| inviato il 14 Marzo 2017 ore 14:36
“ Giorgio tu la compreresti una reflex usata sapendo che ha nel suo utilizzo ha fatto solo e sempre video ? „ No, perché non voglio fare da betatester delle leggende metropolitane. I soldi sono miei, quindi nel dubbio.... |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 14:37
“ no nando, non le case costruttrici;-). ma da qualche sito specifico di fotografia, da qualche amatore amante della tecnologia, da qualche nerd ultratecnologico che, invece di andare a figa, se ne sta in casa a testare reflex „ hai idea di cosa rischiano a pubblicare qualcosa del genere ...... “ Nel video vengono fatti cicli di lettura (carica/scarica delle componenti elettroniche) in numero molto piu' alto che in fotografia. Un secondo di video, per il sensore (ed ALDILA' del problema di surriscaldamento), corrisponde ad un numero di scatti pari al framerate. E su questo non ci piove. „ Esattamente dai 27 ai 30 frame al SECONDO ......... Un bel lavoro per tutto l'attrezzo imho progettato per altro ..... |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 14:50
“ hai idea di cosa rischiano a pubblicare qualcosa del genere ...... „ Ahh teorie cospirative, governi ombra, lobbies delle fotocamere, scie chimiche ecc ecc... Detto questo credo che i sensori siano molto meno delicati di quanto si creda, parlando di sensori, quante volte avete letto di un sensore di smartphone bruciato dall'utilizzo? Io le potrei contare sulle dita di una mano, ma non sempre erano dovuti all'uso ma a cadute o altro, e parliamo di MILIARDI di sensori in giro per il mondo che scattano foto e fanno video, e sono sicuramente meno evoluti e raffinati di quelli di una reflex pro. Credo che i cicli di vita di un sensore siano enormemente più alti di quelli di una componente meccanica come l'otturatore ed è quindi logico prestare ben più attenzione a questo che al numero di ore di video effettuate. |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 15:20
Credo che il problema non siano solo i sensori che si surriscaldano, ma tutta la componentistica elettronica. In un video che gira su FB, e non è una bufala, un ingegnere tedesco spiega come fanno le case costruttrici di elettrodomestici a fare in modo che un determinato elettrodomestico si guasti non troppo avanti nel tempo, ma neppure entro i primi 24 mesi, questo per obsolescenza programmata: sfruttano il riscaldamento dei componenti ad arte per fare in modo che alcuni componenti più sensibili al calore si guastino entro un certo tempo. Questo significa che la componentistica elettronica non è insensibile al calore, ma credo che su questo siamo tutti d'accordo. Con questo voglio dire che probabilmente il sensore potrà reggere 10.000 ore di girato video e calore da bollitura di acqua, ok, ma gli altri componenti della piastra madre non stanno in un frigo a 10 mt di distanza... Comunque, finché non ci sarà una prova certa continueranno ad esserci queste discussioni. Il problema è che se si guastasse un componente della piastra madre a causa della sua vicinanza al sensore che diventa un grill, qualcuno può dimostrarlo che è stato causato dal calore del sensore? Giorgio B. |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 17:55
Quotone per Giorgio. |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 18:27
Bene attendiamo statistiche sui guasti di un componete della piastra madre e poi ipotizziamo quanto ci piacerebbe che dipenda dalla vicinanza al sensore che diventa un grill. O un barbecue, un camino, una toastiera ecc. |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 18:28
Che i sensori cmos possano avere alcuni problemi dovuti a invecchiamento è un fatto documentato, anche se dipende dalla tecnologia costruttiva utilizzata (eventualmente per prevenire certi problemi), tra le altre cose. Tuttavia, da qui a sostenere, come hanno fatto alcuni "esperti", che i progettisti non abbiano tenuto conto dell'uso del sensore in ambito video, durante le fasi di sviluppo, la questione è piuttosto differente. Pertanto, la questione dei "sensori cotti dai video" è poco più che una leggenda da forum, soprattutto se non si ha alcun dettaglio tecnico su come il sensore sia stato implementato (e il costruttore non va certo a dichiarare certe informazioni), e qualche analisi svolta con un certo criterio in merito, riguardo ad eventuali cali di prestazioni dovuti a invecchiamento (questione che, tuttavia, non è strettamente correlata con l'ambito video). |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 18:29
Quoto Hbd |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 18:52
In questi anni son passato da 30D a 7D a 5D2 a 6D + 5D3, le macchine le ho sempre vendute a meno del loro prezzo di mercato perchè le ho sempre usate a fondo. Sono rimasto in contatto con le persone a cui le ho vendute e a tutt'oggi sono ancora perfettamente funzionanti, tanto che un paio di mesi fa stavo pensando se sostituire la 6D perchè ero a 160.000 scatti. Andava ancora da dio ma sto per iniziare la stagione dei matrimoni e per non correre rischi ho sostituito l'otturatore: spesa totale 211€ (spese di spedizione 50€ vigliacca la miseria). Ci ho fatto foto e video per tre anni e mezzo in maniera piuttosto intensa ma non ho notato cambi di qualità. Il succo di tutto ciò è che, come diceva Alvar, il coefficiente C.U.L.O. è variabile ma alla fine è il fattore più importante |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 19:00
“ Pertanto, la questione dei "sensori cotti dai video" è poco più che una leggenda da forum, „ Quella seguente (vedi sopra) non mi sembra una chiacchiera da forum .... “ Piro inviato il 14 Marzo 2017 ore 11:58 Ho saputo di 6d che non reggevano gli 800 iso per sensore fritto (con ml con dual iso per carità ) „ |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 19:00
Ottimo Checco! il modo giusto per affrontare le questioni emerse nel post. |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 19:03
“ Quella seguente non mi sembra una chiacchiera da forum .... „ “ Ho saputo di 6d che non „ Ah beh, mio cugino mia ha detto che un suo amico, fratello di un cognato, cugino di 2° grado, mentre stava scattando con una 5D...  |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 19:04
“ Il succo di tutto ciò è che, come diceva Alvar, il coefficiente C.U.L.O. è variabile ma alla fine è il fattore più importante „ “ il modo giusto per affrontare le questioni emerse nel post. „ Annamo bene ......... se dobbiamo affidarci al fattore C.U.L.O. allora ............... chi compra più usato ..... |
| inviato il 14 Marzo 2017 ore 19:05
“ Quella seguente (vedi sopra) non mi sembra una chiacchiera da forum .... „ Con il non trascurabile dettaglio che il problema si è verificato con la funzione dual iso di magic lantern, software che si sovrappone al firmware della fotocamera, e può fare lavorare il sensore fuori dalle specifiche previste. Oltre a tutto, il problema è presentato come una voce... |
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