| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 17:00
Cigno, pensala come vuoi.Tu contnua con i tuoi 43mm. Io continuo con ciò che ritengo meglio. Ho sprecato fiato abbastanza. Mi sembra ovvio che se non voglio distorsioni non fotografo dal basso in alto o dallalto in basso. Quando faccio un ritratto uso l'ottica che mi permette di fare anche primi piani che per me sono molto importanti Col tuo 43 non li faccio....abbi pazienza. Mi sembra di essere stato chiaro . |
user46920 | inviato il 13 Ottobre 2015 ore 17:20
Non ti sto dicendo di fare quello che dico io o di fare le foto col 43mm, ma che se le fai con un 43mm puoi pure farle dal basso in alto o dall'alto in basso, che non avrai deformazioni prospettiche, né distorsioni, né sproporzioni tridimensionali, da qualsiasi distanza vuoi farle. Se ti ricordi, ho stilato una tabella con le ottiche calcolate secondo una logica ben precisa e corrispondente alla geometria ottica, che fornisce uno spunto per decidere quali focali usare in base alle distanze che si vogliono tenere col soggetto ... e per 1m il 75mm è ideale per il primo piano, però se vuoi riprenderlo in primo piano da 3m, ti servirà matematicamente un 200mm circa ... con tutte le conseguenze dello schiacciamento dei piani di un 200mm da 3m. Però non mi sembra di essere stato chiaro |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 17:29
Tutti avete ragione e tutti siete stati chiarissimi.... se continuavate sull'altro thread.... qui la domanda era : "Cosa si intende esattamente per foto ritratto" ? e se concordiamo sul fatto che l'ottica usata non è un derimente per decidere se una foto è un ritratto o no, penso che si dovrebbe discutere di cosa sia un ritratto... Per quanto riguarda le distorsioni esistono anche i ritratti caricaturali che sono volutamente distorti. Quindi si torna all'origine Cosa si intende per ritratto? |
user63256 | inviato il 13 Ottobre 2015 ore 17:58
Giuliano... la tecnica è importantissima, ed è importantissimo conoscerla. Altrettanto importante (importantissimo) è non confondere la tecnica fotografica con la fotografia stessa. |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 18:09
La tecnica si può anche dimenticare completamente ma solo dopo averla studiata, compresa ed appresa. L'ho letto sul primo libro che ho letto nel 1970 ( "Il libro della fotografia" di un certo Andreas Feininger) , personalmente ritengo ancora valido questo consiglio. |
user46920 | inviato il 13 Ottobre 2015 ore 18:42
“ Quindi si torna all'origine Cosa si intende per ritratto? „ la maggiorparte delle foto di Giuliano sono ritratti, ma non so se va bene come definizione a livello globale Peppe, allora visto che hai studiato: la tecnica determina cosa sia o non sia un ritratto? così magari cerchiamo di ricordalo (se lo determina), lo scriviamo qui e poi ce lo possiamo anche dimenticare (NB: anche ) |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 18:44
Mah. Io sono dell'avviso che qualsiasi cosa studiata, compresa ed appresa sia alquanto difficile da dimenticare..... Ritratto fotografico:"rappresentazione riconoscibile di un Soggetto protagonista di un'immagine" può andare? |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 18:49
l'0cchiodelcigno non ti rispondo perchè non mi piace affatto come fai le domande. |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 18:52
Alleph01 non si tratta di dimenticarla per davvero la cosa studiata, l'autore riteneva che puoi essere creativo ed "inventarti" qualcosa solo dopo aver appreso la tecnica, il post era in risposta alla sollecitazione di Dpf. |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 19:35
@ Rapt8“ Conclusione uso il 35 e 50 e vado di ritaglio se voglio ottenere un ritratto , stretto secondo necessita „ non esattamente così, nel senso che occorre capire se per te è importante lo sfocato oppure vuoi fare un ritratto tutto a fuoco. se usi un 35 1,4 e lo croppi come se fosse fatta con un 100, dal punto di vista della pdc avrai un effetto uguale ad un 100 f11. ovviamente se parti da 35 f2,8 l'effetto sarà quello di un 100 ad f22. non so se tu vuoi questo dai tuoi ritratti. per favore, adesso postate immagini per dimostrare quale è meglio tra corta e lunga. mediotele: vuoi proporzione delle forme, vuoi un'aspetto tradizionale del ritratto. 35 o 50: vuoi un effetto vicinanza che può bucare lo schermo ma può anche essere molto + brutto di un mediotele. mediotele: facilità operativa nel ritratto, anche una persona a digiuno di fotografia avrà molte possibilità di portare a casa belle immagini. 35 o 50: difficoltà operativa per quel che riguarda l'inclinazione della fotocamera, molte più foto da cestinare. Poco consigliato a chi è a digiuno di fotografia perchè è probabile che incorrerà nei seguenti errori: prospettiva errata, pdr errato, elementi compositivi sbagliati, espressione del volto non desiderata. Detto questo solo con un 35 o con un 50 si possono comunicare alcune cose nel ritratto che con un mediotele o una lunga f. sono impossibili, e viceversa. Oggi prendo una focale perchè devo fare dei ritratti. ok, prima di sceglierla soffermati a pensare cosa vuoi ottenere e che dimestichezza hai con quell'ottica. |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 20:00
Peppe: incredibile,anche quello fu il mio primo libro !!! Andreas Feininger.....lo lessi però in tedesco,che fatica.....!!!!! |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 20:04
0oo : non sono d'accordo che con un 50mm. si possono comunicare cose che altrimenti non potresti con un 75-85-90-135mm.....ect ect.... |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 20:29
e viceversa ha aggiunto Ooo, e' accettabile. Mi piace il post di Ooo, e' il riassunto di tutto il topic. Ce l'ho ancora il libro tutto ingiallito Giuliano |
| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 20:30
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| inviato il 13 Ottobre 2015 ore 20:32
Peppe....pure io!!! |
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