user12181 | inviato il 31 Dicembre 2016 ore 2:20
“ De gustibus non est disputandum, ma sicuramente a quei diaframmi l'obiettivo soffre già di diffrazione. Purtroppo. „ A 11 senz'altro la diffrazione si nota, anche se un flash tenuto lateralmente contrasta il suo effetto visivo molto bene, almeno per i fiori (alpini ). Vedi il grandissimo Konrad Lauber che scattava con il flash a 22 e via andare, ma non so con quale focale e obiettivo e d'altra parte credo che si sarebbe potuto permettere tranquillamente quel diaframma anche con l'Elmarit, dal momento che per la sua monumentale impresa gli servivano stampe piccole o piccolissime. A 5/6 è ottima la risolvenza e buono lo sfocato. Lo sfocato peggiora a diaframmi più aperti di 5/6 (parlo di close up), diventa piuttosto nervoso, compaiono margini doppi, almeno sul mio... Ma comunque i diaframmi più aperti di 5/6 sono praticamente inusabili per i fiori, se si vuole qualcosina a fuoco. Già a 5/6 la profondità di campo utile per un fiore è veramente minima a 1:2, per non parlare di 1:1, e bisogna ricorrere a uno stack di almeno qualche scatto. P.S. A proposito di grandi fotografi di flora alpina, mai viste le foto di Franco Rasetti (umbro, uno dei fisici nucleari di Via Panisperna), quasi tutte con luce naturale ? (Non gli piaceva lo sfondo nero e al tempo flash e sistemi di sincronizzazione nelle reflex non erano così evoluti). |
user112924 | inviato il 31 Dicembre 2016 ore 3:04
“ Ma comunque i diaframmi più aperti di 5/6 sono praticamente inusabili per i fiori, se si vuole qualcosina a fuoco. „ Ovviamente hai ragione, non si possono scattare quelle foto ai diaframmi aperti, sempre che non si cerchino strani giochi con lo sfuocato. Io volevo dire un'altra cosa, ma mi sono espresso male, evidentemente. Il Leitz è un obiettivo ottimizzato per i diaframmi aperti, dove stacca la concorrenza. Se chiudi il diaframma, mentre le normali ottiche migliorano, lui peggiora, così alla fine, pian piano che chiudi il diaframma, il suo vantaggio rispetto alla concorrenza si riduce sempre più. Tutto qui. “ A proposito di grandi fotografi di flora alpina, mai viste le foto di Franco Rasetti [...] quasi tutte con luce naturale? „ Conosco il personaggio, ma non ho mai visto sue fotografie. Si possono trovare da qualche parte su internet? |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 8:50
“ Il Leitz è un obiettivo ottimizzato per i diaframmi aperti, dove stacca la concorrenza. Se chiudi il diaframma, mentre le normali ottiche migliorano, lui peggiora, così alla fine, pian piano che chiudi il diaframma, il suo vantaggio rispetto alla concorrenza si riduce sempre più „ E' appunto il controsenso di questo obiettivo, un macro che va bene a tutta apertura, e poi il fatto che venga osannato per il ritratto essendo un 2.8. In pratica in Leitz (R, gli m non li prendo in considerazione), quelli che vengono considerati i due migliori obiettivi da ritratto, il 90 elmarit e il 100 apo, sono 2.8. E il 100 macro da soffietto, f4 . Quelli che dovrebbero essere i veri obiettivi da ritratto, il 90 summicron e l'80 summilux, sono scarsi a tutta apertura. Ma che colori in proiezione... |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 9:08
 !00 apo..... Difficile spiegare ma la resa di questi Leitz ha qualcosa in più...colore...sfocato....senso di tridimensionalità.... |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 9:38
e quel Lambrettino..... ci dici nulla? |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 9:46
3 anni più vecchio di me..... |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 10:24
quando ero ragazzino me ne regalarono 2 abbastanza scassati, di due ne feci uno, fu la mia prima due ruote con targa! |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 10:38
Bella! Io iniziai con un Dingo cross della MotoGuzzi, ma il cuore è rimasto per la MotoMorini Corsaro SS 125.....!!!!! |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 10:54
