| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 11:33
Le notizie ufficiali sono queste: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2542035 il resto sono solo speculazioni e fraintendimenti, non c'è al momento nessuna notizia riguardante la cessazione della produzione della Velvia 50, ma se mi fosse sfuggita vi pregherei di riportare il link alla notizia ufficiale |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 12:00
Comunque sia due cose sono certe: 1) della scomparsa della Velvia si parla ciclicamente da una decina d'anni ... finora senza riscontro nella realtà, 2) francamente mi suona strano che Fuji decida di smettere la produzione proprio adesso che verso la pellicola in generale, e la diapositiva in particolare, il mercato comincia a mostrare timidi (ma costanti) segnali di interesse, o quantomeno di apprezzamento. |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 13:07
Ogni volta mi fate prendere un colpo, allora è sempre la solita leggenda metropolitana. D'altra parte che senso avrebbe dismettere la pellicola più performante a favore della 100 che nulla ha a che fare con la 50 e in cui non ci ho mai visto nulla di che rispetto alle altre 100iso |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 13:38
Adesso acquistare un rullino velvia 50/100 e svilupparlo costa sui 30€..che diviso per 36 ..fa 0,83€ a foto.. Tenendo conto che i laboratori sviluppano male , segnando le diapositive e riempendole di polvere, Non credo (parlo dell'italia)che ci possa essere un seguito positivo Fotografare con la diapositiva aveva senso 10 anni fa..costava poco..si scansionava con scanner imacon (Per apprezzarne realmente tutte le sfumature) e la fase di sviluppo era migliore.. |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 13:48
Beh Leone onestamente non mi sembra che le cose siano proprio come le descrivi tu. A onore del vero anche io, come te, ho sempre preferito la Velvia 50 alla 100 ma questo solo perché la Velvia 100, come peraltro anche la precedente Velvia 100 F, ha sempre mostrato una fin troppo evidente dominante magenta che è francamente insopportabile soprattuto allorquando la si paragoni alla notevole neutralità della Velvia 50. Per tutto il resto però la Velvia 100 vince su tutta la linea in primis per la grana più contenuta, RMS 8 contro il 9 della 50; poi perché ha la stessa capacità di risoluzione della 50; inoltre ha la medesima saturazione cromatica della 50 con gli stessi neri profondi, l'assenza del difetto di reciprocità fino a 60 secondi (contro 1 secondo della 50), e tutto questo garantendo non solo il doppio di sensibilità ma addirittura la garanzia di ritrovare tutto questo praticamente immutato anche nel caso in cui la Velvia 100 la si dovesse impressionare a 200 ASA. Insomma direi che i motivi per preferire la Velvia 100 alla Velvia 50 ci siano e siano anche numerosi ... peccato solo per la dominante magenta che, come ho doverosamente premesso, manda tutto a carte quarantotto ... come si suol dire! |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 13:56
Adesso acquistare un rullino velvia 50/100 e svilupparlo costa sui 30€..che diviso per 36 ..fa 0,83€ a foto.. Tenendo conto che i laboratori sviluppano male , segnando le diapositive e riempendole di polvere, Non credo (parlo dell'italia)che ci possa essere un seguito positivo Fotografare con la diapositiva aveva senso 10 anni fa..costava poco..si scansionava con scanner imacon (Per apprezzarne realmente tutte le sfumature) e la fase di sviluppo era migliore.. In effetti caro Ossiani hai ragione quando parli dei costi, che in effetti sono piuttosto alti, purtuttavia posso garantirti che ci sono ancora degli abilissimi artigiani della chimica fotografica, in primis il mio amico Sandro Presta, che sono in grado non solo di restituiirti degli sviluppi perfetti come non ne hai mai visto in precedenza, ma lo fanno pure a un prezzo che alla prova dei fatti si mostra davvero abbordabile! P.S. - se hai bisogno di informazioni ulteriori sull'operato di Sandro (o dell'Agenzia Luce di Trieste) chiedi tranquillamente. |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 14:42
“ Velvia 50 stop! „ Peccato ... era quella dai colori più "suggestivi" |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 14:47
