| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 15:58
Uhm quindi né il sensore né l'estremità dell'obiettivo, ma un punto all'interno dell'obiettivo? |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:01
“ Uhm quindi né il sensore né l'estremità dell'obiettivo, ma un punto all'interno dell'obiettivo? „ sì, è quello che devi conoscere quando fai le panoramiche, per evitare gli errori di parallasse nello stitching. Di solito - ma non sempre - corrisponde alla posizione del diaframma. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:09
" Perché, di grazia, "non vale la pena usare ottiche superluminose su aps-c, a parte le native come il 30 1.4."?" perché (io pensavo alle reflex, non alle ML con speedbooster) se prendi un'ottica da 1200 euro come il 50 1.2 e la monti su una aps-c ti ritrovi con un 80 f2 (per pdc), grosso, pesante e costoso. Meglio, a questo punto, comprarsi un FF "economica" e montarci l'85 1.8. "Lo stesso ragionamento se vuoi lo puoi fare anche con il 35 1.4: 2000 euro di lente per l'mk2, per ritrovarsi con un 56 f2.2 (sempre per pdc)... con tutti i bei 50 f2 per ff super economici (e ottimi) che si trovano in giro. Decisamente meglio comprare il sigma 30 1.4, che costa 1/5 del 35 mk2. Le aps-c hanno altri vantaggi, mi viene in mente la caccia fotografica (genere che non pratico) dove con i tele si utilizza effettivamente il crop, perché aiutano ad "avvicinarsi" al soggetto quando non lo si può fare fisicamente. Così un 400 f5.6 risulta pari a un 640mm con la pdc di un f8, ma per ottenere lo stesso su FF dovresti prendere il 300 f4 e duplicarlo, con tutti i problemi del caso (in primis l'AF, che dovrebbe operare da f8 -reali- in su, e solo con alcuni punti). Nell'utilizzo comune, salvo casi veramente specifici e rari, meglio montare le ottiche superuminose su FF.". Ciao Perbo. Intanto grazie della risposta. Permettimi però le seguenti osservazioni che, probabilmente, derivano dal mio prevalente uso "video" piuttosto che "fotografico". Non sono un professionista nè un tecnico, quindi mi scuso se scrivo inesattezze: 1. sei sicuro sia corretto dire che, quanto a pdc, un 35mm 1.4 su ff equivale sempre ad 56 f 2.2? semplificando all'estremo: se io monto un 35mm 1.4 su apsc e metto a fuoco la porzione più vicina dell'inquadratura, non avrò la stessa pdc che se facessi la stessa operazione su ff? Voglio dire: la pdc varia perchè un sensore croppato mi obbliga ad allontanarmi dal soggetto per mantenere la stessa inquadratura, e solo per quello... Ma se per esempio sto inquadrando un prato e quindi non un soggetto che di cui voglio mantenere le proporzioni, la porzione di prato a fuoco sarà la stessa sui due sensori. o no?; 2. con l'attuale tecnologia (e ragionando su fasce di prezzo abbordabili anche ad appassionati e piccole produzioni) in ambito video la scelta di un sensore croppato presenta vantaggi per il contenimento del moirè e del rolling shutter; 3. utilizzando lenti prime ff si m4/3 posso, semplicemente sostituendo l'adattatore disporre di due focali equivalenti diverse; 4. personalmente non uso lenti veloci solo per ridurre la pdc (che peraltro in ambito video, è spesso sin troppo ridotta) ma anche per disporre di maggiore luminosità che compensi la minor resa ad alti ISO pur mantenendo i vantaggi di cui al punto 2.; 5. sarebbe interessante una comparativa in termini di mera luminosità e pdc tra una ff ed una m4/3 con sb xl... 6. le lenti ff sono mediamente più facilmente rivendibili. Confido in Vostre osservazioni... |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:18
“ Quindi per le prove di cui si parla, si deve lasciare la fotocamera esattamente nello stesso punto e cambiare gli obiettivi o spostarla leggermente per compensare la differenza di dimensioni fra il grandangolo ed il tele? Vero che normalmente si tratterebbe di pochi cm ma è più che altro una mia curiosità ;-) „ Per quelle prove si può anche lasciare la fotocamera nello stesso punto, intanto non fa molta differenza e non serve una precisione al pixel. Conoscere la posizione esatta della pupilla di entrata è invece importante per le panoramiche, se le si vuole fare in modo preciso. Vedi per esempio questo articolo: toothwalker.org/optics/cop.html . |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:31
Quindi tra uno smartphone con un 3 mm e un ipotetico sistema grande formato 100 volte più grande( dove per lo stesso angolo di campo servisse una focale reale 300mm) dovremmo indietreggiare della lunghezza dell'obiettivo? |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:41
“ 1. sei sicuro sia corretto dire che, quanto a pdc, un 35mm 1.4 su ff equivale sempre ad 56 f 2.2? „ Confermo che è (all'incirca) corretto. Tra parentesi, a me non piace per niente il concetto di "equivalenza" applicato all'apertura in termini di profondità di campo, dato che l'apertura regola anche e prima di tutto l'esposizione e quell'indicazione senza le adeguate spiegazioni può risultare fuorviante e creare confusione a un neofita più di quanto già abbia fatto quella di "equivalenza" in termini di angolo di ripresa, che se non altro non è ambigua. Detto ciò, la stessa profondità di campo di un 56mm a una certa apertura si ha appunto con un 35mm su APS-C (Canon) più aperto di circa uno stop e mezzo. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:44
