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Cartier Bresson e altri illustri del passato, non li stiamo un po' mitizando?


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avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 11:40

secondo me no perchè non è nella tecnica importanza degli americani ma in quello mostrato e in quel momento storico

Sì sì certamente ma magari uno si aspetta anche chissà quale tecnica da parte dei grandi fotografi del passato ;)

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 11:45

Riconosciamo le foto di un dato fotografo sia perchè ha uno stile personale ma anche perchè sappiamo che sono sue. Se potessimo prendere 100 foto inedite di HCB e le postassimo, ad esempio, su Juza dubito che qualcuno direbbe che sono sue foto inedite.


Mah, si e no. Cioè se posti 100 foto inedite e sai che sono tutte dello stesso fotografo... probabilmente un esperto potrebbe anche intuirne l'autore... Un po' come riuscire a riconoscere uno scrittore da una pagina o da tutto un libro...

Ma il discorso è in effetti più sul viceversa. Il grande fotografo è fatto dal corpus delle sue foto. Dove poi si possono estrarre quelle più iconiche che funzionano più o meno bene anche da sole... Se su 500 foto ci fossero 500 stili/contenuti differenti sarebbe difficile se non impossibile veicolare una visione autoriale di grande respiro. Sarebbero al massimo "solo" 500 buone foto...
"Visione", e su questo concordo con Francesco,non si risolve certo con in tutte le foto ho un puntino blu a sinistra, o in tutte le foto è presente un cavatappi, o in tutte le foto tolgo il giallo. Più che di "stile" si dovrebbe parlare di "mano" del fotografo...
Ma ammetto che in fotografia, dove la macchina e lo stampatore hanno il loro peso, il discorso diventa spinoso...

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 11:51

mi trovi d'accordo, tempo fa ho sentito parlare Sabbagh di fotografia e lo faceva parlando di architettura, letteratura e anche attualità, è li credo il fulcro avere qualcosa da dire e riuscire a farlo


Infatti, pur utilizzando diversamente una parola, "progetto", credo che siano più gli aspetti che accomunano la nostra visione, piuttosto che quelli che la dividono.

Anche quel che dicevi sopra, ovvero di un qualche cosa che si colloca tra idea di progettualità e idea di stile, è effettivamente ciò che io trovo costituisca la personalità di un fotografante.

Poi subentra il tipo di bisogno profondo di ognuno, il suo vissuto. Che portano inevitabilmente verso generi e modalità espressive diverse, e dove l'approccio progettuale (che non sia mantra) entra con diversi gradi di urgenza.

Avrai capito che il tema che più mi sta a cuore è suggerire, a chi ancora è (fotograficamente) alla ricerca di sé stesso, di non lasciarsi influenzare oltre il lecito da questa o quella ortodossia. Anche se alcune (ortodossie) vengono dai "circoli buoni" della fotografia ;-)

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 11:56

ot riguardo al discorso "hardware": Tralasciando ambiti dove un iper-super-tele oggi permette scatti impossibili cento anni fa, pensare al fatto che un determinato autore sia superato/superabile a causa dell'evoluzione del suo hardware è fuorviante in molti casi.

Perchè non sono state evolute più di tanto le tele, i colori ed i pennelli, eppure non vedo novelli Caravaggi in giro....

fine ot.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 12:05

Perchè non sono state evolute più di tanto le tele, i colori ed i pennelli, eppure non vedo novelli Caravaggi in giro....


Ce ne sono tanti bravi anche oggi, se parli di tecnica pura col movimento dell'iperrealismo si raggiungono risultati incredibili. Poi sono il primo che mette la tecnica i nsecondo piano ;)

user39791
avatar
inviato il 01 Marzo 2017 ore 12:21

Ce ne sono tanti bravi anche oggi, se parli di tecnica pura col movimento dell'iperrealismo si raggiungono risultati incredibili. Poi sono il primo che mette la tecnica i nsecondo piano ;)


Torniamo sempre al solito discorso, gli artisti sono figli del loro tempo. Hanno innovato e messo un tassello all'evoluzione della loro arte, e spesso della società intera. Rifare oggi un quadro di Caravaggio o un orinatoio Duchamp lascia il tempo che trova, e non è una questione di capacità manuali. Idem rifare le fotografie di HCB o di Man Ray. Semmai ha senso studiare il loro lavoro, per farlo proprio e rielaborarlo in modo personale. Copiare gli altri in modo costruttivo non è mai sbagliato. Come dice il grande saggio Scianna, ciò che è sbagliato è copiare se stessi.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 12:22

CERTO, il tutto sta a non confondere la bravura, la tecnica, l'epoca, lo scopo ecc e correlare il tutto con gli strumenti.

Sono d'accordo, potenzialmente oggi il pezzo di ferro migliorato rispetto al secolo scorso può produrre un'immagine migliore, ma non garantisce che questo accada, tutto qua.

IMHO a volte è persino peggio. Lo studio Hartcourt a Parigi rifà fondamentalmente la stessa immagine da quando ha aperto. Se guardi qua:
www.studio-harcourt.eu/phototeque.html
Hai sopra foto d'epoca e sotto foto recenti. Io preferisco quelle d'epoca...