Corsarino scrambler |
user112924 | inviato il 31 Dicembre 2016 ore 11:02
“ Quelli che dovrebbero essere i veri obiettivi da ritratto, il 90 summicron e l'80 summilux, sono scarsi a tutta apertura. „ Non sono scarsi, almeno rispetto alla concorrenza dell'epoca. Sono obiettivi ottimizzati per distanze medio-lunghe (non hanno elementi flottanti). Se fai una prova, vedrai che non sono così penosi (sempre rispetto ai concorrenti dell'epoca). Alle brevi distanze soffrono di qualche aberrazione, che li limita nei test di risolvenza (aberrazione sferica sottocorretta), ma che è una caratteristica, voluta da Walter Mandler, per donare nel ritratto morbidezza e sfuocato progressivo (nella resa dello sfuocato sono ben sopra alla media). Siamo in un periodo dove la post-produzione era molto più limitata... Per me, ma non solo per me, le migliori ottiche da ritratto Leica sono proprio il Summicron 90/2 pre-ASPH e il Summilux 80/1.4. Comunque, per gli amanti delle LP/mm, Leica nell'ultimo periodo presentò un Summicron 90/2 asferico che non era inferiore a nessuno in termini di nitidezza... |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 11:12
Ho il 90 summicron e il 100/2 planar (anche lui dell'epoca). A tutta apertura non c'è paragone. Ho anche 85 1.2 e Pentax 1.4, anche loro più o meno coevi, altra storia, e non aggiungo altro L'80 non ce l'ho (figurarsi, 2000 euro ) ma ce l'ha un mio amico molto competente che si lamenta sempre. “ Comunque, per gli amanti delle LP/mm, Leica nell'ultimo periodo presentò un Summicron 90/2 asferico che non era inferiore a nessuno in termini di nitidezza... „ Si, ma i leicisti doc non lo apprezzano perchè troppo "perfettino". Manca una sintesi di questi due estremi |
user112924 | inviato il 31 Dicembre 2016 ore 11:31
“ Ho il 90 summicron e il 100/2 planar (anche lui dell'epoca). A tutta apertura non c'è paragone. Ho anche 85 1.2 e Pentax 1.4, anche loro più o meno coevi, altra storia, e non aggiungo altro „ Conosco bene gli obiettivi che hai citato (ma il Planar 85/1.2 non l'ho mai provato). Il Planar 100/2 è più simile al recente Summicron 90/2 ASPH, quindi ovviamente è più nitido del vecchio Summicron 90 (obiettivamente si tratta di un'ottica superiore). Il Pentax è più nitido del Summilux, ma il Leica lo trovo preferibile su tutto il resto... Il Planar 85/1.2 gioca invece in un'altra categoria. Ma io non sono un fanatico Leitz, so bene che Zeiss ha prodotto ottiche eccellenti (fino ai recenti Otus), a volte migliori dei corrispettivi Leitz (ma sarebbe meglio non scatenare guerre di religione). “ Si, ma i leicisti doc non lo apprezzano perchè troppo "perfettino". Manca una sintesi di questi due estremi „ Beh, anche il Summicron 90 ASPH non possedeva elementi flottanti, per fortuna, così è utilizzabile anche nel ritratto, senza avere la resa tipica di un macro. Credo davvero sia una buona sintesi fra i due estremi (100 macro e 80 Summilux), francamente. |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 11:35
Dopo il lambrettino presi una Guzzi Stornello Sport (rosso) e poi, nel 1971, questa Honda 450, una delle prime jap importate in Italia
 Praktica Super TL e Carl Zeiss Jena Pancolar 50mm f1,8 scusate l'OT |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 11:45
Io ho usato il Kiron 105 su Canon F1,non male,poi il 100/2.8 Apo macro Leica R su R6-2.Bellissimo.Poi ho usato il Tamron 90/2.8 un obiettivo decente e nulla di piu'.Ma le foto che ho fatto col Nikkor 200 macro Ai-s.non le ho fatto con nessun altro,(colori brillantezza nitidezza) |
| inviato il 31 Dicembre 2016 ore 11:51
“ .............. .Ma le foto che ho fatto col Nikkor 200 macro Ai-s.non le ho fatto con nessun altro,(colori brillantezza nitidezza) „ lo ho avuto, bellissima ottica, compatto, leggerissimo e nitidissimo, anche lo sfuocato era decisamente buono. |
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