melody dixit: “ Quindi tra uno smartphone con un 3 mm e un ipotetico sistema grande formato 100 volte più grande( dove per lo stesso angolo di campo servisse una focale reale 300mm) dovremmo indietreggiare della lunghezza dell'obiettivo? „
 questo chiarisce il concetto... basta pensare all'angolo di campo come viene calcolato... che poi su lunghe distanze, la cosa sia "trascurabile" e' un altro discorso, ma di fatto e' cosi'. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 16:46
“ Quindi tra uno smartphone con un 3 mm e un ipotetico sistema grande formato 100 volte più grande( dove per lo stesso angolo di campo servisse una focale reale 300mm) dovremmo indietreggiare della lunghezza dell'obiettivo? „ Se ti riferisci al centro di prospettiva, no, la lunghezza dell'obiettivo non c'entra, bisognerebbe spostarsi in funzione della posizione della pupilla di entrata (per approfondire vedi per esempio l'articolo che ho indicato più sopra). |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 18:05
A dire il vero non so se sia tanto chiaro quell'articolo. Per esempio qualcuno potrebbe pensare: "Ma se la lunghezza focale è quella distanza, come mai ho un obiettivo 300mm che è fisicamente molto più corto di 300mm?". |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 18:12
Ciao Ironluke, quindi a tuo parere se io monto un 35mm 1.4 su apsc e metto a fuoco la porzione più vicina dell'inquadratura, non avrò la stessa pdc che se facessi la stessa operazione su ff? Ripeto, parlo di pdc in senso assoluto e non quindi muovendo la camera per ricomporre l'immagine e compensare il diverso angolo di campo... Immagina che stia inquadrando pavimento e che non mi interessi in alcun modo l'angolo di campo restituitomi. metto a fuoco la parte più vicina e ottengo due pdc diverse? Se così fosse vorrebbe dire che la dimensione del formato in sè e per sè influisce DIRETTAMENTE sulla pdc... Il che colliderebbe con tutte le nozioni sin qui acquisite con tanta fatica dal sottoscritto Potete spiegarmi tecnicamente il motivo di tale fenomeno? |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 18:33
“ quindi a tuo parere se io monto un 35mm 1.4 su apsc e metto a fuoco la porzione più vicina dell'inquadratura, non avrò la stessa pdc che se facessi la stessa operazione su ff? „ Dato che ho già sperimentato come va a finire sul forum quando si parla di profondità di campo, figuriamoci se lo si fa in una discussione dove la confusione regna già sovrana sulla prospettiva, preferirei semplicemente limitarmi a indicare per esempio www.dofmaster.com/dofjs.html , dove si possono fare tutti i calcoli del caso. Rispondo però alla precisa osservazione sulla dimensione del formato: con il criterio normalmente usato per definire la profondità di campo, il diametro del circolo di confusione è stabilito in funzione, tra gli altri, dell'ingrandimento dell'immagine per la stampa, quindi anche della dimensione del formato. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 18:37
Si la profondità di campo é influenzata dalla dimensione del sensore ... però raga cazzarola! Tabelle discorsi opinioni test e nessuno che abbia usato le parole "ingrandimento ottico" metto un link forse utile da un altra discussione: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2104929&show=2 Leggete in fondo alla pagina. .. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 18:39
“ Ciao Ironluke, quindi a tuo parere se io monto un 35mm 1.4 su apsc e metto a fuoco la porzione più vicina dell'inquadratura, non avrò la stessa pdc che se facessi la stessa operazione su ff? Ripeto, parlo di pdc in senso assoluto e non quindi muovendo la camera per ricomporre l'immagine e compensare il diverso angolo di campo... Immagina che stia inquadrando pavimento e che non mi interessi in alcun modo l'angolo di campo restituitomi. metto a fuoco la parte più vicina e ottengo due pdc diverse? Se così fosse vorrebbe dire che la dimensione del formato in sè e per sè influisce DIRETTAMENTE sulla pdc... Il che colliderebbe con tutte le nozioni sin qui acquisite con tanta fatica dal sottoscrittoConfuso Potete spiegarmi tecnicamente il motivo di tale fenomeno? „ Se mettere a fuoco la parte "più vicina" significa mettere a fuoco lo stesso punto, se i sensori hanno la medesima densità e ingrandisci i due file con un rapporto pari a quello che c'è tra la superficie dei sensori stessi, allora no, non ci dovrebbe essere differenza nella pdc. Ovviamente, avrai una stampa più grande del file ripreso con il FF, con più scena ripresa. Dalla quale, banalmente, puoi ritagliare una stampa IDENTICA a quella ripresa con l'aps-c. |
| inviato il 22 Dicembre 2016 ore 18:41
Biga, sinceramente io non capisco cosa vuol dire "metto a fuoco la porzione piu' vicino all'inquadratura"... nell'esempio del pavimento intendi: prendo una macchina FF, la metto su un cavalletto e inquadro il pavimento in modo che il piano sensore sia parallelo al pavimento e metto a fuoco il pavimento. Faccio una foto. poi faccio un crop (1.5x per nikon e altri / 1.6x per canon) della stessa foto. E' questo l'esempio che fai? La foto e' la stessa giusto? ne ho fatta una sola :-) solo che per avere l'inquadratura APS-C hai preso una porzione (la hai croppata) Se invece voglio avere la stessa inquadratura e sulla APS-C ho il 35mm @ 1.4, sulla Full frame dovrei mettere un'ottica 35mm*1.5mm o 35*1.6mm... a quel punto cosa e' variato rispetto a prima? e quindi che succede? |
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