesse a fare foto in scarsa luce quando non esistevano le mirrorless... eppure di foto notturne belle con reflex a pellicola o digitale ne ho viste in giro... sarà stata tutta fortuna? |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:25
“ @Dynola, se hai una tua opinione discordante in merito, perché non esporla invece di sparare a zero su chi si esprime pacatamente e ragionando? „ io il mio punto di vista l'ho già pubblicato, non sono io che ho cominciato col dire "problemi di digestione?"......io digerisco anche i sassi benissimo, rileggete tutto dall'inizio..... |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:48
“ con EFV vedo la foto come verrà scattata in tempo reale (esposizione, temperatura di colore, messa a fuoco e PDC) „ Per me uno dei piacere del fotografare è "immaginare e sforzarmi per capire come verrà la foto, ragionando e anticipando tutte le variabili" se dovessi vedere prima ciò che ottengo perderei almeno il 50%, se non di più del piacere di fotografare. Mi piace usare la fantasia per previsualizzare il risultato finale e mi emoziona il momento del ritiro delle pellicole e vedere che sono riuscito nel mio intento. |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:50
E' incredibile come passa il tempo e come siamo "diversamente giovani". Nel giro di pochi giorni diversi utenti hanno "inventato o sognato" tecnologie che in realtà erano state già implementate oltre 20 anni fa, parlo dello specchio traslucido (che quindi non si deve sollevare al momento dello scatto" e dell'autofocus che considera dove sta guardando l'occhio. E sicuramente ne sto dimenticando altre |
| inviato il 10 Agosto 2017 ore 9:57
“ E aggiungo che quando è buio col mirino ottico non vedi una cippa „ Più realistico di così... |
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