(ma questo è decisamente OT quindi la chiudo subito)


avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 12:30

Torniamo sempre al solito discorso, gli artisti sono figli del loro tempo. Hanno innovato e messo un tassello all'evoluzione della loro arte, e spesso della società intera. Rifare oggi un quadro di Caravaggio o un orinatoio Duchamp lascia il tempo che trova, e non è una questione di capacità manuali. Idem rifare le fotografie di HCB o di Man Ray. Semmai ha senso studiare il loro lavoro, per farlo proprio e rielaborarlo in modo personale. Copiare gli altri in modo costruttivo non è mai sbagliato. Come dice il grande saggio Scianna, ciò che è sbagliato è copiare se stessi.

pienamente d'accordo MrGreen

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 12:54

l'abbiamo linkata nel topic dell'autrice, ma credo valga la pena metterla anche qui:
maledettifotografi.it/interviste/eva-rubinstein/

ad un certo punto parla dei rapporti con le persone e è interessante perchè si è iniziato questo topic parlando di tecnica: quelle foto posso rifarle e ce nè sono anche meglio su 500px, ma li si dimostra che chi è davvero un autore ha un modo di ragionare più complesso e nella foto c'è molto di più che mera tecnica

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 12:58

Seguo

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 13:16

Molti fotografi vanno inquadrati nel rispettivo contesto culturale (cosa cmq da fare per comprenderne anche gli aspetti che hanno influenzato generi e foto), d'altro canto ci sono fotografi secondo me senza tempo, bresson è uno di questi, capace di cogliere gli attimi come pochi... poi va a gusto eh.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 13:43

ot riguardo al discorso "hardware": Tralasciando ambiti dove un iper-super-tele oggi permette scatti impossibili cento anni fa, pensare al fatto che un determinato autore sia superato/superabile a causa dell'evoluzione del suo hardware è fuorviante in molti casi.

Perchè non sono state evolute più di tanto le tele, i colori ed i pennelli, eppure non vedo novelli Caravaggi in giro....

fine ot.

Non è solo un discorso "hardware". Sono più accessibili le esperienze. Costo per raggiungere e permanere in certi siti posti.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 14:08

Ci sono più aspetti da considerare.
Prendiamo i Beatles.
Ok si può dire che è musica che fatto il suo tempo e che va contestualizzata nel movimento Beat. Che sono famosi per essere stati i primi a proporre certe soluzioni (il concept album, l'uso di contaminazioni come il sitar).
Ma dire che vengono ricordati solo per motivi "storici", che gli Oasis sono più moderni e che ci sono centinaia di gruppi che hanno fatto canzoni migliori di "obla di obla dà" è assolutamente riduttivo.

Si omette dire che hanno almeno una trentina di canzoni memorabili coverizzate da chiunque (dall'amatore al genio del jazz) con soluzioni compositive di arrangiamenti per nulla banali nemmeno oggi.

Poi detto questo possiamo anche metterci a discutere se siano sopravvalutati o meno...

Bresson stessa cosa. Avrà anche uno stile sorpassato e avrà fatto delle foto meno riuscite. Ma a prescindere dai motivi storici ha una serie di scatti che sono entrati a far parte della storia della fotografia assolutamente invidiabile.

Prendete i picchi di un fotografo più moderno e di moda come McCurry e confrontateli con quelli di Bresson e poi voglio vedere chi ha il coraggio di dire che il lavori di Bresson ha senso solo come un amarcord storico della fotografia del tempo che fu.
Non prendiamoci in giro, dai...

Stiamo parlando di questo:
paroleinviaggioblog.files.wordpress.com/2015/05/muri.jpg
Contro questo:
www.edesseredonna.it/wp-content/uploads/2015/12/n3-4.jpg

Cioè, secondo voi quella fatta dopo da McCurry è "meglio" a priori visto che è più moderna (?????)...
L'unica cosa di più moderno che ha sono i piacevoli colori...

user39791
avatar
inviato il 01 Marzo 2017 ore 14:12

Sono più accessibili le esperienze. Costo per raggiungere e permanere in certi siti posti.
Diciamo che per certi tipi di foto può cambiare poco, ad esempio se uno fa street/reportage solo nella sua città (e ci sarebbero anche esempi illustri da fare). Cambia molto invece per un fotografo come McCurry che si è costruito un mito (non dimentichiamo però che ha anche rischiato la vita o malattie gravi per portare a casa certe foto...) fotografando località una volta quasi irraggiungibili, località che oggi sono dentro ad un vero business relativo ai viaggi fotografici.


Cioè, secondo voi quella fatta dopo da McCurry è "meglio" a priori visto che è più moderna


Fare graduatorie di merito tra due grandi fotografi lascia il tempo che trova, in ogni caso sono (stati) due interpreti del loro tempo.

avatarsenior
inviato il 01 Marzo 2017 ore 14:20

Opisso non credo che nessuno metta indubbio valenza, solo che c'è stato anche altro dopo con modalità differenti.
Credo che sia giusto conoscere e capire, ma come detto filiberto in qualche post indietro anche reiterpretare e ricontestualizzare il tutto

Cioè, secondo voi quella fatta dopo da McCurry è "meglio" a priori visto che è più moderna (?????)...
L'unica cosa di più moderno che ha sono i piacevoli colori...

non nè sono un super fan, ma comunque se tanti amatori e professionisti scattano in un certo modo è perchè prima ci sono state le sue foto con loro pregi e difetti

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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