fuji Italia non le ha l articolo, dice che saranno prodotte in maniera discontinua, ma potrebbero anche cambiare idea |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 16:02
Nessun problema a trovarle, in Italia “ Adesso acquistare un rullino velvia 50/100 e svilupparlo costa sui 30€..che diviso per 36 ..fa 0,83€ a foto.. Tenendo conto che i laboratori sviluppano male , segnando le diapositive e riempendole di polvere, Non credo (parlo dell'italia)che ci possa essere un seguito positivo Fotografare con la diapositiva aveva senso 10 anni fa..costava poco..si scansionava con scanner imacon (Per apprezzarne realmente tutte le sfumature) e la fase di sviluppo era migliore.. „ Faccio principalmente Velvia 120 da proiettare, il costo finale intelaiata è circa 1€ a dia, perchè i telaietti sono pochi e cari. Senza intelaiatura un rullo 120 sviluppato mi costa 15-16€. A Milano normalmente nessun problema di sviluppo, intelaio poi io le migliori. Credo per il 135 si possa spendere un po' meno per la Velvia, intorno ai 22€/rullo intelaiate. In un piccolo laboratorio probabilmente possono esserci problemi, nelle città, non credo. Per quanto riguarda la scansione ho fatto un gran salto di qualità con le ultime fotocamere, 5DSr e a7r2, che mi danno risultati, per me soddisfacenti. Queste che seguono sono le prime 4 prove fatte in jpeg per provare l'accrocchio che ho creato, ora, le ultime prove in raw e con sviluppo adeguato, vengono nettamente meglio



 Costo zero, tempi brevissimi: sistemare la dia, verificare la maf e scattare. |
| inviato il 09 Dicembre 2017 ore 16:18
Cavolo ho appena scoperto che da 10 anni faccio cose senza senso spendendo peraltro male i soldi, ma non potevate avvisarmi prima? |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 7:07
Posso fare una domanda? Avete mai sanzionato con un imacon 848 (sensore ccd) sia 24x36 che 120? Riesce a scansionare anche lastre 5x4 (pollici) Nel 2013 mi era venuta la voglia del banco ottico...ma visto che la velvia 50 era introvabile..mi sarei dovuto accontentare della 100...20 lastre (venti foto) a 100€...più lo sviluppo.. Per me l'analogico era morto.... |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 7:13
Ma scusa..scatti velvia 120 poi la scansioni con sensori cmos? Non ti conviene mettere un dorso ccd anche da 22mega dietro la fotocamera direttamente? Quando provai nel 2011 il phase uno p25+ su cw503 hasselblad e 50mm flottante con velvia 50...praticamente paragonando scansione e file del sensore al 100% erano identici |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 10:25
Ossiani, il mio obiettivo non è ottenere dei file, ma divertirmi con la pellicola ottenendo diapositive da proiettare. Scansiono per divertimento con quello che ho già. Non penso neanche lontanamente a imbarcarmi nell'acquisto di un costoso scanner di quelli citati, per farmene cosa? E siamo sicuri che va bene, software e quant'altro? Avrei preso un Nikon 9000, ma non è in produzione e conunque costa un botto. E se non va più che faccio? Se trovassi un dorso qualunque a prezzo abbordabile magari lo prenderei. Ma non so neanche se ce n'è uno per le mie Rolleiflex, ne' alcuno ha saputo dirmelo, ho chiesto più volte |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 10:47
Le diapositive si impressionano per poi ritrovare, immutata, la magia dell'attimo colto in PROIEZIONE ... qualsiasi altro uso è una forzatura il più delle volte inutile. Ragione per cui, a mio avviso, è molto meglio spendere soldi, tempo ed energie per curare al meglio la proiezione con una opportuna scelta della tecnica: singola o in dissolvenza, del metodo: classica o retro, e ovviamente le migliori attrezzature: proiettori e ottiche, disponibili ... |
| inviato il 10 Dicembre 2017 ore 10:57
Ossiani, io ho l'hasselblad 646 che è equivalente all'848 dal medio formato in su (mentre sul 35mm si ferma a 6300 poi invece degli 8000 poi dell'848); l'ho acquistato usato e lo consiglio a tutti (quelli interessati a percorrere questa strada ibrida), il costo alla fine è più o meno equivalente a un Nikon per medio formato (ma da anche grande formato fino al 13x18) ma a differenza del Nikon è pienamente supportato da Hasselblad sia come manutenzione e riparazione sia come software. |
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